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    Tim Mayotte: “Si gioca troppo? La soluzione è facile”

    Tim Mayotte, ex n.7 al mondo

    Si gioca troppo? Sì, ma è possibile trovare una soluzione, anche facile, per sopravvivere. Così Tim Mayotte, ex stella del tennis USA degli anni ’80, indomito interprete del vero serve and volley, risponde alle critiche rilasciate lo scorso weekend a Berlino da Alcaraz e Zverev sulla durezza della stagione tennistica e sui troppi impegni richiesti ai giocatori. Zverev aveva tuonato contro il sistema, che conosce molto bene essendo anche nel board dell’ATP come rappresentante dei giocatori, affermando che non esiste uno sport che finisce la seconda settimana di novembre e riprende il 29 dicembre; Alcaraz aveva detto di sentirsi poco motivato a giocare alcuni tornei, per colpa una stagione troppo affollata che non consente di staccare la spina e stare un po’ di più a casa e allenarsi. Parole che non sono passate inosservate anche a Mayotte, che così risponde sul tema, dando la sua soluzione.
    “La soluzione è facile. Non giocare la Laver Cup. Non andare in Australia fino alla settimana precedente all’avvio degli Australian Open. Non giocare esibizioni. Ridurre gli impegni per servizi fotografici e per gli spot pubblicitari e riposare. I giocatori lo dicono da sempre, ma continuano a riempire i loro programmi con eventi da grandi guadagni“.

    Easy solution.Don’t play the Laver Cup.Don’t go to Australia until week before the OpenNo exhibitionsCut back on photo shoots for commercials and rest
    Players been saying this forever but they continue to fill their schedules with big money everts https://t.co/clpHV0BEWG
    — Tim Mayotte (@TimMayotte) September 24, 2024

    Ad una risposta della giornalista canadese Stephanie Myles, che afferma quanto sarebbe stato difficile per Zverev rifiutare la Laver Cup in Germania, così risponde ancora Mayotte:
    “Sta parlando del programma in generale. I giocatori vogliono fare più soldi e riposare di più. Le due cose non vanno d’accordo” conclude lo statunitense.
    Parole nette, che vanno dirette al cuore del problema: guadagnare di più, giocare di meno. Due esigenze difficili da conciliare. La soluzione di Mayotte in fondo è di puro buon senso, per una volta Gentleman Tim, famoso per la sua correttezza in campo, è stato tanto tagliente quanto le sue volée vincenti…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Giambelli, Marino e Cappellari, buona la prima: 3 azzurri al terzo round degli Europei di Parma

    Carla Giambelli e Fabiola Marino fra le ragazze, Mattia Cappellari fra i ragazzi. Sono gli azzurrini qualificati per il terzo turno della 48esima edizione dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù. Nella seconda giornata di gare a Parma, tutti e tre hanno esordito (dal secondo turno) con un convincente successo in due set, lasciando indicazioni convincenti in vista dei prossimi impegni. In ordine cronologico il primo a vincere è stato Cappellari, vicentino classe 2008 che al Tennis Club Parma ha sconfitto con un doppio 6-3 l’ungherese Bercel Sandor Takacs, confermando in una novantina di minuti i pronostici della vigilia. Per l’azzurro, che quest’anno si è affacciato con ottimi risultati (un titolo, due finali) all’attività internazionale under 18, nel terzo turno di mercoledì ci sarà il portoghese Goncalo da Rosa Castro, quarta testa di serie, numero 9 della classifica Tennis Europe e leader della classifica stagionale che condurrà i migliori otto allo Junior Masters di ottobre a Monte-Carlo. Dai campi del Circolo del Castellazzo le vittorie di Giambelli e Marino: la prima ha imposto la sua potenza nel duello contro la polacca Maja Wrobel, passando con un doppio 6-2 e guadagnandosi un terzo round alla portata contro l’austriaca Johanna Andrea Corciova. La Marino, invece, ha regolato per 6-4 6-4 la britannica Freya Peet, testa di serie numero 16, al termine di un match molto intenso che ha premiato la sua tenacia nei momenti chiave. Per la romana prossima sfida contro la turca Mira Karatogma, in un quarto di tabellone che si è aperto in virtù dell’eliminazione al debutto della francese Daphnee Mpetshi Perricard, seconda favorita della vigilia, fuori dopo una battaglia di tre set contro la slovena Alja Senica.
    Nella competizione di punta del calendario giovanile di Tennis Europe, organizzata dalla Fitp, sono invece usciti di scena al secondo turno altri tre italiani: Virginia Proietti, Raffaele Ciurnelli e Francesco Pansecchi. La prima ha giocato un buon match contro la spagnola Charo Esquiva Banuls, ma la superiorità della prima testa di serie ha fatto la differenza (6-2 6-4). Stesso discorso per Ciurnelli: reduce dal successo in mezz’ora di lunedì contro l’azero Karimov, il toscano ha ceduto il passo con un duplice 6-2 al favorito numero uno Flynn Thomas, svizzero che guida il ranking under 16 e dopo il successo europeo in doppio del 2023 si è ripresentato a Parma a caccia del titolo in singolare. Poca gloria anche per il campione italiano under 15 Francesco Pansecchi, che ha pagato la grande solidità del portoghese Salvador Monteiro, reso ancora più difficile da contrastare dai campi appesantiti dopo la pioggia di lunedì (6-1 6-3 il punteggio finale). Fra le teste di serie, giornata da dimenticare per la Serbia che ha perso entrambi i suoi portacolori nel maschile: il n.10 Luka Ceramilac e il n.11 Marko Savija, battuti rispettivamente dallo spagnolo Gonzalez e dal ceco Krejci. Nel femminile fuori la numero 4 del seeding Sofie Hettlerova, ceca eliminata in tre set dalla svedese Isabel Skoog. Mercoledì a Parma si parte alle 9.30: in programma il terzo turno dei singolari e gli ottavi di finale dei doppi, oltre alla prosecuzione del tabellone di consolazione femminile (iniziato martedì) e il via di quello maschile.
    CAMPIONATI EUROPEI DI PARMA: COME SEGUIRLIGli incontri dell’edizione 2024 dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù sono trasmessi sulla piattaforma digitale SuperTenniX, gratuita per i tesserati FITP, con le immagini in diretta da 2 dei campi di gara del Tennis Club President. Il livescore da tutti i 12 campi è invece disponibile nell’apposita sezione del sito FITP. La diretta streaming è fruibile anche sull’app ufficiale di Tennis Europe, così come il livescore. L’ingresso è gratuito in tutte le quattro sedi di gioco.
    RISULTATISingolare maschile. Secondo turno: Z. Sesko (Slo) b. I. Ken (Est) 6-0 6-1, N. Vandepoele (Bel) b. A. Skrijeli (Bih) 6-1 6-1, T. Behrmann (Aut) b. L. Sloboda (Svk) 6-2 6-0, Y. Alexandrescou (Rou) b. A. Baybars (Tur) 6-3 6-1, M. Ceban (Gbr) b. K. Andersch (Swe) 6-3 7-5, J. Sadzik (Pol) b. O. Shamian (Isr) 6-1 6-3, F. Thomas (Sui) b. R. Ciurnelli (Ita) 6-2 6-2, S. Monteiro (Por) b. F. Pansecchi (Ita) 6-1 6-3, C. Thies (Ger) b. A. Tolev (Bul) 6-2 6-3, T. Krejci (Cze) b. M. Savija (Srb) 6-4 6-4, M. Becirovic Novak (Slo) b. L. Petit (Mon) 6-2 6-2, M. Cappellari (Ita) b. B. Takacs (Hun) 6-3 6-3, I. Jovanovic (Cro) b. E. Averjanov (Est) 3-6 6-4 6-0, E. Gonzalez (Esp) b. L. Ceramilak (Srb) 6-1 6-0, M. Kovacs (Hun) b. H. Kartavenko (Ukr) 6-3 6-2, J. Urbanski (Pol) b. O. Zielinski (Lux) 6-1 6-3, J. Kusy (Cze) b. U. Remeikis (Ltu) 6-1 6-3, V. Ryden (Swe) b. A. Makris (Cyp) 6-0 6-2, D. Jade (Fra) b. T. Gunzinger (Sui) 6-4 6-2, G. Castro (Por) b. O. Majdanzic (Ger) 1-6 6-3 6-3, N. Worren (Nor) b. G. Gvardzelashvili (Geo) 6-0 6-1, D. Vterkovskyi (Ukr) b. C. Bentzel (Rou) 4-6 7-6 6-4.
    Singolare femminile. Secondo turno: G. Popa (Rou) b. P. Kuznietsova (Ukr) 6-1 6-0, C. Esquiva Banuls (Esp) b. V. Proietti (Ita) 6-2 6-4, M. Karatogma (Tur) b. A. Sogomonyan (Arm) 3-6 6-2 6-2, A. Stoyanov (Ned) b. L. Virc (Srb) 6-0 6-1, S. Depesova (Svk) b. E. Khubua (Geo) 6-1 6-0, R. Baranes (Isr) b. C. Weynen (Bel) 6-4 7-6, M. Burcescu (Rou) b. A. Petkovic (Cro) 4-6 6-1 6-1, C. Giambelli (Ita) b. M. Wrobel (Pol) 6-2 6-2, I. Skoog (Swe) b. S. Hettlerova (Cze) 6-1 3-6 7-5, J. Corciova (Aut) b. M. Lapimaa (Est) 6-3 6-1, I. Lakic (Mne) b. M. Keref (Nor) 6-3 6-1, M. Sagrista Bermejo (Esp) b. N. Dragicevic (Cro) 6-3 6-3, M. Khomich (Ger) b. E. Tuominen (Fin) 6-3 6-2, A. Senica (Slo) b. D. Mpetshi Perricard (Fra) 6-3 4-6 6-4, F. Marino (Ita) b. F. Peet (Gbr) 6-4 6-4, M. Proimaki (Gre) b. V. Stanaityte (Ltu) 6-3 6-4 LEGGI TUTTO

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    Benneteau critica duramente la Laver Cup: “Non c’è alcun valore sportivo, contano solo i soldi”

    Laver Cup, nata del 2017

    È “normale” che un’esibizione tennistica sia trainata dal denaro, non assegnando punti per la classifica mondiale. Ma Julien Benneteau, ex n.25 al mondo e attuale capitano del team francese di Billie Jean King Cup, va giù pesantemente contro la ricca e fascinosa kermesse a squadre conclusa domenica scorsa a Berlino, giunta alla sua settima edizione. All’interno del podcast Grandes Gueules du Sport, il francese afferma che l’unico motore dell’evento siano i soldi, quelli che spingono i giocatori a presenziare, ma che non ci sia vera emozione.
    “In Laver Cup non trovo emozioni”, afferma Benneteau, come riporta tennis365, “Quando vinci anche un ATP 250, c’è un valore sportivo. La Laver Cup non ha alcun valore sportivo perché la selezione dei giocatori è fatta seguendo le idee di Federer e Godsick, non c’è un criterio sportivo”.
    “Si paragona l’evento alla Ryder Cup, ma in Ryder Cup ci sono sei giocatori qualificati grazie ai loro risultati e altri sei scelti dal loro capitano. Ma queste sono scelte sportive, non in base a chi sei rappresentato nel circuito ATP, da quale agenzia sei gestito” continua il francese. “Tabilo è stato presente nella squadra resto del mondo; è il migliore? Non c’è un criterio sportivo”.
    Dura la critica di Benneteau anche ai due statunitensi presenti a Berlino lo scorso weekend: “Tiafoe e Fritz non hanno giocato la Coppa Davis in Cina perché non ci sono soldi, ma hanno giocato la Laver Cup perché c’era un assegno enorme. La verità è che i giocatori partecipano solo perché l’assegno è consistente”.
    Alcaraz, Zverev e tutti i membri del Team Europe, vincitori dell’edizione 2024, hanno ricevuto 250.000 dollari grazie al loro successo di squadra, mentre i giocatori del Team World hanno guadagnato 125.000 dollari nonostante la sconfitta. La Laver Cup riscuote un indubbio favore di pubblico, ascolti tv, media e giocatori, ma resta un evento alquanto discusso.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP Tokyo e Pechino, dove vedere i tornei ATP 500 in tv e streaming

    Si alza il sipario sugli ATP 500 di Tokyo e Pechino con otto italiani in campo: riflettori puntati sul rientro di Jannik Sinner dopo il titolo a New York. Al via anche il WTA 1000 di Tokyo con Jasmine Paolini n. 3 del seeding. Tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Lo swing asiatico entra nel vivo con gli ATP 500 di Tokyo e Pechino, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 25 settembre. Un doppio impegno a tinte azzurre (saranno 8 complessivamente gli italiani in campo), ma con i riflettori puntati soprattutto sulla capitale cinese dove scenderà in campo Jannik Sinner. Al rientro dopo il trionfo agli US Open, il n. 1 al mondo è tra le stelle del China Open insieme ad Alcaraz e Medvedev. Al via anche Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. A Tokyo, invece, appuntamento con il Japan Open. Anche in Giappone ci saranno quattro italiani: Matteo Berrettini, Luciano Darderi, Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci. Protagonista anche il circuito femminile con il WTA 1000 di Pechino, in programma fino a domenica 6 ottobre. Attesa per Jasmine Paolini (sarà la testa di serie n. 3) che entrerà in gioco al 2° turno, mentre al primo turno debutteranno Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e Lucia Bronzetti. 

    Come seguire i tornei su Sky Sport e NOW

    Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Per questi tornei alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. LEGGI TUTTO

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    Cilic nella storia: trionfa all’ATP Hangzhou da n. 777 al mondo

    Marin Cilic è tornato. Tre anni dopo l’ultima volta il croato trionfa in un torneo ATP ed entra nella storia del tennis. Il 35enne nato a Medjugorje ha conquistato l’ATP 250 di Hangzhou, diventando il tennista con il ranking più basso di sempre a vincere un torneo del circuito maggiore. Cilic, infatti, aveva iniziato la settimana di Hangzhou da n. 777 al mondo, entrando in tabellone soltanto grazie a una wild card. Un cammino da sogno, concluso con la vittoria in finale contro Zhizhen Zhang con un doppio 7-6 in poco meno di due ore di gioco. La favola di Marin, fermato negli ultimi due anni dai problemi al ginocchio, operato più volte. “La mia voglia di giocare di nuovo ai massimi livelli non è svanita” scriveva lo scorso 10 maggio dall’ospedale dopo l’ennesimo intervento. Quattro mesi dopo Cilic ha chiuso il cerchio. Rientrato in campo a fine agosto, ha giocato i Challenger di Maiorca e Cassis (perdendo in Francia dal n. 465 al mondo Soriano Barrera) prima di volare in Cina per il primo torneo ATP dopo pià di sei mesi. Adesso il 21° titolo in carriera, ma soprattutto un importante balzo in classifica visto che guadagnerà 565 posizioni e sarà n. 212 del ranking ATP.  LEGGI TUTTO

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    Cilic trionfa a Hangzhou: Il numero 777 del mondo conquista il suo 21° titolo ATP

    Marin Cilic nella foto – Foto Getty Images

    Marin Cilic è arrivato all’ATP di Hangzhou grazie a un invito del torneo, ignaro che sarebbe diventato il campione, conquistando così il suo 21° titolo in carriera, il primo in tre anni. Il croato ha vissuto una settimana da sogno, eliminando grandi giocatori come Brandon Nakashima e l’idolo locale Zhizhen Zhang (7-6(5) 7-6(5)) in finale. Cilic ha avuto bisogno di giocare due tie-break, ma è riuscito nell’impresa di diventare il campione ATP con il ranking più basso della storia, essendo il numero 777 del mondo. Una grande vittoria per il croato, tornato in campo meno di un mese fa dopo i suoi problemi fisici al ginocchio.

    ATP 250 Chengdu 🇨🇳 (Cina) – Finali, cemento

    Center Court – ore 10:00Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Yuki Bhambri / Albano Olivetti ATP Chengdu Sadio Doumbia / Fabien Reboul [1]6410 Yuki Bhambri / Albano Olivetti [3]464 Vincitore: Doumbia / Reboul ServizioSvolgimentoSet 3S. Doumbia / Reboul 1-0 2-0 3-0 4-0 5-0 6-0 7-0 7-1 7-2 7-3 8-3 ace 9-3 9-4ServizioSvolgimentoSet 2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-404-5 → 4-6Y. Bhambri / Olivetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df4-4 → 4-5S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-403-4 → 4-4Y. Bhambri / Olivetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-403-3 → 3-4S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Y. Bhambri / Olivetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Y. Bhambri / Olivetti 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 1-2S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 1-1Y. Bhambri / Olivetti 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 df 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Y. Bhambri / Olivetti 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace5-3 → 5-4S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-2 → 5-3Y. Bhambri / Olivetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-404-2 → 5-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Y. Bhambri / Olivetti 0-15 df 15-15 ace 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Y. Bhambri / Olivetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-401-1 → 1-2S. Doumbia / Reboul 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1Y. Bhambri / Olivetti 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Lorenzo Musetti vs Juncheng Shang (ore 13:00)ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]61 Juncheng Shang76 Vincitore: Shang ServizioSvolgimentoSet 2J. Shang40-30 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-5 → 1-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3J. Shang 15-0 30-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* ace ace6-6 → 6-7J. Shang 0-15 15-15 15-30 15-405-6 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6J. Shang 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4J. Shang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Shang 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Shang 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    ATP 250 Hangzhou 🇨🇳 (Cina) – Finali, cemento

    CENTER COURT – ore 10:30Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs Jeevan Nedunchezhiyan / Vijay Sundar Prashanth ATP Hangzhou Constantin Frantzen / Hendrik Jebens667 Jeevan Nedunchezhiyan / Vijay Sundar Prashanth4710 Vincitore: Nedunchezhiyan / Prashanth ServizioSvolgimentoSet 3C. Frantzen / Jebens 1-0 1-1 1-2 2-2 3-2 3-3 3-4 4-4 5-4 5-5 5-6 5-7 6-7 6-8 7-8 7-9ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 ace 3*-3 ace 4-3* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7C. Frantzen / Jebens 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-6 → 6-6J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4C. Frantzen / Jebens 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 3-3J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4C. Frantzen / Jebens 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-404-3 → 5-3J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3C. Frantzen / Jebens 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-402-2 → 3-2C. Frantzen / Jebens 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-401-1 → 1-2C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Nedunchezhiyan / Sundar Prashanth 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Marin Cilic vs Zhizhen Zhang (Non prima 13:30)ATP Hangzhou Marin Cilic77 Zhizhen Zhang [6]66 Vincitore: Cilic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 ace 5*-5 6-5* ace6-6 → 7-6M. Cilic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-305-5 → 5-6M. Cilic15-40 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-304-5 → 5-5Z. Zhang 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5M. Cilic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4Z. Zhang 15-0 30-0 ace 40-03-3 → 3-4M. Cilic 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace2-3 → 3-3Z. Zhang 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3M. Cilic 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Z. Zhang 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Cilic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-300-1 → 1-1Z. Zhang5-6 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 ace 2*-2 3-2* ace 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-56-6 → 7-6Z. Zhang 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6M. Cilic 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-155-5 → 6-5Z. Zhang 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 5-5M. Cilic 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Z. Zhang 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4M. Cilic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-40 ace ace3-3 → 4-3Z. Zhang 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3M. Cilic 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2Z. Zhang 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2M. Cilic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Z. Zhang40-A 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1M. Cilic 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Shang un fulmine! Scrive la storia, primo cinese a vincere un torneo ATP in patria. Musetti è sconfitto in due set

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Non c’è lieto fine per Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Chengdu. Il secondo miglior tennista italiano nella classifica ATP è battuto in finale da un fantastico Juncheng “Jerry” Shang (7-6(4) 6-1 lo score), bravissimo a mettere in campo tutto il suo talento di colpitore, anticipo, varietà di soluzioni offensive e copertura del campo. Il 19enne di Pechino, che da anni vive e si allena in Florida, vince il suo primo torneo ATP e lo fa nel suo paese, non era mai accaduto finora. Impressionante anche la sicurezza e solidità del classe 2005, non ha tremato mai di fronte al suo pubblico e in un’occasione così importante, rimediando all’unico momento “no” del match – il contro break subito sul 6-5 quando serviva per il primo set – giocando un tiebreak eccellente. Musetti invece perde la terza finale in stagione, dopo quelle del Queen’s e Umag.
    Lorenzo non ha giocato una brutta partita, tutt’altro, ma “Jerry” complessivamente ha comandato gli scambi forte di una reattività clamorosa che gli consente di avventarsi sulla palla in totale anticipo e scaricare accelerazioni con angoli spesso imprendibili, e pure imprevedibili. Lungo linea o cross non fa differenza: con il suo equilibrio dinamico, controllo del corpo e dei colpi, riesce a sorprendere cambiando continuamente angolo per l’affondo, e questo ha messo in crisi la pur ottima capacità difensiva e grinta di Musetti, che ha lottato come meglio ha potuto fino alla metà del secondo set, quando Shang ha toccato il cielo con un dito trovando 20 minuti di tennis irresistibili e spaccando la partita a sua favore. Il cinese vinto perché ha comandato i tempi di gioco ed è stato talmente rapido da annullare le variazioni e cambi di ritmo dell’azzurro. In più turni di battuta del toscano è stato proprio il servizio a tenerlo a galla, perché Shang alla prima palla più corta o aggredibile non s’è fatto pregare, entrando a tutta e sbagliando davvero poco per la profondità e angolo dei suoi fendenti. Shang ha risposto con maggior aggressività, nonostante Musetti abbia servito il 75% di prime palle in campo. Di sicuro, la battaglia in risposta l’ha vinta il cinese, e questo è stato molto importante.
    La partita è stata molto equilibrata nel primo set, con Musetti bravo a servire bene e controbattere le accelerazioni di Shang con tagli e cambi di ritmo potenti col diritto, o qualche sbracciata di rovescio delle sue. Ha salvato due palle break nel quinto game, poi è andato sotto sul 5 pari, ma è stato duro nello spingere e mettere pressione all’avversario, incappato in un turno di servizio senza prime palle e contro brekkarlo. Decisivo alla vittoria del cinese il tiebreak del primo set: Lorenzo ha iniziato male, regalando il primo punto di volo, errore che forse l’ha un po’ irrigidito. Lì Shang ha trovato un paio di vincenti splendidi che l’hanno fatto decollare verso il successo. Irresistibile il cinese nel secondo set, una sorta di macchina infernale per anticipo e traiettorie vincenti. Ha tirato a tutta da ogni posizione di gioco, annullando le contromosse dell’azzurro, con alcune accelerazioni davvero impressionanti. Bravissimo.
    Musetti esce dal campo sconfitto, nonostante una prestazione non negativa sino alla metà del secondo set. Shang gli è stato superiore per aggressività e decisione nel trovare soluzioni offensive. Il cinese ha risposto con più incisività, mentre Lorenzo ha bloccato troppo spesso la risposta, non trovando una profondità adeguata. Prendersi qualche rischio diretto in più poteva forse mandare un segnale. Il piano dell’italiano era chiaro: non dare ritmo all’avversario, che se può impattare su palla veloce e pulita può farti malissimo; ma le variazioni di Lorenzo non sono state abbastanza ficcanti da togliere il tempo di gioco al cinese. Per questo forse “Muso” avrebbe dovuto sporcare di più la palla alzando la parabola col diritto, per non consentire a Shang di aggredire la palla rapida in anticipo, ma oggettivamente il classe 2005 ha messo una pressione e velocità in campo da rendere le contro mosse di Musetti molto, molto difficili. Non era facile nemmeno tatticamente selezionare il colpo migliore per Lorenzo: infatti il cambio in lungo linea di rovescio – una delle armi migliori della sua faretra – ha incocciato molte volte sul rovescio cross di Shang, un fulmine nell’avventarsi sulla palla e chiudere l’angolo con un “stretto” quasi sulla linea. Nemmeno è stato facile per Lorenzo girarsi sul diritto a sinistra e caricare l’inside out, perché “Jerry” ha spesso annullato lo svantaggio con un diritto lungo linea profondo davvero preciso.
    Davvero un gran bel Shang, che vince il suo primo ATP con merito confermando un talento davvero importante. Peccato per Musetti, stoppato da un rivale giovane, in forte ascesa e in grandissima giornata.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale dell’ATP 250 di Chengdu inizia con Musetti alla battuta. Nel terzo punto si capisce che partita sarà: “Jerry” corre benissimo, rimette tutto e cerca un buon anticipo, ma non rischia le righe, quindi lo scambio è lungo e alla fine prevale la variazione col back di rovescio di Lorenzo, che manda fuori ritmo il classe 2005. Va fuori giri Shang col diritto sul 40-15, ancora su di un bel back basso e rapido. 1-0 Musetti. Carica bene il diritto mancino Zhang nel suo primo turno di battuta, comanda e chiude a 15, 1 pari. Ottima anche la precisione, profondità e aggressività del diritto di Musetti, rapido a spingere la risposta del cinese. Trova il primo Ace del match “Muso”, game a zero e 2-1. Stupenda l’accelerazione di rovescio cross di Shang, ne trova due di fila nel quarto game, una più bella e definitiva dell’altra, invece il diritto tende a scappargli lungo quando tira a tutta. 4 vincenti col rovescio, e 2 pari. Buon tennis, tanti punti vincenti e tennis offensivo. Molto interessante la trama tattica del match: Shang anticipa e chiude gli angoli, Musetti varia ritmi e rotazioni. Nel quinto game Jerry forza un paio di errori di Lorenzo, che si ritrova sotto 30-40. Salva la prima palla break del match con un ottimo servizio. Concede una seconda PB, rischiando un diritto vincente dopo il servizio che gli esce. Ancora un’altra eccellente prima di servizio, potente, lo salva. Musetti spinge appena può dall’angolo sinistro, deve evitare di stuzzicare il rovescio di Shang visto che il suo cross è micidiale per timing e angolo. Con grinta, Musetti si porta 3-2. Si scorre sui turni di battuta, tennis molto aggressivo da parte di entrambi. Nell’ottavo game è molto bravo l’allievo di Tartarini a lavorare la palla e governare lo scambio, back di rovescio sul diritto del rivale e via avanti. 0-30. Sul 15-30 Lorenzo spreca una chance, il secondo passante di diritto era fattibile ma lo tira lungo. Poteva essere doppia break, invece con 4 punti di fila, lo score è 4 pari. Il servizio sostiene l’azzurro, 5-4 (72% di prime palle finora, vincendo il 78% dei punti). Sul 5 pari Lorenzo smarrisce la prima palla, e Shang entra molto deciso fin dalla risposta, mettendo grande pressione. Musetti prova ad accelerare per uscire dalla scambio ma sbaglia un diritto e poi un rovescio, scivola 15-40. Bravissimo Shang a costruire un gran scambio, bloccando Musetti a sinistra e quindi tirando un diritto lungo linea vincente fulminante. BREAK Shang, 6-5 e servizio. Era proprio il servizio a sostenere il gioco dell’italiano, appena è calato ecco che il cinese ha preso il sopravvento dalla risposta. Anche Jerry smarrisce la prima palla, …la tensione… Miracolosamente tiene in campo uno smash, poi sbaglia un diritto, 15-30. Musetti è bravo a spingere tanto col rovescio cross, e Juncheng sbaglia. 15-40, prime palle break per Lorenzo. Ottimo il cambio di ritmo col diritto cross, Shang non contiene in difesa. Contro BREAK Musetti, grande reazione (solo seconde palle per il cinese). Tiebreak. Combina un doppio disastro Musetti nel primo punto, non chiude una volée alta non difficile e poi intercetta un passante destinato ad uscire nettamente. Ci pensa Shang a restituire il punto, errore gratuito. Con un altro diritto vincente il cinese si riprende un mini-break, velocità clamorosa di uscita della palla dalle sue corde. Si gira 4-2, out la risposta di Lorenzo. Il toscano vince i suoi due punti al servizio, 4-5. Con un Ace esterno imprendibile Shang vola 6-4, due Set Point. Altro Ace, finisce 7 punti a 4. Bravo Shang a giocare con grande aggressività il tiebreak, si è preso i punti decisivi con ottime accelerazioni, ma quel primo punto perso male dall’azzurro non ci voleva. 1 ora di ottimo tennis complessivo.
    Musetti in risposta cerca di aggredire il rivale all’avvio del secondo set, ma è davvero eccellente la difesa di Shang, bravissimo ad abbassarsi sulle ginocchia su due accelerazioni e trovare un angolo difensivo perfetto. 1-0 Shang. Ha bisogno di punti col servizio Musetti, ancor più in questa fase dove Shang è velocissimo, aggressivo e non sbaglia praticamente niente. Lorenzo prova ad attaccare la rete ma non chiudendo la volée è comodo per il cinese arrivare e trovare il passante. Non è fortunato ai vantaggi Musetti, un rovescio da metà campo incoccia il nastro e diventa un assist per il rivale. Palla Break Shang. Attacca la rete Lorenzo, ma gioca di volo da troppo lontano e la volée di rovescio non è tagliata abbastanza, muore lunga. BREAK Shang, 2-0. Forte del vantaggio, Jerry è scatenato: gioca veloce, profondo, attacca subito la palla trovando angoli perfetti, è tutto preciso e rapidissimo. Forse Musetti dovrebbe provare a sporcare di più la palla, alzare le parabole per togliere ritmo all’avversario, che invece spara l’Ace #5 e si porta 3-0. L’azzurro interrompe la striscia del rivale con un solido turno di battuta, è necessario trovare la zampata in risposta per riaprire l’incontro. Ci prova a tutta Lorenzo, il diritto è pesante in risposta e nel passante, 15-30. Sulla velocità e angolo in anticipo Shang è irresistibile, spettacolare come si prende il punto del 30 pari. Dura la lotta, ma il più duro – anche fisicamente – è Jerry, 4-1. Il cinese è “on fire”, tutto prova e tutto gli riesce. Clamorosa l’accelerazione di diritto vincente in corsa sul 30 pari, un lungo linea telecomandato, come il miglior Agassi per anticipo e controllo. Palla del doppio break. Musetti prova a cambiare col lungo linea di rovescio, il suo colpo, ma gli esce di poco. BREAK Shang, 5-1, solo un passo per scrivere una pagina di storia. Frustrazione a mille per Lorenzo, che pur giocando tutt’altro che male non riesce più ad arginare la velocità del rivale. La lascia scorrere con rabbia su ogni palla, tirata col massimo della forza. Strappa due palle per recuperare un break, sul 15-40. Shang cancella la prima con un Ace; non gestisce bene la palla corta Lorenzo sulla seconda, con un tocco a chiudere che gli scappa di metri. Poi è Musetti a cancellare il primo match point con una risposta a tutto braccio, una delle poche. Chiude al secondo Shang, out il lob dell’italiano. È il suo primo titolo ATP, a 19 anni, e primo in casa. Grandissima prestazione, a tutto tondo, a tutto campo. Vittoria meritata, e possiamo dire “primo di molti”. Troppo talentoso e completo il cinese per restare solo una meteora. Musetti c’ha provato, non ha giocato affatto male ma la rapidità del rivale è stata superiore.

    Lorenzo Musetti vs Juncheng Shang ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]61 Juncheng Shang76 Vincitore: Shang ServizioSvolgimentoSet 2J. Shang40-30 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-5 → 1-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3J. Shang 15-0 30-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* ace ace6-6 → 6-7J. Shang 0-15 15-15 15-30 15-405-6 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6J. Shang 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4J. Shang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Shang 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Shang 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Shang 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇨🇳 J. Shang

    Punteggio servizio
    257
    286

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    0
    0

    Percentuale prime di servizio
    75% (46/61)
    68% (49/72)

    Punti vinti con la prima
    61% (28/46)
    73% (36/49)

    Punti vinti con la seconda
    53% (8/15)
    52% (12/23)

    Palle break salvate
    40% (2/5)
    67% (2/3)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    Punteggio risposta
    118
    179

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (13/49)
    39% (18/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (11/23)
    47% (7/15)

    Palle break convertite
    33% (1/3)
    60% (3/5)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    Punti vinti a rete
    44% (4/9)
    50% (2/4)

    Vincenti
    12
    21

    Errori non forzati
    31
    27

    Punti vinti al servizio
    59% (36/61)
    67% (48/72)

    Punti vinti in risposta
    33% (24/72)
    41% (25/61)

    Punti totali vinti
    45% (60/133)
    55% (73/133)

    Velocità massima servizio
    216 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    147 km/h
    149 km/h LEGGI TUTTO

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    Resistenza mentale: poker vs sport tradizionali

    Curiosità

    Negli sport di resistenza il ruolo svolto dalla mente è di fondamentale importanza: la maratona, il nuoto e il ciclismo, ad esempio, hanno la particolarità di richiedere uno sforzo fisico alto e costante per una durata superiore ai dieci minuti. Questo vuol dire che lo sportivo dovrà allenare non solo la propria prestazione fisica ma anche quella mentale.
    Quando si raggiunge uno stato di fatica fisica il nostro cervello entra, infatti, in “crisi” e la capacità dello sportivo starà nel gestire la crisi nel modo migliore per trasformarla in una spinta positiva. Questo vale sia negli sport tradizionali sia in sport prettamente mentali come il poker.
    Allenare questa forza di natura psicologica è tanto importante quanto allenare la forza fisica. La forza mentale è l’elemento preponderante anche in sport meno tradizionali come il poker. Infatti, i giocatori di poker professionisti passano ore al tavolo verde o a giocare a poker online e devono avere la capacità di rimanere concentrati sulla propria strategia e su quella dell’avversario. Scopriamo le similitudini tra la resistenza mentale negli sport tradizionali e nel poker.
    Cos’è la resistenza mentale?
    La resistenza mentale è l’abilità di sostenere una specifica attività, livello di sforzo e sofferenza nel tempo. Negli sport fisici, basti pensare a corsa, ciclismo, sci di fondo e tennis, questa è l’abilità di sostenere una specifica attività per un periodo prolungato di tempo mantenendo alte le prestazioni. Per questi tipi di sport si tratta, quindi, di essere resilienti e sviluppare la capacità di mantenere concentrazione e calma in situazioni di pressione fisica e mentale estrema. Anche nel poker questo è importante, essendo uno sport che può durare ore e in cui la concentrazione è cruciale per il successo.
    Resistenza mentale nel poker
    Il poker è un gioco mentale e per eccellervi è importante avere concentrazione, pensiero strategico e controllo emotivo. Mantenere una mente attiva e allenata è fondamentale per qualunque tipo di strategia. Il controllo continuo del proprio comportamento e l’attenzione verso il comportamento dell’avversario sono fondamentali e richiedono uno sforzo mentale considerevole.
    I giocatori di poker possono trovarsi al tavolo da gioco per ore, con la pressione di giochi high-stake in cui le puntate sono altissime e il rischio di perdita può cambiare il corso della partita. In più, i giocatori devono gestire la variabilità del gioco che tra una mano e l’altra può cambiare radicalmente. Avere resistenza mentale nel poker è fondamentale anche per rimanere concentrati nei momenti più difficili. È importante, infatti, che il giocatore con una mano negativa rimanga concentrato e non dia a vedere il suo sconforto.
    Resistenza mentale negli sport tradizionali
    Negli sport di resistenza tradizionali si presentano sia lo sforzo fisico sia il pensiero strategico e la resilienza emotiva. Gli atleti possono incontrare numerose difficoltà nella loro prestazione ma anche scontrarsi con ansia da prestazione, la necessità di mantenere la concentrazione in situazioni di alta pressione e il dover riprendersi velocemente dopo battute di arresto.
    Poker vs sport tradizionali
    La resistenza mentale richiesta nel poker e negli sport tradizionali è simile, ma presenta anche delle differenze. Tra le cose in comune possiamo pensare al livello di concentrazione richiesto, il controllo emotivo e l’abilità di gestire situazioni di forte pressione emotiva.
    Quando invece si parla delle differenze è evidente che il poker richieda più sforzi mentali, dato che lo sforzo fisico richiesto è minimo; mentre gli sport tradizionali combinano resistenza mentale con abilità e resistenza fisica.
    In entrambi i casi siamo in un ambito competitivo e questo influenza la pressione mentale sia in positivo sia in negativo. Il lato positivo è la spinta che la competizione dà ai giocatori per performare al loro massimo. Se pensiamo, invece, al lato negativo, la competizione crea stress e aspettative sullo sportivo che possono avere un impatto sulla prestazione mentale.
    Strategie per migliorare la resistenza mentale
    La resistenza mentale può essere migliorata, non solo con la pratica dell’attività stessa, ma anche con particolari esercizi e introducendo nuove soluzioni nel nostro stile di vita.
    Tecniche come visualizzazione, mindfulness ed esercizi per la gestione dello stress sono utili per controllare l’ansia e migliorare concentrazione e prestazione mentale. Fondamentali sono anche la pratica della disciplina, avere una preparazione ottimale e prendersi cura di sé stessi, sia fisicamente (con una buona dieta e riposo) sia mentalmente (dedicando momenti di relax e tempo libero attivo).
    Conclusione
    In conclusione, la resistenza mentale è un aspetto cruciale per il successo sia nel poker sia negli sport tradizionali, sebbene si manifesti in modi distinti in ciascun ambito. Nel poker, la forza mentale è fondamentale per gestire la lunga durata delle sessioni di gioco, mantenere la concentrazione su strategie complesse e controllare le emozioni durante le altalenanti fortune nel corso della partita. Al contrario, negli sport tradizionali la resistenza mentale si combina con l’impegno fisico, richiedendo agli atleti di sostenere sforzi prolungati, mantenere la concentrazione sotto pressione e recuperare rapidamente da difficoltà fisiche e psicologiche.
    Applicare tecniche di visualizzazione, mindfulness e gestione dello stress può essere vantaggioso per tutti coloro che cercano di migliorare le proprie prestazioni, sia al tavolo verde sia sul campo di gara. LEGGI TUTTO