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    ATP risponde all’azione legale: “PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e della distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso”

    PTPA attacca, ATP risponde. Nel giro di poche ore l’ATP ha pubblicato una ferma dichiarazione in risposta al durissimo attacco del sindacato giocatori promosso da Djokovic, Pospisil ed altri tennisti contro lo status quo che scontenta molti tennisti su più livelli. L’ATP richiama all’unità di intenti e sottolinea i tantissimi passi in avanti fatti per accontentare le richieste dei giocatori, affermando che PTPA ha solo scelto la via dello scontro sostenendo cose non vere. Ha anche dichiarato che si aspettava un’azione del genere. Questo il comunicato dell’ATP, pubblicato sul sito ufficiale.
    “Sin dall’inizio dell’ATP Tour nel 1990, l’ATP ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita globale del tennis professionistico maschile. Per oltre tre decenni, la struttura di governance 50-50 dell’ATP ha garantito che giocatori e tornei avessero pari voce nel plasmare la direzione dello sport al massimo livello.
    Gli ultimi anni hanno portato cambiamenti e trasformazioni per i giocatori. L’introduzione di una formula di montepremi, prize money da record e nuovi Bonus Pool hanno contribuito a un notevole aumento della retribuzione dei giocatori (fino a 70 milioni di $ negli ultimi cinque anni). L’introduzione di audit annuali indipendenti ha dato ai giocatori piena trasparenza sulle finanze dei tornei negli eventi ATP. Il programma Baseline dell’ATP ha introdotto un reddito minimo garantito per i primi 250 giocatori nella classifica di singolare, fornendo una sicurezza finanziaria senza precedenti nel tennis professionistico.

    ATP statement on PTPA lawsuit. https://t.co/zPMMPVn1D6
    — ATP Tour (@atptour) March 18, 2025
     
    I contributi al fondo pensione dei giocatori sono aumentati, mentre i prize money agli eventi dell’ATP Challenger Tour sono più che raddoppiati, rafforzando l’impegno dell’ATP nel rafforzare il percorso dei giocatori. Questi progressi sono stati ottenuti attraverso la struttura di governance dell’ATP, con ogni decisione chiave presa con il contributo dei giocatori e dai loro rappresentanti eletti. Nel frattempo, i giocatori, in quanto professionisti indipendenti, hanno mantenuto un ampio controllo sui loro programmi, consentendo loro la flessibilità di competere, allenarsi e monetizzare le loro carriere come meglio credono.
    Mentre l’ATP è rimasta concentrata sulla realizzazione di riforme che avvantaggiano i giocatori a più livelli, la PTPA ha costantemente scelto la via della divisione e la distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso. A cinque anni dalla sua nascita nel 2020, la PTPA ha lottato per stabilire un ruolo significativo nel tennis, rendendo la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo frangente non sorprendente.
    Rifiutiamo fermamente la premessa delle affermazioni della PTPA, riteniamo che il caso sia del tutto privo di fondamento e difenderemo vigorosamente la nostra posizione. L’ATP rimane impegnata a lavorare nel migliore interesse del gioco, verso una crescita continua, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per i nostri giocatori, tornei e fan”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La Ptpa intraprende azioni legali contro Atp e Wta: il comunicato

    La Ptpa, associazione dei giocatori fondata da Djokovic e Pospisil, ha intentato cause legali contro gli organi di governo del tennis (Atp, Wta, Itf e Itia) accusandoli di promuovere un “sistema corrotto, illegale e abusivo”. Un durissimo comunicato che critica la scarsa tutela per la salute dei giocatori e le violazioni del diritto alla privacy ma anche il calendario, i montepremi e i sistemi di classifica. La replica dell’Atp: “Decisioni prese insieme ai giocatori”

    La Ptpa (Professional Tennis Players Association) passa all’attacco contro gli organi di governo del tennis mondiale per provare a tutelare gli interessi dei giocatori da un sistema che giudica “corrotto, illegale e abusivo”. Lo ha fatto attraverso un durissimo comunicato e annunciando di aver avviato una serie di azioni legali. Gli obiettivi del sindacato sono Atp e Wta, che gestiscono rispettivamente i tour del tennis maschile e femminile, così come la Federtennis internazionale (Itf) e l’International Tennis Integrity Agency (Itia). E ora l’associazione dei tennisti co-fondata da Novak Djokovic chiede un processo presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti a New York. Il direttore esecutivo della Ptpa, Ahmad Nassar, sostiene: “Il tennis è rotto. I giocatori sono intrappolati in un sistema ingiusto che sfrutta il loro talento, sopprime i loro guadagni e ne mette a repentaglio salute e sicurezza. Abbiamo esaurito tutte le opzioni per riformarlo attraverso il dialogo”.

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    Cosa denuncia la Ptpa
    Tra i giocatori querelanti, lista in cui non figura Novak Djokovic, si fa riferimento all’australiano Nick Kyrgios, alla francese Varvara Gracheva e all’americano Reilly Opelka che si sono uniti al procedimento avviato dalla Ptpa negli Stati Uniti, mentre il francese Corentin Moutet e il giapponese Taro Daniel si sono uniti all’azione avviata nel Regno Unito. Nel dettaglio, gli attori denunciano il “sistema di punteggio draconiano” (che obbliga il giocatore a partecipare ai tornei per costruirsi uno status), “un calendario insostenibile”, con tornei programmati undici mesi su dodici e “il disprezzo per i giocatori” costretti a “subire partite che finiscono alle 3 del mattino”. Devono “giocare con palle diverse da una settimana all’altra”, il che provoca infortuni cronici “al polso, al gomito e alla spalla”, si lamentano. A tutela dei giocatori, vengono contestate anche le violazioni del diritto alla privacy come nel caso dei test antidoping a sopresa: “I giocatori vengono sottoposti (…) a controlli antidoping casuali nel cuore della notte e ad interrogatori” senza un avvocato che li difenda, accusano i querelanti. Di recente alcuni tennisti hanno criticato la clemenza dell’Itia nei casi che hanno coinvolto Jannik Sinner e Iga Swiatek. L’organismo ora è accusato di aver “sospeso i giocatori sulla base di prove inconsistenti o inventate”. Gli attori accusano inoltre gli organi di governo di “sfruttare finanziariamente i giocatori”. Prima di intentare le azioni legali, la Ptpa ha incontrato più di 250 giocatori di tutti i tour – aggiunge la nota – tra cui la maggior parte dei giocatori top 20 maschili e femminili: “Il feedback estremamente positivo è stata una conferma clamorosa, è necessario un cambiamento ora e i giocatori sono uniti nella loro lotta per la riforma”. 

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    La replica dell’Atp: “Decisioni prese in accordo con i tennisti”
    Non si è fatta attendere la replica dell’Atp attraverso un lungo comunicato: “Sin dal 1990, l’ATP ha svolto un ruolo di primo piano nella crescita globale del tennis professionistico maschile. Per oltre tre decenni, la struttura di governance dell’ATP ha garantito che giocatori e tornei avessero pari voce nel plasmare la direzione dello sport al massimo livello. Gli ultimi anni hanno portato cambiamenti per i giocatori. L’introduzione di una formula di montepremi, premi in denaro da record e nuovi e ampliati Bonus Pool hanno contribuito a un notevole aumento della retribuzione dei giocatori (fino a 70 milioni di $ negli ultimi cinque anni). L’introduzione di audit annuali indipendenti ha dato ai giocatori piena trasparenza sulle finanze dei tornei negli eventi ATP. Il programma dell’ATP ha introdotto un reddito minimo garantito per i primi 250 giocatori di singolare classificati, fornendo una sicurezza finanziaria senza precedenti nel tennis professionistico. I contributi al fondo pensione dei giocatori sono aumentati, mentre i premi in denaro agli eventi dell’ATP Challenger Tour sono più che raddoppiati, rafforzando l’impegno dell’ATP nel rafforzare il percorso dei giocatori. Questi progressi sono stati ottenuti tramite la struttura di governance dell’ATP, con ogni decisione chiave presa con il contributo dei giocatori e dai loro rappresentanti eletti. Nel frattempo, i giocatori hanno mantenuto un ampio controllo sui loro programmi, consentendo loro la flessibilità di competere, allenarsi e monetizzare le loro carriere come ritengono opportuno. Mentre l’ATP è rimasta concentrata sulla realizzazione di riforme che avvantaggiano i giocatori a più livelli, la PTPA ha costantemente scelto la divisione e la distrazione attraverso la disinformazione rispetto al progresso. A cinque anni dalla sua fondazione nel 2020, la PTPA ha lottato per stabilire un ruolo significativo nel tennis, rendendo la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo momento non sorprendente. Respingiamo fermamente la premessa delle affermazioni della PTPA, riteniamo che il caso sia del tutto privo di fondamento e difenderemo vigorosamente la nostra posizione. L’ATP rimane impegnata a lavorare nel migliore interesse del gioco, verso una crescita continua, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per i nostri giocatori, tornei e fan”.

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    La battaglia legale della PTPA: Djokovic si fa da parte per il bene collettivo

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Un terremoto giuridico ha scosso il mondo del tennis. La Professional Tennis Players Association (PTPA) ha presentato una denuncia formale contro l’ATP, la WTA, l’ITF e l’ITIA, un’azione che rappresenta il passo più significativo compiuto dal sindacato dalla sua fondazione.
    Il documento legale include una dozzina di tennisti come querelanti, ma molti osservatori hanno notato un’assenza significativa: Novak Djokovic, il grande promotore di questa associazione, non figura tra i firmatari della denuncia.
    Secondo quanto riportato da The Athletic nella sua inchiesta, la ragione dell’assenza di Djokovic è strategica. Il campione serbo ha scelto deliberatamente di non partecipare direttamente all’azione legale per evitare che la questione venisse percepita come uno scontro personale tra “Novak” e “le organizzazioni che controllano questo sport”.Djokovic ha valutato la possibilità di unirsi formalmente alla denuncia, ma alla fine ha deciso di fare un passo indietro, preferendo che l’attenzione rimanesse concentrata sui tennisti come collettivo piuttosto che sulla sua figura individuale.
    Questa mossa sottolinea la volontà del sindacato di presentarsi come una voce unitaria dei giocatori professionisti, affrontando questioni sistemiche che riguardano l’intero mondo del tennis, anziché apparire come una battaglia guidata da una singola figura, per quanto influente.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Da Napoli: In arrivo Stan Wawrinka nella giornata di giovedì (con la situazione aggiornata)

    Stan Wawrinka nella foto – Foto Getty Images

    Arriva il primo campione della Napoli Tennis Cup. E’ Stan Wawrinka che si allenerà giovedì 20 marzo, alle ore 14 al Tennis Club Napoli in preparazione al torneo che si disputerà da domenica 23 a domenica 30 marzo prossimo, con l’organizzazione di Master Group Sport e del Tennis Club Napoli. Wawrinka al termine dell’allenamento sarà a disposizione dei media, insieme con il presidente del Tennis Club Napoli Riccardo Villari e del direttore del torneo Alessandro Motti.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Napoli (MD) Inizio torneo: 24/03/2025 | Ultimo agg.: 19/03/2025 10:33Main Draw (cut off: 178 – Data entry list: 03/03/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    PTPA all’attacco: lancia una serie di azioni legali contro gli organi di governo del tennis per “un sistema corrotto, illegale e abusivo”

    La infografica che lancia il comunicato di PTPA

    Per la prima volta dalla sua fondazione la Professional Tennis Players Association (PTPA) passa all’attacco, annunciando con un lungo e durissimo comunicato di aver attivato una serie di azioni legali negli USA, Regno Unito e Unione Europea contro tutti gli organi di governo del tennis, ATP, WTA, ITF e ITIA, per difendere gli interessi dei giocatori da un sistema che definisce senza mezzi termini “Corrotto, Illegale e Abusivo”. Sul sito ufficiale del nuovo sindacato dei tennisti, nato dall’unione di diversi giocatori e fortemente promosso da Djokovic e Pospisil, campeggia un lungo comunicato nel quale si spiegano i motivi che hanno portato a questa decisione senza precedenti.
    “Dopo anni di sforzi in buona fede per riformare il tennis professionistico, la Professional Tennis Players Association (PTPA) ha intrapreso un’azione legale” così inizia il lungo e articolato comunicato. “Oggi, la PTPA, insieme a oltre una dozzina di tennisti professionisti e per conto dell’intera popolazione dei giocatori, e il rinomato studio legale internazionale e storico difensore dei giocatori Weil, Gotshal & Manges LLP, hanno avviato una serie di azioni legali negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’UE contro gli organi di governo dello sport: ATP), WTA, ITF e l’International Tennis Integrity Agency (ITIA). Le cause legali espongono abusi sistemici, pratiche anti-competitive e un palese disprezzo per il benessere dei giocatori che persistono da decenni”.
    “Tennis is broken”, ha affermato Ahmad Nassar, direttore esecutivo della PTPA. “Dietro la patina glamour che gli imputati promuovono, i giocatori sono intrappolati in un sistema ingiusto che sfrutta il loro talento, sopprime i loro guadagni e mette a repentaglio la loro salute e sicurezza. Abbiamo esaurito tutte le opzioni di riforma attraverso il dialogo e gli organi di governo non ci hanno lasciato altra scelta che cercare di ottenere responsabilità attraverso i tribunali. Risolvere questi fallimenti sistemici non significa sconvolgere il tennis, ma salvarlo per le generazioni di giocatori e tifosi a venire”.
    “L’ATP, la WTA, l’ITF e l’ITIA operano come un cartello implementando una serie di draconiane restrizioni anticoncorrenziali e pratiche abusive, tra cui:
    – Collusione per ridurre la concorrenza. Gli imputati hanno stipulato accordi e intese per sopprimere la concorrenza tra i tornei che, in un mercato competitivo, potrebbero offrire ai giocatori maggiori opportunità di guadagno. Queste restrizioni illegali consentono al cartello di pagare compensi artificialmente bassi ai tennisti professionisti, eliminare la concorrenza tra loro e impedire a qualsiasi potenziale concorrente di entrare nel mercato;
    – Fissare il montepremi e sopprimere i guadagni dei giocatori: Gli imputati colludono per limitare il montepremi che i tornei assegnano e limitare la capacità dei giocatori di guadagnare denaro fuori dal campo, piuttosto che consentire a un libero mercato di dettare gli importi che i giocatori guadagnano. Le azioni legali mostrano specificamente come gli imputati colludono e respingono le richieste dei proprietari dei tornei di aumentare il montepremi, assicurando che il sistema rimanga truccato a favore degli imputati. Più di due miliardi di persone in 200 paesi hanno guardato partite di tennis professionistiche l’anno scorso, dimostrando la passione e la domanda globali per lo sport e i suoi atleti professionisti. Tuttavia, i migliori giocatori di tennis guadagnano una frazione di ciò che guadagnano i migliori atleti in altri sport. Nel 2024, l’US Open ha guadagnato 12,8 milioni di dollari dalla vendita di un singolo cocktail speciale, che era più di quanto pagato a entrambi i campioni di singolare messi insieme. I giocatori di tennis vengono pagati solo il 17% dei ricavi rispetto ad altri sport come golf, basket e football americano, che variano tra il 35 e il 50%

    ’ .
    Today, the PTPA and over a dozen players, on behalf of the entire professional population, filed a sweeping series of legal actions against the ATP, WTA, ITF and ITIA to reform professional tennis. https://t.co/1r4LWQpopP
    — Professional Tennis Players Association (@ptpaplayers) March 18, 2025

    – Sistema di assegnazione dei punti per la classifica: Gli imputati impongono un sistema draconiano per il ranking e l’assegnazione dei punti, che stabilisce in quali tornei i giocatori possono competere, quanto compenso guadagnano e se ricevono determinate opportunità di sponsorizzazione. Il sistema allontana i giocatori da qualsiasi evento alternativo che potrebbe esistere in un libero mercato e li obbliga a competere solo nei tornei degli imputati se vogliono giocare a tennis a livello professionistico;
    – Forzano un programma insostenibile: La stagione del tennis professionistico dura 11 mesi all’anno, lasciando poco o nessun spazio ai giocatori per riposare e recuperare. Il programma, insostenibile, richiede ai giocatori di viaggiare a proprie spese e gestire la propria logistica per partecipare a decine di tornei in sei continenti. Trascorrere del tempo con la famiglia o riprendersi da infortuni richiede di rinunciare alle opportunità di guadagnarsi da vivere e guadagnare ambiti punti in classifica;
    – Disprezzo per i giocatori: Solo l’anno scorso, i giocatori sono stati costretti a competere in condizioni estreme, come indice di calore eccessivi, a sopportare partite che finivano alle 3 del mattino e a giocare con palle da tennis diverse e inducenti infortuni a seconda della settimana, il che ha portato a lesioni croniche a polsi, gomiti e spalle. A Miami, un giocatore è crollato in campo a causa del caldo estremo, è stato costretto a ritirarsi dalla partita e ha trascorso una notte in ospedale per riprendersi. Ai giocatori viene detto che questo è ciò che comporta il privilegio di essere un tennista professionista;
    – Sfruttamento finanziario dei giocatori: I giocatori sono costretti a cedere i loro diritti relativi al nome, immagine e somiglianza per un compenso pari a zero, consentendo agli organi di governo di trarre profitto dalle loro identità, impedendo loro di assicurarsi alcune sponsorizzazioni indipendenti e limitando senza fondamento il numero di sponsor che potrebbero avere. Individualmente e insieme, queste restrizioni riducono i guadagni dei giocatori e la loro capacità di negoziare migliori condizioni di lavoro, escludere i concorrenti e impedire la crescita dello sport.
    – Violazione dei diritti alla privacy: I giocatori sono sottoposti a perquisizioni invasive dei dispositivi personali, test antidoping casuali nel cuore della notte e interrogatori senza rappresentanza legale. L’ITIA ha sospeso giocatori senza un giusto processo sulla base di prove fragili o inventate. I telefoni dei giocatori vengono confiscati e perquisiti senza consenso, una grave invasione della privacy che viola la legge e dimostra ulteriormente la presa soffocante che gli imputati hanno sul mercato”.

    The professional tennis system is unfair, nontransparent, and rigged against the players.
    The PTPA and players’ legal challenges will hold the tennis establishment accountable to ensure real, long-lasting improvements are made.
    Details: https://t.co/DUXNqPOgLr pic.twitter.com/FzTVbMZneA
    — Professional Tennis Players Association (@ptpaplayers) March 18, 2025

    Una presa di posizione durissima, riportiamo due delle testimonianze che chiudono il lungo comunicato, Pospisil e Cirstea.
    “Un momento decisivo per il tennis. Non si tratta solo di soldi, ma di correttezza, sicurezza e dignità umana fondamentale”, ha affermato Vasek Pospisil, co-fondatore e membro del comitato esecutivo della PTPA. “Sono uno dei giocatori più fortunati e ho dovuto dormire in macchina quando andavo alle partite all’inizio della mia carriera: immagina un giocatore della NFL a cui viene detto di dover dormire in macchina durante una partita in trasferta. È assurdo e non accadrebbe mai, ovviamente. Nessun altro sport importante tratta i suoi atleti in questo modo. Gli organi di governo ci costringono a contratti ingiusti, impongono programmi disumani e ci puniscono per aver parlato. Le azioni legali intraprese oggi riguardano la correzione del sistema tennis per i giocatori di oggi e le generazioni future. È tempo di responsabilità, di una vera riforma e di un sistema che protegga e dia potere ai giocatori. Tutte le parti interessate meritano uno sport che operi con correttezza e integrità”.
    “Le giocatrici non possono permettersi il lusso di aspettare all’infinito un cambiamento significativo” afferma Sorana Cirstea. “Nonostante le ripetute preoccupazioni e le dichiarazioni, ci siamo scontrate con promesse vuote. Le condizioni attuali, ovvero programmi impegnativi, incertezza finanziaria e supporto inadeguato, non sono sostenibili. L’azione legale non è la prima scelta, ma in questa fase è necessario imporre la responsabilità e garantire miglioramenti attesi da tempo. Le giocatrici meritano di meglio e le generazioni future meritano di meglio. Non ci arrenderemo finché non si verificherà un vero cambiamento!”
    Vedremo gli sviluppi di quest’azione e quale sarà la risposta di ATP, WTA e ITF. Di sicuro il mondo del tennis continua ad attraversare acque agitate e la sensazione è che prima o poi assisteremo a cambiamenti significativi, probabilmente anche nel calendario e nella gestione dei tornei.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Programma fedeltà al Online Casino CasinoLab: Specifiche, benefici e sfumature

    Programma fedeltà

    I casinò online prosperano grazie alla fedeltà dei giocatori, e CasinoLab ha creato un programma di fidelizzazione di spicco progettato per trattenere e stimolare i suoi utenti. Dai vantaggi di cashback all’esclusivo trattamento VIP, il programma offre vantaggi significativi sia per i giocatori occasionali che per quelli di alto livello. Questo articolo spiega la struttura, i premi e le sfumature del sistema di fidelizzazione offerto da Online Casino CasinoLab, consentendo ai giocatori di massimizzare il loro potenziale.
    Che cos’è il programma fedeltà di un casinò online?Il programma fedeltà di un casinò online è un sistema strutturato di premi progettato per trattenere i giocatori più attivi. Tali programmi mirano a promuovere relazioni a lungo termine con i giocatori, premiandoli per la loro fedeltà, incoraggiando le visite ripetute e aumentando il gioco. Di solito, tali programmi consistono in diversi livelli (da 3 a 10), per ognuno dei quali i giocatori ottengono una serie di vantaggi extra.
    Programma fedeltà del Online Casino CasinoLabIl Online Casino CasinoLab offre un programma fedeltà a 5 livelli. La sua struttura è la seguente:
    – Bronzo: livello base (0-999 punti)– Argento: 1.000-4.999 punti– Oro: 5.000-14.999 punti– Platino: 15.000-49.999 punti– Diamante: 50.000+ punti (status VIP)
    Come funziona?Tutti i giocatori entrano nel programma automaticamente al momento della registrazione e del primo deposito. Tuttavia, per salire di livello, devono accumulare punti. Una volta raccolto il numero di punti richiesto, i giocatori passano al livello successivo.Come fanno i giocatori ad accumulare punti? I punti vengono assegnati ai giocatori che effettuano puntate con denaro reale. Ricevono 1 punto per ogni 10 dollari puntati alle slot e per ogni 20 dollari puntati ai giochi di carte. In altre parole, più si gioca, più velocemente si accumulano punti.Si noti che i punti scadono dopo 90 giorni di inattività al Online Casino CasinoLab, incoraggiando il gioco regolare. Il mancato mantenimento dei requisiti di livello per 6 mesi comporta la retrocessione (ad esempio, Platino → Oro).
    Vantaggi del programma fedeltà del Online Casino CasinoLabIl programma vale lo sforzo? Considerate i vantaggi e i privilegi offerti ai giocatori fedeli nell’ambito del programma per valutare il reale beneficio:1. Cashback. I giocatori ottengono dal 5% al 20% di cashback, a seconda del livello di occupazione.2. Un bonus di compleanno e altre promozioni esclusive. I giocatori fedeli hanno accesso a un elenco più ampio di bonus. Oltre alle promozioni regolari, ricevono offerte extra. Ad esempio, bonus mensili di ricarica, regali per i compleanni, ecc.3. Limiti più elevati per i prelievi. Il casinò stabilisce delle soglie massime per i prelievi. Esse vengono innalzate per i clienti VIP, il che significa che i giocatori più fedeli possono ritirare somme maggiori di vincite.4. Priorità nell’elaborazione delle richieste di supporto e di cash-out. Le richieste dei giocatori fedeli sono all’inizio di una coda.5. Inviti a eventi privati e tornei VIP. Il casinò invia gli inviti alle e-mail o ai profili dei giocatori se il loro status è sufficientemente elevato.6. Assistenza personalizzata e supporto di un manager privato. I partecipanti VIP del livello Diamond ricevono assistenti personalizzati, ai quali i giocatori possono rivolgersi in caso di problemi. I manager rimangono in contatto, assistono in qualsiasi processo e risolvono tutti i problemi all’istante.
    Il programma fedeltà del Online Casino CasinoLab è una miscela irresistibile di premi, esclusività e coinvolgimento. Sebbene richieda un gioco costante per sbloccare i benefici di alto livello, i cashback forniti, i regali personalizzati e le esperienze da VIP valgono lo sforzo. Che siate giocatori occasionali o strateghi delle scommesse, la comprensione dei dettagli del programma vi assicura il massimo beneficio dalle vostre esperienze di gioco. LEGGI TUTTO

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    Sinner all’Atp di Amburgo 2025 a maggio: l’annuncio ufficiale

    Jannik Sinner aggiunge un appuntamento alla sua programmazione. Come annunciato sui social del torneo, infatti, il tennista azzurro parteciperà all’ATP 500 di Amburgo nella settimana di stop tra il Masters 1000 di Roma (evento in cui tornerà in campo dopo i tre mesi di squalifica per le vicende legate al caso Clostebol) e il Roland Garros. Il torneo ci sarà dal 17 al 24 maggio. Nessuna interruzione dunque per Jannik che vuole avere sempre più partite nelle gambe. “Sono emozionato di fare il mio debutto all’Hamburg Open, un torneo con grande storia nel nostro sport”, ha detto Sinner in una dichiarazione del torneo. Il direttore del torneo Enric Molina Mur ha definito la partecipazione di Sinner “un grande valore aggiunto per il nostro torneo e un momento storico”. LEGGI TUTTO