More stories

  • in

    Il team principal della Haas su Schumacher: “Continua a dimostare il suo potenziale”

    ROMA – Fine settimana di gara in Turchia positivo per Mick Schumacher, con qualifca per la seconda volta in stagione in Q2, per un quattordicesimo posto finale. La gara, per un contatto con Alonso, che poi si è scusato con il tedesco, non è stata dello stesso livello, ma per il pilota della Haas i segnali sono incoraggianti.  “Nell’ultimo fine settimana Mick è stato nel complesso sfortunato, anche perché aveva dato l’impressione di adattarsi bene al circuito ed alle condizioni avverse della stessa pista. In ogni caso, sta dimostrando il suo potenziale non solo in questa circostanza, ma anche nel corso di tutta la stagione. Sono molro soddisfatto e mi auguro che ci siano altre occasioni per poter mettere in luce tutto il suo talento”, le parole di Gunther Steiner ai microfoni di gpfans.com.
    “Comprendere ragioni exploit”
    In casa Haas c’è voglia di concludere al meglio una stagione complessa, ma che potrebbe girare dopo la gara turca in cui il numero 47 ha mostrato una prestazione ben al di sopra di quelle viste nelle altre piste. “Dobbiamo cercare di capire come mai ad Istanbul siamo stati più veloci. In ogni caso, sarà veramente complesso a far bene nella parte conclusiva del mondiale, dato che non intendiamo investire molto a sei gare dal termine. Certamente vorremmo comprendere la ragione di questo exploit: se la troveremo sarà tanto di guadagnato, altrimenti resterà un mistero”, ha concluso Steiner. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike: Razgatlioglu vince gara-1 a San Juan davanti a Rea

    SAN JUAN – E’ Toprak Razgatlioglu a conquistare gara-1 della tappa in Argentina, appuntamento stagionale della Superbike. Un successo importantissimo per il pilota turco, già in testa alla classifica, chiude davanti a Jonathan Rea nella prima gara sul circuito di San Juan, allungando proprio sul cannibale e facendo un altro passo verso il titolo. Terza posizione per l’italiano Michael Ruben Rinaldi, che precede il britannico Alex Lowes e il connazionale Axel Bassani. Ottavo, invece, Andrea Locatelli.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Razgatlioglu2° Rea3° Rinaldi4° Lowes5° Bassani6° Van der Mark7° Gerloff8° Locatelli9° Redding10° Haslam LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Argentina 2021: Razgatlioglu vince gara-1 davanti a Rea

    SAN JUAN – Toprak Razgatlioglu conquista gara-1 del round in Argentina, valevole per il Mondiale 2021 di Superbike. Un successo importantissimo per il pilota turco, già in testa alla classifica, chiude davanti a Jonathan Rea nella prima gara sul circuito di San Juan, allungando proprio sul cannibale e facendo un altro passo verso il titolo. Terza posizione per l’italiano Michael Ruben Rinaldi, che precede il britannico Alex Lowes e il connazionale Axel Bassani. Ottavo, invece, Andrea Locatelli.
    L’ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Razgatlioglu2° Rea3° Rinaldi4° Lowes5° Bassani6° Van der Mark7° Gerloff8° Locatelli9° Redding10° Haslam LEGGI TUTTO

  • in

    Sanchini, Simoncelli e Pernat, narratori d'eccezione a Sant’Angelo in Vado

    I motori non si spengono nella terra di Valentino Rossi, che la prossima settimana disputerà a Misano il suo ultimo Gran Premio in Italia. Ma già da adesso, a Sant’Angelo in Vado (PU), si inizia a sentire il rombo delle due ruote, che si intreccia con il profumo del tartufo.
    Questo fine settimana, infatti, il piccolo paese dell’entroterra pesarese ospiterà la 58ª edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche e il 43° Motoraduno Internazionale del Tartufo, in una cornice in cui tartufo e motori; passioni e sapori; storie e territorio si incontrano e trovano come narratori d’eccezione grandi nomi del motociclismo italiano, legati proprio alla zona di Pesaro e Urbino e alla Romagna.
    Paolo Simoncelli, padre del “Sic” e team manager della Sic58 Squadra Corse; Mauro Sanchini, voce di Sky Sport per la MotoGP; Carlo Pernat, agente di moltissimi piloti e storica presenza del paddock; Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana; Matteo Ferrari, pilota vincitore del primo mondiale MotoE nel 2019; e Raffaele Brugnettini, Ceo di Green Power System, main sponsor del team di Moto 3 Cip Green Power.
    Questi i sei protagonisti delle due ruote che interverranno domenica 17 nel corso della Mostra, in un contesto in cui i motori sono di casa, quanto il tartufo pregiato. Un legame, quello tra il tartufo e le due ruote, che si è instaurato da anni, grazie al Motoclub Tonino Benelli di Sant’Angelo in Vado, che da 43 edizioni organizza il Motoraduno Internazionale del Tartufo. Un evento che si svolge proprio nel corso di questo finesettimana, richiamando nel borgo migliaia di centauri. 
    Giornate davvero da non perdere quelle del 16 e 17 ottobre, in cui il rombo dei motori va di pari passo con l’aroma del tartufo, fondendosi con la narrazione affidata a grandi nomi come Simoncelli, Sanchini e Pernat.
    MotoGp, Misano rende omaggio a Valentino Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Motori e tartufo si incontrano nelle Marche, con Simoncelli, Pernat e Sanchini

    Terra di motociclisti e appassionati di due ruote, questo fine settimana, il borgo di Sant’Angelo in Vado (PU) assumerà i contorni di un vero e proprio paddock di un Gran Premio, in occasione della 58ª edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche e del 43° Motoraduno Internazionale del Tartufo.
    Nella terra di Valentino Rossi, che la prossima settimana disputerà a Misano il suo ultimo Gran Premio in Italia, tartufo e motori; passioni e sapori; storie e territorio si incontrano e trovano come narratori d’eccezione grandi nomi del motociclismo italiano legati alla zona di Pesaro e Urbino e alla Romagna.
    Paolo Simoncelli, padre del “Sic” e team manager della Sic58 Squadra Corse; Mauro Sanchini, voce di Sky Sport per la MotoGP; Carlo Pernat, agente di moltissimi piloti e storica presenza del paddock; Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana; Matteo Ferrari, pilota vincitore del primo mondiale MotoE nel 2019; e Raffaele Brugnettini, Ceo di Green Power System, main sponsor del team di Moto 3 Cip Green Power.
    Sei protagonisti delle due ruote, che interverranno domenica 17 nel corso della Mostra, in un contesto nel quale i motori sono tanto di casa, quanto il tartufo pregiato. Un legame che da anni si è instaurato a Sant’Angelo in Vado, grazie al Motoclub Tonino Benelli della città, che da 43 edizioni organizza il Motoraduno Internazionale del Tartufo. Un evento che si svolge proprio nel corso di questo finesettimana, richiamando nel borgo migliaia di centauri. 
    Giorni imperdibili quelli del 16 e 17 ottobre, in cui il rombo dei motori andrà di pari passo con l’aroma del tartufo, fondendosi con la narrazione affidata a grandi nomi come Simoncelli, Sanchini e Pernat.
    MotoGp, il poster del Gp dell’Emilia-Romagna omaggia l’ultima di Rossi a Misano LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “L'incidente di Silverstone aveva messo KO Verstappen”

    ROMA – Christian Horner è tornato sull’incidente di alcuni mesi fa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gran Premio della Gran Bretagna di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha ricordato le sensazioni del pilota olandese dopo l’episodio “Quello che è successo a Silverstone aveva deluso parecchio Verstappen, soprattutto dopo tutto il lavoro profuso quel weekend: aveva vinto la Sprint Qualifying, era in pole per la gara ed alla partenza era scivolato al secondo posto, ma avrebbe avuto il vantaggio di poter gestire la posizione. Ha provato l’attacco al Wellington Straight e poi c’è stato l’incidente. È stato un impatto a 51 G che ha addirittura rotto il sedile, credo che lo abbia messo KO e, di sicuro, è stato l’incidente più brutto della sua carriera. È stata dura per lui, anche perché era deluso per i danni. Tuttavia si è ripreso piuttosto velocemente, a tal punto che, il giorno dopo, si presentò dicendo: ‘se dovessi rifare la gara oggi, potrei farla. Malconcio e pieno di lividi sarebbe doloroso, ma ce la farei'”.
    Su Monza
    Horner ha poi parlato dell’incidente tra Hamilton e Verstappen a Monza: “Credo proprio che siano totalmente diversi, Max ha colpito le barriere a 51 G ed a 260 km/h, era KO ed è stato trasportato in ospedale. Ci sono grosse differenze rispetto a quello di Monza, dove aveva visto Lewis che provava a rimettersi in pista. Aveva addirittura sentito il motore mentre tentava la retromarcia. Sapeva che Lewis stava bene, tant’è che la Medical Car non è nemmeno intervenuta sul luogo dell’incidente. È uno scenario completamente diverso – ha concluso – ed era soltanto deluso dal fatto di non aver potuto cogliere un risultato importante a Monza”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Verstappen era KO dopo l'incidente di Silverstone”

    ROMA – “Quello che è successo a Silverstone aveva deluso parecchio Verstappen, soprattutto dopo tutto il lavoro profuso quel weekend: aveva vinto la Sprint Qualifying, era in pole per la gara ed alla partenza era scivolato al secondo posto, ma avrebbe avuto il vantaggio di poter gestire la posizione. Ha provato l’attacco al Wellington Straight e poi c’è stato l’incidente”. Queste le parole di Christian Horner, ai microfoni di “Channel 4”, sull’incidente di alcuni mesi fa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gran Premio della Gran Bretagna di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha ricordato le sensazioni del pilota olandese dopo l’episodio: “È stato un impatto a 51 G che ha addirittura rotto il sedile, credo che lo abbia messo KO e, di sicuro, è stato l’incidente più brutto della sua carriera. È stata dura per lui, anche perché era deluso per i danni. Tuttavia si è ripreso piuttosto velocemente, a tal punto che, il giorno dopo, si presentò dicendo: ‘se dovessi rifare la gara oggi, potrei farla. Malconcio e pieno di lividi sarebbe doloroso, ma ce la farei'”.
    Sull’incidente di Monza
    Horner ha poi parlato dell’incidente tra Hamilton e Verstappen a Monza: “Credo proprio che siano totalmente diversi, Max ha colpito le barriere a 51 G ed a 260 km/h, era KO ed è stato trasportato in ospedale. Ci sono grosse differenze rispetto a quello di Monza, dove aveva visto Lewis che provava a rimettersi in pista. Aveva addirittura sentito il motore mentre tentava la retromarcia. Sapeva che Lewis stava bene, tant’è che la Medical Car non è nemmeno intervenuta sul luogo dell’incidente. È uno scenario completamente diverso – ha concluso – ed era soltanto deluso dal fatto di non aver potuto cogliere un risultato importante a Monza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu critica Rea: “Io guido anche per il pubblico”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu ha parlato da San Juan, dove è in corso la tappa in Argentina del Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota turco ha lanciato una frecciatina contro Jonathan Rea, suo rivale nella lotta al titolo. Al momento Toprak si trova in testa alla classifica e proiettato verso il titolo, che potrebbe già conquistare in questo weekend. “Non sono ancora campione del mondo, ma sto lottando per questo – ha detto -. Quando l’asfalto era sporco al mattino, Johnny è rimasto nei box. Non lo faccio, io guido anche per i tifosi e per divertimento. E provo impostazioni diverse. Guido, guido sempre”. 
    Sulla tappa di San Juan
    Razgatlioglu ha poi parlato delle prime sensazioni avute sul circuito di San Juan: “Sono riuscito ad adattarmi molto rapidamente. Nel pomeriggio ho guidato una simulazione di gara che in realtà è stata molto, molto positiva. Ero veloce e sono riuscito a migliorare ad ogni giro. Siamo molto forti. Non ho frenato così forte alla prima curva perché l’asfalto era molto sporco. Tuttavia, ho ottenuto rapidamente buoni tempi sul giro. Due anni fa qui ero solo terzo, questa volta proverò a vincere”. LEGGI TUTTO