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    Darderi rimonta e vola ai quarti a Marrakech: battuto Gaston in tre set

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi continua il suo cammino nell’ATP 250 di Marrakech, conquistando un posto nei quarti di finale dopo una vittoria in rimonta contro il francese Hugo Gaston. L’italo-argentino, numero 57 del ranking mondiale, ha superato il talentuoso mancino transalpino (n. 84 ATP) con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-3 al termine di un match ricco di spunti interessanti e durata 1 ora e 52 minuti di partita.Con questa vittoria, Luciano Darderi approda ai quarti di finale del torneo marocchino, dove affronterà il vincente della sfida tra il connazionale Lorenzo Sonego e il ceco Vit Kopriva. Per l’italo-argentino si tratta di un importante risultato che conferma la sua crescita sulla terra battuta, superficie su cui le sue caratteristiche sembrano adattarsi perfettamente.
    Nel primo set, Gaston ha preso rapidamente il comando delle operazioni. Il mancino francese è partito forte ottenendo un break immediato nel game d’apertura, mettendo subito Darderi sotto pressione. Anche se l’italiano è riuscito a recuperare il break nel secondo game, Gaston ha ripreso il vantaggio immediatamente nel terzo gioco. Darderi ha mostrato segni evidenti di nervosismo e frustrazione, arrivando a lanciare la racchetta a terra e a ricevere un warning. Il francese ha gestito il proprio vantaggio con intelligenza, variando molto il gioco con smorzate, back carichi d’effetto e cambi di ritmo che hanno mandato fuori giri l’italo-argentino. Gaston ha chiuso il set 6-2 con due break, mostrando statistiche impressionanti al servizio: 86% dei punti vinti con la prima (entrata nel 35% delle occasioni) e 54% con la seconda.
    Nel secondo set abbiamo assistito a un Darderi completamente trasformato. L’italiano ha ritrovato maggiore profondità nei colpi, riuscendo a prendere in mano gli scambi e costringendo Gaston sulla difensiva, dove il francese è meno efficace. Dopo un inizio equilibrato, il momento decisivo è arrivato sul 2-1 per Darderi, quando l’italiano ha ottenuto il break che gli ha permesso di allungare sul 3-1. Da lì in poi, ha mantenuto saldamente il controllo, servendo con grande efficacia (75% dei punti vinti con la prima, entrata il 57% delle volte, e addirittura 78% con la seconda). Darderi ha chiuso il set 6-2, ottenendo un altro break nell’ultimo game quando il dritto in uscita dal servizio di Gaston è finito lungo.
    Il set finale è iniziato con entrambi i giocatori determinati a non cedere terreno. Darderi ha aperto alla grande con un game solido al servizio, concluso con un ace, il primo della sua partita. Gaston ha risposto tenendo a sua volta il servizio nel secondo game, mostrando ancora una volta il suo talento con una magnifica volee smorzata dopo aver attirato l’avversario con un attacco di dritto.La svolta del match è arrivata nel quarto game, quando Darderi ha piazzato il break decisivo. Dopo un’ottima risposta profonda che ha provocato la stecca del francese, l’italiano ha saputo approfittare degli errori di Gaston, arrivando bene su una palla corta del francese e costringendolo all’errore sulla volee successiva. Grazie a questo break, Darderi si è portato sul 3-1.Il tennista italiano ha consolidato immediatamente il vantaggio, tenendo il servizio nel game successivo nonostante un doppio fallo (il primo della sua partita) e aumentando il divario sul 4-1. Da quel momento, l’italo-argentino ha mantenuto un livello di gioco più solido e continuo rispetto all’avversario.Sul 5-2 in suo favore, Darderi ha avuto la possibilità di chiudere il match in risposta, procurandosi ben cinque match point nel turno di servizio di Gaston. Il francese però ha mostrato grande carattere, annullando tutte le opportunità, tre di queste con prime di servizio vincenti, e riuscendo a tenere il game tra mille difficoltà.Nel game successivo, servendo per il match sul 5-3, Darderi non ha tremato e ha chiuso la partita al settimo match point complessivo. Dopo aver manovrato bene con il dritto, ha sorpreso l’avversario con una smorzata vincente che ha decretato la sua vittoria con il punteggio finale di 2-6, 6-2, 6-3.
    ATP Marrakech Luciano Darderi [7]266 Hugo Gaston623 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-3 → 6-3H. Gaston 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2H. Gaston 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 4-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-1 → 4-1H. Gaston 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1H. Gaston 15-0 15-15 df 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2H. Gaston 0-15 15-30 15-40 30-405-2 → 6-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2H. Gaston 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1H. Gaston 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1H. Gaston 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Gaston 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 2-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-5 → 2-5H. Gaston 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-401-3 → 1-4H. Gaston 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Darderi 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2H. Gaston 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Gaston 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    255
    231

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    43/72 (60%)
    43/93 (46%)

    Punti vinti sulla prima
    30/43 (70%)
    31/43 (72%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/29 (48%)
    23/50 (46%)

    Palle break salvate
    0/3 (0%)
    10/14 (71%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    144
    205

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/43 (28%)
    13/43 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    27/50 (54%)
    15/29 (52%)

    Palle break convertite
    4/14 (29%)
    3/3 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/23 (57%)
    10/10 (100%)

    Vincenti
    23
    26

    Errori non forzati
    36
    31

    Punti vinti al servizio
    44/72 (61%)
    54/93 (58%)

    Punti vinti in risposta
    39/93 (42%)
    28/72 (39%)

    Totale punti vinti
    83/165 (50%)
    82/165 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    198 km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    183 km/h (113 mph)
    177 km/h (109 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    137 km/h (85 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger Monza: Presentazione del torneo. Ecco tutte le wild card. Inviti anche a Federico Cinà e Jacopo Vasami

    Federico Cinà, 18 anni da Palermo, è già numero 371 Atp: ha ricevuto una wild card per l’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Mentre al Villa Reale Tennis fervono i preparativi, fra allestimenti, cura degli spazi e lavoro sui tre campi che da domenica ospiteranno i protagonisti del torneo ATP Challenger, l’Atkinsons Monza Open 25 si è appena impreziosito di un nome di lusso. È quello del 18enne palermitano Federico Cinà, classe 2007 e numero 371 del ranking mondiale, recentemente salito alle cronache al Masters 1000 di Miami dove al debutto nel circuito maggiore è subito riuscito a ottenere il primo successo, battendo con due tie-break al primo turno l’argentino Comesana. Una vittoria che ha moltiplicato i riflettori sul percorso di un predestinato, figlio di Francesco Cinà (il coach che portò Roberta Vinci fra le top-10) e già numero 4 al mondo da under 18. Cinà ha subito avuto un ottimo impatto nel tennis dei grandi e cercherà fortuna anche sulla terra battuta di Monza, dove sarà nel tabellone principale al via lunedì grazie a una delle tre wild card a disposizione degli organizzatori. A una grande promessa del nostro tennis anche la seconda: a riceverla il mancino romano Jacopo Vasamì, coetaneo di Cinà, attualmente numero 8 del ranking mondiale juniores grazie ai titoli vinti a febbraio in Egitto e Marocco. Anche per lui è giunto il momento di confrontarsi fra i “pro” e all’Atkinsons Monza Open 25 cercherà la prima vittoria a livello Challenger, sfiorata questa settimana a Barletta. Una wild card per il main draw anche a Pietro Fellin, 23enne giocatore di casa: si allena col V-Team sui campi del Villa Reale Tennis e una ventina di giorni fa ha vinto il suo primo titolo internazionale, in un Itf a Huamantla (Messico).
    Giorgio Tarantola, direttore del torneo, ha ufficializzato anche gli inviti per le qualificazioni, che fra domenica e lunedì distribuiranno gli ultimi sei posti per il main draw. Fra i 24 giocatori di un tabellone cadetto di altissimo livello ci saranno anche i giovani azzurri Gianluca Cadenasso, Filippo Romano, Giorgio Tabacco e William Mirarchi. Particolare attenzione da parte del pubblico di casa per quest’ultimo, classe 2006 da Villasanta, cresciuto nel V-Team e membro della locale formazione di Serie A2. Tornando al tabellone principale, è arrivata la garanzia di un posto nel main draw per due nomi importanti: il primo è quello di Matteo Gigante, 23enne romano numero 194 Atp, capace quest’anno di qualificarsi prima all’Australian Open e poi al Masters 1000 di Indian Wells, dove ha anche superato il primo turno. Il secondo è quello di Daniel Evans, numero 21 del ranking mondiale meno di due anni fa: un giocatore di enorme talento capace in carriera di vincere due titoli Atp (Washington e Brisbane) e la Coppa Davis con la Gran Bretagna. Curiosamente, proprio di questi tempi colse nel 2021 il suo risultato più celebre, arrivando in semifinale al Masters 1000 di Monte Carlo con tanto di vittoria su Novak Djokovic, al tempo numero 1 del mondo. A 34 anni Evans sta provando a rilanciare per l’ennesima volta la sua carriera: anche per lui l’Atkinsons Monza Open 25 può rivelarsi preziosissimo.
    L’ATKINSONS MONZA OPEN 25 DAL VIVO – L’ingresso ai campi del Villa Reale Tennis sarà gratuito fino a venerdì 11 aprile compreso, mentre i biglietti per semifinali (sabato 12) e finale (domenica 13) sono già sold out.
    COSA È UN CHALLENGER – I Challenger sono tornei del calendario ATP sparsi in tutto il mondo, validi per il ranking mondiale. Nel 2024 gli appuntamenti sono stati 207, da gennaio a dicembre, distribuendo complessivamente oltre 22 milioni di euro di montepremi. La categoria prevede cinque fasce di tornei, a seconda di punti in palio e prize money, denominate 175, 125, 100, 75 e 50. Per i Challenger di categoria 100 come l’Atkinsons Monza Open 25 il montepremi complessivo è di 143.000 euro. Previsto un tabellone di qualificazione da 24 partecipanti, in gara per contendersi gli ultimi sei posti disponibili per il main draw a 32 giocatori. In programma anche un tabellone di doppio, con 16 coppie.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Monza (MD) Inizio torneo: 07/04/2025 | Ultimo agg.: 03/04/2025 17:48Main Draw (cut off: 174 – Data entry list: 19/03/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Ferrari in semifinale. Tre azzurre nei quarti

    Gianmarco Ferrari nella foto

    Gianmarco Ferrari vola nella semifinale maschili nel primo dei sei Itf Combined in programma sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Cresce il montepremi degli eventi: 30mila dollari per ogni torneo maschile e per ogni torneo femminile.
    Il mancino pratese ha superato i quarti di finale battendo nel derby tricolore di giornata Lorenzo Carboni per 6-3, 7-6(8) e in semifinale affronterà la testa di serie numero 2 del torneo, il davisman svizzero Dominic Stricker, che ha superato 7-5, 6-0 il francese Laurent Lokoli, numero 5 del seeding.Sconfitta per la testa di serie numero 7 Federico Bondioli, stoppato 6-4, 6-2 dal favorito del torneo, l’olandese Guy Den Ouden. In semifinale ci sarà il derby “orange” contro il numero 3 del torneo Max Houkes, che ha regolato 6-3, 6-0 il qualificato elvetico Nicolas Parizzia.Il torneo di doppio, che ha visto la conquista del primo punto Atp nella loro carriera per Gianrocco De Filippo e Matteo Mura, avrà sicuramente un epilogo tricolore, visto che nei quarti di finale si sono qualificate solo coppie formate da tennisti italiani.Nel torneo femminile, tre azzurre sbarcano ai quarti di finale, con la certezza che almeno una di loro si isserà fino alle semifinali.Bene la testa di serie numero 8 Beatrice Ricci, che in uno dei due derby tricolore di giornata ha battuto 7-5, 6-4 la qualificata Noemi Basiletti. Nei quarti troverò la spagnola Ariana Geerlings, che ha eliminato con un doppio 6-4 la giapponese Hikaru Sato, numero 4 del seeding.L’ultimo quarto del tabellone vedrà una sfida tra italiane: da una parte Jessica Pieri, che ha superato 6-4, 7-5 Samira De Stefano; dall’altra la qualificata Vittoria Paganetti, che prosegue il suo ottimo torneo battendo 6-4, 6-2 l’elvetica Katerina Tsygourova.Nel derby ellenico, si salva la testa di serie numero 1 Despina Papamichail, che riemerge da un match complicato, battendo 2-6, 7-6(7), 6-3 la connazionale Martha Matoula in tre ore e 20′ di gioco. LEGGI TUTTO

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    Atp Monte-Carlo, Fognini entra in tabellone con una wild card

    Fabio Fognini torna al Masters 1000 di Monte-Carlo. Il tennista azzurro, vincitore nel 2019, entra nel main draw grazie a una wild card, diventando così il sesto italiano presente nel torneo. Oltre a lui, infatti, a Monte-Carlo ci saranno anche Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli. Le altre wild card sono state assegnate a Richard Gasquet, Stan Wawrinka e Valentin Vacherot.  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Bellucci “di fioretto”, batte un Herbert inconsistente

    Mattia Bellucci a Marrakech

    Con in campo Mattia Bellucci non ci si annoia mai, troppo affascinante il suo tennis vario e imprevedibile. E se al di là della rete c’è un avversario inconsistente, incapace di imporre tanta forza nello scambio e/o con i colpi d’inizio gioco, beh, le pennellate del nostro talento regalano non solo spettacolo ma anche vittorie. Con una buonissima partita, condotta con il piglio del giocatore vero, Bellucci supera Pierre-Hugues Herbert nel secondo turno dell’ATP 250 di Marrakech (6-2 7-5 lo score), successo che gli apre le porte ai primi quarti di finale in carriera di un torneo su terra battuta nel tour maggiore, dove attende Griekspoor o Carreno. La vittoria del lombardo è limpida: ha dominato il campo per tutta la durata del match con un tennis ricco di variazioni, tra palle cariche spin per aprirsi il campo ed allontanare il rivale – già di per se poco aggressivo nello scambio… – alternate ad improvvise accelerazioni e tocchi corti, “storti”, che hanno dato zero ritmo e punti di riferimento al francese.
    Dopo aver dominato il primo set contro un Herbert davvero povero di intensità e qualità, falloso anche sotto rete dove di solito esprime il proprio meglio, Bellucci è stato bravissimo a reagire immediatamente all’unico momento di difficoltà della partita, un pessimo turno di battuta sul 2-1 del secondo set dove ha letteralmente regalato il game all’avversario con una serie di errori di diritto banali, un mix di fretta e confusione su cosa fare. Lì la partita poteva complicarsi o addirittura girare perché Herbert aveva iniziato meglio il secondo set, palleggiando un po’ di più per trovare ritmo e non offrirsi, come nel primo parziale, all’azzurro con attacchi poco incisivi. Mattia è stato pronto a rispondere con aggressività e mettere pressione al rivale, che ha restituito il break, e quindi continuare a governare il gioco, strappando l’allungo decisivo con un parziale di 10 punti a 0 dal 15-30 del 5-4 Herbart, pure “arrabbiato” per un time violtion subito a suo dire ingiustamente. Se Mattia si accende, …son dolori!
    Bellucci in realtà è stato bello “acceso” e vivace per tutta la partita, sempre pronto a creare disagio negli schemi offensivi ma un po’ traballanti di Herbert, a sua volta troppo falloso per far gara pari di tocco contro il nostro giocatore, assolutamente più veloce a coprire il campo e assai più reattivo nel rispondere ad ogni mossa del rivale. Mattia è un tennista unico: ha precisi limiti di potenza vista la sua cilindrata non esattamente alta, ma è una scheggia nell’avventarsi sulla palla e pochi hanno la sua combinazione di tempo d’impatto e lettura delle posizioni sul campo, così che con la sua mano e soluzioni tecniche riesce a proporre traiettorie insidiose e mai uguali, rendendo ogni scambio un vero rebus da risolvere in un millisecondo, pena esser trafitti da un angolo aperto, una discesa a rete, una smorzata perfetta. Devi tenerlo fermo con potenza e vigore, altrimenti se si gioca di fioretto il nostro è da medaglia d’oro, non lo prendi più. Pierre-Hugues ha servito così così, non ha la potenza per sbaragliare Mattia ed è stato pure troppo falloso, cercando la via della rete con approcci non così profondi e insidiosi. In più occasioni l’azzurro ha lasciato correre il braccio con passanti al corpo consistenti provocando errori di volo del rivale, e pure con la risposta è stato bravo a mettere pressione, entrando in campo e comandando. Una partita iniziata bene e finita meglio, pure con quel piccolo screzio con l’arbitro sul 5-4 che per assurdo l’ha ancor più acceso. 10 punti di fila, break e turno di servizio sicuro. Sipario e quarti di finale, assolutamente meritati.
    Nei quarti, sia contro Griekspoor che Carreno, sarà una sfida completamente diversa poiché entrambi hanno un’altra potenza rispetto ad Herbert, ma allo stesso tempo sono tennisti poco duttili e le variazioni continue di Bellucci potrebbero essere l’arma adeguata ad aprire il fianco ai rivali. Dovrà anche rispondere bene per non crollare a rincorrere metri fuori dal campo. Nella vittoria odierna Mattia ha servito solo il 55% di prime palle in gioco, troppo poche contro avversari più potenti, qua deve assolutamente migliorare per continuare la sua corsa in Marocco.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Herbert alza la prima palla del match, ma il servizio – uno dei suoi colpi migliori – non lo aiuta, e pure l’attacco alla rete non è preciso. Solo seconde palle per il francese e sul 30 pari Bellucci è bravo a rispondere una palla consistente e poi correre avanti e tirare un comodo passante. Mattia strappa subito il BREAK grazie al doppio fallo di Pierre-Hugues, entrato malissimo nel match, incerto anche sotto rete dove, con la sua esperienza e classe in doppio, di solito eccelle. Eccelle invece Bellucci nel suo primo game, gioca benissimo il “gancio” stretto col diritto mancino ed è un fulmine a correre a rete e chiudere di volo. 2-0, addirittura con un servizio dal basso sul 30-0 con Herbert in risposta 3 metri dietro, tanto che non c’ha nemmeno provato. Il 34enne di Schiltigheim è in netta difficoltà anche nel secondo turno di battuta, è molto irregolare nello scambio sulle palle alte e nemmeno così veloci del nostro. Un volée pessima ai vantaggi costa un’altra palla break ad Herbert, ma stavolta spara un Ace e poi chiude il game, 2-1. Bellucci è sicuro nei suoi turni, controlla il tempo di gioco con le sue variazioni ed è bravo ad aprire l’angolo con un corretto mix di rotazione e anticipo. 3-1. Il duello servizio del francese – risposta dell’italiano è tutto a favore di Bellucci, che ne trova due ottime nel quinto game, 0-30. Pierre-Hugues continua a litigare con la prima palla, ne alterna alcune ottime ad altre troppo lente per venire a rete, tanto che sul 30 pari Mattia indovina un angolo imprendibile col rovescio cross e ottiene una chance del doppio allungo. Stavolta Herbert difende bene la rete, bravo in uno smash non comodo. Bellucci ha un’altra palla break grazie al doppio fallo del rivale, e il BREAK arriva grazie ad una riposta potente che manda in bambola la volée del rivale, davvero irriconoscibile sotto rete. 4-1 Bellucci, bravo a consolidare ulteriormente il vantaggio con un turno di servizio a zero. Il set non ha altre scosse, Herbert trova un briciolo di consistenza al servizio ma Mattia, con l’ottavo colpo vincente, chiude per 6-2 un parziale dominato con velocità e palle piuttosto lavorate che hanno messo in crisi il rivale. Mattia sicuro, ma oggettivamente un parziale giocato molto male dal francese. Solo 3 punti persi dall’azzurro nei suoi turni di battuta.
    Herbert inizia il secondo set al servizio. Un buon game, vinto a zero senza prendersi molti rischi e palleggiando di più invece che provare la via della rete con attacchi modesti. Bene anche Bellucci, il diritto inside out funziona e la sue palle liftate non sono facili da aggredire per l’avversario. 1 pari. Sul 2-1 Mattia inizia male il turno di battuta con due errori da fondo campo, un po’ di fretta forse nello spingere la palla cercando la riga dopo il servizio. 0-30. Spara un Ace, poi cerca la smorzata ma la palla sbatte sul nastro, 15-40, prime palle break concesse. Altro diritto out, indietreggiando, qua davvero il classico non forzato che gli costa il BREAK e manda avanti Herbert 3-1. Qua il francese dà un bell’aiuto all’azzurro tornando ad attaccare la rete con approcci pessimi e poi un diritto out gli costa il 30-40. Stavolta il serve and volley di PHH è buono, grazie ad un servizio con una curva esterna perfetta. Con una splendida risposta bloccata e via a rete chiudere Mattia si prende di forza un’altra chance del contro break. Doppio fallo Herbert, regalassimo e BREAK che riporta in carreggiata il nostro, 3-2 e poi 3 pari con un turno di battuta a zero (e un altro servizio da sotto). Il contro break ha rianimato Bellucci, tornato a spingere trovando rotazione e la corretta profondità, senza esagerare. 0-30, Herbert è di nuovo sotto pressione e si affida al gioco di volo, il pezzo forte del suo repertorio. Poi il francese tocca in modo terrificante una smorzata sul 30 pari con la palla che quasi non arriva alla rete… chance per scappare via per l’azzurro, ma Pierre-Hugues serve bene e si salva. 4-3. Il set entra nella fase calda ma scorre sui turni di servizio. Sul 5-4 Herbert si porta 15-30 con un buon attacco, e Bellucci si arrabbia con il giudice di sedia per un time violation provocato da un rumore dagli spalti. Mattia non si scompone, tira due diritti vincenti uno più bello dell’altro e impatta 5 pari, bravo a gestire un momento delicato con freddezza. La breve sfuriata ha accesso totalmente Bellucci, bravissimo a rispondere aggressivo, avanzare e chiudere, 0-30. Herbert sbaglia una volée alta scolastica e crolla sotto 0-40, con tre chance eccezionali per l’azzurro. Buona la prima: un nastro stoppa la risposta di Mattia, il francese corre avanti e la rimette, ma il seguente lob del lombardo è perfetto. BREAK Bellucci, serve per il match sul 6-5. Sicuro con la prima palla, pronto a spingere con giusta misura, Mattia vola 40-0, tre match point. Si assicura il successo col secondo, buon servizio. Applausi a Bellucci, bravo a comandare il gioco e riprendersi immediatamente dall’unico passaggio a vuoto di una partita ottima. Aspetta Griekspoor o Carreno, la sua a Marrakech continua.

    ATP Marrakech Pierre-Hugues Herbert25 Mattia Bellucci [8]67 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 5-7P. Herbert 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5P. Herbert 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-304-3 → 4-4P. Herbert 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-403-3 → 4-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3P. Herbert 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df3-1 → 3-2M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1P. Herbert 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1P. Herbert 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6P. Herbert 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 1-5P. Herbert 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df1-3 → 1-4M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3P. Herbert 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace A-400-2 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2P. Herbert 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 0-1

    Statistica
    Herbert 🇫🇷
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    225
    296

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    4
    0

    Prima di servizio
    39/63 (62%)
    28/50 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    26/39 (67%)
    21/28 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/24 (38%)
    16/22 (73%)

    Palle break salvate
    4/8 (50%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    162
    186

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/28 (25%)
    13/39 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/22 (27%)
    15/24 (63%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    4/8 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/18 (50%)
    6/9 (67%)

    Vincenti
    13
    19

    Errori non forzati
    28
    15

    Punti vinti al servizio
    35/63 (56%)
    37/50 (74%)

    Punti vinti in risposta
    13/50 (26%)
    28/63 (44%)

    Totale punti vinti
    48/113 (42%)
    65/113 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    208 km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    180 km/h (111 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    156 km/h (96 mph) LEGGI TUTTO

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    Montecarlo premia l’esperienza: wild card a Wawrinka, Fognini, Gasquet e al padrone di casa Vacherot

    Fabio Fognini nella foto

    Gli organizzatori del Masters 1000 di Montecarlo 2025 hanno svelato i nomi dei quattro giocatori che beneficeranno delle wild card per accedere direttamente al tabellone principale del prestigioso torneo sulla terra rossa del Principato.Le scelte degli organizzatori sono ricadute su tre veterani che hanno scritto pagine importanti della storia del tennis e su un rappresentante locale: Stan Wawrinka, Fabio Fognini, Richard Gasquet e il monegasco Valentin Vacherot saranno dunque presenti nel main draw grazie agli inviti concessi dalla direzione del torneo.
    Wawrinka, tre volte campione Slam e vincitore dell’edizione 2014 del torneo monegasco, avrà così l’opportunità di tornare a calcare i campi del Monte-Carlo Country Club. Lo svizzero, nonostante l’età avanzata, continua a mostrare lampi del suo tennis spettacolare e potente, in particolare sulla terra battuta che ha sempre esaltato le caratteristiche del suo gioco.Anche Fabio Fognini, vincitore a sorpresa dell’edizione 2019 del torneo, si è guadagnato una wild card. L’italiano, che sulla terra rossa monegasca ha vissuto il momento più alto della sua carriera sconfiggendo Rafael Nadal in semifinale prima di trionfare in finale, avrà la possibilità di rivivere le emozioni di quel magico torneo.Richard Gasquet, idolo del pubblico francese e uno dei rappresentanti più longevi del tennis d’Oltralpe, è il terzo veterano a ricevere l’invito degli organizzatori. Il suo rovescio a una mano, uno dei più eleganti del circuito, potrà ancora una volta deliziare gli spettatori del torneo monegasco.
    Infine, come da tradizione, un invito è stato concesso a un giocatore locale: si tratta di Valentin Vacherot, attuale numero 259 del ranking mondiale. Il 26enne rappresentante del Principato avrà così l’opportunità di giocare davanti al pubblico di casa nel torneo più prestigioso del suo paese.
    La decisione degli organizzatori di privilegiare l’esperienza e il blasone si inserisce nella tradizione del torneo monegasco, da sempre attento a valorizzare i campioni che hanno fatto la storia recente di questo sport, offrendo loro un palcoscenico prestigioso nelle fasi finali delle loro carriere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Coco Gauff lancia la propria agenzia: addio al team di Federer per un nuovo percorso imprenditoriale

    Coco Gauff nella foto – Foto Getty Images

    Coco Gauff ha annunciato attraverso i suoi profili social la creazione della propria agenzia di rappresentanza: Coco Gauff Enterprises. La giovane stella del tennis americano intraprende così un nuovo percorso imprenditoriale, lasciando TEAM8, l’agenzia fondata da Roger Federer e dal suo storico manager Tony Godsick.La nuova società di Gauff opererà sotto l’ala protettrice di WME, il colosso dell’intrattenimento che possiede anche IMG, l’agenzia che rappresenta alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale come Serena Williams, Carlos Alcaraz, Iga Swiatek ed Emma Raducanu.
    “Sono entusiasta di costruire qualcosa che mi permetta di prendere il controllo della mia carriera e, allo stesso tempo, creare opportunità che si estendano oltre la mia crescita personale”, ha dichiarato Gauff nel suo annuncio sui social media.
    Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nella carriera extra-campo della tennista statunitense, che a soli 21 anni dimostra di avere una visione imprenditoriale ben definita. La decisione di creare una propria agenzia sotto l’egida di WME le consentirà di gestire in maniera più diretta i propri interessi commerciali, mantenendo al contempo il supporto di una struttura di grande esperienza nel settore.L’addio a TEAM8, l’agenzia di Federer, segna la fine di una collaborazione che ha accompagnato Gauff nei suoi primi anni da professionista, contribuendo alla sua crescente popolarità e alla costruzione del suo brand. Ora, con la fondazione di Coco Gauff Enterprises, la tennista americana punta a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera professionale, prendendone direttamente le redini.
    Questa iniziativa si inserisce in un trend crescente tra gli atleti di alto profilo che scelgono di creare le proprie strutture di management per avere un maggiore controllo sulla gestione della loro immagine e dei loro affari, seguendo l’esempio di leggende come LeBron James nel basket.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO