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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso doping in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    ATP Shanghai, le partite di oggi: programma e orari

    Matteo Berrettini si prepara al ritorno in campo al Masters 1000 di Shanghai. Assente nel torneo cinese dal 2019, quando raggiunse la semifinale, l’azzurro debutterà giovedì contro l’australiano Chris O’Connell, n. 79 della classifica mondiale. Sarà subito un test importante per capire le condizioni di Berrettini, reduce dal ritiro all’ATP 500 di Tokyo per un problema agli addominali. Debutto a Shanghai anche per Mattia Bellucci. Entrato in tabellone dalle qualificazioni, il lombardo sfiderà il lucky loser Billy Harris, n. 104 ATP. Serve una vittoria all’azzurro per avvicinarsi all’obiettivo della top 100, distante pochi punti. 

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz supera Sinner al tiebreak del terzo set, vince l’ATP 500 di Pechino. Finale carica di emozioni e grandi giocate

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Incredibile, e crudele. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la finale dell’ATP 500 di Pechino, vinta da Carlos Alcaraz sul campione in carica Jannik Sinner per 6-7(6) 6-4 7-6(3) al termine di 3 ore e 21 minuti di spettacolo clamoroso per durezza nella lotta, gioco splendido ricco di colpi bellissimi e alternanza di situazioni. Pur applaudendo la classe di Alcaraz, c’è un pizzico di amarezza perché Sinner nel tiebreak decisivo era volato avanti 3-0 con due mini break, conquistati con grande classe. Carlos si è pure rotto una scarpa nel recupero di una smorzata perfetta. Purtroppo per Jannik, lo spagnolo in quel momento ha chiuso gli occhi e ha tirato tutto, e… tutto gli è rimasto in campo, andando a prendersi 7 punti di fila (6 vincenti, un errore di Sinner), meritandosi così il successo, terzo nel 2024 vs. l’azzurro in altrettante partite. C’è rammarico, inutile nasconderlo, perché Sinner era arrivato a un soffio dalla vittoria, in una partita nel quale era stato bravissimo a rimontare da 5-2 sotto nel primo e vincere il tiebreak, quindi recuperare anche nel terzo set, un break di svantaggio che potevano essere stati due. Duro, mai domo, bravissimo a mettere pressione e scappare avanti. Ormai si sentiva il profumo della grande W, quasi accarezzata e poi sfumata via.
    Una partita così tirata, giocata ad altissimo livello da entrambi, spallata contro spallata, la vinci e la perdi per una manciata di punti. Decisivo ovviamente il tiebreak del terzo set, ma non solo. Il rammarico per Jannik sta tutto non nella rimonta violenta e bellissima subita dallo spagnolo nel tiebreak decisivo, dove è stato “too good” (si poteva servire meglio…), ma per quel “maledetto” ottavo game del secondo set, nel quale Alcaraz ha traballato e concesso due palle break. In quel game l’azzurro non è riuscito a concretizzare l’allungo che l’avrebbe portato a servire per il match. In quel preciso momento Sinner era superiore, per colpi, intensità e carica emotiva. Era riuscito a mettere enorme pressione sul rivale, forzandone gli errori, quindi era il “momentum” da capitalizzare al massimo per spaccare la partita. Non possiamo tuttavia chiedere a Sinner la perfezione, ancor più in una stagione incredibile per risultati, qualità di gioco e continuità. Perdere contro un Alcaraz così forte e determinato ci sta, anche se fa malissimo…
    Una grande finale, segnata da molti errori portati dal coefficiente di rischio “folle” per velocità di palla e intensità, ma che ha regalato al pubblico tantissimi punti straordinari per spettacolo e alternanza di situazioni, tattiche e di punteggio, con allunghi e rimonte. Il gioco l’ha condotto soprattutto lo spagnolo, che ha scelto di tirare tutto e subito per non finire nello scambio di pressione di Jannik, dove mediamente è inferiore. Una tattica a volte estrema che gli è costata qualche fase negativa, ma qua il merito di Sinner è enorme. Infatti sfido a trovare un avversario che sotto il “bombardamento” dell’iberico avrebbe incassato, retto e rilanciato, ribaltando più di una volta l’inerzia a proprio favore. Solo la durezza e rifiuto della sconfitta che anima Sinner ha portato il nostro n.1 a riprendersi più volte da situazioni quasi disperate. Alcaraz è tennista di qualità superiore: si spegne con errori provocati da eccessi d’impeto, e poi si accende bruciando un fuoco abbagliante, stordente. Carlos ha trionfato proprio grazie a due fiammate clamorose, una nell’ottavo game del secondo set, l’altra nel tiebreak decisivo. Un big-point sul 4-3 del secondo parziale (attacco col back di diritto e poi chiusura di volo con un riflesso e controllo assurdo) l’ha portato a vincere il secondo set; quindi un’altra, ancor più impressionante nel “decider”, dove sotto 0-3 è andato a prendersi il quarto e quinto punto con due attacchi all’arma bianca, tanto spericolati quanto belli, due vincenti assoluti che hanno liberato il suo braccio, diventato irresistibile e vincente. Lì, altra pecca di Sinner: enorme Carlos, ma era necessario trovare aiuto dal servizio, come in altre fasi della partita è accaduto. Invece la prima palla non gli ha portato punti, e Alcaraz è andato a prenderseli.
    Sinner complessivamente ha servito così così, troppi alti e bassi (pessimo il primo set, dove a metà parziale era sul 36% di prime in campo!?!), e questo è stato certamente un punto a favore dell’iberico, che ha avuto il tempo di entrare con la risposta e dominare. La risposta di Sinner invece ha funzionato piuttosto bene, dando il “la” alla rimonta nel primo e nel terzo set. Alla fine la partita, oltre che su quelle fasi decisive, è andata nella direzione di chi ha comandato il tempo di gioco: spesso l’ha fatto Carlos, prendendosi di prepotenza molti punti in attacco, con colpi vincenti strabilianti; in altre fasi Sinner è stato splendido per come ha riconquistato campo dalla risposta, si è spostato sul diritto a spingere fortissimo sulla diagonale di destra per poi affondare sul rovescio del rivale.
    Tanti sono stati i temi tattici della lunga sfida, già approfonditi nella cronaca (la trovate sotto). Una partita davvero interessante, intensa e ricca di emozioni. È andata male, purtroppo. Applausi ad entrambi, grandissimo spettacolo. Nel tennis non c’è il pareggio, altrimenti oggi sarebbe finita così. Ma it’s tennis, baby… Andrà meglio la prossima volta. Intanto, è stato il Tennis a vincere, altro episodio di un rivalità che già è nei libri di storia come una delle migliori di sempre.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale del China Open inizia con Alcaraz alla battuta. Super risposta di Sinner e gran pallata col rovescio. Sul 15 pari Jannik vince ancora il duello sulla diagonale sinistra, 15-30. Si riscatta lo spagnolo spingendo forte col diritto. Solo 4 punti, ma è già ben chiaro con i due abbiano deciso di approcciare il match. 1-0 Alcaraz, molto incisivo col diritto. Impressionante il cambio di velocità di Carlos col rovescio nel suo primo punto in risposta, spezza la difesa di Jannik. Altro punto spaziale di Alcaraz, velocità massima e anticipo, rovescio cross e passo avanti per chiudere col diritto. Perfetto. 0-30. E la prima palla di Sinner non va… Attacca la rete Sinner, ma l’approccio centrale è corto, comodissimo il passante di diritto di Alcaraz. 0-40, tre palle break. Salva la prima Jannik con un passante basso che Carlos di volo non gestisce, ma era ancora lo spagnolo in controllo del tempo. Finalmente Sinner trova grande profondità col diritto, e Alcaraz sbaglia il primo colpo del suo incontro, 30-40. Gran prima esterna, Sinner cancella anche la terza PB. Con molta fatica, e un gran tennis complessivo, Sinner vince il game, 1 pari. Sinner ha preso fiducia, gioca molto profondo e pungola il lato rovescio di Alcaraz, che commette due errori. Il secondo gli costa la palla break sul 30-40. E senza prima “in”. Jannik si fa trovare impreparato sulla palla che salta altissimo e sbaglia il diritto successivo. CHE COLPO! Alcaraz trova un passante di rovescio allucinante dopo un punto costruito in modo perfetto da Sinner, controllo del corpo in frenata eccezionale. 2-1 Alcaraz. Grandissimo livello di gioco. Soffre al servizio Jannik perché la 1a non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. La seconda è molto efficace sul 15-30, ma reggere così è dura (36% di prime in campo!?!). Alcaraz aggredisce l’ennesima seconda palla e si prende un’altra palla break sul 30-40. Sbaglia malamente un rovescio in scambio Jannik, arriva leggermente in ritardo e la palla scappa via per la tangente. BREAK Alcaraz, 3-1. Qualche errore di troppo per l’azzurro, come il rovescio sul 30-15, incerto dopo una risposta incisiva. Anche Carlos concede qualcosa ora, doppio fallo. 4-1 Alcaraz. Attacca all’arma bianca Carlos nel sesto game, un’ottima volée, poi subisce un passante perfetto di Sinner. Gran spettacolo, anche se il servizio di Sinner resta l’assente non giustificato finora. Buon game per Jannik, preciso col rovescio. 4-2. Ottimo turno di servizio per lo spagnolo, con la perla di un passantino stretto di rovescio sull’ultimo punto che inganna l’italiano, 5-2. In costruzione sta migliorando Sinner, manca la finalizzazione (anche per merito della difesa ottima del murciano). Ottimo l’ottavo game di Sinner, palla violenta e sguardo intenso al suo angolo dopo averlo chiuso per il 5-3. IMPRESSIONANTE il diritto di Jannik sul 30-15, un vincente stretto e potentissimo che fulmina il rivale. 30 pari. Sì!! Non entra la prima Carlos, Jannik anticipa la risposta col diritto e scarica una fucilata cross vincente. Palla Break Sinner! CHE CLASSE! Altra grande risposta – sulla seconda di Alcaraz – comanda, si prende il centro del campo e forza l’errore del rivale. CONTRO BREAK SINNER, 5-4. Mostra il pugno Jan dopo aver forzato l’errore di Carlos sul rovescio. Intensità e durezza massima. 5 pari, rimonta completata. Alcaraz vola 6-5; Sinner inizia male il game #12 con errore di volo banale e gravissimo. Poi pure un doppio fallo, 15-30. E la prima non va… Va invece il rovescio, davvero pesante e preciso. Altro doppio fallo! Si piega sul ginocchio destro l’azzurro. Set Point Alcaraz sul 30-40. Lo annulla con classe, si butta avanti e tocca una volée per niente comoda. Sfonda col diritto, 6 pari. Tiebreak. Costruisce uno schema eccellente Sinner sul secondo punto, sposta il rivale e chiude di volo. 2-1 Sinner. Bellissima la palla corta di Alcaraz nel quarto punto, tocco magistrale. 2 pari. Gran livello di gioco, 3-2 Alcaraz. Altrettanto bravo Jan, 3 pari. Sinner commette il primo errore del TB, un diritto in rete, poche gambe sulla risposta rapida di Alcaraz, 4-3. Se lo riprende Jannik, con una difesa eccellente. 4 pari! No… sbaglia Sinner l’attacco sul 5-4, spinge forte ma la palla non è abbastanza profonda, e il passante di Alcaraz punisce l’azzurro. 6-4 due Set Point Alcaraz. ACE sul primo, 6-5. Ora serve Carlos. RISPOSTA CLAMOROSA di Sinner, impatto violento che sorprende Alcaraz, 6 pari. Appena lungo il diritto di Carlos dopo il servizio cercando l’affando… Set Point Sinner sul 7-6!! E al servizio… Vola via il rovescio dello spagnolo, frustrato dalla risposta assurda di Jannik. 7-6 Sinner, 70 minuti di tennis eccellente. Vincere un set, annullando 3 Set Point e servendo solo il 50% di prime è… SPAZIALE. Come ha giocato i punti importanti. Come ha giocato i punti importanti.
    Sinner inizia al servizio il secondo set. Inizia un monologo con il suo angolo Alcaraz dopo aver sbagliato un rovescio sotto pressione. Evidente la frustrazione dell’iberico per come ha subito la rimonta e sorpasso dell’azzurro. 1-0 Sinner. L’inerzia mentale è tutta pro-Jannik, ma Carlos regge e vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. Serve meglio l’azzurro ora, così guadagna il tempo per spingere per primo e correre avanti in sicurezza. Il match ora segue spedito i turni di servizio. Sul 3-2 Sinner, Carlos è in difficoltà al servizio sulle risposte profonde dell’azzurro. Scivola 15-30. Spreca un po’ Jannik nel quarto punto, dopo un’altra eccellente risposta, spara lungo un diritto che non ci voleva. Il game va ai vantaggi, grazie un ottimo passante di rovescio di Sinner, 3 pari. Carlos trova un attacco col back di diritto tanto particolare quanto ben realizzato, vale all’iberico il 15-30 nel settimo game. Con una risposta perfetta su di una seconda palla non abbastanza angolata, Alcaraz strappa il 15-40 e prime palle break del set. Via la prima, servizio e diritto da metà campo; se la gioca benissimo Jannik la seconda, pur senza primo servizio, trova un grande angolo, più lento ma precisissimo. Poi trova un’altra magia, un diritto cadendo indietro controllato in modo misterioso. 4 punti di fila, che CLASSE! 4-3 Sinner. È un fulmine Jannik in campo, rapidissimo nella copertura e molto pungente in risposta. Il livello di gioco è molto alto, qualche errore ma quanto corre la palla… Forza l’ottavo game ai vantaggi Sinner, dove trova un lob perfetto che punisce l’attacco di Alcaraz. Spettacolo a Pechino, grande partita. C’è tensione, Sinner pressa e Carlos la sente tutta! Un’altra risposta profonda manda in crisi Alcaraz, che sbaglia un diritto. Palla Break Sinner!!! ACE! Classe Alcaraz. Altro duro scambio, Jannik regge e Carlos sbaglia per troppa fretta di chiudere. Seconda PB per l’azzurro. Altro ottimo servizio dello spagnolo, potente al corpo, rispondere è quasi impossibile. Non ci credo! Che difesa di Sinner sulla bordata di Alcaraz, e poi diritto vincente. Lungo e durissimo l’ottavo gioco. Alla fine Alcaraz impatta 4 pari, con più di un rimpianto per Jannik. Sinner sbaglia due diritti e scivola sotto 0-30. Non chiude uno smash non facile l’azzurro sul 15-30, bella difesa di Carlos, e 15-40, situazione totalmente ribaltata. Sfonda col diritto Jan, 30-40; sbaglia un diritto cross a tutto braccio Jannik, e il BREAK purtroppo arriva. 5-4 Alcaraz, serve per andare al terzo. Si è acceso lo spagnolo, vince un gran punto difensivo e poi con un Ace vola 40-0, tre set point. In rete la risposta dell’azzurro, 6-4. Si va al terzo. Rimpianti per Sinner, quell’ottavo game era da vincere, e il nono i due errori col diritto. Match tiratissimo.
    Il terzo set si accende nel terzo game. Serve Sinner, ma è la difesa e contrattacco di Alcaraz a brillare (bellissimo un diritto davvero potente e preciso). Vola avanti 15-40 in risposta lo spagnolo, con un diritto in spinta out di Jannik, due palle break. Sinner non trema: trova una smorzata ottima col diritto, che mano! Poi Carlos sparacchia una risposta di diritto in tribuna su di una seconda palla molto carica. Tira malamente un diritto out nei pressi del net l’azzurro, un po’ troppa foga (bastava meno potenza) e tanta fortuna lo spagnolo visto che la risposta era mal centrata, c’è una terza palla break. Alcaraz si prende il BREAK con un cambio in lungo linea eccellente, che sbaraglia la difesa dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz, un allungo doloroso, anche perché lo spagnolo tira tutto e tutto gli sta in campo (3-1) mentre l’azzurro sembra aver un calo nell’intensità fisica. La prima palla va e viene, e subisce l’aggressività totale rivale, crollando sotto 15-40. Annulla le due palle break, un bel servizio e poi uno scambio condotto con calma e profondità. Con fatica Sinner ricostruisce profondità e intensità, resta in scia 2-3. Irresistibile Carlos col diritto, pieno di energia e fiducia tira “sassate” imprendibili, con Jannik che comunque non molla niente. Un Ace porta Alcaraz sul 4-2, quasi intoccabile nel set nei suoi game. Sul 4-3, Sinner capitalizza un primo regalo di Carlos tirando un rovescio lungo linea mortale, sbracciata che gli vale lo 0-30. Fretta, troppa fretta dello spagnolo che sente la pressione. 0-40, tre palle del contro break per Jannik. Ottima costruzione e attacco di Carlos sulla prima, 15-40; UFF! Un nastro impattato con violenza da Sinner manda fuori ritmo lo spagnolo, che sbaglia un diritto. CONTRO BREAK, 4 pari! Da possibile 1-4 con due break, ora siamo di nuovo in parità dopo due ore e tre quarti di bellezza e lotta. Vola 30-0 Jannik, poi commette pure un doppio fallo che non ci voleva, 30 pari. Con durezza Sinner rischia una seconda palla a grande velocità, e la risposta del murciano è lunga. Recupero clamoroso su di un nastro che stoppa la palla di Jan, chiude e via, sorpasso, 5-4. Inizia male il game Alcaraz, rischia col diritto ma gli esce di pochissimo largo, 0-15. NO! Rischia troppo anche Sinner in risposta, cerca la bordata nei piedi ma non va, lunga. Altro errore di Alcaraz, questo davvero gratuito. 15-30, è a due punti dalla grande W l’altoatesino. Si rischia tutto… smorzata di Alcaraz, il tuffo in allungo di Jannik non è abbastanza, 30 pari. E il rovescio cross di Alcaraz? Altro rischio totale, la palla pizzica un lembo della riga, ride amaro Sinner. Si va ai vantaggi, pessima volée dello spagnolo, che fa cose bellissime e altre terribili. Col servizio, 5 pari. Si va avanti. Ora è Carlos a scappare avanti, con un passante ottimo, strettissimo, si porta 0-30 in risposta. Continua a rischiare a tutta lo spagnolo, mentre l’azzurro difende con ordine e consistenza. 30 pari. Con un riflesso fantastico sotto rete Sinner si prende una schermaglia sul net, situazioni che nel match aveva quasi vinto l’altro. Si lotta ai vantaggi. Sinner tira un diritto d’attacco dal lato di Carlos, che trova un passante sostanzioso e Jan di volo sbaglia. Palla Break… l’annulla col servizio e urla! 12esima PB annullata sulle 15 concesse. Alla fine Jannik con grinta e rincorse, e salvando la palla break, si porta 6-5. Niente, questa dura e bellissima finale si decide al “decider”. Inizia bene Sinner, servizio e diritto, 1-0. SI! Gran risposta di Sinner, diritto profondo e poi smorzata bellissima, 2-0! Alcaraz ha distrutto una scarpa nella rincorsa!?! Si perdono un paio di minuti. Ma Sinner non si è freddato affatto: tira una risposta VIOLENTISSIMA di diritto cross, sassata mortale. 3-0 con due mini-allunghi. Bellissimo il punto d’attacco vinto da Alcaraz, 3-1. Altro punto assurdo vinto da Alcaraz, rincorsa micidiale e apertura di campo, 3-2. Spettacolo Massimo. Recupera i due mini-break lo spagnolo. E poi gran servizio, 3 pari. Assurda la volée da metà campo dell’iberico, come l’ha controllata… 4-3. Altro vincente di Carlos, col diritto. 5-3, 5 punti di fila, uno meglio dell’altro, ma troppo corto il diritto di scambio dell’azzurro. E non entra mai la prima ora a Jannik. Out il diritto di Sinner. 6-3, tre match point Alcaraz. Incredibile, da 3-0 avanti nel tiebreak, sei punti di fila. Altro vincente di diritto 7 punti di fila. Bravissimo.. 3 ore e 20 minuti di grande tensione e tennis. Che rammarico per Sinner. L’aveva persa, ripresa, persa di nuovo e poi arrivato ad un soffio dalla vittoria. Applausi a tutti e due, ma che amarezza…

    Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz ATP Beijing Jannik Sinner [1]746 Carlos Alcaraz [2]667 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 3-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-304-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace4-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df 40-40 A-405-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-5 → 3-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-3 → 1-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-401-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇪🇸 C. Alcaraz

    Punteggio servizio
    258
    278

    Ace
    6
    6

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (71/129)
    60% (74/123)

    Punti vinti con la prima
    66% (47/71)
    73% (54/74)

    Punti vinti con la seconda
    53% (31/58)
    55% (27/49)

    Palle break salvate
    80% (12/15)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    Punteggio risposta
    117
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (20/74)
    34% (24/71)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (22/49)
    47% (27/58)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    20% (3/15)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    Punti vinti a rete
    50% (13/26)
    74% (25/34)

    Vincenti
    31
    55

    Errori non forzati
    46
    59

    Punti vinti al servizio
    60% (78/129)
    66% (81/123)

    Punti vinti in risposta
    34% (42/123)
    40% (51/129)

    Punti totali vinti
    48% (120/252)
    52% (132/252)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    221 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    197 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    159 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Il programma completo di Giovedì 03 Ottobre

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    STADIUM COURT – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Yoshihito Nishioka vs [WC] Yi Zhou 2. Christopher O’Connell vs Matteo Berrettini 3. Zhizhen Zhang vs Zizou Bergs (non prima ore: 12:30)4. [WC] Stan Wawrinka vs Giovanni Mpetshi Perricard
    SHOW COURT 3 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Miomir Kecmanovic vs Rinky Hijikata 2. Jakub Mensik vs Pedro Martinez 3. Pavel Kotov vs [Q] Yosuke Watanuki 4. Aleksandar Kovacevic vs [Q] Terence Atmane
    GRANDSTAND 2 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. David Goffin vs James Duckworth 2. Tallon Griekspoor vs Facundo Diaz Acosta 3. [Q] Beibit Zhukayev vs Roman Safiullin4. [Q] Mattia Bellucci vs [LL] Billy Harris
    COURT 4 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Jaume Munar vs Hugo Gaston 2. [Q] Li Tu vs Marcos Giron 3. [Q] Ramkumar Ramanathan vs Alexander Shevchenko LEGGI TUTTO

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    Shapovalov supera Sonego in una battaglia di tiebreak a Shanghai

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    In un incontro caratterizzato più dall’intensità che dalla brillantezza tecnica, Denis Shapovalov ha avuto la meglio su Lorenzo Sonego nel primo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il canadese si è imposto con il punteggio di 7-6(5) 7-6(8), dimostrando una ritrovata solidità nei momenti cruciali del match.
    L’avvio sembrava sorridere all’azzurro, che sfruttando alcune seconde di servizio dell’avversario, riusciva a portarsi sul 3-1. Tuttavia, Shapovalov ha saputo reagire, trovando una maggiore continuità negli scambi e recuperando lo svantaggio. Il set si è così protratto fino al tiebreak, dove l’ex numero 21 del mondo ha fatto valere la sua superiore qualità nei colpi da fondo, chiudendo per 7 punti a 5.
    Il secondo parziale ha visto entrambi i giocatori più solidi al servizio, con poche opportunità concesse in risposta. Il momento di svolta sembrava essere arrivato nell’undicesimo gioco, quando Sonego ha accusato un calo al servizio, concedendo il break a Shapovalov. Tuttavia, come spesso gli accade nei momenti di tensione, il canadese ha commesso alcuni errori gratuiti, permettendo all’italiano di rientrare immediatamente in partita.
    Il tiebreak decisivo è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena. Shapovalov, dopo aver sprecato tre match point, è riuscito a chiudere al quarto tentativo con un coraggioso serve and volley, preceduto da uno scambio di altissimo livello. Il punteggio finale del tiebreak, 10-8, riflette l’equilibrio e la tensione di un finale al cardiopalma.
    Per Shapovalov, questa vittoria rappresenta un importante segnale di crescita, soprattutto nella gestione dei momenti chiave del match. Il canadese, noto per i suoi alti e bassi, ha dimostrato una maturità inedita, che potrebbe rivelarsi decisiva nel prosieguo del torneo.
    Dall’altra parte, Sonego esce a testa alta da un incontro che avrebbe potuto prendere una piega diversa con un po’ più di fortuna nei momenti decisivi. L’azzurro ha mostrato sprazzi del suo miglior tennis, ma non è riuscito a mantenerli con la continuità necessaria per avere la meglio su un avversario del calibro di Shapovalov.
    ATP Shanghai Lorenzo Sonego66 Denis Shapovalov77 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7* 7-7* 7*-8 8*-8 8-9*6-6 → 6-7D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 6-6L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 5-6D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3D. Shapovalov 0-15 15-15 40-153-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 3-2D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-1 → 2-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-0 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5D. Shapovalov 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 15-403-2 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Sonego 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Shanghai, i risultati degli italiani: Fognini batte Darderi, fuori Nardi e Sonego

    Fognini vince il derby azzurro con Darderi e accede al 2° turno del Masters 1000 di Shanghai per la prima volta dal 2019. Niente da fare per Nardi e Sonego, battuti rispettivamente da Muller e Shapovalov. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 13 ottobre
    ATP PECHINO, SINNER-ALCARAZ LIVE

    Cinque anni dopo l’ultima volta Fabio Fognini torna a vincere un match sul cemento di Shanghai. Il ligure si è qualificato per il 2° turno del Masters 1000 cinese grazie alla vittoria nel derby azzurro con Luciano Darderi: 6-4, 6-7, 6-4 lo score finale dopo quasi 2 ore e mezza di gioco. Una partita con alti e bassi per entrambi, risolta soltanto al terzo set con il break in favore di Fognini dopo tre doppi falli commessi da Darderi. Fabio ritrova una vittoria nel circuito maggiore che mancava dal torneo di Umago dello scorso luglio e al 2° turno sfiderà Tommy Paul, n. 11 del seeding. Prosegue, invece, il momento di difficoltà di Darderi: sei ko di fila e nove negli ultimi dieci match giocati per l’italoargentino.

    Nardi ko: Muller vince in rimonta

    Momento di difficoltà anche per Luca Nardi. L’azzurro ha perso all’esordio contro il francese Alexandre Muller, n. 71 della classifica mondiale: 4-6, 6-1, 6-1 il punteggio in poco più di un’ora e mezza di gioco. Un risultato amaro per Nardi, uscito dalla partita dopo un’ottima partenza. Per il pesarese è la sesta sconfitta consecutiva al 1° turno di un torneo ATP (Mallorca, Wimbledon, Washington, US Open, Hangzhou e Shanghai). LEGGI TUTTO