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    Fast & Furious 9 con Lamborghini, Bugatti e Dodge: ecco i bolidi del nuovo film

    Adrenalina, effetti speciali a non finire, azione da brivido e soprattutto tante tante macchine potenti. Nella famosissima saga di Fast & Furious questa è la normalità, ma quante e quali sono le vetture comparse nell’ultimo capitolo del film, F9: The Fast Saga? Scopriamole insieme…
    La super Dodge di Dom Toretto
    Partiamo dall’intramontabile Dodge Charger di Dominic Toretto (Vin Diesel). La vettura compare praticamente in quasi tutti i film e l’ultimo non fa certo eccezione. Tuttavia, rispetto ai modelli visti nei precedenti capitoli, quella comparsa nel nono capitolo presenta alcune modifiche che la rendono ancora più unica e speciale. Si tratta di un modello diverso nella carrozzeria, interamente rivestita in carbonio, e lavorata dall’officina SpeedKore.
    Si chiama Hellacious, è costruita sul telaio della Charger R/T del 1968 e sotto la sua classica verniciatura nera romba sempre il classico motore V8 Hellcat da 717 cv.
    Le altre supercar da brivido
    Ma se la regina della festa è la Dodge di Dom, non dimentichiamoci delle altre vetture guidate rispettivamente da Han Seoul-Oh, Mia Toretto, Jacob Toretto, Tej Parker e Roman Pearce. Tra le loro mani, infatti, passano vetture del calibro di Toyota GR Supra, Chevrolet Chevelle/Nova SS del 1974, Ford Mustang GT350, Acura NSX, Jaguar XE e addirittura una Jeep Gladiator e una Pontiac Fiero del 1984 in grado di volare come uno shuttle.
    Non mancano poi alcune comparsate a quattro ruote, come quelle di Lamborghini Aventador e Bugatti Veyron.
    Godetevele tutte con questa gallery adrenalinica!
    Da Reeves a Vin Diesel: gli attori di Hollywood che hanno distrutto più auto
    Guarda la galleryFast & Furious 9: ecco le potenti auto dell’ultimo capitolo LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sono concentrato solo sul titolo”

    ROMA – Le ultime due gare hanno fatto tornare Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti di Formula 1, mentre Max Verstappen è scivolato in seconda posizione. L’olandese, intervistato dal sito ufficiale della Red Bull, afferma però di essere sempre determinato a conquistare il suo primo titolo nel Circus, rompendo l’egemonia del britannico: “Ora abbiamo la pausa estiva ma continuiamo a lavorare, non ci arrendiamo e restiamo concentrati su noi stessi. Abbiamo avuto due gare molto sfortunate ma nulla è perduto, la stagione è ancora molto lunga”.
    Sugli obiettivi
    “Nel complesso è stato un buon inizio per noi, siamo stati davvero competitivi – ha aggiunto Verstappen -. Ma dobbiamo esserlo anche nel finale di stagione, perché è quello per cui lavori come squadra. Speriamo che sia così. Non sono concentrato sui record, il mio obiettivo è vincere il campionato, per me è l’unica cosa che conta. Le vittorie in Austria sono state molto belle. Anche la vittoria a Monaco è stata molto bella, a dire il vero ce ne sono state parecchie belle finora in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Due gare sfortunate, ma nulla è perduto”

    ROMA – “Ora abbiamo la pausa estiva ma continuiamo a lavorare, non ci arrendiamo e restiamo concentrati su noi stessi. Abbiamo avuto due gare molto sfortunate ma nulla è perduto, la stagione è ancora molto lunga”. Max Verstappen, ai microfoni dei media ufficiali della Red Bull, ha parlato dopo la prima metà del Mondiale 2021 di Formula 1, che lo vede secondo in classifica piloti dopo aver subito il sorpasso di Lewis Hamilton dopo il Gran Premio d’Ungheria, in cui alcuni problemi alla monoposto non gli hanno permesso di lottare per le posizioni di vertice.
    Obiettivo titolo
    “Nel complesso è stato un buon inizio per noi, siamo stati davvero competitivi – ha aggiunto Verstappen -. Ma dobbiamo esserlo anche nel finale di stagione, perché è quello per cui lavori come squadra. Speriamo che sia così. Non sono concentrato sui record, il mio obiettivo è vincere il campionato, per me è l’unica cosa che conta. Le vittorie in Austria sono state molto belle. Anche la vittoria a Monaco è stata molto bella, a dire il vero ce ne sono state parecchie belle finora in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Titolo? Serve vincere due o tre gare”

    ROMA – Dopo undici gare stagionali, Joan Mir è secondo nella classifica piloti di MotoGp, a pari merito con Pecco Bagnaia e a 47 punti dal leader Fabio Quartararo. Nonostante la distanza, il campione in carica crede ancora nella possibilità di riconfermare il titolo del 2020, e in un’intervista riportata da “Motorsport.com” traccia gli obiettivi per le prossime tappe: “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo. Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sul Gp d’Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Per il titolo devo vincere due o tre gare”

    ROMA – “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo”. Nonostante la fuga di Fabio Quartararo in classifica piloti, Joan Mir non perde le speranze per confermarsi campione 2021 della MotoGp. Il pilota della Suzuki, però, sa che stavolta non basterà un solo successo come avvenuto nel 2020, e prova a tracciare gli obiettivi per la seconda parte del campionato. “Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità – afferma -. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sulla gara in Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda dopo la cancellazione del Gp del Giappone: “Puntiamo ancora al titolo”

    ROMA – La Honda lascerà la Formula 1 a fine anno, ma ha le idee molto chiare sugli obiettivi. Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio del Giappone, il responsabile del marchio e della comunicazione Koji Watanabe ha parlato in una nota ufficiale: “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. La Honda è infatti in corsa per il titolo grazie a Max Verstappen.
    Alla ricerca di una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda: “Gp Giappone cancellato? Dispiaciuti, ma vogliamo il titolo”

    ROMA – “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. E’ quanto affermato in una nota della Honda da Koji Watanabe, responsabile marchio e comunicazione della casa motoristica giapponese, in seguito all’annuncio della cancellazione del Gran Premio di Formula 1 che avrebbe dovuto avere luogo a Suzuka. 
    Si cerca una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Withu in pole come nuovo sponsor del Sepang Racing Team

    ROMA – Petronas lascerà il Sepang Racing Team e il Motomondiale a fine 2021. La squadra presente in MotoGp, Moto2 e Moto3 rimarrà quindi orfana del suo main sponsor. Una notizia che peserà molto vista l’importanza della compagnia petrolifera nel mondo e la sua potenza come sponsor. Probabile infatti un ridimensionamento nelle tre categorie del campionato, che potrebbe cominciare con la salita di Darryn Binder, fratello di Brad, dalla Moto3 alla classe regina a partire dal 2022.
    Withu in pole come sostituto
    Secondo il portale tedesco “Speedweek”, a sostituire Petronas nel Motomondiale come main sponsor del Sepang Racing Team sarà Withu, compagnia italiana operante nel settore energetico. La proprietà del team, invece, passerebbe a Razlan Razali e Johan Stigefelt, le due principali figure della squadra. LEGGI TUTTO