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    Sinner salta l’Atp Rotterdam: “Il mio corpo ha bisogno di riposo”

    Niente Rotterdam per Jannik Sinner. Poche ore dopo il trionfo a Melbourne, il secondo consecutivo, il n°1 del mondo ha infatti annunciato il forfait per il torneo Atp 500 in programma da lunedì prossimo sul cemento olandese. Sinner aveva trionfato nel 2024 battendo in finale Alex De Minaur. Con l’assenza di Jannik, sale prima testa di serie lo spagnolo Carlos Alcaraz. Niente Rotterdam nemmeno per Grigor Dimitrov: al posto dei due assenti entrano in tabellone Jakub Mensik e Roberto Bautista Agut.  LEGGI TUTTO

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    Sinner si cancella da Rotterdam

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Come prevedibile viste le dichiarazioni di stamattina a Melbourne, Jannik Sinner ha deciso di cancellarsi dal torneo di Rotterdam, che per il nuovo calendario ATP 2025 scatterà già la prossima settimana.
    Così recita un comunicato del torneo olandese: “Il vincitore del 51° ABN AMRO Open, Jannik Sinner, non difenderà il suo titolo nel torneo che inizierà sabato prossimo. Il campione dell’Australian Open è giunto alla conclusione che non si sarà ripreso a sufficienza dopo i suoi sforzi “Down Under” per avere un’altra possibilità di vincere il titolo a Rotterdam.
    “Dopo esserci consultati con il mio team, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di ritirarci dall’ABN AMRO Open. Il mio corpo ha bisogno di tempo per riposare dopo la lunga corsa in Australia. Ho grandi ricordi della vittoria del titolo di fronte a una folla incredibile al Rotterdam Ahoy l’anno scorso e spero di tornarci presto. Auguro a Richard e a tutto il team un grande evento”, queste le parole di Jannik affidate al comunicato.
    Il direttore del torneo Richard Krajicek: “L’Australian Open è stato lungo e duro per Jannik. È un vero peccato sia per lui che per noi che i suoi sforzi gli impediscano di partecipare a Rotterdam”.
    Anche Grigor Dimitrov, costretto al ritiraro per infortunio sia a Brisbane che all’Australian Open, diserterà il torneo olandese, che quindi avrà come prima testa di serie Carlos Alcaraz. Saranno Mensik e Bautista Agut a prendere il posto di Jannik e Grigor a Rotterdam.
    Una scelta quella di Sinner che reputiamo corretta in ottica stagionale. Purtroppo il torneo di Rotterdam paga una collocazione nel rinnovato calendario ATP troppo vicina all’Australian Open, solo una settimana di stacco. Niente considerando il necessario periodo di adattamento per riprendere il fuso orario e smaltire la fatica accumulata dai giocatori che sono arrivati alle fasi conclusive dello Slam australiano. Oltretutto ricordiamo che Sinner giocherà a Doha in febbraio, passato ad ATP 500. Lo scorso anno la decisione di Jannik di saltare il torneo di Vienna e così preparare a puntino il finale di stagione l’ha aiutato a trionfare alle ATP Finals e in Davis Cup. Una eccellente preparazione è indispensabile per la gestione del corpo e della mente, sottoposti a grandi stress dall’intensità e durezza fisica del tennis di vertice.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner, 3 Slam vinti a 23 anni: il confronto con i grandi del tennis

    Jannik Sinner è già nella storia del tennis, non solo italiano. Il trionfo di Melbourne, il secondo di fila agli Australian Open, lo consegna a un club elitario e ristretto: a 23 anni, 5 mesi e 10 giorni ha già in bacheca tre titoli dello Slam:

    Australian Open 2024
    Us Open 2024
    Australian Open 2025

    Confrontando i ‘big’ del passato e restringendo la ricerca all’Era Open, non sono tanti i giocatori capaci di conquistare tre Major alla sua età. E dalla lista manca qualche nome illustre… LEGGI TUTTO

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    Classifica WTA Italiane: +10 per Lucia Bronzetti

    A livello WTA, al contrario di quanto accade a livello ATP, siamo “tenuti in vita” solo dalla grandissima Jasmine.Una atleta nelle 50 (seppur al 4°) e altre 2 nelle 100, con praticamente nessuna under 20 in vista (la migliore è Federica Urgesi che sta al 500).
    Speriamo che questo exploit del tennis e degli iscritti nei circoli possa portarci qualcosa di buono nei prossimi 4-5 anni, perché ad oggi sembra che avremo un periodo abbastanza difficile nel femminile LEGGI TUTTO

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    Atp Montpellier, dove vedere l’Atp 250 in tv e streaming

    Il grande tennis riparte subito dopo il trionfo di Sinner in Australian: tre tornei in programma questa settimana, con gli uomini in campo a Montpellier guidati tra gli altri da Fabio Cobolli. Nel circuito Wta si gioca a Linz e Singapore. Tutto in diretta da lunedì 27 gennaio a domenica 2 febbraio su Sky Sport e in streaming su NOW

    Il grande tennis non si ferma mai. Dopo il trionfo di Jannik Sinner in Australia, riparte subito il circuito. Tre i tornei che saranno trasmessi in diretta da lunedì 27 gennaio a domenica 2 febbraio su Sky Sport e in streaming su NOW: uno del circuito maschile ATP, due del circuito femminile WTA. In ambito maschile si svolgerà l’ATP 250 Montpellier (Francia), con due azzurri in campo. Flavio Cobolli è la terza testa di serie del seeding, insieme a lui anche Mattia Bellucci. In ambito femminile si gioca il WTA 500 a Linz (Austria) e il WTA 250 Singapore.

    Come seguire i tornei su Sky
    Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Sky Sport Max.

    La programmazione dei tornei ATP e WTA sui canali Sky Sport e in streaming su NOW
    Lunedì 27 gennaio

    Sky Sport Tennis  dalle 5 alle 22.30 (il meglio dei 3 tornei)
    Sky Sport Uno  dalle 14 alle 20.30 (il meglio dei 3 tornei)

    Martedì 28 gennaio

    Sky Sport Tennis dalle 3 alle 23.30 (il meglio dei 3 tornei)
    Sky Sport Uno dalle 12 alle 18 (il meglio dei 3 tornei)

    Mercoledì 29 gennaio

    Sky Sport Tennis    dalle 7 alle 22.30 (il meglio dei 3 tornei)
    Sky Sport Uno   dalle 12 alle 16.45 (il meglio dei 3 tornei)

    Giovedì 30 gennaio

    Sky Sport Tennis  dalle 7 alle 22.30 (il meglio dei 3 tornei)
    Sky Sport Uno     dalle 12 alle 18 (il meglio dei 3 tornei)

    Venerdì 31 gennaio

    Sky Sport Tennis dalle 7 alle 22.30 (il meglio dei 3 tornei)
    Sky Sport Uno  dalle 7 alle 17.45 (il meglio dei 3 tornei)

    Sabato 1° febbraio

    Sky Sport Tennis dalle 7 WTA Singapore (semifinali 1 e 2); dalle 13 WTA Linz (semifinale 1); dalle 15 ATP Montpellier (semifinali 1 e 2)
    Sky Sport Max  dalle 13 WTA Linz (semifinali 1 e 2)

    Domenica 2 febbraio

    Sky Sport Tennis  dalle 10 WTA Singapore (finale); dalle 14 WTA Linz (finale); dalle 15 ATP Montpellier (finale)
    Sky Sport Arena  dalle 14 WTA Linz (finale)

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Sinner trionfa agli Australian Open: Zverev battuto in finale

    Il back-to-back è servito. Jannik Sinner si conferma campione degli Australian Open battendo in finale Sascha Zverev con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-3. Un ultimo atto diverso rispetto a un anno fa, quando Jannik recuperò due set di svantaggio contro Medvedev. Stavolta non è servita alcuna rimonta al n. 1 al mondo che ha giocato una finale impeccabile, dominando dall’inizio alla fine. Zverev (alla terza finale Slam persa in carriera) non ha mai trovato continuità nel match e non ha sfruttato l’unica occasione avuta nel tiebreak del secondo set. Sinner non ha concesso chance nei propri turni di battuta (quasi 90% di punti vinti con la prima), ha insistito sulla diagonale di dritto (quella meno favorevole a Zverev) e ha giocato perfettamente i “pressure point”. Dopo un primo set al limite della perfezione, Sinner ha fatto i conti con un secondo set equilibrato, risolto al tiebreak dopo aver vinto due turni di battuta delicati (prima da 0-30 nel decimo game e poi, nel dodicesimo game, giocando sul 30-30 un punto fenomenale che poteva portare Zverev a set point). Jannik ha poi indirizzato il terzo parziale con il break nel sesto gioco, archiviando la pratica in 2 ore e 45 minuti. Al terzo major in carriera, Sinner diventa l’italiano con più Slam vinti nella storia: superato Nicola Pietrangeli.  LEGGI TUTTO

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    La Rivoluzione del tennis passa dal calendario?

    La Rivoluzione del tennis passa dal calendario? – Foto Getty Images

    Il tennis mondiale si trova di fronte a un’opportunità storica di trasformazione. Mentre l’ATP continua a celebrare la crescita degli introiti nel circuito, una verità emerge con sempre maggiore evidenza: il calendario attuale del tennis professionistico sta frenando il potenziale commerciale di questo sport. La soluzione potrebbe essere sorprendentemente semplice: spostare l’Australian Open a dicembre (come un tempo) e riposizionare le ATP Finals come evento di apertura della stagione.
    Il mercato pubblicitario parla chiaro: dicembre rappresenta il 35% circa della spesa pubblicitaria annuale globale. Eppure, paradossalmente, è proprio in questo periodo che il tennis professionistico sceglie di prendersi una pausa. L’Australian Open, che attualmente genera circa 80 milioni di dollari di ricavi pubblicitari collocato in gennaio, potrebbe facilmente raddoppiare questa cifra con un semplice spostamento di calendario nel periodo natalizio.
    La proposta di riorganizzazione è tanto audace quanto logica: una off-season dal 20 dicembre ai primi di febbraio, permettendo agli atleti di godere delle festività natalizie e di un meritato riposo. Le ATP Finals diventerebbero l’evento di apertura della stagione ad inizio febbraio, creando un’anticipazione mediatica paragonabile forse al Super Bowl, con atleti freschi e riposati pronti a dare spettacolo. Il calendario regolare si snoderebbe da metà febbraio a dicembre, culminando con l’Australian Open, perfettamente posizionato per sfruttare il picco del mercato pubblicitario natalizio.La Davis potrebbe esserci ugualmente nei soliti slot (però a fine Marzo) e si potrebbero fare le Finals dopo la fine degli Us Open in settembre.
    Gli analisti di mercato contattati hanno previsto che un Australian Open dicembrino potrebbe generare un incremento dei ricavi pubblicitari delle sponsorizzazioni e delle vendite di merchandising. Le ATP Finals, riposizionate come evento di apertura della stagione, potrebbero vedere un aumento di interesse perchè primo evento dell’anno.Per i giocatori, questo nuovo calendario rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione qualitativa. Quarantacinque giorni consecutivi di off-season permetterebbero una migliore gestione dei carichi di lavoro e del recupero fisico, mentre il maggior tempo a disposizione per la preparazione fisica si tradurrebbe in prestazioni di più alto livello.
    Melbourne, sede dell’Australian Open, beneficerebbe enormemente di questo cambiamento. Il turismo durante il periodo natalizio potrebbe aumentare notevolmente, con evidenti ricadute positive sull’economia locale. La città si trasformerebbe nella capitale mondiale del tennis a dicembre, creando sinergie uniche con lo shopping festival e le attività commerciali del periodo festivo.
    La storia del torneo ed il problema della dataL’Australian Open ha una storia particolare che lo distingue dagli altri major: la continua ricerca della data ideale nel calendario tennistico. Mentre oggi il torneo è saldamente ancorato a gennaio, il suo percorso storico rivela una serie di sperimentazioni e cambiamenti dettati da esigenze climatiche, organizzative e sportive.
    Nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, il torneo era caratterizzato da una notevole flessibilità temporale. Nel 1919, per esempio, si svolse a gennaio, mentre il torneo di Brisbane venne disputato ad agosto, quando le condizioni climatiche australiane risultavano più favorevoli, con temperature meno torride e un’umidità più gestibile.
    Gli anni ’70 segnarono un periodo di particolare sperimentazione. Nel dicembre 1976, gli organizzatori tentarono una prima collocazione invernale. L’esperimento proseguì con un secondo torneo nel 1977, conclusosi il 31 dicembre. Tuttavia, questa soluzione si rivelò problematica: il torneo non riuscì nell’intento di attirare i migliori giocatori del circuito mondiale, compromettendo così il suo status nel panorama tennistico internazionale.
    Dal 1982 al 1985, l’Australian Open trovò una temporanea stabilità a metà dicembre. Ma la vera svolta arrivò con la decisione di spostare il torneo a metà gennaio a partire dal 1987. Questa transizione fu così significativa che nel 1986 il torneo non venne disputato, creando un “anno vuoto” nella storia del Grande Slam australiano.
    Dal 1987, l’Australian Open si è svolto regolarmente a gennaio, ma il dibattito sulla sua collocazione ideale non si è mai sopito. Voci autorevoli del tennis mondiale come Roger Federer e Rafael Nadal avevano sollevato perplessità sulla tempistica attuale. Secondo questi campioni, la vicinanza alle festività natalizie e di Capodanno rende difficile per i giocatori raggiungere la forma ottimale. La loro proposta era spostare il torneo a febbraio rifletteva un’esigenza concreta: garantire agli atleti il tempo necessario per una preparazione adeguata dopo la pausa invernale.
    Questa storia di continui aggiustamenti e dibattiti sulla data ideale dell’Australian Open evidenzia una verità fondamentale: nel tennis professionistico, la collocazione temporale di un torneo non è solo una questione di calendario, ma un elemento strategico che influenza la qualità dello spettacolo sportivo e la performance degli atleti. La discussione aperta da Federer e Nadal suggeriva che, forse, l’ultima parola sulla data perfetta per questo Slam non è ancora stata detta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO