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    Ferrari, Vasseur ammette l’errore: “Abbiamo compromesso la gara di Leclerc”

    AUSTIN – Una Ferrari al di sotto delle aspettative quella vista durante il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. Charles Leclerc parte dalla pole position ma poi crolla nel finale, chiudendo in sesta posizione. Fa meglio Carlos Sainz ,che sfiora il podio ma non va oltre il quarto posto. Un risultato che non rispetta quanto atteso, e al quale prova a dare una spiegazione il team principal, Frederic Vasseur “La decisione di perseguire una sola sosta era sbagliata. Abbiamo compromesso la gara di Charles” – ammette a Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc sesto negli Usa: “Arrabbiato per la strategia”

    AUSTIN – Charles Leclerc chiude al sesto posto il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Un risultato al di sotto delle aspettative per il monegasco: “Non possiamo nascondere che oggi abbiamo preso una scelta sbagliata. Ho fatto una gran fatica, anche se il degrado sulla hard era buona. Bisogna dirlo: la strategia a due soste era meglio. Rabbia in radio per aver fatto passare Sainz? Sul momento non capivo la ragione, poi mi hanno spiegato il perché e non si poteva fare altrimenti. Non sono arrabbiato per questo, lo sono per la strategia”.
    Le parole di Sainz
    “Non si poteva fare meglio – commenta invece Carlos Sainz, quarto al traguardo -. Abbiamo fatto tutte le scelte giuste e abbiamo avuto un buon passo gara. Abbiamo spinto al massimo, e chiuso vicini a un podio che sembrava impossibile. Battagliare con la Mercedes? Penso sarà difficile da battere, perché ha un passo gara molto forte. Ci proveremo” – conclude a Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc spiega la gara di Austin: “Ecco cosa mi fa arrabbiare”

    AUSTIN – Charles Leclerc crolla nel finale del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. La strategia a una sola sosta torna indietro al monegasco come un boomerang, facendolo scivolare in sesta posizione. Una scelta che, spiega Leclerc a Sky Sport, è il principale motivo del risultato al di sotto delle aspettative: “Non possiamo nascondere che oggi abbiamo preso una scelta sbagliata. Ho fatto una gran fatica, anche se il degrado sulla hard era buona. Bisogna dirlo: la strategia a due soste era meglio. Rabbia in radio per aver fatto passare Sainz? Sul momento non capivo la ragione, poi mi hanno spiegato il perché e non si poteva fare altrimenti. Non sono arrabbiato per questo, lo sono per la strategia”.
    Sainz soddisfatto
    “Non si poteva fare meglio – afferma invece un Carlos Sainz soddisfatto per il sesto posto -. Abbiamo fatto tutte le scelte giuste e abbiamo avuto un buon passo gara. Abbiamo spinto al massimo, e chiuso vicini a un podio che sembrava impossibile. Battagliare con la Mercedes? Penso sarà difficile da battere, perché ha un passo gara molto forte. Ci proveremo” – conclude a Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Rabbia Leclerc con la Ferrari, team radio furioso: “Dopo ne parliamo”

    ROMA – Alta tensione in casa Ferrari durante il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. Charles Leclerc si è infatti scagliato contro il team durante una comunicazione radio, dopo aver lasciato passare Carlos Sainz. A pochi giri dal termine i due piloti erano rispettivamente in quarta e quinta posizione, con il monegasco davanti e visibilmente più lento del compagno di scuderia. Andare all’attacco del terzo posto di Lando Norris era la priorità della Ferrari, che ha quindi intimato a Charles di lasciar passare Sainz. Ovviamente il pilota non ha gradito e comunicando con la sua scuderia ha esclamato: “Perché ho dovuto lasciarlo andare? Di questo ne parliamo dopo la gara”.
    La spiegazione
    Ma perché Sainz era nettamente più veloce di Leclerc? Presto spiegato. Il monegasco ha optato per una strategia che prevedeva una sola sosta, arrivando nell’ultima parte di gara con gli pneumatici poco performanti rispetto al compagno di squadra, che invece si è avvicinato a Norris fino all’ultimo giro, restando però quarto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, ci risiamo: Leclerc discute col team per Sainz, “Dopo ne parliamo”

    AUSTIN – Non un risultato positivo per Charles Leclerc, sesto nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. Oltre al danno, poi, anche la beffa arrivata via radio. Il monegasco, nella seconda parte di gara, è stato raggiunto da un Carlos Sainz che, grazie alla doppia sosta, poteva vantare una miglior condizione delle gomme. Dal muretto Ferrari è così arrivata la comunicazione di far passare lo spagnolo nel tentativo di andare a prendere i piloti più avanti, in particolare Lando Norris che accusava un calo drastico delle gomme.

    Team radio furioso di Leclerc

    Leclerc ha ubbidito alle indicazioni del team, ma poco dopo si è mostrato a dir poco contrariato nelle comunicazioni via radio: “Perché ho dovuto lasciar passare Sainz? Dopo ne parliamo” – l’avvertimento del monegasco, che avrà sicuramente da discutere con i suoi nel post gara. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia deluso per la Sprint cancellata: “Avrei potuto vincere”

    ROMA – La cancellazione della Sprint della MotoGP in Australia ha lasciato qualcuno con l’amaro in bocca. C’è chi, infatti, sperava di correre anche alla domenica per portare a casa altri punti importanti. E’ il caso di Pecco Bagnaia, secondo nella gara del sabato, intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante la domenica di Phillip Island: “Avrei lottato per vincere la Sprint, quindi ho dovuto rinunciare a dei punti che mi avrebbero fatto comodo. Però la situazione meteo era critica già nel warm up”.
    Il commento di Bagnaia
    “A me dispiace sempre non poter correre, a prescindere dalla possibilità di perdere o guadagnare dei punti. Nel warm up non sono riuscito a spingere come avrei voluto”. Così Bagnaia, che ha poi sottolineato: “Sapevamo quale fosse il problema. Sul bagnato sono sempre andato forte in questa stagione, sarebbe stato interessante correre la Sprint in queste condizioni. Nelle curve in cui non c’era vento andavo molto forte”. L’attuale campione del mondo della MotoGP ha poi concluso: “Questo weekend era importante mettersi a posto con le gomme, dal prossimo cercherò di essere subito davanti come bisogna giustamente fare”.  LEGGI TUTTO

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    Cancellata la Sprint MotoGP in Australia: maltempo a Phillip Island

    PHILLIP ISLAND – Il maltempo ha avuto la meglio. La MotoGP non è scesa in pista nella domenica al Gran Premio d’Australia, sedicesima tappa del Mondiale 2023, a causa della pioggia e del vento attesi da giorni. Le previsioni avevano infatti costretto gli organizzatori a modificare il programma del weekend, anticipando la ben più importante gara al sabato e spostando a domenica la Sprint, con la consapevolezza che avrebbe potuto essere cancellata. Così è stato, con la decisione arrivata nel cuore della notte italiana. La classifica rimane quindi quella decisa nella gara di sabato, con Pecco Bagnaia leader, in vantaggio di 27 punti su Jorge Martin.
    Le parole di Tardozzi
    A favore della cancellazione anche Davide Tardozzi, team manager Ducati: “La Race Direction ha tastato il polso a team e pilotila cui sicurezza viene prima di tutto – le sue parole ai microfoni di Sky Sport -. Qui nel paddock non sappiamo com’è la forza del vento alla curva uno e alla curva tre, ma se hanno fermato la Moto2 per il vento allora è comprensibile la decisione di non correre la Sprint”. LEGGI TUTTO

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    Sprint MotoGP Australia cancellata: cosa cambia per il Mondiale

    PHILLIP ISLAND – Niente Sprint della MotoGP al Gran Premio d’Australia, sedicesimo appuntamento stagionale. Le condizioni meteo e la pioggia, prevista già da giorni per domenica, hanno costretto gli organizzatori a cancellare la mini-gara con numero di giri dimezzato, già scambiata con la gara e posticipata di un giorno. Una domenica senza corse, quindi, sul circuito di Phillip Island. “La Race Direction ha tastato il polso a team e piloti la cui sicurezza viene prima di tutto – le parole di Davide Tardozzi, team manager Ducati -. Qui nel paddock non sappiamo com’è la forza del vento alla curva uno e alla curva tre, ma se hanno fermato la Moto2 per il vento allora è comprensibile la decisione di non correre la Sprint”. LEGGI TUTTO