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    MotoGp, Lorenzo: “Acosta ossessionato dall'essere il migliore, non ha più talento di altri”

    ROMA – La sorpresa del Motomondiale 2021 non può che essere Pedro Acosta. Quando mancano ancora diverse gare, il giovane 2004 spagnolo, 17 anni lo scorso maggio, è vicino alla conquista del titolo di Moto3. Anche Jorge Lorenzo, intervistato dal quotidiano spagnolo “AS”, è rimasto impressionato dal connazionale: “Tra i rookies è il più impressionante. È vero che nel Mondiale Junior hanno già ottime moto, ma arrivare al Mondiale a 16 anni, e vincere probabilmente il titolo è qualcosa che ha fatto solo Capirossi e per pochi punti, mentre Acosta ha un bel vantaggio e molte vittorie. È una cosa che puoi fare solo se sei davvero speciale e hai lavorato sodo, perché questo ragazzo è ossessionato dalle moto”.
    L’ossessione fa la differenza
    Il campione del mondo ex Yamaha, Ducati e Honda ha spiegato la differenza principale tra Acosta e gli altri giovani piloti: “Il lunedì, dopo le gare, ricomincia ad allenarsi, non si concede un giorno libero, perché adora quello che fa ed è ossessionato dall’essere il migliore. Mi ricorda com’ero io da giovane. Questa è la differenza, non penso che sia molto più talentuoso degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Acosta non ha molto più talento di altri”

    ROMA – “Tra i rookies è il più impressionante. È vero che nel Mondiale Junior hanno già ottime moto, ma arrivare al Mondiale a 16 anni, e vincere probabilmente il titolo è qualcosa che ha fatto solo Capirossi e per pochi punti, mentre Acosta ha un bel vantaggio e molte vittorie. È una cosa che puoi fare solo se sei davvero speciale e hai lavorato sodo, perché questo ragazzo è ossessionato dalle moto”. Jorge Lorenzo, intervistato dal quotidiano spagnolo “AS”, ha parlato del pilota rivelazione della stagione 2021, quel Pedro Acosta che al suo esordio nel Motomondiale è vicinissimo a conquistare il titolo di Moto3 all’età di 17 anni. 
    Le parole di Lorenzo
    Il campione del mondo ex Yamaha, Ducati e Honda ha spiegato la differenza principale tra Acosta e gli altri giovani piloti: “Il lunedì, dopo le gare, ricomincia ad allenarsi, non si concede un giorno libero, perché adora quello che fa ed è ossessionato dall’essere il migliore. Mi ricorda com’ero io da giovane. Questa è la differenza, non penso che sia molto più talentuoso degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Misano è un circuito impegnativo”

    ROMA – Marc Marquez arriva carico di motivazioni al Gran Premio di San Marino, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota di Cervera arriva alla tappa di Misano dopo il secondo posto ad Aragon dietro a Pecco Bagnaia. “Dopo una grande gara e una grande battaglia come ad Aragon, arrivi alla prossima gara con un po’ di motivazione in più – ha detto ai canali ufficiali della Honda -. Vediamo cosa porterà questo fine settimana, in passato abbiamo fatto delle ottime gare qui ma è un circuito impegnativo. nche dopo la gara abbiamo due giorni di test che saranno molto importanti per noi e per HRC perché continuiamo a lavorare per migliorare – ha aggiunto -. Sarà una settimana impegnativa”.
    Il commento di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista dell’appuntamento di Misano: “Le previsioni a Misano danno temperature calde, quindi sappiamo che dovremo lavorare per migliorare ed essere più vicini alla nostra prestazione di Silverstone che alla nostra prestazione di Aragon. Siamo migliorati in questo settore, ma dobbiamo continuare a lavorare per mostrare il nostro potenziale e il potenziale della moto. Non vedo l’ora che arrivino i test, due giorni di guida saranno di grande aiuto perché in questo momento uno dei nostri maggiori problemi è la mancanza di test che abbiamo avuto quest’anno. Dovremo sfruttarli al meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Misano con una motivazione in più”

    ROMA – “Dopo una grande gara e una grande battaglia come ad Aragon, arrivi alla prossima gara con un po’ di motivazione in più. Vediamo cosa porterà questo fine settimana, in passato abbiamo fatto delle ottime gare qui ma è un circuito impegnativo”. Queste le parole di Marc Marquez, ai canali ufficiali della Honda, in vista del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera arriva alla tappa di Misano dopo il secondo posto ad Aragon dietro a Pecco Bagnaia. “Anche dopo la gara abbiamo due giorni di test che saranno molto importanti per noi e per HRC perché continuiamo a lavorare per migliorare – ha aggiunto -. Sarà una settimana impegnativa”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista dell’appuntamento di Misano: “Le previsioni a Misano danno temperature calde, quindi sappiamo che dovremo lavorare per migliorare ed essere più vicini alla nostra prestazione di Silverstone che alla nostra prestazione di Aragon. Siamo migliorati in questo settore, ma dobbiamo continuare a lavorare per mostrare il nostro potenziale e il potenziale della moto. Non vedo l’ora che arrivino i test, due giorni di guida saranno di grande aiuto perché in questo momento uno dei nostri maggiori problemi è la mancanza di test che abbiamo avuto quest’anno. Dovremo sfruttarli al meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna sulla prima vittoria di Bagnaia: “Successo importantissimo”

    ROMA – Gigi Dall’Igna è entusiasta dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il direttore generale della Ducati, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha esaltato la prestazione del pilota italiano, che è riuscito a tenersi alle spalle Marc Marquez dopo un grande duello: “È stata una gara incredibile e sono emozionatissimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Pecco è stato strepitoso! Ha davvero realizzato un capolavoro, guidando in maniera impeccabile e battendo un Marc Márquez che ha dimostrato di essere in grande forma”. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Questo primo successo era davvero importantissimo per Pecco e se lo merita al 100%, così come tutti i ragazzi di Ducati Corse, che hanno lavorato sodo per raggiungere questa vittoria – ha aggiunto Dall’Igna -. Sono davvero molto contento. Ha pennellato le curve come Pinturicchio” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e l'ipotesi del cambio di power unit: avverrà già a Sochi?

    ROMA – Max Verstappen rischia di occupare il fondo della griglia nella gara di Sochi. Non arrivano conferme ufficiali ancora, ma la Red Bull starebbe pensando di utilizzare la quarta power unit Honda, cogliendo la palla al balzo vista la penalità di tre posizioni dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza. Un cambio di motore che prima o poi sarà inevitabile e già il Gran Premio di Russia potrebbe essere la chance giusta. Il motivo riguarda anche la facilità di sorpasso del prossimo weekend di gara che potrebbe vedere Verstappen fare il Bottas di turno come accaduto nel Gp d’Italia. 
    Marko non smentisce
    In merito, Helmut Marko non ha smentito il cambio di power unit: “Non lo abbiamo ancora deciso, ma penso che a Sochi si possa superare piuttosto bene – ha detto il consigliere della Red Bull a F1-insider -. Monza? Non so se sia giusta la penalità. Se si guarda a Silverstone, di certo non lo è. In Inghilterra, Hamilton ha avuto 10 secondi di penalità per aver buttato fuori Verstappen, ma poi è stato comunque in grado di vincere la gara, mentre Verstappen è finito in ospedale dopo il duro impatto. Ma ora cerchiamo la migliore soluzione per Sochi”. LEGGI TUTTO