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    Atp Monte-Carlo, il tabellone: Berrettini e Musetti nel quarto di Zverev

    Inizierà con dei qualificati il cammino di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini al Masters 1000 di Monte-Carlo. Punte della pattuglia azzurra nel primo 1000 su terra rossa della stagione, il carrarino e il romano sono stati inseriti nella parte alta del tabellone, esattamente nel quarto del n. 1 del seeding, Sascha Zverev. Berrettini potrebbe incrociare il tedesco già al 2° turno, mentre agli ottavi potrebbe esserci o un suggestivo derby italiano o la sfida Zverev-Musetti (per Lorenzo 2° turno con Lehecka o Korda). Tra le altre sfide suggestive riflettori puntati su Fabio Fognini. In tabellone grazie a una wild card, il campione di Monte-Carlo 2019 esordirà con Francisco Cerundolo e, in caso di vittoria, troverebbe al 2° turno Carlos Alcaraz, al ritorno a Roquebrune tre anni dopo la prima e unica partecipazione. Parte alta di tabellone, infine, per Novak Djokovic che entrerà in gioco contro Wawrinka o Tabilo.  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Bellucci troppo falloso, Griekspoor vince in due set

    Mattia Bellucci in campo a Marrakech (foto IG Grand Prix Hassan II)

    Giocare un tennis complesso, difficile, con continue variazioni e “pennellate” come quello di Mattia Bellucci diventa impresa ardua in una giornata nella quale senti meno la palla, c’è tanto vento e il servizio non ti sostiene, anzi affossa le speranze con poche prime di servizio in campo e troppi doppi falli. A peggiorare il contesto tutt’altro che roseo per l’azzurro la consistenza e potenza in spinta di Tallon Griekspoor, che nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech batte il 23enne di Busto Arsizio per 6-3 6-4, accedendo alla semifinale del torneo marocchino. L’olandese viene dai quarti di finale a Indian Wells, torneo nel quale ha battuto il n.2 del mondo Zverev, quindi era lecito aspettarselo in buona condizione nonostante il salto di superficie col primo torneo sul “rosso” in stagione, ma a dire il vero il n.37 del mondo ha giocato una partita accorta e consistente, con poche di quelle fiammate a tutto braccio che, quando in giornata, lo rendono avversario assai scomodo per tutti. È stato chiaro fin dall’avvio che Bellucci fosse in difficoltà: tanti errori banali e un servizio letteralmente non pervenuto. Quando Mattia ha subito il break nel quarto game, in due turni di battuta ha commesso 4 doppi falli e mettendo in gioco solo 3 prime palle sue 13 punti. Impossibile fare partita pari contro un avversario tosto, pronto a spingere forte col diritto dopo una buona prima palla in gioco come l’olandese, tutt’altro che scintillante ma meno falloso (21 gli errori a fine match per Griekspoor, contro i 35 di Bellucci, tantissimi a fronte dei 15 vincenti, gli stessi dell’avversario).
    Tallon è uno che ha la dinamite nel braccio e può lasciarti letteralmente basito da pallate a tutta, imprendibili, ma spesso è vittima di alti e bassi e regala qualcosa, quando meno te lo aspetti o quando la pressione è massima; oggi è stato discretamente accorto e ha lasciato che fosse l’azzurro a sbagliare per primo, pensando soprattutto a servire con continuità e colpire con potenza col diritto per far valere il netto gap di forza nello scambio di ritmo, del resto l’olandese è di un’altra cilindrata. La tattica di Mattia, variare tanto, alzare la parabola e poi accelerare, con tagli improvvisi, era corretta ma servono esecuzioni migliori e meno errori per renderla fattiva. Per tutto il primo set di fatto non c’è quasi mai riuscito, solo la smorzata gli ha portato bei punti e ha spezzato il ritmo al rivale. Anche la risposta non ha sostenuto Mattia, i suoi colpi bloccati sono stati ben gestiti dall’avversario, che è andato in difficoltà solo nel game finale del primo set, quando ha concesso improvvisamente ben tre palle break all’azzurro per colpa di una serie di incertezze. Qua Griekspoor ha fatto valere la sua classe e maggior esperienza, tamponando i tentativi di Mattia con un paio di bordate a tutta, tra le migliori esecuzioni della sua partita. Il secondo set invece è girato su di un solo break, concesso da Bellucci nel quinto game per suoi errori, classico passaggio a vuoto, ma già nel turno di battuta precedente si era salvato da un game pessimo con ben 3 doppi falli.
    Non è stata una partita bella, oggettivamente gli errori sono stati molti più dei colpi vincenti e nemmeno tanti gli scambi spettacolari. Il gioco è stato fin tropo spezzettato da incertezze e condizioni non facili, tra il vento e quale rimbalzo non amico dei due in campo. Poche sono state le fasi di vera lotta agonistica, concentrata in pochi game. Lì tuttavia è venuta fuori la mentalità ottima di Bellucci: quando c’è stata bagarre e da soffrire, è stato bravo a tirare fuori la giocata, sente il momento e ci prova con un coefficiente di rischio alto ma non esagerato. Non sempre è andata bene, come dimostra lo zero a palle break sfruttate su quattro ottenute, ma alcuni frangenti della partita è andato a prendersi il punto o c’ha provato con un’attitudine corretta. E quando ha grandinato, non è crollato ma è rimasto aggrappato alla partita. È il segnale che il giocatore c’è. La sconfitta odierna di Mattia è venuta dalla maggior forza e regolarità del rivale nello scambio e soprattutto per la nettissima differenza di qualità al servizio tra i due. Griekspoor quando ne ha avuto bisogno si è cavato da situazioni scomode con le battuta, in particolare nei due game conclusivi dei due set: servendo per chiudere sul 5-4 un paio di castronerie l’hanno condannato a palla break, ma l’Ace è arrivato salvifico. Al contrario Bellucci ha servito davvero con poca qualità e a questo livello non te lo puoi assolutamente permettere. Mattia ha chiuso il match col 74% dei punti vinti con la prima palla in campo: indica che quando ha comandato lui ed è riuscito a gestire il punto, il suo braccio, le sue accelerazioni e improvvisi tagli funzionano anche contro un avversario tosto come l’olandese. È tutta esperienza per Bellucci, un passaggio necessario a diventare un tennista più forte.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor alza la prima palla del match e vince un buon game, potente in spinta e sicuro alla battuta. Bellucci invece litiga col servizio, due doppi falli, e Tallon fa una corsa incredibile per rimette (vincente) una smorzata niente male di Mattia. Ci riprova il lombardo e stavolta l’olandese neanche ci prova, eccellente il tocco. Ace e 1 pari. Griekspoor spinge con potenza e precisione, Bellucci prova a variare per uscire dallo scambio ma in risposta regala 4 errori, e poi sul 2-1 ancora un doppio fallo che gli costa lo 0-30. Lo aiuta ancora la “smorza”, subito dopo il servizio, quasi un buffetto alla palla che muore appena al di là del nastro. Però con 3 prime palle su 12 non si va molto lontano… e infatti un altro erroraccio in scambio costa a Mattia 15-40. Niente, ancora seconda palla e doppio fallo, il quarto del match. BREAK Griekspoor, ma davvero ha fatto tutto l’azzurro, che si ritrova sotto 3-1 e per la frustrazione scaraventa a terra la racchetta. Il momento negativo di Mattia è sottolineato dall’ennesima stecca del nostro, mentre Tallon spara un Ace a 215 km/h e, nonostante una palla mal centrata, si porta 4-1 in controllo, forte di un servizio che funziona. La sensazione è che Bellucci cerchi in tutti i modi di non entrare nello scambio di potenza e ritmo, è una scelta corretta ma… le esecuzioni tra tagli ed accelerazioni a tutta non sono molto precise, e la battuta non ne vuol sapere di entrare. Tallon si lamenta del rimbalzo irregolare delle seconde dell’italiano e qualcosa concede, 4-2. Nemmeno il tennis dell’olandese è brillante, ma il servizio lo aiuta e col diritto controlla i suoi game. Nell’ottavo game finalmente la battuta di Bellucci prende ritmo e la differenza è enorme, game a zero per il 5-3. Servendo per il parziale Griekspoor combina un disastro sotto rete e Bellucci lo sorprende con un altra palla corta ottima. Tallon scaraventa un diritto banale lungo, errore che lo condanna al 15-40. Splendido il rovescio cross dell’olandese che annulla la prima palla break, miglior colpo del set, 30-40; segue un diritto eccellente, che colpitore Tallon… Con un altro tocco modesto sotto rete l’olandese spreca il primo set point, il vento è molto forte in questa fase del match. È teso Griekspoor, sbaglia male un diritto in spinta, terza PB per Bellucci. Ace, il modo migliore per cancellarla. Alla fine Tallon chiude il set per 6-3 al terzo Set Point, con una risposta in salto esagerata di Mattia. Non un bel set, complessivamente, per livello di gioco, solo qualche vincente in mezzo a tanti errori.
    Bellucci inizia il secondo set al servizio e nello scambio resta incerto, non trova sicurezza nell’impattare le palle consistenti del rivale. Sul 15-30 lo aiuta – finalmente – il servizio, ottimo Ace esterno di piazzamento, e poi un altro da destra. 1-0. Griekspoor continua a veleggiare sicuro nei suoi game, servizio e diritto funzionano a dovere (e spazzolano le righe!), 1 pari. Nel terzo game la battuta abbandona di nuovo l’azzurro, due doppi falli di fila… è chiaro che Mattia teme la risposta del rivale e rischia la seconda palla, ma così i punti donati sono troppi. Quando la prima palla è in gioco, allora comanda e riesce a chiudere bene il punto. Il terzo doppio fallo del game, ai vantaggi, costa la palla break a Bellucci. Ace, ancora una curva esterna non così rapida ma precisa. Scossa la testa l’olandese dopo aver subito un taglio di rovescio di Mattia che sfida le leggi della fisica e supera di un niente la rete… Che tocco. 2-1 Bellucci. Nel quinto game l’azzurro sbaglia due rovesci in scambio e sul 15-30 è sfortunato con un nastro che rallenta un sul drive, 15-40, due palle break delicatissime. Rischia un diritto lungo linea Bellucci, ma la palla gli esce di poco. BREAK Griekspoor, sfrutta gli errori dell’italiano e si ritrova avanti 3-2 e servizio. Purtroppo il 23enne di Busto Arsizio non è incisivo in risposta, mentre Tallon tocca una volée bassa per niente facile con mano stupenda. 4-2 Griekspoor. Il set scorre via rapido e senza sussulti fino al 5-4, Tallon serve per il match. Dopo due ottimi 15, commette il primo doppio fallo dell’incontro, quindi sparacchia un diritto con troppa foga, sulla risposta aggressiva del nostro. 30 pari. Piccolo momento di tensione per l’Orange, che sbaglia ancora col diritto, troppa fretta e bloccato coi piedi. Palla break per Bellucci! Griekspoor trova una gran prima palla ed è comoda la chiusura a due passi del net. Mattia sgomma da tutte le parti e si difende come meglio può, ma con uno smash tutt’altro che facile Griekspoor vola a Match Point. Ace, chiude in bellezza e vola in semifinale. Più forte Tallon, ma che bel torneo per Mattia, in continua crescita e con due partite vinte. Oggi non è andata bene, è un tassello di esperienza che lo aiuterà nelle prossime settimane.

    ATP Marrakech Tallon Griekspoor [1]66 Mattia Bellucci [8]34 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 2T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-405-3 → 5-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2M. Bellucci 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 ace A-401-1 → 1-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-405-3 → 6-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1M. Bellucci 0-15 0-30 df 15-30 15-40 df2-1 → 3-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 15-15 df 30-15 ace 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Griekspoor 🇳🇱
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    247

    Ace
    5
    6

    Doppi falli
    1
    8

    Prima di servizio
    35/62 (56%)
    34/59 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    27/35 (77%)
    26/34 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/27 (67%)
    9/25 (36%)

    Palle break salvate
    4/4 (100%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    176
    56

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/34 (24%)
    8/35 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/25 (64%)
    9/27 (33%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    0/4 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/13 (69%)
    3/5 (60%)

    Vincenti
    15
    15

    Errori non forzati
    21
    35

    Punti vinti al servizio
    45/62 (73%)
    35/59 (59%)

    Punti vinti in risposta
    24/59 (41%)
    17/62 (27%)

    Totale punti vinti
    69/121 (57%)
    52/121 (43%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    217 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    165 km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

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    Atp Bucarest, Cobolli in semifinale: Misolic battuto in due set

    Cobolli supera l’austriaco Misolic in due set e per la terza volta in carriera raggiunge le semifinali di un torneo Atp. Una sfida con tante insidie per il romano, bravo a restare dentro la partita in ogni momento. Sabato affronterà il bosniaco Dzumhur.  Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Passa da Bucarest il ritorno di Flavio Cobolli. Dopo aver interrotto la striscia di otto ko consecutivi contro Gasquet, il romano si è qualificato in semifinale grazie al successo in due set su Filip Misolic: 7-6, 6-4 lo score in un’ora e 55 minuti di gioco. Un match tutt’altro che semplice per Cobolli che, nonostante la classifica dell’austriaco (n. 232 Atp), ha fatto i conti con un avversario ostico, reduce da quattro vittorie di fila sulla terra di Bucarest. Flavio è rimasto dentro la partita in ogni momento e ha raggiunto così la terza semifinale Atp in carriera dopo Ginevra e Washington 2024. 

    Il racconto del match
    Solido e deciso nelle prime battute, Cobolli strappa il servizio a Misolic in apertura. Il vantaggio, tuttavia, dura poco perché l’austriaco torna in partita con il controbreak nel quarto game. Un set segnato da alti e bassi ed errori da entrambe le parti (19 gratuiti per Misolic, 23 per Cobolli), con Flavio che nel parziale spreca un altro break di vantaggio. Al tiebreak, però, trova di nuovo la quadra: sotto 1-4 vince sei dei successivi sette punti e alla prima chance chiude il set grazie a uno smash mandato in corridoio dall’avversario. Equilibrio anche nel secondo set, ma stavolta Cobolli cresce alla distanza. Il romano perde il servizio nel terzo gioco, poi però recupera immediatamente il break e resta attaccato alla partita nei momenti di difficoltà. La chiave è nel decimo game: Misolic annulla i primi due match point, ma al terzo Cobolli chiude i conti. 

    In semifinale con Dzumhur
    “Ho lavorato tanto questa settimana e penso di meritarmi questo risultato e sono già concentrato sulla prossima partita – ha spiegato Cobolli al termine dell’incontro – A Bucarest mi sento un po’ a casa, ci sono tanti italiani”. Flavio tornerà in campo sabato, non prima delle ore 14, contro il bosniaco Damir Dzumhur, n. 65 al mondo, che ha superato lo spagnolo Martinez, ritiratosi all’inizio del secondo set. Tre precedenti a livello Challenger: il bilancio è 2-1 per Dzumhur. Intanto l’azzurro si è assicurato il rientro in top 40: virtualmente è n. 38 al mondo, con sette posizioni recuperate.

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone Principale. Sorteggio complicato per gli italiani, subito sfide toste. Brutto sorteggio per Matteo Berrettini. Già Zverev in caso di vittoria al primo turno. Fognini se vince trova Alcaraz

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Principale – parte alta – terra(1) Alexander Zverev vs ByeQualifier vs Matteo Berrettini Jiri Lehecka vs Sebastian Korda Qualifier vs (13) Lorenzo Musetti
    (10) Holger Rune vs Nuno Borges Lorenzo Sonego vs Pedro Martinez Jordan Thompson vs Giovanni Mpetshi Perricard Bye vs (6) Stefanos Tsitsipas
    (3) Novak Djokovic vs Bye(WC) Stan Wawrinka vs Alejandro Tabilo Jan-Lennard Struff vs (WC) Valentin Vacherot Nicolas Jarry vs (15) Grigor Dimitrov
    (9) Daniil Medvedev vs Karen Khachanov Alexandre Muller vs QualifierTomas Machac vs Sebastian Baez Bye vs (8) Alex de Minaur

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Principale – parte bassa – terra(5) Jack Draper vs ByeMarcos Giron vs Denis Shapovalov Tomas Martin Etcheverry vs QualifierAlejandro Davidovich Fokina vs (11) Ben Shelton
    (14) Frances Tiafoe vs Miomir Kecmanovic Alexei Popyrin vs Ugo Humbert Roberto Bautista Agut vs Brandon Nakashima Bye vs (4) Casper Ruud
    (7) Andrey Rublev vs ByeGael Monfils vs QualifierQualifier vs Flavio Cobolli Tallon Griekspoor vs (12) Arthur Fils
    (16) Felix Auger-Aliassime vs QualifierMatteo Arnaldi vs (WC) Richard Gasquet (WC) Fabio Fognini vs Francisco Cerundolo Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, l’intervista esclusiva su Sky Sport dal 5 aprile

    Tic tac tic tac tic tac… Completo blu, camicia bianca, mocassino in pelle lucida.
    Si presenta così Jannik Sinner all’evento Lavazza al palazzo del Senato a Milano. Ha trascorso la prima parte della giornata a girare il nuovo spot per quello che non è solo uno degli sponsor che da sempre l’ha supportato (da quando era ancora ben lontano dall’essere numero 1), ma che negli anni è diventato ‘famiglia’ come racconta Jannik. E’ sorridente, rilassato, sta vivendo un momento della sua carriera molto particolare, non l’avrebbe voluto, ma ha saputo trovare il modo di sfruttarlo al meglio.

    Per la prima volta dalla sospensione Sinner torna a parlare. Lo fa con Eleonora Cottarelli, in un’intervista esclusiva a Sky Sport, in cui racconta come ha vissuto questi mesi fuori dal campo. “Ho fatto tante cose diverse, ho passato molto tempo con la mia famiglia, sono andato sui go kart e in bici con i miei amici”. E poi di come li abbia usati per elevare il suo tennis e come dentro di sé, per la prima volta, abbia dovuto gestire emozioni mai provate prima. Nel suo racconto si mescolano sorrisi genuini, come quelli di un bambino che non sta più nella pelle per il regalo che più aspetta, tornare a giocare a tennis, e sguardi bassi che riflettono le difficoltà di una situazione che ha dovuto imparare a metabolizzare.

    A un mese esatto dal suo ritorno in campo a Roma (gli Internazionali da seguire live su Sky Sport Tennis) Sinner pensa a quel countdown che ha attivato nella sua testa fin dal primo istante in cui ha accettato l’accordo con la Wada e di quanto sarà speciale ritornare a giocare proprio in Italia dove sarà travolto dall’affetto dei tanti tifosi che lo attendono. Le foto, gli autografi, gli abbracci di questa serata sembrano una piccola anticipazione di quello che accadrà il 5 maggio agli Internazionali. “Always by your side” la scritta sul manico della racchetta interamente di caffè che Giuseppe Lavazza gli regala vuole essere allo stesso tempo un portafortuna e anche il pensiero che tanti tifosi del numero 1 italiano hanno avuto in questi mesi. Ci saluta così Jannik, con un circoletto rosso sul calendario già fissato da tempo: “Ragazzi non manca così tanto, quindi piano piano, giorno dopo giorno speriamo di prepararci bene e ci vediamo a Roma…Ciao!” Tic tac tic tac tic tac…

    La programmazione dell’intervista su Sky Sport
    Sabato 5 aprile

    Ore 12.45, 16.15, 18.45 e 21.30 su Sky Sport 24
    Ore 22.45 su Sky Sport Uno
    Ore 24.00 su Sky Sport Tennis

    Domenica 6 aprile

    Ore 11.15, 14.15 su Sky Sport Uno 
    Ore 12.00, 15.00, 18.00, 23.00 su Sky Sport Tennis

    Disponibile dal 5 aprile anche on demand e su Sky Sport Insider. LEGGI TUTTO

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    Vendetta servita fredda: Darderi elimina Kopriva e approda in semifinale a Marrakech

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi vola in semifinale al torneo ATP 250 di Marrakech dopo aver superato il ceco Vit Kopriva con il punteggio di 7-5, 6-2. L’azzurro, numero 57 della classifica mondiale ha così conquistato un posto tra i migliori quattro del torneo marocchino.Dopo un primo set combattuto, deciso da un break nel finale sul 7-5, Darderi ha accelerato nel secondo set, controllando agevolmente il gioco e chiudendo con autorità per 6-2. Kopriva, attualmente numero 106 ATP, ha cercato di restare agganciato al match ma non ha saputo resistere alla maggiore efficacia e determinazione del tennista italiano.La vittoria ha rappresentato anche una rivincita personale per l’italiano, che era stato sconfitto proprio da Kopriva nella recente finale del torneo challenger di Napoli.In semifinale Darderi affronterà lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 51 ATP, classe 1993 e noto specialista della terra battuta. Sarà una sfida affascinante e impegnativa.
    L’italiano ha iniziato con il piede giusto, tenendo il servizio nel game d’apertura grazie a una prima vincente e a un’efficace combinazione servizio-palla corta-slice lungolinea. Kopriva ha risposto tenendo a sua volta il servizio nel secondo game, portando il punteggio sull’1-1.Il primo momento chiave del set è arrivato nel quarto game. Sul 2-1 per Darderi, l’azzurro ha approfittato di alcuni errori gratuiti del ceco, riuscendo a procurarsi due palle break sul 15-40. Dopo aver giocato una perfetta coppia di passanti, Darderi ha concretizzato il break quando Kopriva ha mandato in corridoio un rovescio, portandosi sul 3-1.Il vantaggio è però durato poco. Nel game successivo, infatti, Darderi ha commesso un doppio fallo sul 40-40, concedendo una palla break che Kopriva ha sfruttato grazie a un rovescio profondo che ha messo in difficoltà l’italiano. Controbreak immediato e punteggio di nuovo in equilibrio sul 3-2.Nonostante questo passaggio a vuoto, l’azzurro non si è disunito, ha continuato a lottare e ha tenuto i successivi turni di servizio con maggiore autorità. Sul 4 pari, Darderi ha avuto un game di battuta complicato, trovandosi sotto 0-30 dopo un doppio fallo. Con grande carattere è riuscito a salvarsi, anche grazie a un errore del ceco che sul 15-30 ha mandato una smorzata comoda sul nastro.Sul 4-5, Kopriva ha tenuto agevolmente il servizio grazie anche a un ace, portandosi sul 5-5 pari. La svolta è arrivata quando Kopriva, sul 15-30, ha mancato una chiara opportunità di arrivare a palla break, mettendo una smorzata sul nastro.In risposta, sul 6-5, Darderi ha mostrato grande determinazione. Si è portato velocemente sullo 0-30 grazie a un rovescio sulla riga che ha messo in difficoltà Kopriva. Il ceco ha commesso un altro errore di dritto sul 15-40, concedendo due set point all’italiano. Al secondo tentativo, dopo una grande prima slice di Kopriva, Darderi è riuscito a chiudere il set per 7-5, con l’ennesimo errore gratuito del ceco.Un primo set tutt’altro che spettacolare, caratterizzato più dagli errori che dai vincenti, ma che Darderi è riuscito a portare a casa con tenacia e determinazione.
    Il secondo set è iniziato con tensione per Darderi, che ha dovuto affrontare una palla break già nel primo game, riuscendo però a salvarsi grazie a un ace fondamentale e a mantenere il servizio per l’1-0.Il momento decisivo è arrivato nel quarto game sul punteggio di 2-1 per l’italiano. Darderi ha mostrato grande qualità in risposta, ottenendo tre palle break consecutive sullo 0-40. Kopriva ha annullato le prime due, ma sulla terza ha commesso un doppio fallo (il primo del suo match), regalando il break all’azzurro che si è portato sul 3-1.Darderi ha consolidato immediatamente il vantaggio nel quinto game, tenendo la battuta a quindici anche grazie a un ace, per salire sul 4-1. Nel sesto game, l’italiano ha avuto altre due palle break per allungare ulteriormente, ma le ha sprecate entrambe, compresa una grande occasione su una smorzata del ceco che era praticamente un assist. Kopriva è riuscito a tenere il servizio e a rimanere in scia sul 4-2.Nel settimo game, Darderi ha attraversato un momento difficile trovandosi sul 15-30, ma è riuscito a ribaltare la situazione con un bellissimo rovescio vincente lungolinea e ha chiuso con un ace di fondamentale importanza, salendo sul 5-2.Nell’ottavo e decisivo game, con Kopriva al servizio, si è assistito a una battaglia punto a punto con numerosi vantaggi. L’azzurro ha avuto diverse chance per chiudere, ma il ceco ha mostrato grande resistenza. Alla fine, però, Darderi è riuscito a prevalere, conquistando il match con il punteggio di 7-5, 6-2 dopo quasi 2 ore di partitaDa notare come nel secondo set il colpo che ha fatto la differenza per Darderi sia stato lo slice, con cui ha messo in grande difficoltà Kopriva, evidentemente a disagio quando la palla rimane bassa.
    ATP Marrakech Luciano Darderi [7]76 Vit Kopriva52 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2V. Kopriva 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A5-2 → 6-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-2 → 5-2V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-1 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1V. Kopriva 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df2-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1V. Kopriva 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5L. Darderi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5V. Kopriva 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4V. Kopriva 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3V. Kopriva 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A df3-1 → 3-2V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1V. Kopriva 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Kopriva 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    273
    226

    Ace
    5
    3

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    43/76 (57%)
    49/80 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    29/43 (67%)
    29/49 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/33 (58%)
    14/31 (45%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    10/14 (71%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    164
    102

    Punti vinti sulla prima di servizio
    20/49 (41%)
    14/43 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/31 (55%)
    14/33 (42%)

    Palle break convertite
    4/14 (29%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/8 (25%)
    9/12 (75%)

    Vincenti
    13
    31

    Errori non forzati
    27
    42

    Punti vinti al servizio
    48/76 (63%)
    43/80 (54%)

    Punti vinti in risposta
    37/80 (46%)
    28/76 (37%)

    Totale punti vinti
    85/156 (54%)
    71/156 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207 km/h (128 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media prima
    185 km/h (114 mph)
    172 km/h (106 mph)

    Velocità media seconda
    145 km/h (90 mph)
    138 km/h (85 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli vola in semifinale a Bucharest: battuto Misolic in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli continua la sua marcia nel torneo ATP 250 di Bucharest, raggiungendo la semifinale dopo una vittoria contro l’austriaco Filip Misolic. Il tennista italiano, numero 45 del ranking mondiale, si è imposto con il punteggio di 7-6(5), 6-4 sul giovane austriaco classe 2001, attualmente numero 232 ATP.Una prestazione solida quella dell’azzurro, che ha saputo gestire i momenti chiave del match con maturità e lucidità, confermando la sua crescita sia a livello tecnico che mentale. Il primo set è stato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori attenti a difendere i propri turni di servizio fino al tie-break, dove Cobolli è riuscito a prevalere per 7-5 grazie a un errore clamoroso di Misolic che, dopo una buona prima di servizio, ha spedito in corridoio uno smash apparentemente semplice.Con questa vittoria, Cobolli si qualifica per la semifinale del torneo rumeno, dove affronterà il vincente della sfida tra il bosniaco Damir Dzumhur e lo spagnolo Pedro Martinez, testa di serie numero 2 del torneo. Per l’italiano si tratta di un’importante opportunità per raggiungere la sua prima finale in carriera in un torneo ATP 250 e la seconda dopo la sconfitta in finale nel 500 di Washington dello scorso anno.
    L’azzurro, numero 45 del ranking mondiale, è partito subito forte, ottenendo il break già nel game d’apertura grazie a una risposta profonda di dritto che ha messo in difficoltà l’austriaco. Il romano ha consolidato immediatamente il vantaggio portandosi sul 2-0, mostrando un buon rendimento con il servizio e un dritto incisivo.Quando sembrava che Cobolli potesse prendere il largo, Misolic ha reagito strappando il servizio all’italiano nel quarto game, approfittando di alcuni errori gratuiti dell’azzurro. L’equilibrio è durato poco, perché Cobolli ha immediatamente riconquistato il break di vantaggio nel quinto gioco, spingendo con il dritto incrociato e costringendo l’avversario all’errore.Sul 4-2, il romano sembrava in controllo, ma ancora una volta ha concesso troppo al servizio permettendo a Misolic di tornare in parità sul 4-4. Nei game successivi, entrambi i giocatori hanno tenuto i propri turni di battuta con relativa facilità, grazie soprattutto a un buon rendimento con la prima.Si è così giunti al tie-break, dove l’austriaco ha preso inizialmente il comando delle operazioni portandosi sul 4-1, con Cobolli che ha commesso anche un doppio fallo. L’italiano ha però reagito con carattere, infilando tre punti consecutivi per riportarsi sul 4-4, prima con un ace e poi grazie a due errori dell’avversario.Sul 6-5 per Cobolli, il set point decisivo è arrivato grazie a un clamoroso errore di Misolic che, dopo aver servito efficacemente, ha scaraventato uno smash in corridoio, consegnando il parziale all’azzurro.
    L’avvio di secondo set è stato equilibrato, con entrambi i giocatori attenti a difendere i propri turni di servizio. Cobolli ha tenuto il primo game senza particolari difficoltà, nonostante un vincente di dritto dell’austriaco in apertura. Nel secondo gioco, l’azzurro si è procurato due palle break, ma Misolic è stato bravo a salvarsi e pareggiare sull’1-1.La prima svolta del set è arrivata nel terzo game, quando l’austriaco è riuscito a strappare il servizio a Cobolli grazie a un’eccellente palla corta di rovescio. Il vantaggio di Misolic è però durato poco: già nel quarto game, il romano ha avuto tre palle break consecutive e, sfruttando un doppio fallo dell’avversario seguito da due errori di dritto, ha ristabilito la parità sul 2-2.Dopo lo scambio di break, il match è proseguito seguendo i turni di servizio fino al 4-4, con Cobolli apparso più sicuro nei propri game. Nel nono gioco, l’italiano ha tenuto agevolmente la battuta grazie a un servizio efficace e a un dritto preciso, portandosi sul 5-4 e mettendo pressione all’avversario.Nel decimo game, con Misolic al servizio per restare nel match, Cobolli ha mostrato carattere. Dopo alcuni scambi intensi, l’azzurro ha guadagnato il primo match point grazie a una splendida risposta in corsa su una palla corta dell’austriaco, seguita da una bordata di dritto vincente. Misolic ha annullato questo primo match point, ma il romano ne ha conquistato un secondo quando l’austriaco ha sbagliato un rovescio.Ancora una volta, Misolic ha salvato la situazione, ma Cobolli ha continuato a spingere, procurandosi un terzo match point grazie a un’altra accelerazione potente di dritto che ha costretto l’avversario all’errore. Questa volta, nonostante un paio di righe trovate dall’austriaco, l’italiano è stato bravissimo a difendersi con ogni mezzo, ribaltare lo scambio e approfittare dell’errore dell’avversario per chiudere la partita.
    ATP Bucharest Filip Misolic64 Flavio Cobolli [3]76 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Misolic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Misolic 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4F. Misolic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3F. Misolic 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1F. Misolic 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 df 3*-1 ace 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 ace6-6 → 6-7F. Cobolli 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6F. Misolic 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace5-4 → 5-5F. Misolic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-4 → 5-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4F. Misolic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-402-4 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4F. Misolic 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2F. Misolic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2F. Misolic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Misolic 🇦🇹
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    235
    251

    Ace
    3
    4

    Doppi falli
    3
    3

    Prima di servizio
    58/88 (66%)
    37/75 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    36/58 (62%)
    25/37 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/30 (43%)
    23/38 (61%)

    Palle break salvate
    10/14 (71%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    159
    160

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/37 (32%)
    22/58 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/38 (39%)
    17/30 (57%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    4/14 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/8 (75%)
    6/9 (67%)

    Vincenti
    19
    16

    Errori non forzati
    38
    37

    Punti vinti al servizio
    49/88 (56%)
    48/75 (64%)

    Punti vinti in risposta
    27/75 (36%)
    39/88 (44%)

    Totale punti vinti
    76/163 (47%)
    87/163 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    196 km/h (121 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    174 km/h (108 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    146 km/h (90 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Terremoto ai vertici dell’ATP: Massimo Calvelli lascia dopo cinque anni da CEO

    Massimo Calvelli ex ormai CEO dell’ATP

    L’ecosistema tennistico sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti. Le pressioni dei giocatori, manifestate attraverso iniziative come la denuncia della PTPA (Professional Tennis Players Association) e la lettera formale firmata dai top-20 dei circuiti maschile e femminile, stanno iniziando a produrre aggiustamenti e a generare una sensazione di instabilità all’interno di organismi come ATP, WTA e tornei del Grande Slam.Oggi l’ATP ha annunciato l’uscita di scena di Massimo Calvelli, CEO dell’associazione da oltre cinque anni. Un nome forse non molto conosciuto dal grande pubblico, ma una figura chiave nel tennis professionistico maschile. Calvelli aveva assunto questo ruolo nel gennaio 2020, poco prima dell’inizio della pandemia, e ha accompagnato Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, in modo incondizionato fin dall’inizio del suo mandato, agendo praticamente come suo braccio destro e plasmando molti dei progetti dell’associazione nelle ultime stagioni.
    Il principale contributo di Calvelli durante il suo periodo all’ATP è stato il piano strategico “One Vision”, un’iniziativa che prometteva di cambiare per sempre l’ecosistema tennistico e sotto la quale ricadono la maggior parte dei cambiamenti avvenuti nel circuito maschile negli ultimi anni.Gaudenzi e Calvelli hanno perfezionato questa strategia implementando diverse modifiche significative: hanno aumentato la durata dei Masters 1000, sovraccaricato notevolmente il calendario, incrementato il montepremi dei giocatori e cambiato la strategia commerciale, coinvolgendo la WTA in molte iniziative. Hanno inoltre rivoluzionato l’approccio allo streaming e, in definitiva, posto le basi di ciò che è l’ATP oggi e di ciò che sarà domani.
    Così Gaudenzi ha salutato Calvelli: “Massimo è stato un leader fantastico per l’ATP” si legge nel comunicato ufficiale. “La sua attenzione strategica e la sua instancabile etica del lavoro sono state determinanti nel gestire un periodo complesso per il nostro sport, in cui abbiamo raggiunto una crescita senza precedenti. Sono profondamente grato per la sua leadership e i suoi contributi e gli auguro ogni successo nel prossimo capitolo”.
    Queste invece la parole di Calvelli, sempre dal comunicato ufficiale diramato sul sito ATP: “È stato un privilegio ricoprire il ruolo di CEO dell’ATP negli ultimi cinque anni. Sono orgoglioso dei progressi che abbiamo fatto insieme e profondamente grato al team con cui ho lavorato. Con nuove opportunità in arrivo, me ne andrò con un senso di orgoglio e auguro a tutti all’ATP un successo continuo nel viaggio che verrà”.
    Dopo l’annuncio dell’uscita di Calvelli, il comunicato dell’ATP afferma che sarà lo stesso Andrea Gaudenzi ad assumere, in via temporanea, la posizione di CEO dell’organizzazione. Tutto questo, naturalmente, parallelamente al suo ruolo di Presidente, un’insolita concentrazione di poteri che vedremo per quanto tempo si protrarrà. Sarà interessante, inoltre, vedere se il sostituto di Calvelli sarà italiano: molte delle voci discordanti con l’ATP puntavano all’eccessiva influenza del tennis italiano, che occupa numerose posizioni di potere. Sono state queste voci a provocare l’uscita di Calvelli? È in arrivo un cambiamento ai vertici dell’ATP e questo è solo il primo passo? Molte domande senza risposta che troveranno soluzione nei mesi o negli anni a venire.
    Nel frattempo, lo spettacolo negli uffici sembra essere servito, con il mondo del tennis che attende di vedere quale sarà la prossima mossa in questo scacchiere sempre più complesso e in continua evoluzione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO