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    WTA 500 Brisbane: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno (Live)

    Liudmilla Samsonova nella foto – Foto Francesco Peluso

    WTA 500 Brisbane – Secondo Turno – Hard

    Pat Rafter Arena – ore 02:00Kimberly Birrell vs (2) Emma Navarro Inizio 02:00WTA Brisbane Kimberly Birrell• 402 Emma Navarro [2]403ServizioSvolgimentoSet 1Kimberly Birrell 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40Emma Navarro 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Kimberly Birrell 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Emma Navarro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Kimberly Birrell 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Emma Navarro 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    (10) Victoria Azarenka vs Maya Joint Non prima 09:30Il match deve ancora iniziare

    Show Court 1 – ore 02:00Peyton Stearns vs (3) Daria Kasatkina Non prima 03:30Il match deve ancora iniziare
    Yue Yuan vs (9) Marta Kostyuk Il match deve ancora iniziare
    (12) Linda Noskova vs Anca Todoni Il match deve ancora iniziare

    Show Court 2 – ore 02:00(13) Liudmila Samsonova vs Polina Kudermetova Inizio 02:00WTA Brisbane Liudmila Samsonova [13]03 Polina Kudermetova• 04ServizioSvolgimentoSet 1Polina KudermetovaPolina Kudermetova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Liudmila Samsonova 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Polina Kudermetova 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Liudmila Samsonova 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 2-2Polina Kudermetova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1Liudmila Samsonova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Polina Kudermetova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    (16) Dayana Yastremska vs Anastasia Potapova Non prima 03:30Il match deve ancora iniziare
    Suzan Lamens vs (11) Magdalena Frech Il match deve ancora iniziare
    Mirra Andreeva / Diana Shnaider vs Paula Badosa / Ons Jabeur Il match deve ancora iniziare
    Shuko Aoyama / Eri Hozumi vs (2) Anna Danilina / (2) Irina Khromacheva Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: I risultati con il dettaglio del Day 3. In campo Lorenzo Sonego (Live)

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Hong Kong – 2 Turno – hard

    Centre Court – ore 06:00Cameron Norrie vs Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare
    Zizou Bergs vs Arthur Fils Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Kei Nishikori (Non prima 10:30)Il match deve ancora iniziare
    Zizou Bergs / Learner Tien vs Luciano Darderi / Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 06:00Miomir Kecmanovic vs Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare
    Sander Arends / Luke Johnson vs Adam Pavlasek / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Roberto Carballes Baena / Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    United Cup: I risultati con il dettaglio del Day 6. Oggi si giocano anche due Quarti di Finale

    Risultati dalla United CUp 2025 – Foto Getty Images

    United Cup – 6 Giornata – hard

    Ken Rosewall Arena – ore 00:30Hubert Hurkacz vs Tomas Machac ATP United Cup Hubert Hurkacz [2]01 Tomas Machac [8]• 00ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 30-0 ace 40-00-0 → 1-0

    Iga Swiatek vs Karolina Muchova Il match deve ancora iniziare
    Iga Swiatek / Hubert Hurkacz vs Karolina Muchova / Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Katie Boulter vs Olivia Gadecki (Non prima 07:30)Il match deve ancora iniziare
    Billy Harris vs Alex de Minaur (Non prima 09:00)Il match deve ancora iniziare
    Katie Boulter / Charles Broom vs Ellen Perez / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare

    RAC Arena – ore 03:00 – Quarti di FinaleElena Rybakina vs Laura Siegemund Il match deve ancora iniziare
    Alexander Shevchenko vs Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare
    Elena Rybakina / Alexander Shevchenko vs Laura Siegemund / Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare
    Coco Gauff vs Xinyu Gao (Non prima 10:00)Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Zhizhen Zhang Il match deve ancora iniziare
    Coco Gauff / Taylor Fritz vs Shuai Zhang / Fajing Sun Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (31 Dicembre 2024)

    Lemon Bowl Day 5 – Foto Massimo Insabato

    Come da tradizione, l’anno solare del tennis giovanile si è chiuso al Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Sui campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village si è consumata la penultima giornata delle qualificazioni, che si concluderanno il primo giorno del nuovo anno. Dal 2 gennaio prenderanno il via i tabelloni principali delle categorie under 10, 12 e 14, con tanti dei migliori talenti del nostro tennis e una flotta internazionale di ben 55 ragazzi provenienti da 25 Paesi diversi. Le loro prestazioni saranno sotto la lente di ingrandimento di appassionati e addetti ai lavori, che in questi giorni stanno popolando i campi di gara. Tanti anche i curiosi che stanno approfittando dell’occasione per assistere ai match in una cornice come il Foro Italico, aperta gratuitamente al pubblico. Il 1° gennaio le sfide inizieranno alle ore 12.
    I ricordi di Gabrio Castrichella – Salutare qualche vecchio amico e approfittarne per vedere un po’ di tennis, il tecnico federale Gabrio Castrichella (ex numero 207 ATP) è passato dal Foro Italico prima di partire per l’Australia. Quest’anno impegnato nei progetti di potenziamento dei team di Mattia Bellucci, Matteo Gigante e Francesco Maestrelli, Castrichella ha parlato dell’importanza dei tornei giovanili: “Il Lemon Bowl è un’occasione importante per confrontarsi, mettersi in gioco, fare amicizia e competere. Queste sono cose belle, specialmente a questa età. Sono in partenza per l’Australian Open e ho approfittato del passaggio al Foro Italico per salutare qualche vecchio amico”. Nato a Velletri, da ragazzo Gabrio è ovviamente passato dal Lemon Bowl, raggiungendo come miglior risultato la semifinale: “Nel 1986, ormai 39 anni fa, giocai under 14 e under 16. Ricordo di aver perso in semifinale nella mia categoria. Ai tempi si giocavano meno tornei, specialmente in quel periodo, quindi il Lemon Bowl era l’occasione perfetta per fare partite in inverno. In più venendo da Velletri e giocando in entrambe le categorie, all’epoca facemmo i pendolari un bel po’ di volte. Potremmo dire che rovinai le vacanze di Natale della mia famiglia (ride), ma conservo dei bellissimi ricordi e tanti amici”. Tornando al Foro Italico, Castrichella ha poi avuto modo di ricordarsi delle occasioni in cui ha giocato nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia: “Questo luogo evoca grandi ricordi. Ho giocato qui quattro volte, purtroppo non sono mai riuscito a vincere un match ma è stato comunque un privilegio. La prima volta è dolceamara, perché nel 1989 avevo sedici anni e mezzo. Realizzai un sogno grazie a una wild card, ma purtroppo mi dovetti ritirare dopo pochi game per un infortunio alla schiena. Ma le emozioni del Foro Italico rimangono”. LEGGI TUTTO

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    In memoria di Julius: un saluto al nostro amato Ragioniere

    In questo ultimo giorno del 2024, il nostro pensiero va ad Alessandro, conosciuto affettuosamente come “il Ragioniere” nel nostro forum, che ci ha lasciato la scorsa primavera. Per quasi vent’anni, Julius è stato una presenza costante e preziosa nella nostra comunità, distinguendosi sempre per la sua gentilezza, educazione e il suo contributo sempre costruttivo alle discussioni.
    La sua partecipazione al forum andava ben oltre il semplice confronto sportivo: era un esempio di come si potesse discutere di tennis con passione e competenza, mantenendo sempre un tono cordiale e rispettoso. Il soprannome “Ragioniere” non era solo un riferimento alla suo divertimento nel forum per calcolare i punteggi , ma era diventato un simbolo della sua precisione e della sua capacità di analizzare ogni situazione con equilibrio.
    Mentre ci apprestiamo ad entrare nel 2025, la sua assenza si fa sentire ancora più forte. Ci mancheranno i suoi commenti puntuali, le sue analisi ragionate, ma soprattutto la sua presenza umana che ha arricchito la nostra comunità per così tanto tempo.
    Arrivederci Alessandro, il tuo ricordo continuerà a vivere attraverso le pagine di questo sito e Forum che tanto hai amato.
    Alessandro Maria Bernardi LEGGI TUTTO

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    Atp Brisbane e Hong Kong, il programma di mercoledì: partite e orari

    Il 2025 inizia con il tennis sui canali di Sky Sport. Nella notte italiana tra il 31 dicembre e il 1° gennaio si giocherà tra Auckland, Brisbane e Hong Kong, in una lunga maratona che inizierà già alle 23.30. L’unico azzurro protagonista a Capodanno sarà Lorenzo Sonego, impegnato all’alba negli ottavi di finale dell’Atp 250 di Hong Kong contro Cameron Norrie, n. 49 al mondo. Il torinese dovrà sfatare un tabù visto che non vince due match consecutivi in main draw dal torneo di Winston Salem. Il bilancio nei precedenti con Norrie è 1-1: l’ultimo match a marzo 2024 a Indian Wells. 

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA LEGGI TUTTO

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    Focus e obiettivi 2025: Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini a Malaga (foto Brigitte Grassotti)

    “Il segreto del cambiamento è concentrare tutte le tue energie non sulla lotta al vecchio ma sulla costruzione del nuovo”. Perla di saggezza e verità di Socrate, indispensabile mantra per chi è caduto, per chi si è smarrito in mille difficoltà ma vuole assolutamente rialzarsi e ripartire. Parole che calzano a pennello per rivivere il 2024 di Matteo Berrettini e proiettarsi al nuovo anno, per lui appena iniziato a Brisbane con una sconfitta. Sarebbe stato meglio scattare nella stagione 2025 con una grande W, ma la partita affrontata e persa dal romano non era facile, come non è facile per lui mettersi fisicamente in moto e performare visto il suo “fisicone”. Non lo era per niente all’avvio dell’annata che oggi salutiamo ufficialmente, gravato dall’ennesimo brutto infortunio patito a US Open 2023, da una frustrazione pericolosamente prossima all’insopportabile e da un cambio tecnico traumatico come la separazione da Santopadre, colui che l’ha portato dai campi del club a due set dal vincere Wimbledon… Peso terribile, che manco l’eroe messicano Pipila avrebbe gestito con agilità. E non è stato per niente facile da gestire per Berrettini, ma… quando si è campioni dentro si hanno dei valori importanti, c’è sempre spazio per rialzarsi e ripartire. E tutto è scattato in quel di Malaga nel novembre 2023. In panchina con gli azzurri da tifoso di lusso, i suoi colleghi hanno vinto. Lui ha esultato, ma allo stesso tempo masticato amaro perché sentiva che un grammo di quella Davis se la sarebbe meritata pure lui, e che niente sarebbe stato da lì in avanti più importante di lavorare come un matto per arrivare l’anno seguente ad alzare quella grossa insalatiera. Imperativo categorico trasformato in benzina per azionare il suo corpo, il suo braccio e la sua testa in allenamenti duri. Non è stato un 2024 di rose e fiori, ma Berrettini è tornato, forte e chiaro. Ha vinto tre tornei (pochissimi come lui sul tour in stagione), è stato anche sfortunato a Wimbledon beccando Jannik al secondo turno, e soprattutto per una volta è stato più forte della sfiga e si è presentato prima a Bologna e poi a Malaga con la maglia azzurra in ottima forma, diventando leader e decisivo alla terza Davis italiana nella storia con le sue sei vittorie, cinque in singolare e una doppio. Missione compiuta, ma… la vera missione era tornare. Tirando le somme del 2024, beh, è sicuro che Matteo è tornato. Cosa attendersi ora dal 2025?

    Salute, salute e… un bell’amuleto contro la malasorte
    Magari un viaggetto a Napoli per rastrellare corna rosse o ogni tipo di gadget scaramantico non sarebbe una brutta idea, tanto provarci non costa nulla… Battute a parte, Berrettini sulla soglia dei 29 anni è atleta maturo e consapevole come pochi altri. In attesa di sapere se arriverà un nuovo coach al fianco del romano, oltre al fido Alessandro Bega (e Umberto Rianna), l’aspetto prioritario di Matteo è la salute generale e la condizione fisica. Quando è sano, fresco di testa e ben preparato, ha dimostrato ampiamente di esser un top player, uno che sa vincere le partite e può giocare ad altissimo livello contro tutti. Erba e terra i suoi terreni preferiti, dove ha alzato i suoi 10 tornei ATP, ma anche sul cemento ha ottenuto ottimi risultati, pur senza titoli (le semifinali a US Open e Melbourne, tanto per dirne due non da poco…). Quindi il programma di Berrettini deve essere focalizzato sul lavorare bene, anzi benissimo, sul fisico, sull’elasticità muscolare per prevenire quegli strappi che tanto ha pagato in carriera, sulla resistenza visto che portare a spasso oltre 90 kg di muscoli non è esattamente cosa facile. Per tutto questo c’è grande curiosità nel vederlo all’opera con Umberto Ferrara (già, proprio lui…), nuovo preparatore atletico. Se c’era un investimento da fare per continuare il solco del buon 2024 e ancora migliorare, era quello sulla parte atletica. Vedremo come andrà. Purtroppo c’è da essere realisti: un fisico tanto delicato come quello di Matteo, sottoposto a strappi importantissimi vista la potenza dei suoi colpi, è a rischio di nuovi problemi. Lavorando bene si può fare il meglio per prevenirli; con un fisioterapista di qualità si può recuperare bene e sanare acciacchi “normali”. Berrettini nel 2024 dopo un problema al piede a gennaio è riuscito a giocare con buona continuità, quella necessaria a prendere ritmo partita, far girare a tutta i colpi e vincere. I risultati sono dalla sua parte. Non sarà facile per lui giocare tanto e ancor più difficile essere al meglio tutte le settimane. Oggettivamente, in questa fase della sua carriera e vedendo il suo passato, non è nemmeno così importante. Mi spiego: Matteo è meglio che si faccia trovare sano, pronto e al massimo della forma in quelle 18-20 settimane all’anno decisive, quelle segnate in rosso sul calendario, stagione su erba, Madrid-Roma, tornei indoor, US Open e Australian Open, magari un altro paio di 1000 (Shanghai e Cincinnati, i più rapidi). Lì Matteo può e deve performare, vincere match importanti e togliersi soddisfazioni. Ovviamente serve un po’ di continuità, per il ranking e trovare la condizione, ma ritengo che nel 2025 per lui sarebbe più importante ottenere 4-5 grandissimi risultati che giocare una stagione continua ma “media”, senza picchi massimi. Il suo tennis, quando gira a tutta, può diventare quasi irresistibile per tutti; farlo frullare alla massima potenza a Wimbledon e in qualche altro grande evento è il meglio che gli si possa augurare. Deve essere il suo obiettivo.

    2025: obiettivi tecnici
    Salute prima di tutto, ma anche a livello di gioco, meramente tecnico, c’è sempre qualcosa da migliorare o affinare. Non parlo tanto di tecnica pura quanto di tempi di gioco, di momenti in cui scegliere quali colpi giocare e come sfruttare lo spazio sul campo. Nel 2024 col lavoro con Francisco Roig per esempio, si sono viste due novità intriganti, e che hanno pagato dividendi importanti: un diritto più carico in costruzione, soprattutto al centro, ideale ad allontanare all’indietro l’avversario e quindi dargli il tempo per spostarsi a sinistra e tirare la sua “mazzata” inside out; un uso clamorosamente importante dello slice al servizio da destra, non sempre potentissimo, ma assai preciso, colpo micidiale perché ti mette al riparo da possibili palle break da affrontare. Anche un uso più continuo del classico back di rovescio d’approccio, ottimo per avanzare e scappare da scambi di ritmo troppo lunghi. Sono ottime mosse, da affinare ancora perseguendo tutto questo con continuità perché sono tatticamente perfette. Si parla sempre tanto del lato sinistro di Matteo, il meno forte… Vero che tutti cercano di bloccarlo a sinistra, ma il rovescio di scambio del romano è molto migliorato, soprattutto quando può impattare una palla abbastanza veloce e consistente. Più che un lavoro ancor più massiccio sul colpo a sinistra, personalmente insisterei ancor più sul back, perché ormai tutti tirano forte, tanto forte… e quando la palla corre a tutta Berrettini può andare in difficoltà rincorrendo; meglio cambiare ritmo, rallentare e poi accelerare, per spezzare il tennis monocorde dei tanti “picchiatori” di ritmo del tour. E poi ovviamente lavorare tanto sul servizio: solo con prima palla vincente e seconda molto sicura l’azzurro è incisivo e vincente, il focus sulla battuta deve rimanere massimo, Alla fine, è sempre meglio un tennista non completo ma con armi terrificanti per chiudere il punto, che un tuttocampista poco incisivo.

    2025: Wimbledon e gli Slam
    Vincere finalmente un torneo sul cemento sarebbe un bel risultato per Berrettini, ma il focus deve essere ovviamente sull’erba. Su Wimbledon. Arrivarci sani, possibilmente nelle prime 32 teste di serie (meglio nelle prime 24) e giocare il miglior tennis. Punto. Matteo a Church Road può avere il colpo in canna per una splendida “deep run”, e sognare è lecito. Se fossi uno dei big, il giorno del sorteggio non vorrei vedere nei pareggi del mio percorso proprio Berrettini… Non sarà facile per Matteo ripetere i tre tornei vinti nel 2024, ma nel 2025 sarebbe ancor più importante tornare nelle giornate finali di uno Slam o perché no, puntare a vincere un Masters 1000. Roma è casa, sarebbe un sogno incredibile, ma il mille più nelle corde del nostro è indubbiamente Madrid, dove ha già fatto finale. Un po’ troppo vicino agli IBI sì, ma… tecnicamente e per le condizioni il torneo spagnolo è forse il più fattibile. Tuttavia Berrettini ci ha sorpreso mille volte. Nessuno si sarebbe immaginato di vederlo trionfare a Marrakech, nel “pantano” della terra rossa marocchina, lenta come la sabbia del deserto. Invece, la sua voglia di lottare e di riprendersi tutto è stata più forte di ogni avversario.

    Le insidie…
    A costo di essere monotoni, il fisico. L’infortunio. Il crack che può farlo sprofondare nuovamente nel baratro di un lungo stop. Mentalmente la vittoria in Davis a Malaga, da assoluto trascinatore morale del gruppo, ha confermato quanto il nostro campione avesse voglia di rivalsa, di vincere, di sentire di nuovo quella “strizza” prima delle grandi partite, quelle da vincere. Il 2024 ha restituito a Matteo la sua carriera, un buon posto nel ranking e risultati importanti. Il 2025 deve essere un anno solido, di conferme e ambizioni. La motivazione ci sarà e questo è fondamentale. Ci vorrà anche pazienza, la sensazione è quella di un Berrettini che potrebbe cadere in diverse sconfitte a sorpresa, ma anche esaltare in vittorie splendide contro i grandi giocatori. Alti e bassi probabilmente, non facile tenere a tutta la forma, ma se questa arriverà nei momenti chiave della stagione, potrebbe farci sognare. Oggi tutti “pendiamo” dai colpi esagerati di Jannik Sinner, ma… non ci dimentichiamo che il primo italiano di questo Rinascimento azzurro a farci toccare il cielo con un dito, la top10, la finale più importante di tutte e tanto altro, è stato proprio Berrettini. Uno che sa come si fa a vincere. Uno a cui affiderei ad occhi chiusi un match decisivo. Forza Matteo!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO