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    F1 Gp Olanda, Leclerc: “La pista si addice bene alla nostra vettura”

    ZANDVOORT – Il Gran Premio d’Olanda scatta nel migliore dei modi per la Ferrari nel venerdì di libere. A far segnare il miglior tempo ci ha pensato un ottimo Charles Leclerc che ha mostrato tutta la propria soddisfazione, pur mantenendo i piedi per terra in vista del sabato di qualifica e della domenica di gara: “Mi aspetto un weekend interessante ma aspettiamo di vedere come andranno le cose in pista. Soprattutto alla curva 3 potrebbe essere possibile percorrere più di una traiettoria e questo potrebbe aprire qualche scenario imprevisto. Parlare di prestazioni è molto difficile senza aver nemmeno effettuato un giro della pista a piedi, credo però che le caratteristiche del circuito dovrebbero sposarsi bene con la nostra vettura”, le sue parole. 
    Sainz: “Venerdì positivo”
    Non può che sorridere anche Carlos Sainz. Lo spagnolo ha preceduto Esteban Ocon nelle FP2, appena dietro al compagno di box: “La pista è molto bella e completamente differente da quelle cui siamo abituati. È stato divertente provare traiettorie diverse nel corso della prima sessione di libere, specie sulle curve paraboliche, prima di spingere un po’ di più nel pomeriggio. Me la sono proprio goduta oggi, e avere i tifosi così vicino alla pista è davvero fantastico. Di certo abbiamo ancora margine per migliorare, ma si è trattato di un venerdì positivo nel quale la SF21 mi è proprio piaciuta”, conclude.   LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Olanda, Leclerc sorride: “Mi aspetto un weekend interessante”

    ZANDVOORT – Le Ferrari chiudono davanti a tutti il venerdì di prove libere al Gran Premio d’Olanda. A far segnare il miglior tempo ci ha pensato un ottimo Charles Leclerc che ha mostrato tutta la propria soddisfazione, pur mantenendo i piedi per terra in vista del sabato di qualifica e della domenica di gara: “Mi aspetto un weekend interessante – ammette – ma aspettiamo di vedere come andranno le cose in pista. Soprattutto alla curva 3 potrebbe essere possibile percorrere più di una traiettoria e questo potrebbe aprire qualche scenario imprevisto. Parlare di prestazioni è molto difficile senza aver nemmeno effettuato un giro della pista a piedi, credo però che le caratteristiche del circuito dovrebbero sposarsi bene con la nostra vettura”. 
    Le parole di Sainz
    Non può che sorridere anche Carlos Sainz. Lo spagnolo ha preceduto Esteban Ocon nelle FP2, appena dietro al compagno di box: “La pista è molto bella e completamente differente da quelle cui siamo abituati. È stato divertente provare traiettorie diverse nel corso della prima sessione di libere, specie sulle curve paraboliche, prima di spingere un po’ di più nel pomeriggio. Me la sono proprio goduta oggi, e avere i tifosi così vicino alla pista è davvero fantastico. Di certo abbiamo ancora margine per migliorare, ma si è trattato di un venerdì positivo nel quale la SF21 mi è proprio piaciuta”, conclude.   LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Olanda, Hamilton: “Costretti a inseguire, guarderemo i dati di Bottas”

    “Nelle prove libere 2 – spiega Hamilton – abbiamo perso potenza e mi hanno detto di fermarmi. Non è la fine del mondo. E’ fantastico vedere così tanto pubblico, c’è tanta energia. Anche stamattina ho girato solo 20′ a causa della bandiera rossa, siamo costretti a inseguire in questo weekend. Bottas comunque è stato competitivo e questo fa ben sperare. Le sensazioni sono state buone in mattinata, ma è difficile capire i punti positivi e negativi in una pista come questa. Fortunatamente Valtteri ci ha regalato un po’ di dati: li compareremo, lavoreremo e vedremo per sabato”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Olanda, Hamilton: “Perso potenza, ma non è la fine del mondo”

    “Nelle prove libere 2 – spiega Hamilton – abbiamo perso potenza e mi hanno detto di fermarmi. Non è la fine del mondo. E’ fantastico vedere così tanto pubblico, c’è tanta energia. Anche stamattina ho girato solo 20′ a causa della bandiera rossa, siamo costretti a inseguire in questo weekend. Bottas comunque è stato competitivo e questo fa ben sperare. Le sensazioni sono state buone in mattinata, ma è difficile capire i punti positivi e negativi in una pista come questa. Fortunatamente Valtteri ci ha regalato un po’ di dati: li compareremo, lavoreremo e vedremo per sabato”. LEGGI TUTTO

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    Dragonfly Luxury Hyperscooter: l'evoluzione del monopattino

    Con i suoi Luxury Hyperscooter, l’azienda londinese Dragonfly ha portato sul mercato una specie di evoluzione del monopattino: si tratta di una sorta di ibrido tra monopattino, appunto, ed escooter, vista la struttura più massiccia e la potenza più elevata. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
    ACI e i monopattini elettrici: proposti casco, targa e assicurazione obbligatori
    Sfreccia fino a 40 km/h
    Una delle differenze tra gli hyperscooter di Dragonfly e i monopattini elettrici sta nelle ruote, che possono essere tre (due anteriori e una posteriore, se il modello è il D3) o quattro (D4). La scelta di aumentare il numero delle ruote ha l’obiettivo di proporre al cliente un mezzo più stabile e con maggiore equilibrio, oltre a una pedana con maggiore spazio per i piedi. Nonostante la struttura più massiccia, il peso aumenta di poco per telaio e pedana sono stati utilizzati carbonio misto ad alluminio. A cambiare è anche la potenza: ci sono due motori, all’anteriore, ognuno da 1.800 Watt. Aumenta anche la velocità: 40 km/h.
    Dragonfly non ha intenzione di fermarsi e sta già allargando la sua famiglia di Hyperscooter con tre nuovi modelli, con caratteristiche ben precise e specifici utilizzi, dall’offroad alla città : DFX Explorer, DFX City e DFX Trail.
    Il dibattito sulla micromobilità
    Considerato il crescente dibattito intorno alla micromobilità, non sappiamo se questi nuovi mezzi potenziati potranno trovare terreno fertile. C’è già molta confusione sulle regole che riguardano i monopattini, come verrano considerati mezzi ancora più potenti ma con la stessa struttura? Senza contare che gli Hyperscooter viaggiano a una velocità decisamente maggiore rispetto ai limiti consentiti non solo in Italia, ma anche in altri Paesi.
    Aprilia eSR2: da Noale il nuovo monopattino elettrico LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Olanda: la Ferrari comanda le libere 2, Leclerc davanti a Sainz

    ZANDVOORT – La Ferrari si prende le prime due posizioni nelle prove libere 2 al Gran Premio d’Olanda, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, Charles Leclerc firma il tempo più basso, girando 1:10.902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz. Terzo tempo per l’Alpine di Esteban Ocon, seguito dalla Mercedes di Valtteri Bottas e dalla Red Bull di Max Verstappen. Qualche problema per Lewis Hamilton, che ha perso potenza a inizio sessione e ha dovuto praticamente saltare quasi interamente l’ora a disposizione dei piloti. La bandiera rossa provocata dal guasto della Mercedes del campione del mondo in carica non è stata l’unica del pomeriggio: termina nella ghiaia anche la Haas di Nikita Mazepin, ma per il pilota nessuna conseguenza. 
    Gli altri tempi
    Fernando Alonso stampa il sesto tempo con la sua Alpine, davanti alla AlphaTauri di Pierre Gasly e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e l’Aston Martin di Sebastian Vettel, in mattinata protagonista di un problema che ha costretto alla bandiera rossa per gran parte delle FP1. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Olanda: grande Ferrari, Leclerc e Sainz al comando

    ZANDVOORT – E’ doppietta della Ferrari nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, Charles Leclerc firma il tempo più basso, girando 1:10.902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz. Terzo tempo per l’Alpine di Esteban Ocon, seguito dalla Mercedes di Valtteri Bottas e dalla Red Bull di Max Verstappen. Qualche problema per Lewis Hamilton, che ha perso potenza a inizio sessione e ha dovuto praticamente saltare quasi interamente l’ora a disposizione dei piloti. La bandiera rossa provocata dal guasto della Mercedes del campione del mondo in carica non è stata l’unica del pomeriggio: termina nella ghiaia anche la Haas di Nikita Mazepin, ma per il pilota nessuna conseguenza. 
    Gli altri piloti
    Fernando Alonso stampa il sesto tempo con la sua Alpine, davanti alla AlphaTauri di Pierre Gasly e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e l’Aston Martin di Sebastian Vettel, in mattinata protagonista di un problema che ha costretto alla bandiera rossa per gran parte delle FP1. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Sono rilassato, prendo le cose come vengono”

    ROMA – Scott Redding si prepara al Gran Premio di Francia, appuntamento della Superbike sul circuito di Magny-Cours. In un’intervista a “Speedweek.com”, il pilota britannico ha tracciato gli obiettivi per il finale di stagione con Ducati, prima del passaggio in BMW nel 2022: “Voglio vincere il mondiale Ducati quest’anno, è l’unica cosa che voglio. A Navarra abbiamo dimostrato di poter vincere. La nostra moto è la stessa che era a Donington Park. Ho detto, fa****o. Non mi stresso più, ma prendo le cose come vengono. Ecco perché sono abbastanza rilassato al momento. Continuo a dire ai miei ragazzi di lasciare la moto così, in modo tale che posso trovare il mio ritmo. So di avere il ritmo”. 
    Verso la Francia
    “All’inizio dell’anno volevamo troppo, ci siamo persi e siamo tornati indietro – ha aggiunto Redding -. Ora sono felice della mia sensazione e spero che continui così. A Magny-Cours posso vincere o finire quinto, faccio sempre del mio meglio. La costanza è la chiave. La cosa difficile in questo campionato è che Jonathan è così costante. Devo sempre finire davanti ai miei rivali. Poi finiscono sotto pressione e mi diverto molto. Quando ho guidato la BSB, non ho pensato molto alle gare, per me funziona. Sono della vecchia scuola”. LEGGI TUTTO