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    Solarino torna al centro del circuito ITF femminile con due tappe W35

    La conferenza stampa di oggi

    Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione dell’ITF di Solarino, torneo di tennis femminile che mette in palio un montepremi complessivo da 50 mila dollari in provincia di Siracusa. Per il decimo anno consecutivo la cittadina solarinese ospita la manifestazione, diventando punto di riferimento del circuito ITF, lo stesso che organizza l’Open di Francia meglio conosciuto come Roland Garros.
    Alla conferenza hanno partecipato la vicesindaco e assessore allo Sport Francesca Oliva, l’assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico Rosa Bazzano e il direttore del torneo Renato Morabito. Durante l’incontro sono stati presentati i dettagli dell’evento, che ogni anno richiama tenniste da tutto il mondo, contribuendo a promuovere Solarino come punto di riferimento nel panorama tennistico internazionale e portando indotto per il territorio.
    “Anche quest’anno abbiamo il piacere di ospitare due tappe ITF a Solarino – ha dichiarato la vicesindaco Oliva -, un evento importante per la nostra comunità. Una punta di diamante per l’entità della manifestazione, sia per i risvolti di tipo economico che di tipo sociale, considerato l’arrivo di tenniste provenienti da tutte le parti del Mondo”.
    Nel tabellone principale, insieme all’attuale testa di serie siciliana Giorgia Pedone (205 del ranking WTA), sono presenti giocatrici provenienti da Spagna, Serbia, Slovacchia e Taipei.
    “Sistematicamente ogni anno sono arrivate qui a Solarino giocatrici provenienti dai Cinque Continenti e con un livello medio, al di la delle emergenti che poi raggiungono palcoscenici più importanti, che si attesta attorno alla 200^ posizione nel Mondo. Un livello – ha dichiarato il direttore Morabito – di assoluta eccellenza”
    Novità assoluta di quest’anno e il restyling di tutti i campi su cui si giocheranno le due tappe l’ITFW35 di Solarino nelle date di novembre.
    “Abbiamo realizzato un restyling di tutto l’impianto di gara per dare un’immagine professionale e pronta della struttura e dell’organizzazione – ha spiegato ancora il direttore del torneo -. Le giocatrici potranno apprezzare un fondo del campo migliorato, frangivento brandizzati, reti nuove e seggioloni per gli arbitri nuovi. Insomma, abbiamo fatto un investimento importante per valorizzare la manifestazione”. LEGGI TUTTO

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    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli a Bercy

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Patrick Boren

    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli. La coppia azzurra saluta Parigi, sconfitta 6-4 6-4 da un doppio eterogeneo composto dal britannico Lloyd Glasspool, 30 anni e 36 del mondo in doppio con un best alla settima posizione, e dal ceco Adam Pavlasek, 43 del ranking di specialità. Una partita giocata sul campo numero 2, il più veloce della Accor Arena. Pochi spettatori, la maggior parte italiani, ma tutti esperti ed appassionati. Ci si aspettava di più dal debutto di Bolelli/Vavassori, numeri tre alla race e già qualificati per le Finals di Torino. Purtroppo molto ha inciso la velocità del campo ed una maggiore precisione di Glasspool/Pavlasek al servizio. Pochissimi scambi e tutti di una rapidità incredibile. I nostri hanno sofferto anche il fatto di giocare il rovescio ad una mano. Le risposte bloccate si sono rivelate inefficaci e facile preda a rete del duo ceco-britannico. Purtroppo è stato Vavassori il punto debole della coppia azzurra. Esitante a rete, non è mai riuscito né a passare né ad essere efficace nel palleggio da fondo e purtroppo anche la giornata al servizio non era delle migliori. Peccato perché andare avanti sarebbe stato un ottimo allenamento in prospettiva Finals, dove si spera che la superficie sia meno rapida. Una partita da dimenticare. Torino è vicina e ci sarà modo di rifarsi.
    La partitaPrimo set. Inizia a servire Simone Bolelli. Pavlasek indovina due risposte improbabili ed arriva subito il break per la coppia ceco-britannica 0-1. Serve Pavlasek, gioco a zero. 0-2. Serve Vavassori che accorcia le distanze 1-2. Anche la risposta inizia a funzionare. Contro break 2-2. Riparte Bolelli che ha scaldato il braccio 3-2. Serve Glasspool, fulminato dal rovescio di Bolelli. Sfrutta il campo veloce Glasspool 3-3. Vavassori incerto sul servizio. Palla break per Pavlasek, poco coordinati a rete gli azzurri. Break 3-4. Mette la prima Pavlasek, per ora il migliore dei quattro. Si gioca il deciding point. Break confermato 3-5. Bolelli per restare nel set. Doppio fallo e 15-30. Simone rimedia con una prima vincente. Passante di dritto, risposta vincente di Glasspool. Deciding point che vale un set point. Missile di Bolelli. 4-5. Glasspool serve per il set. Vavassori risponde male di dritto ed esita alla volè. Doppio fallo del britannico che rimedia con un ace. Set point per Glasspool. Debole risposta di rovescio di Vavassori. Primo set a Glasspool/Pavlasek 6-4 in 33 minuti.
    Secondo set. Inizia Vavassori. Solido Bolelli a rete, iniziano bene gli azzurri 1-0. Glasspool al servizio, ma Vavassori trova la risposta di rovescio. Bolelli copre bene la rete, ma purtroppo non riesce a rispondere 1-1. Serve Simone che mette la prima, e benedizione di Vavassori. Imprendibile il servizio di Bolelli. Gioco a zero 2-1. Pavlasek al servizio. Vavassori mette fuori la volè. Risponde sull’uomo Vavassori, che mette poi un rovescio in rete. Gioco a zero 2-2. Inizia con doppio fallo Vavassori. Seconda debole e risposta sulla riga di Glasspool. Rimette lo score in parità Andrea con due prime vincenti, purtroppo Pavlasek è in giornata on, passante a palla break. Seconda vincente. Si gioca il deciding point. Niente prima. Duello a rete che Pavlasek chiude con una volè incrociata. Break 2-3. Glasspool trova la prima. Ancora un gioco di servizi, due doppi falli dell’inglese e si va al deciding point. Risponde Vavassori che mette fuori il rovescio. Break confermato 2-4. Serve Bolelli per restare nel match. Ottima coordinazione con Vavassori che purtroppo a rete non è impeccabile. Fulmine di dritto di Bolelli 3-4. Pavlasek al servizio. Bolelli tiene lo scambio, ma su questo campo è difficile rispondere quando entra la prima. Il ceco tiene la messa in gioco. 3-5. Vavassori per restare nel match. Due buone prime ed un rovescio fuori, poi una bella volè per Andrea. 4-5. Glasspool serve per il match. Implacabile la prima del britannico 30-0. Trova la risposta vincente Bolelli 30-15. Rovescio fuori di Simone, due match point per Glasspool. Un nastro alza il dritto di Vavassori, comodo lo smash di Pavlasek che chiude la partita 6-4 in un’ora e 9 minuti.
    ATP Paris Simone Bolelli / Andrea Vavassori [5]44 Lloyd Glasspool / Adam Pavlasek66 Vincitore: Glasspool / Pavlasek ServizioSvolgimentoSet 2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-402-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Glasspool / Pavlasek 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace4-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-403-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-403-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2L. Glasspool / Pavlasek 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1

    Da Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    ATP Metz, forfait di Berrettini per il torneo 250 in Francia

    Niente Moselle Open per Matteo Berrettini. Il romano, risalito fino al n°36 del ranking ATP, si è infatti cancellato dall’entry-list del torneo 250 in programma la prossima settimana sul cemento indoor francese. L’ex finalista di Wimbledon, eliminato all’esordio a Bercy, chiude così il suo 2024 nel circuito, con tre titoli in bacheca conquistati sul rosso di Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, un bilancio di 30 vittorie e 11 sconfitte e il ritorno in Top-40. Matteo ora resta in attesa di capire le scelte di capitan Filippo Volandri in vista delle Finals di Coppa Davis, in programma a Malaga dal 19 al 24 novembre, in cui l’Italia difenderà il titolo. Nonostante un finale di stagione non entusiasmante, Berrettini ha guidato gli azzurri a settembre nella fase a gironi di Bologna con tre vittorie su tre. Con Sinner certo di essere il n°1 azzurro, il romano è uno dei candidati principali per essere il n°2 della squadra che cercherà di mantenere l’insalatiera d’argento in Italia. 

    Anche Musetti si cancella dall’ATP Belgrado
    Poche ore prima, era arrivata la cancellazione dall’ATP 250 di Belgrado della prossima settimana anche da parte di Lorenzo Musetti. Il carrarino, uscito di scena al 1° turno a Bercy dopo la grande semifinale conquistata a Vienna, ha dunque deciso di utilizzare questo finale di stagione per ricaricare le pile e allenarsi in vista delle Finals di Coppa Davis.  LEGGI TUTTO

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    Dalla Serbia: Djokovic non parteciperà alle Finals anche se qualificato

    Novak Djokovic

    Novak Djokovic potrebbe aver già chiuso il 2024 agonistico. Secondo indiscrezioni che arrivano dalla Serbia, il 24 volte campione Slam avrebbe deciso di non partecipare alle prossime ATP Finals di Torino anche se al termine del torneo di Parigi Bercy fosse tra i primi otto della Race to Turin. Novak è anche il campione in carica del torneo dei “maestri”, ricordiamo che lo scorso anno vinse la finale contro Jannik Sinner, vendicando la sconfitta subita dall’italiano nei round robin.
    Girano foto sul web che ritraggono Djokovic in vacanza alle Maldive con la famiglia, anche se non c’è una data certa di quando sono stati effettuati quegli scatti. L’ultima comunicazione ufficiale del campione è l’annuncio del forfait al Masters 1000 di Bercy. Poi silenzio. Sembra tuttavia difficile che Novak si prenda solo una manciata di giorni di allenamento per affrontare un torneo di altissimo livello come le Finals, dove ogni match di round robin si svolge tra i migliori della stagione.
    Nella Race del 31 ottobre, Djokovic si trova al sesto posto con 3910 punti. Dietro di lui Ruud (già uscito a Parigi Bercy), poi Rublev (anche il russo sconfitto nell’ultimo 1000 dell’anno), quindi De Minaur e Dimitrov, ancora in gara nel torneo parigino, come Tsitsipas oggi vittorioso su Cerundolo, ma a 3165 punti, quindi assai dietro al serbo.
    Non resta che aspettare la fine del torneo di Parigi Bercy e l’annuncio di Djokovic. Laconico il commento di Ivan Ljubicic, intercettato tra i corridoi di Parigi: “Djokovic? È al mare, in vacanza alle Maldive. Penso che ci siano il 50% delle possibilità che vada a Torino. Dipende da lui, se vuole giocare o meno”.
    Inoltre ricordiamo che Novak ha confermato la sua presenza a Buenos Aires per una esibizione con Del Potrò, il primo dicembre.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Atp Parigi Bercy, i risultati di oggi: Alcaraz eliminato, Zverev e Tsitsipas ai quarti

    Ugo Humbert incanta Parigi: il francese elimina agli ottavi Carlos Alcaraz, 2 del seeding e grande favorito per il successo finale, compiendo l’impresa di giornata. Dopo un primo set in cui non si è presentato in campo, lo spagnolo porta il match in parità ma butta via tutto con un scellerato ultimo game di servizio del 3° set, regalando così un’immensa gioia a tutti i parigini. Stefanos Tsitsipas conferma il suo feeling con Bercy e si qualifica per i quarti di finale dell’ultimo Masters 1000 della stagione. Il greco, 10^ testa di serie e due volte semifinalista nella capitale, ha rimontato l’argentino Francisco Cerundolo. 6-7, 6-4, 6-2 in oltre due ore i parziali per Tsitsipas, che con questo successo resta in corsa per un posto alle ATP Finals: per poter continuare a sperare, però, dovrà necessariamente arrivare almeno in finale. De Minaur batte Draper e si mette provvisoriamente all’8° posto della Race. Avanti anche Zverev, che spegne il sogno di tutta Parigi e del suo idolo Fils. Il torneo in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    Trevisan ai quarti a Jiujiang: Bondar battuta in due set

    Martina Trevisan nella foto – Foto Getty Images

    Martina Trevisan approda ai quarti di finale del WTA di Jiujiang superando l’ungherese Anna Bondar con il punteggio di 7-6 6-2 dopo due ore di battaglia. Un risultato importante per la tennista toscana, che cerca di chiudere positivamente un 2024 complicato che l’ha vista scivolare al numero 136 del ranking mondiale.
    Il match si è aperto con una fase molto equilibrata. Trevisan ha dovuto salvare diverse palle break, tra cui due nel settimo gioco. L’ungherese è riuscita a strappare il servizio nell’undicesimo game, ma l’azzurra ha reagito immediatamente con un controbreak a zero che ha portato al tie-break, vinto dalla toscana per 7-4.Dopo una palla break non sfruttata in apertura, Trevisan ha preso il comando delle operazioni nel secondo parziale. Decisivo il break nel quinto game, seguito da un altro nel settimo dopo quattro opportunità, che le ha permesso di scappare sul 5-2 e chiudere poi 6-2.
    Ai quarti di finale la fiorentina affronterà la testa di serie numero due Rebecca Sramkova, con l’obiettivo di raccogliere punti preziosi per entrare direttamente nel main draw dell’Australian Open 2025.
    WTA Jiujiang Anna Bondar0620 Martina Trevisan• 0760 Vincitore: Trevisan ServizioSvolgimentoSet 3Martina TrevisanServizioSvolgimentoSet 2Martina Trevisan 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6Anna Bondar 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 2-5Martina Trevisan 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Anna Bondar 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Martina Trevisan 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Anna Bondar 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Martina Trevisan 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Anna Bondar 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1*-1 2*-1 2-2* 3-2* 3*-3 3*-4 4-4* 4-5* 4*-66-6 → 6-7Anna Bondar 0-15 0-30 0-406-5 → 6-6Martina Trevisan 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5Anna Bondar 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5Martina Trevisan 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5Anna Bondar 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4Martina Trevisan 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Anna Bondar 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Martina Trevisan 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Anna Bondar 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Martina Trevisan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Anna Bondar 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Martina Trevisan 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bopanna, 44 anni e non sentirli: “Non vedo perché dovrei smettere”

    Rohan Bopanna

    L’età a volte è solo un numero. Lo dimostra l’indiano Rohan Bopanna che tra pochi giorni sarà ancora una dei protagonisti alle ATP Finals in doppio (insieme all’australiano Ebden) alla veneranda età di 44 anni. Atleta naturale, il doppio si addice alla perfezione al suo tocco di palla, visione di gioco e servizio, tanto da esser diventato n.1 della specialità non a venti anni ma solo lo scorso gennaio, premio meritatissimo ad una carriera assai longeva, a suo modo unica. Gran sorriso, tanto impegno per i giovani del suo paese anche se mai sbandierato, l’indiano ha rilasciato una bella intervista al collega Varela di Clay, della quale riportiamo alcuni passaggi significativi per conoscere questo colto signore della racchetta, che non alcuna voglia di lasciare l’attività Pro.
    “Sono felicissimo del mio presente. Sono diventato n.1 quest’anno, vado in giro sul tour con mia moglie e mia figlia (di 5 anni, ndr), e sono sicurissimo che oggi, a 44 anni, batterei la versione di me stesso a 22”, afferma Rohan. “Sono il CEO della mia azienda, mi alleno, gioco, viaggio, non potrei essere più felice e non vorrei essere da nessun’altra parte”.
    “Il giorno della partita sono completamente pronto a giocare, non vedo l’ora. Mi piace scendere in campo, competere. Non è più una questione di soldi, è solo una questione di sensazioni, di gioia. Fai così tanti sacrifici quando sei giovane e nel tennis hai una carriera breve rispetto a lavori che puoi fare anche per 40 anni, quindi visto che gioco ancora al top, mi diverto il più possibile. Finché vinco tornei, i grandi titoli, non vedo il motivo per farmi da parte. Penso che sia una cosa meravigliosa e ispiro molte persone a casa, specialmente nella mia accademia. Quando torno e parlo con i bambini, sono così felici. È bello vedere che possono guardarmi giocare in TV e che posso condividere le mie esperienze con loro. Abbiamo appena avviato un fantastico programma in India per bambini in difficoltà”.
    Con la sua fama ed esperienza, Bopanna spera di poter avviare al tennis Pro un gruppo di ragazzi disagiati che ha portato nella sua Academy e che segue personalmente: “Abbiamo scelto 25 bambini su un gruppo 300 dal nord-est dell’India, a 3000 chilometri da Bangalore. 16 ragazze e 9 ragazzi. Stiamo fornendo loro vitto, alloggio, istruzione e lezioni di tennis. Tutto! Non avevano mai visto un campo da tennis o tenuto in mano una racchetta prima. Sto restituendo un po’ di ciò che il tennis mi ha dato. È stato davvero bello e una gioia vederli felici di giocare”.
    44 anni non sono pochi, ma lui non ci pensa: “Non penso mai all’età, perché quando scendo in campo siamo tutti lì solo per giocare a tennis nello stesso torneo. Se gli altri sono più vecchi o più giovani di me, non fa differenza. Siamo entrambi lì per vincere la partita. Non importa quanti anni hai. Giocare per sempre? Beh… non posso dire per quanto giocherò ancora, ma finché mi diverto con la competizione e i viaggi perché no? E la mia famiglia è qui che mi segue nei grandi tornei. Non avrei mai pensato che mia figlia mi avrebbe visto giocare dal vivo. Se mi fossi fermato a 35 anni, questo non sarebbe successo. Lei avrebbe detto, oh, mio ​​padre giocava a tennis. Oggi può dire che suo padre è un tennista”.

    Nel 2019 c’è stato un momento nel quale ha pensato, per l’unica volta al ritiro: “Fu nel 2019 perché non avevo più cartilagini nelle ginocchia. Avevo molto dolore! Volevo smettere alla fine di quell’anno. Durante la pandemia, in realtà, ho scoperto l’Iyengar Yoga. E questo ha cambiato tutto il mio percorso. Prendevo quasi due, tre antidolorifici al giorno perché le mie ginocchia mi torturavano. Non potendo giocare a tennis a causa dei lockdown, ho iniziato a fare queste sessioni di yoga quattro volte a settimana, sessioni da 90 minuti. E ha davvero rafforzato molti dei miei muscoli e tutto il resto. E sono passato da due, tre antidolorifici al giorno a nessun antidolorifico. Dal dolore a nessun dolore. Giocare col dolore è dura, diventa qualcosa da gestire ogni singolo giorno. Non vuoi svegliarti e avere dolore… Invece grazie all’Iyengar Yoga e l’aiuto di un bravo fisioterapista sono riuscito a fare un importante rafforzamento. È stato incredibile”.
    Fanno notare a Bopanna che l’India non più nel calendario ATP. “È triste, perché sono cresciuto guardando i migliori giocatori venire in India. Mi dispiace che abbiamo perso quell’ATP 250. In un modo o nell’altro, è un’opportunità per i giovani di guardare giocatori locali e internazionali. Guardare qualsiasi sport dal vivo, penso sia vera ispirazione. Ci sono così tante persone che sfortunatamente non possono viaggiare. Spero che torni presto, ma non so quanto tempo ci vorrà prima che torni di nuovo un torneo”.
    “Se potessi cambiare una cosa nel tennis, direi senza dubbio di tornare al normale terzo set per i doppi. Niente super tiebreak! Penso che sia più divertente, come nei Grand Slam”.
    “Cosa amo e odio dell’India? Amo di sicuro l’ospitalità, quando qualcuno arriva nel mio Paese non può dimenticare come è accolto, la nostra cultura si basa sull’accoglienza. Odio il traffico, ci sono troppe auto da tutte le parti, passi sempre ore e ore in fila, questo è terribile!”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Belgrado e Metz: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Anche Berrettini dà forfait

    Scritto da walden
    Scritto da Giallo Nasoè un torneo valido per le finals?

    L’anno scorso i due tornei post Bercy lo erano, quindi dovrebbe esserlo anche quest’anno, per cui dubito che chi ha già il posto alle finals parteciperà. Ci saranno quelli, come lo scorso anno Rune, che potrebbero acquisire i punti per un’eventuale ingresso all’ultimo. E qualcuno che poi giocherà la Davis due settimane dopo, come preparazione.
    Scritto da walden
    Scritto da Giallo Nasoè un torneo valido per le finals?

    L’anno scorso i due tornei post Bercy lo erano, quindi dovrebbe esserlo anche quest’anno, per cui dubito che chi ha già il posto alle finals parteciperà. Ci saranno quelli, come lo scorso anno Rune, che potrebbero acquisire i punti per un’eventuale ingresso all’ultimo. E qualcuno che poi giocherà la Davis due settimane dopo, come preparazione.

    Rispondo a te perché ricordi bene anche quest’anno i 2 tornei post Bercy valgono, lo scorso anno negli ultimi giorni ci furono tantissime cancellazioni, proprio perché non riuscendo più ad entrare neppure come alternates rinunciaronocomunque estratto del regolamentotradotto in italiano, in inglese rende meglio,la sezione è nel rulebook sotto WorldChampionshipB. Partecipazioni1) Elenco di selezione. L’elenco di selezione per l’evento sarà:a) I primi sette (7) giocatori nella classifica ATP PIF al lunedì successivo all’ultimo torneo ATP Tour dell’anno solare(calendar year),ultimo torneo del calendario delll’anno, seguiti dab) Fino a due (2) vincitori del Grande Slam di quell’anno, in ordine di posizione,posizionati tra otto (8) e venti (20) nella classifica ATP PIF al lunedì; seguiti dac) Giocatori posizionati otto (8) e sotto nella classifica ATP PIF al lunedì.
    quindi che i sorteggi avvengano prima non cambia e tenete conto che questo vale anche per gli alternates che portano a casa, lo scorso anno erano 150000$ più 80000 in caso di partita, o qualcuno non si ricorda la partita di Fritz e quella di Hurkacz contro Djokovic entrati come alt?C’è anche scritto nella pagina della NITTO atp finals sotto Format LEGGI TUTTO