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    Berrettini al 2° turno degli US Open: Ramos-Vinolas battuto 7-6, 6-2, 6-3. HIGHLIGHTS

    Buona la prima newyorkese per Matteo Berrettini. L’attuale n.44 del mondo bagna l’esordio con una convincente vittoria. Il romano, semifinalista del 2019 e due volte ai quarti di finale nel 2021 e 2022, ha superato d’autorità il 36enne Alberto Ramos-Vinolas, n. 122 del ranking. Dopo un avvio un po’ contratto, in cui ha subito anche l’unico break del match, Matteo ha vinto d’autorità il tie-break del 1° set e si è sciolto. Servizio (16 ace e l’88% di punti vinti con la prima), dritto e anche rovesci in slice per lui, contro un avversario che, va detto, non è certo uno specialista, avendo vinto solo 5 delle 18 partite giocate in carriera allo US Open. 7-6, 6-2, 6-3 i parziali per l’azzurro in poco meno di due ore e mezza di gioco. Per Berrettini si prospetta ora un 2° turno decisamente più impegnativo, che lo porterà su uno dei campi principali, contro lo statunitense Taylor Fritz, n°12 del seeding.  LEGGI TUTTO

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    US Open, i risultati degli italiani: Nardi eliminato al 1° turno, vince Bautista Agut

    Dice male a Luca Nardi il debutto assoluto nel main draw degli US Open. Il n.92 del ranking, che negli ultimi due anni aveva sempre perso al 1° turno nelle qualificazioni, è uscito di scena contro Roberto Bautista-Agut, n. 67 del mondo. Lo spagnolo, che ha raggiunto due volte gli ottavi di finale a New York in nove partecipazioni (2014 e 2015), si è imposto 7-5, 7-6, 7-6 al termine di un match molto equilibrato, durato oltre tre ore. Si è giocato su pochissimi punti, in cui l’esperienza di Bautista Agut (36 anni) si è fatta sentire: Nardi è spesso stato in rincorsa, non riuscendo a capitalizzare un break di vantaggio sia nel secondo che nel terzo parziale, quando si è fatto recuperare nel momento in cui serviva per chiudere.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-McDonald agli US Open, dove vedere in tv e streaming

    Debutto sull’Arthur Ashe per Sinner che martedì (secondo match dalle 18) affronterà l’americano Mackenzie McDonald, n. 140 del ranking ATP. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW

    Si avvicina il debutto agli US Open di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo, reduce dal titolo a Cincinnati, affronterà martedì (secondo match dalle 18 sull’Arthur Ashe) l’americano Mackenzie McDonald, n. 140 al mondo già battuto tre volte in carriera. L’ultimo Slam dell’anno sarà un test importante per Jannik per capire i progressi fisici fatti negli ultimi giorni, ma sarà anche una sfida al tabù considerando che lo Slam di New York è l’unico major in cui non ha mai raggiunto le semifinali. 

    Sinner-McDonald agli US Open, dove vedere il match
    Il match tra Jannik Sinner e Mackenzie McDonald, valido per il 1° turno degli US Open 2024, è in programma martedì 27 agosto, 2° match dalle 18 (orario italiano) sull’Arthur Ashe Stadium dello USTA Biellie Jean King National Tennis Center di New York (Stati Uniti). Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.

    Sinner-McDonald, i precedenti

    2021 – Washington (F): Sinner b. McDonald 7-5, 4-6, 7-5
    2022 – Roland Garros (R32): Sinner b. McDonald 6-3, 7-6(6), 6-3
    2023 – Parigi Bercy (R32): Sinner b. McDonald 6-7(6), 7-5, 6-1

    Come seguire gli US Open su Sky Sport e NOW
    Su Sky e NOW fino a 6 canali dedicati per vivere ogni giorno tutte le emozioni del torneo di Flushing Meadows. Sky Sport Tennis è il canale di riferimento dove sarà possibile vedere i match dell’Arthur Ashe Stadium e Sky Tennis Show, lo studio che aprirà ogni giornata e lancerà ogni sessione notturna, accompagnando gli appassionati tra un match e l’altro con aggiornamenti, interviste, highlights, analisi tattiche allo Sky Tech e il contributo degli inviati di Sky Sport direttamente dalla Grande Mela. Ogni giorno, inoltre, fin dalle prime ore della mattinata (alle 8.15 su Sky Sport 24 e alle 8.30 su Sky Sport Tennis) il magazine Highlight Show raccoglierà il meglio degli incontri più importanti della giornata da poco conclusa. Aggiornamenti quotidiani e continui anche su Sky Sport 24, che amplierà la propria programmazione con un’edizione alle 10 interamente dedicata al riepilogo di ciò che è accaduto nella notte. Approfondimenti anche su Skysport.it e sui canali social di Sky Sport.

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    US Open 2024, le partite di oggi: programma e orari

    Al via l’ultimo Slam della stagione, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino all’8 settembre. Sei azzurri oggi in campo tra cui Musetti e Berrettini. Tra i big debuttano i campioni in carica Novak Djokovic (al rientro dopo l’oro olimpico) e Coco Gauff

    Si alza il sipario sulla 144^ edizione degli US Open, da seguire su Sky Sport e in streaming su NOW fino all’8 settembre. Un day-1 dedicato alla parte bassa del tabellone sia al maschile che al femminile con sei italiani in campo. Toccherà subito a Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, rispettivamente impegnati con l’americano Reilly Opelka e lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. Debutto anche per Luciano Darderi e Luca Nardi, oltre a Lucia Bronzetti e Martina Trevisan nel torneo femminile. Tra i big riflettori puntati sui campioni in carica Novak Djokovic e Coco Gauff. Nole, al ritorno in campo dopo l’oro olimpico, esordirà con il moldavo Radu Albot, n. 138 al mondo entrato in tabellone dalle qualificazioni. Gauff, invece, giocherà con la francese Varvara Gracheva.

    La programmazione su Sky Sport e NOW
    SKY SPORT UNO (201)

    ore 16.30 – Sky Tennis Show
    ore 17 – NARDI (Ita) vs Carreno Busta (Esp) (Boschetto-Caruso)
    a seguire – Ramos Vinolas (Esp) vs BERRETTINI (Ita) (Pero-Pescosolido)
    a seguire – Opelka (Usa) vs MUSETTI (Ita) (Nicolodi-Reggi)
    a seguire – Baez (Arg) vs DARDERI (Ita) (Ramella-Pozzi)

    SKY SPORT TENNIS (203)

    ore 16.30 – Sky Tennis Show
    ore 17 – Zheng (Chn) vs Anisimova (Usa) (De Rosa)
    ore 18 – Shelton (Usa) vs Thiem (Aut) (Tavelli-Golarsa)
    a seguire – Gracheva (Fra) vs Gauff (Usa) (Tavelli-Golarsa)
    ore 00.30 – Sky Tennis Show
    ore 1.00 – Burel (Fra) vs Stephens (Usa) (Solaini-Cotto)
    a seguire – Albot (Mda) vs Djokovic (Srb) (Solaini-Cotto)

    SKY SPORT ARENA (204)

    ore 17 – Marterer (Ger) vs Zverev (Ger) (Paventi-Arnaboldi)
    a seguire – Ruud (Nor) vs Bu (Chn) (Paventi)
    a seguire – TREVISAN (Ita) vs Townsend (Usa) (Brunelli-Arnaboldi)
    a seguire – Rune (Den) vs Nakashima (Usa) (Brunelli)

    SKY SPORT MAX (205)

    ore 17 – Cristian (Rou) vs Kasatkina (Pero-Pescosolido)
    a seguire – Ramos Vinolas (Esp) vs BERRETTINI (Ita) (Pero-Pescosolido)
    ore 1.00 – Kovacevic (Usa) vs Tiafoe (Usa)
    a seguire – Hon (Aus) vs Sabalenka

    SKY SPORT 251

    ore 17 – Zheng (Chn) vs Anisimova (Usa) (De Rosa)
    a seguire – Rublev vs Seyboth Wild (Bra) (De Rosa-Pozzi)
    a seguire – Jacquet (Fra) vs Dimitrov (Bul) (Massara)
    a seguire – Sun (Nzl) vs BRONZETTI (Ita) (Massara)

    SKY SPORT 252

    ore 17 – NARDI (Ita) vs Carreno Busta (Esp) (Boschetto-Caruso)
    a seguire – Popyrin (Aus) vs Kwon (Kor) (Boschetto-Caruso)
    a seguire – Cerundolo (Arg) vs Ofner (Aut) (Ramella)
    a seguire – Baez (Arg) vs DARDERI (Ita) (Ramella-Pozzi)

    Tutti i match con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, grazie al quale poter scegliere di seguire, in modo semplice, ogni singolo match su qualunque campo si giochi. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass e Sky Stream, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta da tutti i campi in cui si gioca a Flushing Meadows. Per i clienti NOW, il servizio Extra Match mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai vari campi di gioco.

    Come seguire gli US Open su Sky Sport e NOW
    Su Sky e NOW fino a 6 canali dedicati per vivere ogni giorno tutte le emozioni del torneo di Flushing Meadows. Sky Sport Tennis è il canale di riferimento dove sarà possibile vedere i match dell’Arthur Ashe Stadium e Sky Tennis Show, lo studio che aprirà ogni giornata e lancerà ogni sessione notturna, accompagnando gli appassionati tra un match e l’altro con aggiornamenti, interviste, highlights, analisi tattiche allo Sky Tech e il contributo degli inviati di Sky Sport direttamente dalla Grande Mela. Ogni giorno, inoltre, fin dalle prime ore della mattinata (alle 8.15 su Sky Sport 24 e alle 8.30 su Sky Sport Tennis) il magazine Highlight Show raccoglierà il meglio degli incontri più importanti della giornata da poco conclusa. Aggiornamenti quotidiani e continui anche su Sky Sport 24, che amplierà la propria programmazione con un’edizione alle 10 interamente dedicata al riepilogo di ciò che è accaduto nella notte. Approfondimenti anche su Skysport.it e sui canali social di Sky Sport.

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    Santopadre sul caso Sinner: “Molti parlano senza sapere. Ora si torna a giocare e questo farà bene a Jannik”

    Vincenzo Santopadre torna sul tour ATP con il giovane francese

    Vincenzo Santopadre ha rilasciato una bella intervista al Corriere dello Sport per Lorenzo Ercoli, nella quale alla vigilia di US Open parla di cosa potrà dire il quarto Slam in stagione, soffermandosi anche sul tanto discusso “caso Sinner”. Per l’ex coach di Matteo Berrettini oggi a fianco di Luca Van Assche molti giocatori (e addetti ai lavori) si informano poco e male, quindi le loro parole non hanno un grande peso. Riportiamo i passaggi salenti dell’intervista.
    “Come ha raccontato lui (Sinner, ndr)m negli ultimi mesi è cresciuto con questa difficoltà. La faccenda ha appesantito lui e il suo team, ma la mia speranza è che da adesso possa tornare ad essere leggero. È stato molto bravo a gestire questo fardello e ora più passeranno i giorni e meglio andrà”.
    Questo l’interessante pensiero di Vincenzo sulle dichiarazioni di alcuni colleghi di Jannik. “Credo che alcuni non si documentino prima di parlare, lo dico perché so quanto i tennisti siano un po’ leggeri su questi aspetti. L’ATP prova a comunicare, mandare email e informare i giocatori, ma questi sono un po’ dei cani sciolti. Magari non leggono e le decisioni approfonditamente, ma poi sentenziano. Non voglio essere pesante, ma quelli che si informano si contano sulle dita di una mano. Tutto ciò che viene detto da tennisti e tanti addetti ai lavori per me ha poco valore. Ribadisco, gli atleti sono bravi a fare richieste e lamentarsi ma poi non conoscono le situazioni. Questo non è un bene per il tennis. Nella sentenza di Sinner non credo ci siano stati illeciti”.
    Per quanto riguarda invece US Open, Santopadre crede che i favoriti siano i primi tre del mondo, Djokovic in particolare, ma attenzione ai primi turni, dove si vedrà chi prende il migliori ritmo. “Il torneo è più incerto di altre volte, anche perché l’Olimpiade un po’ falsa la stagione. Gli indiziati sono i soliti tre: Sinner, Alcaraz, Djokovic. Per assurdo il più stabile in questo momento è forse Nole. Questa volta c’è spazio per qualche sorpresa come Medvedev, Rublev o Zverev. Sarà fondamentale vedere chi prenderà ritmo nei primi tre turni”.
    Per Vincenzo il suo ex pupillo Berrettini, nonostante un possibile secondo turno terribile contro Fritz, può sorprendere: “Fritz sarebbe un osso duro al secondo turno. È un giocatore completo, gioca in casa e per caratteristiche dà fastidio a Matteo. Serve e risponde molto bene e anche se poco appariscente è sempre ostico. Poi Berrettini tante volte ha fatto cose straordinarie anche contro pronostico, quindi niente è deciso“.
    Secondo il coach romano, Musetti sarà pronto a fare bene: “Secondo me non sarà una transizione drammatica (dopo le Olimpiadi per Musetti, ndr), anche se a Cincinnati le condizioni erano estreme per via delle palle velocissime. Lui è già da tanti giorni a New York e ha potuto ricaricare le batterie. Questi ragazzi non sono robot e quando vai avanti in un torneo trovi fiducia ma impieghi tante energie. Per uno Slam di energie ne servono, quindi questa settimana è stata utilissima: Musetti è pronto” conclude Santopadre.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Hewitt: “Il tennis maschile australiano è in crescita, e abbiamo ancora margine per migliorare”

    Lleyton Hewitt

    10 australiani nella top100 ATP, non accadeva dal 1982. Ha di che essere soddisfatto il capitano di Davis dei “canguri”, Lleyton Hewitt, analizzando il buon momento complessivo del tennis nazionale. Oltre a Alex De Minuar, n.10 al mondo questa settimana e protagonista del miglior momento in carriera, il tennis down under può contare anche sul nuovo campione Masters 1000 Popyrin, finalmente esploso per il potenziale al quale era atteso in patria da tempo, ma anche la solidità di Jordan Thompson, e altri 7 tennisti piazzati dal n.65 al mondo di Hijikata al n.96 di Adam Walton. La qualità media degli australiani è confermata anche dal tabellone di US Open, dove sono ben 12 nel main draw, con il derby tra Purcell e Vekic. De Minaur purtroppo non arriva a Flushing Meadows nella miglior forma, ma “Demon” ha cuore e gambe per sorprendere sempre.
    “So che De Minuar sta lavorando molto bene per esser pronto per US Open, non sarà al 100% ma credo che possa essere competitivo” dichiara Hewitt da New York al media australiano 9 sport. “Ha disperatamente rincorso le Olimpiadi in singolare, ma non ce l’ha fatta. C’è stata sicuramente frustrazione nelle ultime quattro o cinque settimane. È un ragazzo che ha fretta, ha un’urgenza di fare bene visto il suo buonissimo anno, vuole che tutto accada ora. Penso che il suo stile di gioco si adatti davvero agli US Open. Incrociamo le dita affinché arrivi in buona forma. Se riuscirà a superare i suoi primi due turni sarà sicuramente pericoloso.”
    La novità dell’estate è certamente Popyrin, autore di una splendida corsa vincente a Montreal (dove ha sconfitto tre top10). Così Hewitt: “Era un po’ a corto di fiducia prima delle Olimpiadi. Abbiamo modificato un paio di cose nel suo gioco… e ha funzionato. Abbiamo visto davvero il suo miglior tennis da molto tempo a questa parte. Penso che la convinzione di poter competere testa a testa con alcuni dei migliori giocatori al Roland Garros per le Olimpiadi, giocando per il suo paese, gli abbia dato quella convinzione interiore che forse gli era sempre mancata”.
    “Il tennis maschile australiano è salute. Negli ultimi tre o quattro anni, abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi giusti nelle squadre di Coppa Davis che sono scese in campo e hanno dato il buon esempio, e questa è stata una delle ragioni principali della buona situazione attuale”, continua Hewitt. “Noi australiani siamo abituati a viaggiare molti mesi lontani da casa, ed è normale che quando siamo in trasferta facciamo gruppo tra di noi. Questo funziona, si sono tutti spinti a vicenda sul tour e molti stanno ottenendo i migliori piazzamenti in carriera, il che è fantastico, dato che ora abbiamo un top10 come Alex de Minaur. Abbiamo dei ragazzi da ammirare, hanno totale disciplina in allenamento, e vedendo i risultati di uno, gli altri traggono forza. Se lo stanno facendo loro, perché non posso andare là fuori e ottenere anche io questi risultati? Questo da grande spinta, e i risultati si vedono”.
    “Il tennis è uno sport individuale, ma in Australia abbiamo una cultura profonda nel gioco, e lo si vede in Coppa Davis, per noi è molto importante. C’è squadra, c’è amicizia, ci si allena insieme e ci si sostiene. Sono sicuro che molti di loro abbiano ancora tanto spazio per migliorare, il treno è appena partito, sono molto fiducioso” conclude Hewitt.
    Effettivamente era tempo che gli australiani non avevano un gruppo così numeroso e di buona qualità, ricordando sempre pure l’assenza di Kyrgios, il tennista oggettivamente più talentoso come tennis puro dell’ultima generazione, bloccato dagli infortuni dopo l’estate 2022, la miglior in carriera con la finale di Wimbledon e altri ottimi risultati. Non sappiamo se Nick ritornerà sul tour con continuità e ritroverà risultati, ma certamente a livello medio l’Australia ha ritrovato un team di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La giustizia dei media vs la giustizia dei tribunali: Riflessioni di Giacomo Naldi. Il saluto di Naldi al team Sinner

    Naldi con Ferrara

    Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza personale con la giustizia mediatica, mettendo in luce una realtà spesso trascurata nel mondo dello sport e oltre.
    “È proprio vero che esistono due binari della giustizia,” afferma Naldi, “quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media.” Questa osservazione penetrante evidenzia un problema crescente nella nostra società: la tendenza dei media a emettere verdetti frettolosi, spesso basati su informazioni incomplete o sensazionalistiche.
    Naldi critica apertamente questa pratica, definendola “troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti”. La sua frustrazione è palpabile quando si chiede quale sia l’obiettivo di questa spettacolarizzazione delle vicende giudiziarie, se non quello di “giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione.”
    Nonostante l’amarezza per la situazione attuale, Naldi guarda al suo periodo con il team di Sinner con orgoglio e gratitudine. Descrive il gruppo come “fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio.” Ricorda con affetto i momenti di “gioia e dolore” condivisi, le “vittorie e sconfitte” assaporate insieme.Il suo orgoglio per i “traguardi storici” raggiunti con la squadra è evidente. Naldi sottolinea di aver “dato il massimo” e di essere stato “professionale al 100%”, aggiungendo che quando si mette il cuore nel proprio lavoro, si dà inevitabilmente di più.
    Con emozione, Naldi ammette: “Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.” Questo rivela il forte legame emotivo che si era creato con il team e con Sinner stesso.
    Concludendo il suo messaggio, Naldi esprime gratitudine verso i suoi ex colleghi, chiamandoli per nome: “Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile.” Non manca di augurare a Sinner una grande carriera, definendolo un campione e incoraggiandolo con il motto “Keep hunting”.
    Le parole di Naldi ci invitano a riflettere sul potere dei media e sull’importanza di un approccio più ponderato e basato sui fatti quando si tratta di questioni giudiziarie e personali. La sua esperienza serve come monito sulla necessità di distinguere tra la giustizia vera e propria e il tribunale dell’opinione pubblica, spesso influenzato da narrazioni mediatiche semplificate.
    Queste le parole complete di Naldi: “È proprio vero che esistono due binari della giustizia: quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media. Quest’ultima troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti, che in questo caso, peraltro, sono pubblici. Da spettatore mi sono sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie, se non quello di giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione. Oggi che ne sono protagonista, ne ho la conferma!Un anno e mezzo fa mi sono unito ad un gruppo di lavoro fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio. Con loro ho vissuto momenti di gioia e dolore, condiviso emozioni, assaporato vittorie e sconfitte. Con le persone di questo gruppo, ho creato un legame forte, ma soprattutto ho potuto raggiungere traguardi storici, che ci hanno portato nella storia del tennis italiano. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande Team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più. Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile. #Team #1 Grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione. “Keep hunting”!Grazie anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e tutte le persone importanti per il Team.Infine, grazie a tutte le persone che in questi giorni non hanno giudicato superficialmente.Jack”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO