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    Coppa Davis 2025, calendario e programma del primo turno di qualificazioni

    Si alza il sipario sulla Coppa Davis 2025. Nel weekend è in programma il primo turno della competizione a squadre, modificata nel format rispetto alle ultime edizioni, con un doppio turno di qualificazione prima della Final 8 di Bologna, dal 18 al 23 novembre. Con l’Italia campione in carica e direttamente qualificata alle finali, l’attenzione è sui big del circuito in campo e sulle sfide più attese. Tie interni per la Norvegia di Ruud e la Danimarca di Rune, rispettivamente impegnate contro Argentina e Serbia (senza Djokovic). L’Australia di De Minaur, invece, sarà in campo a Stoccolma contro la Svezia. Tra le sfide da seguire spiccano Francia-Brasile (con Joao Fonseca che guiderà la formazione verdeoro), Svizzera-Spagna (iberici senza Alcaraz) e Canada-Ungheria. Previsti quattro singolari e un doppio in due giorni: chi vincerà il tie accederà al 2° turno di qualificazione, in programma a settembre. LEGGI TUTTO

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    Anche US Open sarà su 15 giorni con inizio la domenica

    Mentre in Australia si ipotizza uno Slam addirittura su 16 giorni, arriva la notizia che US Open 2025 passerà al format di 15 giorni, con avvio già alla domenica, come avviene a Parigi da molti anni e dal 2024 anche a Melbourne.
    L’annuncio arriva direttamente dal sito ufficiale dello Slam di New York, che recita: “Dopo un terzo anno consecutivo di richieste straordinarie e presenze da record nel 2024, il Main draw dell’US Open si estenderà a 15 giorni di gara nel 2025. US Open di quest’anno vedrà già nel primo fine settimana incontri del tabellone principale, con la competizione che inizierà domenica 24 agosto e durerà fino a domenica 7 settembre”.
    “I primi turni del singolare maschile e femminile si giocheranno da domenica a martedì nel 2025, con l’inizio della domenica che offrirà l’accesso a oltre 70.000 spettatori aggiuntivi. La domenica di apertura saranno disponibili sei nuove sessioni di gioco: sessioni diurne e notturne sia all’Arthur Ashe Stadium che al Louis Armstrong Stadium, biglietti per le sessioni diurne per i posti riservati in tribuna e Grounds Admission. Non sono previste ulteriori modifiche al programma del tabellone principale del singolare dopo il primo turno”.
    La possibilità di iniziare un Major alla domenica rappresenta una grossa opportunità commerciale, ma anche assai gradita dal pubblico che può usufruire di un giorno festivo in più per assistere alle partite maschili e femminili dei tabelloni di singolare.
    Una novità introdotta a Roland Garros e che ora ritroveremo in tre Slam su quattro. Arriverà anche a Wimbledon?
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Connors difende Djokovic: “Le critiche lo seguiranno sempre”

    Jimmy Connors nella foto

    Jimmy Connors è intervenuto nella discussione sui fischi ricevuti da Novak Djokovic durante l’Australian Open 2025. L’ex numero 1 del mondo, nel suo podcast ‘Advantage Connors’, ha offerto un’interessante analisi sul perché il campione serbo continui a dividere il pubblico, anche a distanza di giorni dal suo ritiro in semifinale contro Alexander Zverev.
    Secondo Connors, la controversa posizione di Djokovic sul vaccino COVID e la sua conseguente deportazione dall’Australia nel passato hanno contribuito a creare un’immagine negativa che persiste. “Questo dimostra che non importa cosa fai. Nessuna buona azione resta impunita. È una follia, ma guardando indietro agli ultimi anni, ha preso delle posizioni. Si è difeso, ha agito secondo le sue convinzioni, e questo non è piaciuto a moltissima gente in tutto il mondo, penso in particolare alla questione Covid.”
    Il ritiro di Djokovic in semifinale, dopo un solo set perso contro Zverev, ha scatenato una reazione ostile del pubblico di Melbourne, nonostante i suoi dieci titoli conquistati nel torneo. Il serbo ha successivamente pubblicato l’immagine di una risonanza magnetica che confermava il suo infortunio al tendine del ginocchio, ma il dibattito sulla genuinità dei suoi problemi fisici sembra destinato a non placarsi. “Ci sarà sempre qualcuno che, qualunque cosa accada, proverà questo sentimento, non so se di gelosia o altro,” ha commentato Connors, “ma a meno che non resti saldo nelle tue posizioni, continueranno a fischiarti.”
    Connors ha anche sottolineato l’importanza di personalità controverse nel tennis: “Non tutti possono essere gli eroi. Se tutti fossero i bravi ragazzi, sarebbe piuttosto noioso. Un po’ di controversia o un atteggiamento diverso va bene, non deve essere eccessivo.” L’ex campione americano ha poi citato un detto che ritiene particolarmente appropriato: “Fai quello che pensi e di’ quello che vuoi, perché a chi importa non conta, e a chi conta non importa.”
    Ha concluso con una riflessione amara sulla natura delle critiche nel tennis: “L’enfasi qui è che non è mai abbastanza, puoi spingerti al limite ed essere in terapia intensiva e ti fischerebbero comunque.”
    Le parole di Connors offrono uno spaccato interessante sulla complessità della figura di Djokovic nel tennis moderno: un campione che, nonostante i record e i successi, continua a dividere il pubblico, forse proprio per quella sua determinazione a rimanere fedele alle proprie convinzioni, anche quando queste vanno contro il sentire comune.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Alcaraz a caccia del primo titolo indoor. Tre azzurri nel md

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si prepara al debutto all’ATP 500 di Rotterdam, torneo storico che si svolgerà dal 3 al 9 febbraio e che rappresenta una nuova sfida nella carriera del talento spagnolo. Nonostante il forfait dell’ultimo momento di Jannik Sinner, il torneo olandese presenta un campo partecipanti di altissimo livello, con sei giocatori della top-15 mondiale ai nastri di partenza.
    Il torneo, che si disputa nella città portuale olandese dal 1974, mantiene il suo format tradizionale con un tabellone a 32 giocatori e 8 teste di serie. Una delle particolarità dell’evento è che nessun giocatore è esentato dal primo turno, il che significa che per conquistare il titolo sarà necessario vincere cinque partite.Il programma giornaliero prevede due sessioni: quella diurna che inizia alle 11:00 e quella serale dalle 19:30, quest’ultima riservata ai match di cartello. Le semifinali si disputeranno sabato 8 febbraio (alle 15:00 e alle 19:30), mentre la finale è programmata per domenica 9 febbraio alle 15:30.Per i colori italiani saranno al via Matteo Berrettini, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego nel tabellone principale. Nelle quali al momento presenza di Nardi e Bellucci con Mager fuori di tre posti dall’entrare nel tabellone cadetto.
    Tra le teste di serie, oltre ad Alcaraz (n.1), spiccano i nomi di Daniil Medvedev, Alex de Minaur, Andrey Rublev, Holger Rune, Stefanos Tsitsipas, Arthur Fils e Hubert Hurkacz. Il sorteggio del tabellone, previsto per venerdì 31 gennaio alle 19:00, determinerà il cammino dei favoriti, con la certezza che Alcaraz e Medvedev potranno incontrarsi solo in finale.Il montepremi è considerevole: il vincitore si aggiudicherà 449.160 euro e 500 punti ATP, mentre il finalista riceverà 241.650 euro e 330 punti. Anche le prime fasi del torneo garantiscono premi significativi: 18.730 euro per il primo turno e 35.120 euro per il secondo.Per Alcaraz, Rotterdam rappresenta un’opportunità importante per conquistare il suo primo titolo significativo sul veloce indoor. Il suo unico successo in queste condizioni risale alle Next Gen ATP Finals 2021. Lo spagnolo arriva al torneo con la voglia di riscattare la delusione dell’Australian Open e di dimostrare di poter eccellere anche in questa superficie.
    La competizione si preannuncia particolarmente intensa, con possibili insidie fin dal primo turno. Giocatori come Korda, Lechecha, Auger-Aliassime o Mpetshi-Perricard, pur non essendo teste di serie, potrebbero rappresentare ostacoli significativi fin dall’inizio del torneo. Le condizioni veloci del campo di Rotterdam rendono particolarmente pericolosi i big server come Hurkacz e Mpetshi-Perricard.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 500 Rotterdam (MD) Inizio torneo: 03/02/2025 | Ultimo agg.: 29/01/2025 18:56Main Draw (cut off: 47 – Data entry list: 06/01/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Australian Open: protesta durante la premiazione di Zverev. La protagonista spiega l’accaduto

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    La cerimonia di premiazione dell’Australian Open 2025 è stata segnata da un momento di tensione quando, durante il discorso di Alexander Zverev, una spettatrice ha interrotto ripetutamente gridando dalle tribune: “L’Australia crede in Olya e Brenda!”, riferendosi alle accuse di violenza domestica che coinvolgono il tennista tedesco.
    La protagonista della protesta, identificata come Nina, ha successivamente spiegato le sue motivazioni in un’intervista al giornalista Ben Rothenberg, noto per aver seguito da vicino le vicende extra-campo di Zverev. “Sono furiosa nel vedere Sascha libero di muoversi e essere celebrato in tutto il mondo. Mi chiedo se sia perché la maggior parte delle persone non è interessata alla voce delle vittime e al loro benessere,” ha dichiarato.
    Nina ha rivelato di aver pianificato attentamente la sua protesta. “Mi sono posizionata vicino alla player box. Durante tutta la serata le persone acclamavano Sascha, è stato disgustoso. Lui può cercare di fare pressione sull’ATP e sui giornalisti per soffocare la storia, ma volevo che sapesse che i fan del tennis sono consapevoli e si preoccupano di queste donne. E crediamo in loro,” ha aggiunto.
    La donna ha poi spiegato di aver scelto strategicamente la sua posizione per il momento della protesta: “Ho deciso di scendere verso l’area dove c’era scritto Melbourne durante il match point, sapendo che era vicino ai posti dei media. Volevo che i nomi di Olya e Brenda risuonassero in quello stadio. Volevo che le vittime di violenza domestica sapessero di non essere dimenticate, anche quando i loro presunti abusatori vengono celebrati su un palcoscenico mondiale.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tennis, le nazionali di Coppa Davis e BJK Cup al Quirinale da Mattarella. FOTO

    Giornata speciale per le nazionali italiane di tennis, ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare i successi del 2024, a partire dalla Coppa Davis e la Billie Jean King Cup. Mattarella ha ricevuto un quadro con tutte le vittorie della scorsa stagione, poi il selfie presidenziale scattato da Jasmine Paolini. Le foto più belle della cerimonia
    SINNER PUO’ VINCERE IL GRANDE SLAM? GOLARSA PER SKY INSIDER LEGGI TUTTO

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    Il record straordinario di Sinner come numero 1. Il paradosso regolamentare del WTA Tour con il caso Keys. Il ritorno di Medvedev a Marsiglia. Il trasferimento del torneo ATP 250 di Anversa

    Madison Keys nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner continua a riscrivere la storia del tennis. Il campione italiano, fresco vincitore dell’Australian Open 2025 dove ha difeso con successo il titolo, sta stabilendo nuovi parametri come numero uno al mondo. Il suo bilancio di 47 vittorie e solo 3 sconfitte (94% di successi) rappresenta la migliore percentuale di sempre per un numero uno ATP, superando leggende come Bjorn Borg e Jimmy Connors. Un dato che testimonia non solo la continuità dell’altoatesino, ma anche la sua capacità di gestire il ruolo di leader del ranking.
    Nel circuito WTA emerge invece una situazione paradossale che coinvolge Madison Keys. La tennista americana, rientrata nella top-10 dopo il trionfo all’Australian Open, si è vista negare la partecipazione al WTA 250 di Austin (24 febbraio – 2 marzo) a causa di un regolamento che impedisce ai tornei di questa categoria di ospitare più di una giocatrice top-10. Con Jessica Pegula (n.6) già confermata nel tabellone, Keys si trova automaticamente esclusa dall’evento, evidenziando alcune criticità nelle regole del circuito femminile che necessitano di essere riviste.
    Novità anche per Daniil Medvedev, che dopo un inizio di stagione complicato ha deciso di modificare il suo calendario. Il russo tornerà all’ATP 250 di Marsiglia grazie a una wild card, torneo che non disputa dal 2021 quando si impose in finale. Un’opportunità per il moscovita di ritrovare feeling con la vittoria in un torneo che gli ha portato fortuna in passato.
    Sul fronte organizzativo, cambio di sede importante per l’European Tennis Open: lo storico ATP 250 si trasferisce da Anversa a Bruxelles. L’edizione 2025 si disputerà nella capitale belga dal 13 al 19 ottobre, in quello che rappresenta un significativo cambiamento per uno dei tornei tradizionali del finale di stagione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    I campioni azzurri al Quirinale. Mattarella: “Grazie per gli straordinari progressi. Mi auguro che questa cerimonia diventi un’abitudine”

    La foto di rito al Quirinale

    Guidati dal Presidente FITP Angelo Binaghi, i campioni del tennis azzurro in Davis Cup e Billie Jean King Cup sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro cordiale e simpatico per celebrare i grandissimi successi dei tennisti italiani nel 2024, dalla vittoria nelle due massime competizioni a squadre per nazioni ai risultati eccezionali raccolti in singolare. Assente, come già annunciato, il leader del tennis azzurro Jannik Sinner.
    Così Sergio Mattarella ha salutato la delegazione dei nostri tennisti. “Quest’anno sono davvero lieto di poter anche dire benvenute al Quirinale. È stato un anno di grande successo: la Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo, la Billie Jean King Cup. Ringrazio i presidenti Malagò e Binaghi per quanto hanno detto e Jasmine Paolini e Matteo Berrettini per le loro parole. Ho seguito tutti e due gli eventi in maniera attenta e costante, complimenti davvero. Sono due successi straordinari, ma non sono i soli. Le Olimpiadi sono state un enorme successo, con la medaglia d’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo di Lorenzo Musetti. Anche il 2025 è iniziato bene, con la vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open per il secondo anno consecutivo e con la finale di doppio di Bolelli e Vavassori, ancora una volta. La prossima volta certamente aggiungerà un altro risultato, ma le finali, raggiunte più volte, già sono un enorme risultato. Vorrei fare i complimenti non soltanto ad atleti e atlete, ma a tutti coloro che sono alla base di questi successi e ha contribuito a conseguirli. Gli allenatori: saluto con grande riconoscenza Filippo Volandri e Tathiana Garbin. Guardo sempre con grande curiosità nei cambi di campo il modo in cui vi rivolgete ad atleti e atlete. Non so se sia un lavoro tecnico o psicologico, ma è sicuramente prezioso: grazie per il vostro lavoro. Complimenti agli staff medici, ai preparatori, a tutti coloro che contribuiscono a questa grande raccolta di successi. Avete posto il tennis ad un livello di enorme popolarità nel vostro Paese e questo fa ben sperare per le nuove leve. Grazie per lo straordinario progresso. Spero divenga un abitudine, ma non è giusto né pretenderlo né chiederlo: ci sono anche gli altri e sono bravi anche loro. Però mi auguro che questa cerimonia sia una bella abitudine che si possa ripetere frequentemente nel tempo. Non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna”.
    Il Presidente Binaghi nel suo discorso non nasconde l’orgoglio per l’incredibile successo del tennis italiano nel 2024 e la voglia di fare ancora di più: “La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup hanno un valore maggiore se, come nel nostro caso, sono il frutto di un lavoro di squadra e dell’armonia di un gruppo di amiche e amici che, quando giocano per la nazionale, riescono ad esaltarsi e a onorare al meglio il nostro Paese. I nostri ragazzi e le nostre ragazze trasmettono alle giovani generazioni il valore dell’amicizia, della lealtà e dello sforzo comune. E ci consentono di mostrare al resto del mondo come sappiamo fare squadra noi quando vogliamo raggiungere un grande obiettivo. Lo scorso anno avevamo espresso l’auspicio che questa bellissima cerimonia potesse diventare una consuetudine. Ci tenevamo talmente tanto che probabilmente abbiamo esagerato. Quello che i nostri ragazzi e le nostre hanno ottenuto nel 2024 non ha paragoni nella storia del tennis italiano: hanno fatto diventare la nostra nazione per la prima volta la migliore al mondo. Purtroppo non siamo riusciti a seguire le preziose indicazioni del Ministro Abodi, che ringraziamo per tutto quello che fa per lo sport italiano, che ci ha ricordato più volte come, nella vita e nello sport, bisogna saper vincere senza mai stravincere”.
    Le vittorie a squadre del 2024 continua Binaghi “valgono ancora di più delle precedenti perché è il tennis in Italia che vale sempre di più di anno in anno, in quanto è sempre più seguito, più popolare e soprattutto molto più praticato. Vogliamo far crescere ancora il tennis: pensiamo che questo debba essere il nostro contributo per avere un Paese migliore. Lo faremo con i successi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, con la loro semplicità e la loro grande capacità di comunicare i propri valori. Lo faremo operando in ogni modo possibile perché in tv, tutti i giorni dell’anno, tutti gli italiani di qualunque età e classe sociale possano emozionarsi con le straordinarie imprese dei nostri ragazzi. Lo faremo anche con un’azione capillare in tutte le scuole dell’obbligo del nostro Paese dove andremo a far conoscere e praticare il tennis a centinaia e centinaia di migliaia di bambini che impareranno le nostre discipline e i valori dello sport”.
    Raggiante Matteo Berrettini nel discorso ai presenti: “Per me è un’emozione grandissima. L’anno scorso ero già qui, ma con vesti diverse. Grazie ai miei compagni e alle ragazze ho avuto l’ispirazione per tornare, sognando di riportare qui la Coppa Davis. È difficile parlare, ho sempre amato lo sport, grazie alla mia famiglia e grazie a loro sono uscito da un periodo complicato, fatto di infortuni. Ringrazio loro e tutte le persone che ci hanno aiutato in questi mesi. La Davis e la Billie Jean King Cup sono competizioni lunghe e abbiamo una squadra molto lunga per fortuna, ci sono anche ragazzi e ragazze che non hanno potuto partecipare oggi qui. C’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato molto”, sorride Matteo, ovviamente parlando di Jannik Sinner.

    “c’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino” matteo sarai per sempre IL sinnerista pic.twitter.com/qmrrcRHZVr
    — sconnessa (@alexiuss11) January 29, 2025

    “Grazie anche a loro ce l’abbiamo fatta. Ringrazio capitan Filippo Volandri per la fiducia, nonostante i risultati non stessero arrivando in alcuni momenti. Anche Tathiana Garbin ci ha dimostrato che lottare fino alla fine vale sempre la pena. Ho vissuto in prima persona le partite delle ragazze a Malaga. Abbiamo preso molta energia da loro, è questo il segreto di tutte le nazionali forti, abbiamo preso energia da tutti gli italiani, da tutti quelli che hanno iniziato a giocare a tennis, e mi piace pensare che l’abbiano fatto anche grazie a noi L’obiettivo non è semplice da fissare, dopo un’annata così densa di successi. Ma noi ci proveremo, la cosa più importante è portare gioia ed emozione nelle case degli italiani che ci guardano”.
    Queste le parole di Jasmine Paolini, leader del tennis femminile italiano e protagonista nel 2024 della mia stagione nella storia del nostro tennis per una giocatrice: “Sig. Presidente, che onore e privilegio: siamo qui al Quirinale. Lei ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro e non porremmo essere più lieti. E’ un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l’Italia del tennis femminile e quella maschile. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, la Coppa Davis e la BJK Cup, ed è stato un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese. Questi successi sono la testimonianza di quel che si può ottenere quando si lavora insieme, con parsimonia e dedizione, determinazione e spirito di squadra. Lo sport ci ha insegnato questo: a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai, ad apprezzare ogni singolo traguardo, a circondarsi di persone che come noi hanno lo stesso obiettivo con cui poter condividere il percorso. Abbiamo superato le difficoltà insieme, ognuno di noi ha dato il suo contributo, da noi atlete e atleti, agli allenatori, allo staff medico, alla Federazione e a tutte le persone che ogni giorno fanno questo viaggio con noi. A tutti va la nostra gratitudine. Ma un grande grazie va anche agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d’ora. Abbiamo sentito l’Italia cantare l’inno di Mameli con noi prima di ogni partita, sono stati momenti di profonda emozione, indimenticabili. Sappiamo anche come Lei, sig. Presidente, sia un appassionato competente del nostro sport, lo ha già dimostrato più volte nel recente passato. Consapevoli dunque che oggi non è solo un momento di formale riconoscimento, ma un segno di vero affetto. Lei sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l’unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, continuando a lottare e a migliorarci, rappresentando l’Italia con orgoglio e onore. Sig. Presidente grazie dunque per averci accolto oggi, questo è un giorno che porteremo sempre nel cuore”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO