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    Raffaele Chiulli, Presidente UIM presenta a Monaco la nuova rivoluzionaria barca RaceBird

    La nuova rivoluzionaria barca elettrica RaceBird è stata presentata allo Yacht Club di Monaco, alla presenza del fondatore della UIM E1 Series, Alejandro Agag e di Raffaele Chiulli, Presidente UIM (Federazione Mondiale di Motonautica). A fare gli onori di casa il Principe Alberto di Monaco, che ha accettato l’invito del Presidente UIM Raffaele Chiulli di diventare Presidente Onorario UIM.
    L’impegno del Principe Alberto nella sensibilizzazione alla tutela ambientale e alla promozione dello sviluppo sostenibile è riconosciuto a livello globale.
    UIM E1 è il primo campionato del mondo con barche interamente a propulsione elettrica e sarà una serie appassionante e competitiva per promuovere imbarcazioni elettriche ecosostenibili, salvaguardando oceani, mari, fiumi e laghi.
    Il momento della messa in acqua, per effettuare i primi test sul prototipo “Racebird”, è previsto per l’inizio del nuovo anno.
     “E’ un momento straordinario per l’UIM. Abbiamo oggi la grande opportunità di guidare attraverso esempi e azioni concrete lo sviluppo di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.” – ha dichiarato Raffaele Chiulli – “Essere qui a Monaco, con il pieno supporto di SAS il Principe Alberto, che ha accettato il mio invito di diventare Presidente Onorario UIM, è chiara testimonianza del buon lavoro che stiamo facendo”
    Proprio Monaco sarà una delle tappe fondamentali della stagione inaugurale delle UIM E1 Series, che prenderanno il via nei primi mesi del 2023. LEGGI TUTTO

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    Fering Pioneer, pick-up elettrico con autonomia da record: 7000 km!

    Tra i motivi per cui le auto elettriche non hanno ancora conquistato parere positivo unanime tra tutti i potenziali clienti, c’è l’ostacolo autonomia. A “risolvere” il problema ci ha pensato Ben Scott-Geddes, ex ingegnere di McLaren, Caparo e Ferrari e anche fondatore del marchio inglese Fering Technologies che, durante il lockdown della primavera 2020, ha progettato Fering Pioneer, una sorta di Hummer elettrico. A spingerlo, infatti, motori elettrici a cui è stato aggiunto un piccolo motogeneratore alimentato a biodiesel che porta l’autonomia da 80 e 7.000 km. Della serie come risolvere il problema dell’autonomia per gli scettici delle auto a zero emissioni.
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    Quattro motori elettrici e un motogeneratore
    Come portare l’autonomia così lontano? Dall’alto della sua esperienza, Ben Scott-Geddes ha progettato un powertrain formato da 4 motori elettrici alimentati da batterie al litio-ossido di titanato e collegati ai semiassi, la cui coppia complessiva è di 600 Nm. Ha poi aggiunto, come accennavamo qualche riga più su, un motogeneratore alimentato a biodiesel da 800 cc e 95 CV con la precisa funzione di range extender. Ma ci sono altre soluzioni a cui l’ex ingegnere Ferrari e McLaren sta pensando, come generatori capaci di funzionare con altri combustibili (l’etanolo o l’idrogeno su tutti).
    In produzione verso la fine del 2022
    Le misure sono quelle di un pick-up, lungo 5,5 metri e largo 2, ideali per muoversi fuoristrada. Fering Pioneer, infatti, è pensato soprattutto per i terreni difficili, dalle esplorazioni ai servizi d’emergenza, ed è per questo che presenta un assetto regolabile, un’altezza dal suolo di 80 cm e una capacità di guado di 1,4 metri. Per un totale di appena 1.500 kg a vuoto (in altre parole, il peso di una compatta). Per quanto riguarda la carrozzeria, quella di questo speciale pick-up elettrico è stata realizzata con un tessuto molto resistente e simile a quello utilizzato per gli scarponi da trekking. Perché questa scelta? Un tessuto del genere garantisce sia un maggiore isolamento termico che molti vantaggi in termini di costi di riparazione.
    Quando lo vedremo? L’obiettivo di produzione è verso la fine del 2022, dopo tutti i collaudi dei prototipi, e con le consegne ai primi cliente subito a seguire. E il prezzo? Si parla di una cifra intorno ai 175mila euro.
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    F1, Verstappen: “Non sono mai stato meglio. Monza? Accetto la sanzione”

    SOCHI – Max Verstappen scherza in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Russia, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese della Red Bull si è detto rilassato, rispondendo alle dichiarazioni del rivale Lewis Hamilton: “Lewis ha detto che sono sotto pressione? Eh sì, ha ragione, sono talmente teso che a stento riesco a dormire la notte, è davvero orribile lottare per il titolo o per vincere tutte le gare. Chi mi conosce lo sa, io sono sempre rilassato, non sono mai stato meglio. È una sensazione fantastica poter contare su una macchina con cui puoi vincere sempre e dovunque. I suoi commenti dimostrano che non mi conosce ma va bene così, neanche io lo conosco bene. Abbiamo entrambi molta pressione ma di certo questo non cambierà il modo in cui io guido, il mio approccio sarà sempre lo stesso”.
    Sull’incidente di Monza
    Verstappen è poi tornato sull’incidente di Monza: “Quando sono uscito dalla mia monoposto, anche lui stava cercando di uscire. L’ho visto e non aveva problemi. Anzi stava talmente bene che poche ore dopo si è messo su un aereo ed è andato a un galà, quindi buon per lui. Sì, sono rimasto sorpreso della sanzione, ma alla fine hanno deciso così e devo accettarlo, non è la fine del mondo. La penso in modo diverso, non devo per forza essere d’accordo ma solo accettare la decisione e lasciarmela alle spalle”. Poi qualche parola sulla tappa in Russia, dove subirà la penalità di tre posizioni in griglia per l’incidente: “Faremo un bel weekend. Sappiamo che loro qui sono forti ma già l’anno scorso non siamo andati male e stavolta possiamo fare ancora meglio. Sinceramente non importa dove siamo, quest’anno riusciamo a essere sempre competitivi. E poi sembra che pioverà, quindi vedremo, sarà una bella gara. In passato dovevo sperare nel maltempo per avere una chance ma ora non più”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Io sotto pressione? Mai stato meglio”

    SOCHI – “Lewis ha detto che sono sotto pressione? Eh sì, ha ragione, sono talmente teso che a stento riesco a dormire la notte, è davvero orribile lottare per il titolo o per vincere tutte le gare”. Max Verstappen scherza durante la conferenza stampa del Gran Premio di Russia, quindicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese, che precede di pochi punti Lewis Hamilton in classifica generale, si è mostrato rilassato per il testa a testa di questo finale di stagione: “Chi mi conosce lo sa, io sono sempre rilassato, non sono mai stato meglio. È una sensazione fantastica poter contare su una macchina con cui puoi vincere sempre e dovunque. I suoi commenti dimostrano che non mi conosce ma va bene così, neanche io lo conosco bene. Abbiamo entrambi molta pressione ma di certo questo non cambierà il modo in cui io guido, il mio approccio sarà sempre lo stesso”.
    Su Monza
    Verstappen è poi tornato sull’incidente di Monza: “Quando sono uscito dalla mia monoposto, anche lui stava cercando di uscire. L’ho visto e non aveva problemi. Anzi stava talmente bene che poche ore dopo si è messo su un aereo ed è andato a un galà, quindi buon per lui. Sì, sono rimasto sorpreso della sanzione, ma alla fine hanno deciso così e devo accettarlo, non è la fine del mondo. La penso in modo diverso, non devo per forza essere d’accordo ma solo accettare la decisione e lasciarmela alle spalle”. Poi qualche parola sulla tappa in Russia, dove subirà la penalità di tre posizioni in griglia per l’incidente: “Faremo un bel weekend. Sappiamo che loro qui sono forti ma già l’anno scorso non siamo andati male e stavolta possiamo fare ancora meglio. Sinceramente non importa dove siamo, quest’anno riusciamo a essere sempre competitivi. E poi sembra che pioverà, quindi vedremo, sarà una bella gara. In passato dovevo sperare nel maltempo per avere una chance ma ora non più”. LEGGI TUTTO