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    Zverev parla da Parigi: “Mi sono allenato subito dopo il match perché sento di dover migliorare”

    Alexander Zverev (foto Patrick Boren)

    Arriva un’ora abbondante dopo la fine della semifinale Alexander Zverev che come consuetudine di questa settimana, dopo il match di torneo va a fare un’ora abbondante di allenamento. Si mormorava che fosse perché aveva cambiato l’equilibrio della racchetta, la tensione delle corde, invece come conferma Alexander la spiegazione è molto più semplice.
    D. Alexander congratulazioni per la vittoria, ma vorrei sapere: Vai ad allenarti perché non sei abbastanza stanco?ALEXANDER ZVEREV: No, non è questo (sorride). Per me, si tratta di migliorare alcune cose. Sento che, Jannik e Carlos, stanno facendo alcune cose meglio di me al momento. Voglio migliorare. Voglio migliorare non per domani, non per oggi o solo per le partite che ho giocato qui. Voglio migliorare in generale anche per l’anno prossimo. Questo è il motivo per cui faccio tanto allenamento qui in questa settimana, per migliorare il mio gioco anche per l’anno prossimo.
    D. Sascha, quando dici che Jannik e Carlos stanno facendo le cose meglio di te… Cosa ti preoccupa di più? Quali aspetti ritieni di dover davvero migliorare?ALEXANDER ZVEREV: “Preoccuparmi”, non lo so. Ma ho la sensazione che siano molto aggressivi. Penso che il tennis stia andando in quella direzione. Penso che quando ricevono una palla facile (Jannik e Carlos), quando sono in posizione di attacco, il 90% delle volte il punto è finito, che si tratti di un vincente o di un errore non forzato. È così che colpiscono la palla forte, è così che sono aggressivi. Penso che in questo aspetto posso migliorare. È quello che sto cercando di fare.
    D. Sei un po’ preoccupato di metterti troppa pressione addosso con questo programma di allenamento molto intenso?ALEXANDER ZVEREV: No. Penso che nel tennis devi sempre migliorare. Se rimani fermo, andrai indietro perché anche gli altri giocatori stanno migliorando. Jannik è migliorato molto quest’anno. Ci sono alcune cose che Carlos ha migliorato, anche. Penso che Novak, negli ultimi 15, 20 anni, sia migliorato ogni singolo anno. Se gli chiedessi se è stato un tennista migliore l’anno scorso, diciamo nel 2023 o nel 2022, o, sai, 10 anni fa quando era più giovane, penso che direbbe che è un tennista migliore ora. Penso che sia perché tutti cercano di migliorare. Se non stai migliorando, stai fermo. Voglio ancora raggiungere i miei obiettivi più importanti. Per questo, so che devo migliorare, perché per ora non sono stato abbastanza buono.
    D. La partita non è finita, ma nel caso in cui Ugo Humbert vincesse la partita, puoi dire qualche parola su di lui, sul giocatore che è? Cosa sarebbe per te giocare di nuovo con lui dopo la grande partita che avete giocato insieme l’anno scorso?ALEXANDER ZVEREV: Sì, è un giocatore aggressivo, uno che va per i suoi colpi. Come hai detto, la partita non è ancora finita e, per me, Karen ha giocato un tennis fantastico nelle ultime settimane. Dobbiamo prima vedere chi sarà il vincitore di quella partita.
    D. Sarai il numero 2 al mondo la prossima settimana. Ha un significato speciale?ALEXANDER ZVEREV: È bello, di sicuro. È bello essere tornato alla posizione più alta in cui sono stato finora. Ovviamente voglio arrivare più in alto, ma per me Jannik ha sicuramente avuto l’anno migliore di questa stagione, e poi Carlos è stato il secondo miglior giocatore dell’anno. Ha vinto due Slam. So che forse sono davanti a lui in classifica, ma ha vinto Wimbledon e Roland Garros. Sono due titoli enormi. Quindi sono loro due ancora i due migliori giocatori al mondo, secondo me, al momento.
    D. Immagino sia difficile fare un paragone, ma come valuteresti il tuo livello attuale rispetto al giocatore che eri appena prima del tuo infortunio due anni fa? È la versione migliore di Sascha Zverev oggi? Sei sorpreso di essere tornato così velocemente in cima?ALEXANDER ZVEREV: Spero di sì. Spero che sia la versione migliore. Quel periodo mi sembra che nel 2021 ci sia stato forse un piccolo cambiamento in arrivo, un po’, perché, sai, i grandi titoli, specialmente alla fine dell’anno nel 2021, sono stati in un certo senso condivisi tra Novak, Daniil e me. Novak ha vinto Wimbledon, Daniil ha vinto gli US Open, io ho vinto le Olimpiadi e le Finals. C’è stato un periodo in il tennis cui si stava in un certo senso muovendo verso la direzione di un piccolo cambiamento, e poi nel 2022 ho sentito che stavo andando in un’ottima direzione al Roland Garros, speravo di realizzare il mio sogno di vincere il Roland Garros. Ero il numero 2 al mondo. Ero molto vicino a diventare anche il numero 1 al mondo. Stava andando in quella direzione, e poi ovviamente c’è stato uno stop di due anni a quel processo. C sono stati due anni in cui non sono stato competitivo per i Grand Slam, non sono stato competitivo per il numero 1 al mondo e cose del genere. Quindi sono felice di essere tornato dove sono, di sicuro, perché non c’è mai stata una garanzia che sarei tornato a questo livello. Quindi di sicuro per me è una grande soddisfazione essere tornato, ma di nuovo, voglio migliorare e voglio andare ancora più in alto.
    D. Si parla molto di migliorare e aggiungere qualcosa al tuo gioco. Se dovessi guardare in termini percentuali, quanto pensi di poter migliorare in termini percentuali? Come parte di ciò, ti poni ancora degli obiettivi, diciamo, su base annuale?ALEXANDER ZVEREV: Il mio obiettivo più grande in questo momento è migliorare le cose in cui penso di essere peggio degli altri. Questo è il mio obiettivo fino all’Australian Open. Ecco perché, sì, sono in finale qui, ne sono estremamente felice, sono estremamente felice di come sto giocando, ma ripeto, questo non è il mio obiettivo principale in questo momento. Ovviamente sono in finale al Masters 1000. È una cosa enorme per me. È grande. È grande per qualsiasi giocatore. È un privilegio essere in finale, ma io e la mia squadra, io e il mio staff tecnico, io e il mio preparatore atletico, ci siamo prefissati un obiettivo che vogliamo migliorare fino alla prossima stagione. Questo è il nostro obiettivo principale. Questa è la nostra visione che vogliamo realizzare. Questo, per me, è l’unico obiettivo che ho al momento.
    Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Atp Parigi-Bercy, i risultati di oggi: Zverev e Humbert in finale

    Zverev batte Rune con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 42 minuti di gioco e centra la quarta finale stagionale. Un successo importante anche per la classifica: il tedesco scavalca Alcaraz e torna n. 2 al mondo. Domenica alle 15 la finale contro Humbert, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Finale e 2° posto nel ranking Atp. È un colpo doppio quello di Sascha Zverev, primo finalista del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il tennista tedesco ha battuto Holger Rune in due set (6-3, 7-6), centrando così la quarta finale stagionale dopo Roma, Roland Garros e Amburgo. Una partita solida da parte di Zverev che ha tremato soltanto nel finale, quando ha servito per il match e ha subito il break, rimediando poi al tiebreak. Rune paga una prestazione in ombra, soprattutto nel primo set in cui ha messo in campo soltanto il 48% di prime palle. Decisivo il break nel quarto gioco, conservato da Zverev fino alla fine dopo aver annullato due palle break. Nel secondo parziale, invece, il tedesco fa, disfa e rifa. Prima guadagna un break nel settimo gioco, poi serve per il match e perde il servizio, infine chiude al tiebreak al secondo match point. Zverev ottiene così la 65esima vittoria stagionale (come Sinner) e centra la dodicesima finale in carriera a livello Masters 1000, la seconda sul cemento di Bercy dopo il 2020. Il tedesco attende in finale Ugo Humbert o Karen Khachanov, impegnati nella seconda semifinale. 

    Zverev scavalca Alcaraz (e cambia le Finals)

    La vittoria di Zverev ha risvolti importanti sul ranking Atp e, in prospettiva, anche sulle Atp Finals di Torino. Grazie alla finale a Bercy, infatti, il tedesco tornerà n. 2 al mondo, scavalcando Carlos Alcaraz. Zverev, dunque, sarà nella prima fascia del sorteggio delle Finals insieme a Sinner che rischia adesso di incrociare Alcaraz già nel Round Robin.  LEGGI TUTTO

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    Courier critica aspramente Rune: “Non ho capito cosa volesse fare contro Zverev, gioca in modo immaturo”

    Holger Rune (foto Patrick Boren)

    Jim Courier critica senza mezzi termini la condotta di gara mostrata da Holger Rune nella semifinale di Parigi Bercy (persa contro Zverev), ultimo match in un grande torneo della sua stagione e cartina di tornasole di una stagione molto deludente. Era un match fondamentale per la stagione del danese: in caso di vittoria sarebbe stato probabilmente favorito per il titolo domani (vs. Humbert o Khachanov) e questo gli avrebbe consentito di restare in corsa per un posto alle ATP Finals. Al contrario Rune ha giocato un primo set molto modesto, ed eccetto la reazione sul 5-4 del secondo set è stato quasi sempre in balia del tennis solido del tedesco. Un tennis che “Big Jim”, stimato analista di Tennis Channel, ha stigmatizzato nei commenti post partita.
    “Davvero non ho idea di quel che Rune ha cercato di fare” commenta Courier. “Ha giocato la partita solo con l’istinto, come fanno i jazzisti che improvvisano sul momento, ma senza ritmo e senza armonia. Sul tour stanno accadendo cose molto importanti (si riferisce al duo Sinner- Alcaraz, ndr), mentre lui gioca colpi a casaccio e questa non può essere la ricetta per il successo nel lungo termine, puoi giocare una partita così, sull’istinto, ma lui ormai lo fa sempre. Affronta il gioco in modo molto immaturo”.
    “Se vuole stare al passo con i ragazzi più consistenti, deve trovare qualcosa su cui fare affidamento piuttosto di giocare in modo causale e stare a vedere che cosa succede. Ha bisogno di un senso di ordine e struttura che non possiede” conclude Jim.
    Critica severa ma allo stesso tempo foto piuttosto fedele del 2024 del danese, annata convulsa segnata da troppi cambi di direzione tecnica e confusione che certamente ha penalizzato i suoi risultati. La semifinale di Parigi Bercy è uno dei suoi migliori piazzamenti in stagione, ma non sufficiente a rendere positivo il bilancio finale. Rune è n.11 nella classifica Live, senza alcun torneo vinto dopo esser partito da n.8 e con ben altre aspettative. Tutti lo aspettavano come possibile “terzo incomodo” tra Alcaraz e Sinner; i due rivali si sono spartiti gli Slam e i grandi tornei, mentre Holger è rimasto al palo, vittima di trambusti e conflitti continui.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Zverev doma la grinta di Rune: è in finale a Parigi Bercy e torna n.2 al mondo

    Alexander Zverev (foto Patrick Boren)

    E’ Alexander Zverev il primo finalista dell’edizione 2024 del Rolex Paris Masters. Il tedesco ha superato in due set 6-3 7-6 (4) il danese Holger Rune, numero 13 del ranking. Una vittoria doppiamente importante per Zverev che oltre al posto in finale da lunedì sarà il nuovo numero due del mondo scavalcando Carlos Alcaraz con la sicurezza alle Finals di trovarsi nel girone opposto a quello di Sinner. Era la sfida tra i due giocatori più in forma della settimana. Da una parte Rune vincitore nel 2022 e con un record nel torneo di 12 vittorie ed una sola sconfitta (Djokovic nel 2024) dall’altra Zverev, tre del mondo, vittorioso in entrambe le due sfide contro Rune giocate nel 2024 e il giocatore ad aver collezionato più vittorie quest’anno (64-20), dopo Jannik Sinner (65-6).
    Zverev ha dominato la prima frazione. Con il servizio, 9 ace e 68% di prime e con un gioco da fondo molto più solido di quello del danese. Unico settore ancora da migliorare il gioco al volo, che spesso se la volée non è da appoggiare da risultati imbarazzanti. Comunque una superiorità più che evidente. Anche l’atteggiamento è cambiato. Tranquillo e positivo. Non un gesto fuori luogo, concentrazione massima sullo scambio e sul gioco nonostante l’ambiente grande e distraente. Una maturità da vero campione. Nel secondo set Rune cambia tattica: cerca di essere più aggressivo sul servizio e di fare meno errori nel palleggio. Rallenta lo scambio e riesce a tenere fino al 3 pari. Il danese piazza la prima senza forzare e si prende tre risposte imprendibili di Zverev. Break con il tedesco che sul 5-4 serve per il set. Un doppio fallo di Zverev, che doppia con un volée in rete, danno fiducia a Rune che indovina due gran dritti toglie il servizio al n.3 del mondo e si rimette in corsa. Si va al tie break, ma Zverev ha ritrovato la lunghezza dei suoi colpi. Il secondo match point è quello decisivo. Zverev vola in finale e diventa il delfino di Sinner. Il tedesco sembra aver trovato la continuità del suo tennis quella che gli è sempre mancata in carriera. Domenica sarà lui l’uomo da battere.
    LA PARTITAPrimo set. Inizia bene Zverev che tiene senza problemi il servizio. Fatica di più Rune che deve salvare una palla break. Solido Zverev concede un solo quindici : 2-1. Esitante da fondo Rune si trova ancora con una alla break da salvare. Stecca di rovescio e break Zverev : 3-1. Si presenta a rete Zverev, volè imbarazzante che si spenge sul nastro. Doppio fallo. Occasione per Rune. Ancora a rete il tedesco questa volta con successo. Nastro beffardo e due palle break per Rune. Vince il braccio di ferro da fondo Zverev ed annulla la prima palla break. Prima a 208 km/h e si ritorna in parità. Di nuovo a rete con successo Zverev, che poi affossa un rovescio. Ancora parità. Ace numero due . Zverev conferma il break 4-1. Il danese al servzio per cercare di non perdere terreno. Palla corta per Rune che sorprende il campione olimpico di Tokyo. Bene il danese da fondo : 2-4. Anche Zverev si diletta con successo sulla palla corta. Prova anche Holger, ma il colposi spenge sul nastro. Gioco a zero per il tedesco : 5-2. Serve bene Rune e gioco a zero anche per lui. Il danese sta crescendo, ma forse è tardi per recuperare il set. 5-3. Serve per il set Zverev che strappa l’applauso di tutta Bercy per uno splendido passante. Ace e tre set point. Dritto fuori di Rune. Primo set a Zverev 6-3 in 45 minuti.
    Secondo set. Serve Rune, che va subito in difficoltà da fondo. Si riscatta con due servizi vincenti. Inizia bene il danese : 1-0. Dritto imprendibile di Zverev. Ace di seconda e gioco a zero. 1-1. Buon gioco di servizio anche per Rune che lascia un solo punto per strada : 2-1. Servizio solido e dritto da fondo campo veloce come un fulmine. Gioco facile per Zverev : 2-2. Ace numero 6 per Rune. Ancora un ace per il danese. Terzo ace nel gioco. Il danese serve meglio che nella prima frazione : 3-2. Zverev intoccabile nei giochi di servizio. Ancora un game a zero : 3-3. Serve piano Rune e Zverev lo infila con due risposte imprendibili. 0-30. Ancora un servizio a 150 del danese che si fa sorprendere in uscita. Tre palle break Zverev. La prima se ne va con un rovescio fuori. Scambio lunghissimo, Rune rallenta e Zverev chiude a rete : 3-4. La semifnale sembra ipotecata. Inizia con ace Zverev, servizio e dritto tanto per confermare il livello di tennis superiore. Ancora un gioco a zero. La finale non è che a un passo : 3-5. Rune non si arrende. Ace numero 8 per restare vicino nel punteggio : 4-5. Zverev serve per un posto in finale e la seconda piazza del ranking. Rune cerca di rallentare lo scambio e tenere il palleggio, ma sbaglia l’accelerazione. Doppio fallo. Attacca Zverev, passante in rete di Rune. Il danese questa volta infila Zverev 30 pari. Dritto sulla linea di Holger, palla break. Volè in rete di Zverev, Rune fa il break : 5-5. Il pubblico che vuole il terzo set spinge il danese. Non ci sta Zverev. Parità. Servizio vincente di Rune. Ancora parità. Attacca il tedesco . Palla break Zverev. Annulla Holger con una palla corta. Si lotta punto a punto. Servizio vincente di Rune. Che poi mette in corridoio il rovescio. Ancora parità. Dritto vincente del danese. Rovescio in rete e nuova parità. Rune trova il dritto da fondo, ma poi mette una volè in rete. Parità. Rovescio in rete di Zverev. Finalmente dopo 18rf punti chiude a rete Rune che si guadagna il diritto di giocare il tie-break: 6-5. Serve Zverev per il tie-break. Questa volta il tedesco accelera e si impone da fondo campo : 6-6 tie break.Subito mini-break per Zverev : 1-0. Volè in contropiede per il tedesco : 2-0. Servizio vincente : 3-0. Vince lo scambio da fondo Rune: 3-1. Servizio vincente per il danese : 3-2. Dritto fuori di Rune si cambia sul 4-2. Dritto incrociato di Zverev : 5-2. Incrociato vincente di Holger : 5-3. Dritto fuori di Rune 6-3. Tre match point Zverev di cui sul proprio servizio. Passante incrociato di Rune sul primo : 6-4. Volè cinvente di Zvere 6-3 7-6 in un’ora e 46 minuti.
    da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani

    [13] Holger Rune vs [3] Alexander Zverev (non prima ore: 14:00)ATP Paris Holger Rune [13]36 Alexander Zverev [3]67 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 ace 30-15 40-156-5 → 6-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-153-5 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 3-5H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace1-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-5 → 3-6H. Rune 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5A. Zverev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4A. Zverev 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Djokovic vicino alla qualificazione per le ATP Finals: serve un miracolo per escluderlo

    Novak DJokovic – Foto Getty Images

    Novak Djokovic è praticamente qualificato per le ATP Finals 2024, nonostante abbia concluso il suo percorso di qualificazione al Masters 1000 di Shanghai. Anche se non è ancora chiaro se il serbo parteciperà effettivamente all’evento che riunisce i migliori otto della stagione a Torino, è ormai quasi costretto a prendere una decisione sulla sua presenza in Italia.
    Attualmente al sesto posto nella Race, Djokovic può essere escluso da Torino solo in uno scenario estremamente specifico. Dovrebbero verificarsi simultaneamente tre condizioni nella prossima settimana:
    – Andrey Rublev deve vincere l’ATP 250 di Metz– Alex de Minaur deve trionfare a Belgrado– Casper Ruud deve raggiungere almeno le semifinali a Metz
    Solo se tutti questi risultati si verificassero contemporaneamente, Djokovic scenderebbe al nono posto. In qualsiasi altro scenario, il serbo sarebbe matematicamente qualificato per Torino.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Matsuyama: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 3 azzurri nel Md e 1 nelle quali

    Mattia Bellucci – Foto Yuri Serafini

    Challenger Matsuyama – Tabellone Principale – hard(1) Taro Daniel vs Jurij Rodionov (WC) Rei Sakamoto vs Elias Ymer Yosuke Watanuki vs QualifierQualifier vs (6) Matteo Gigante
    (3) Chun-Hsin Tseng vs Coleman Wong Matej Dodig vs Alex Bolt Qualifier vs Yaroslav Demin (WC) Sho Katayama vs (8) Terence Atmane
    (5) Nicolas Moreno De Alboran vs Tristan Schoolkate Qualifier vs QualifierFederico Cina vs QualifierLi Tu vs (4) Mackenzie McDonald
    (7) Yasutaka Uchiyama vs Maxime Janvier Alexander Blockx vs (WC) Shunsuke Nakagawa Guy Den Ouden vs Shintaro Mochizuki (SE) Nikoloz Basilashvili vs (2) Mattia Bellucci

    Challenger Matsuyama – Tabellone Qualificazione – hard(Alt) (1) James McCabe vs Christoph Negritu Shintaro Imai vs (10) Kaichi Uchida
    (2) Yan Bai vs (Alt) Kokoro Isomura Takuya Kumasaka vs (8) Kris Van Wyk
    (3) Benoit Paire vs (WC) Kentaro Otsuka (WC) Yusuke Kusuhara vs (12) Hiroki Moriya
    (4) Alexey Zakharov vs Liam Broady (WC) Yuhei Kono vs (11) Yi Zhou
    (5) Dane Sweeny vs (WC) Riku Takahata Hikaru Shiraishi vs (7) Philip Sekulic
    (6) Andrea Picchione vs Alafia Ayeni (Alt) Yusuke Takahashi vs (9) Masamichi Imamura

    Center Court – ore 03:00Dane Sweeny vs Riku Takahata Yuhei Kono vs Yi Zhou Benoit Paire vs Kentaro Otsuka
    Court 6 – ore 03:00Yan Bai vs Kokoro Isomura James McCabe vs Christoph Negritu Yusuke Kusuhara vs Hiroki Moriya
    Court 16 – ore 03:00Hikaru Shiraishi vs Philip Sekulic Alexey Zakharov vs Liam Broady Yusuke Takahashi vs Masamichi Imamura
    Court 8 – ore 03:00Takuya Kumasaka vs Kris Van Wyk Shintaro Imai vs Kaichi Uchida Andrea Picchione vs Alafia Ayeni LEGGI TUTTO

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    WTA Finals 2024 – Riyadh: I risultati con il dettaglio del Day 1. In campo anche Jasmine Paolini (LIve)

    I risultati dalle WTA Finals – Foto WTA

    WTA Finals – Riyadh 🇸🇦, cemento (al coperto) – 1° Giornata

    Center Court – ore 13:30(3) Su-Wei Hsieh / (3) Elise Mertens vs (6) Nicole Melichar-Martinez / (6) Ellen Perez Inizio 13:30Il match deve ancora iniziare
    (1) Aryna Sabalenka vs (7) Qinwen Zheng Non prima 16:00Il match deve ancora iniziare
    (4) Jasmine Paolini vs (5) Elena Rybakina Il match deve ancora iniziare
    (1) Lyudmyla Kichenok / (1) Jelena Ostapenko vs (8) Katerina Siniakova / (8) Taylor Townsend Il match deve ancora iniziare

    ROUND ROBIN SINGOLAREPURPLE GROUP (1) Aryna Sabalenka 🇧🇾(4) Jasmine Paolini 🇮🇹 (5) Elena Rybakina 🇰🇿(7) Qinwen Zheng 🇨🇳
    ORANGE GROUP (2) Iga Swiatek 🇵🇱(3) Coco Gauff 🇺🇸(6) Jessica Pegula 🇺🇸(8) Barbora Krejcikova 🇨🇿

    ROUND ROBIN DOPPIOGREEN GROUP(1) Kichenok 🇺🇦 / Ostapenko 🇱🇻(3) Hsieh 🇹🇼 / Mertens 🇧🇪(6) Melichar-Martinez 🇺🇸 / Perez 🇦🇺(8) Siniakova 🇨🇿 / Townsend 🇺🇸
    WHITE GROUP(2) Dabrowski 🇨🇦 / Routliffe 🇳🇿(4) Errani 🇮🇹 / Paolini 🇮🇹 (5) Dolehide 🇺🇸 / Krawczyk 🇺🇸(7) Chan 🇹🇼 / Kudermetova 🇷🇺 LEGGI TUTTO

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    Ferrero corre ai ripari: installato all’accademia un campo identico a quello delle Finals

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Patrick Boren

    Dopo le lamentele di Carlos Alcaraz sulla velocità della superficie di Parigi-Bercy, in seguito alla sconfitta contro Ugo Humbert negli ottavi di finale, Juan Carlos Ferrero ha deciso di passare all’azione.Secondo quanto riportato da Marca, l’ex campione spagnolo ha fatto installare nella sua accademia una superficie identica a quella che verrà utilizzata alle ATP Finals di Torino (10-17 novembre), per massimizzare le possibilità del suo allievo di vincere il torneo dei maestri per la prima volta in carriera.
    “Il campo, installato a ottobre, è già stato testato da Alcaraz. Si tratta della marca GreenSet, la stessa che produce i campi delle fasi finali di Coppa Davis”, rivelano i colleghi spagnoli.Una mossa strategica che dimostra la volontà di Alcaraz e del suo team di arrivare preparati all’appuntamento torinese, dopo le difficoltà mostrate sui campi indoor nelle ultime settimane.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO