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    F1, Ricciardo: “Guidare la vettura di Earnhardt è un sogno che diventa realtà”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre. “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie – ha detto -. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. 
    Sulla vettura NASCAR
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo guiderà una vettura NASCAR: “Brown ha mantenuto la promessa”

    ROMA – “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. Queste le parole di Daniel Ricciardo in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre.
    I ringraziamenti a Brown
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jorge Lorenzo: “Rispetto a dieci anni fa questo mondo è cambiato completamente”

    ROMA – Jorge Lorenzo ha paragonato il campionato di dieci anni a con quello attuale, mostrando le tante differenze tra due epoche non così lontane, ma molto diverse. Il maiorchino si è ritirato a fine 2019. “Rispetto a dieci anni fa il mondo della MotoGP è cambiato completamente – ha detto in un’intervista ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp -. La differenza con il pilota e la moto più veloci era di circa quattro o quattro secondi e mezzo sul giro. Oggi quelli che stanno davanti sono raccolti in sette decimi di secondo. È incredibile”. 
    Le parole di Lorenzo
    “In termini di prestazioni, attualmente tutte le moto possono salire sul podio e anche vincere. Questo non è mai successo in passato – ha aggiunto Lorenzo -. Dimostra il meraviglioso lavoro che Dorna ha fatto a poco a poco per creare questo equilibrio in campo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Montmelò l'incontro tra Marc Marquez e Ansu Fati

    ROMA – Grande appassionato di calcio e tifosissimo del Barcellona, Marc Marquez ha avuto il piacere di invitare sul tracciato di Montmelò uno dei più grandi talenti della sua squadra del cuore: Ansu Fati. L’attaccante del Barcellona, in un video registrato da Box Repsol, portale del Team Honda, è montato in sella alla RC213V numero 93 rimanendo però impressionato dal rumore prodotto dalla moto nel momento in cui Marquez ha girato l’acceleratore. Le risate del pilota hanno accompagnato il momento di incredulità del classe 2002 blaugrana, rimasto colpito dalla potenza del mezzo.
    Ansu Fati e la passione per la MotoGP
    Sul web è uscita solamente la prima parte dell’incontro tra i due ma come si evince dai social c’è stato anche uno scambio di materiali: Marquez ha mostrato fiero la maglia numero 10 autografata mentre il calciatore gli stivali con la firma dell’otto volte campione del mondo. Nello stesso video Ansu Fati ha ammesso come la passione per i motori sia nata da poco, quando il fenomeno dell’Honda lo invitò ad un Gran Premio. “Tre anni fa ho assistito a un GP su invito del mio amico Marc. È stata in quell’occasione che mi sono appassionato alle moto”, ha concluso il ragazzo. LEGGI TUTTO

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    Jorge Lorenzo: “In dieci anni la MotoGp è cambiata completamente”

    ROMA – “Rispetto a dieci anni fa il mondo della MotoGP è cambiato completamente. La differenza con il pilota e la moto più veloci era di circa quattro o quattro secondi e mezzo sul giro. Oggi quelli che stanno davanti sono raccolti in sette decimi di secondo. È incredibile”. Jorge Lorenzo, in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, ha paragonato il campionato di dieci anni a con quello attuale, mostrando le tante differenze tra due epoche non così lontane, ma molto diverse. Il maiorchino si è ritirato a fine 2019, dopo un anno in Honda al fianco di Marc Marquez.
    Più competitività
    “In termini di prestazioni, attualmente tutte le moto possono salire sul podio e anche vincere. Questo non è mai successo in passato – ha aggiunto Lorenzo -. Dimostra il meraviglioso lavoro che Dorna ha fatto a poco a poco per creare questo equilibrio in campo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Stati Uniti: ad Austin gara di basket assieme alla NBA

    ROMA – La NBA sarà presente per una collaborazione al Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. I venti piloti del Circus parteciperanno a “NBA75”, l’evento che festeggia l’inizio del 75° campionato della National Basketball Association, previsto stanotte e nella stessa settimana della trasferta nordamericana della F1, con la gara sul circuito texano di Austin prevista per domenica 24 ottobre.
    Come funziona l’evento
    I venti piloti dei dieci team presenti in Formula 1 si sfideranno in una gara molto semplice ai tiri liberi. Il pilota che realizzerà più canestri nei dieci tentativi previsti, vincerà un premio di 20.000 dollari, che potrà donare in beneficenza a un’associazione a scelta. Durante il weekend di Austin, inoltre, verranno mostrate alcune monoposto con una livrea dedicata ad alcune squadre presenti in NBA. LEGGI TUTTO

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    F1 e NBA insieme ad Austin: gara di basket prima del Gp degli Stati Uniti

    ROMA – Formula 1 e NBA collaboreranno in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale del campionato su quattro ruote. I venti piloti del Circus parteciperanno a “NBA75”, l’evento che festeggia l’inizio del 75° campionato della National Basketball Association, previsto stanotte e nella stessa settimana della trasferta nordamericana della F1, con la gara sul circuito texano di Austin prevista per domenica 24 ottobre.
    Come funziona la gara
    I venti piloti dei dieci team presenti in Formula 1 si sfideranno in una gara molto semplice ai tiri liberi. Il pilota che realizzerà più canestri nei dieci tentativi previsti, vincerà un premio di 20.000 dollari, che potrà donare in beneficenza a un’associazione a scelta. Durante il weekend di Austin, inoltre, verranno mostrate alcune monoposto con una livrea dedicata ad alcune squadre presenti in NBA. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Misano sarà una gara speciale per me”

    ROMA – La MotoGp torna in pista e lo fa da Misano dove, nel prossimo weekend, si correrà il Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Una gara speciale per Valentino Rossi, pronto a salire in sella per l’ultima volta davanti al proprio pubblico; un’emozione unica per il Dottore che, dopo aver annunciato il ritiro, si avvicina a grandi falcate verso il momento in cui appenderà il casco al chiodo. “È stato bello avere queste due settimane senza gare, perché abbiamo avuto momenti impegnativi, incluso il viaggio negli Stati Uniti, che è stata una gara davvero impegnativa. Durante questo periodo mi sono allenato duramente a casa per assicurarci di poter affrontare il ultime tre gare di questa stagione nelle migliori condizioni fisiche. Questa seconda gara di Misano sarà più dura della prima perché probabilmente sarà più fresca di un mese fa. Dobbiamo lavorare per dare il massimo, cercare di essere un po’ più veloce che nelle ultime gare e mettere a punto le impostazioni per essere più competitivo.La precedente gara di Misano è stata già un momento davvero emozionante per me e, naturalmente, questa sarà una gara speciale in casa e spero davvero che i tifosi italiani possono divertirsi”, le sue parole al sito ufficiale della Yamaha.
    Dovizioso: “Punto a rimanere nel gruppo”
    Una gara emozionante, quella di Misano, anche per Andrea Dovizioso, al ritorno in pista in Italia per confermare i passi in avanti mostrati dopo il suo ritorno in MotoGp. “Penso che sarà molto difficile essere abbastanza competitivi da entrare nella top-ten, ma i miglioramenti che abbiamo fatto dalla prima gara di Misano sono enormi. Sono davvero felice di questo. Dopo una buona esperienza in quella gara e anche in America non vedo l’ora di tornare a Misano, questo fine settimana sarà una buona occasione per confrontare la moto e dove siamo ora rispetto a dove eravamo un mese fa sullo stesso circuito, anche se le condizioni potrebbero essere diverse Penso che questo mi aiuterà ad essere più veloce e sto puntando a rimanere nel gruppo, non vedo davvero l’ora di essere più competitivo e lottare con gli altri piloti”, le sue parole. LEGGI TUTTO