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    MotoGp, Puig: “La doppietta è una grande liberazione per Honda”

    ROMA – Alberto Puig ha parlato dopo la doppietta Honda al Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale. Il team manager della scuderia giapponese, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, si è detto molto soddisfatto della vittoria di Marc Marquez davanti a Pol Espargaro: “Dobbiamo dire che abbiamo due piloti molto forti. Per Marquez ottenere questo risultato nelle sue condizioni fisiche è una cosa incredibile. Per Pol, dopo le difficoltà avute con la moto, è molto importante. È stata una combinazione di cose, tra il team e i piloti. Ovviamente i piloti sono quelli che fanno la differenza, ma tutto il pacchetto è stato buono, ha funzionato. Possiamo solo imparare da quello che è successo e andare avanti, senza rilassarci”.
    Sugli ultimi anni
    “Sono stati difficili gli ultimi due anni, con il problema di Marc – ha aggiunto Puig -. Abbiamo provato a fare il massimo con la moto, questa doppietta è una grande liberazione per tutti. Nel team non abbiamo mai perso la fiducia quando la situazione è stata disastrosa. Questo è stato uno degli aspetti importanti del nostro gruppo, nessuno si è arreso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ayrton Senna: morto il padre Milton da Silva

    ROMA – Si è spento all’età di 94 anni per cause naturali Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna. Il papà del leggendario pilota brasiliano, scomparso a Imola nel 1994, si è spento nella mattinata di mercoledì 27 ottobre. Da sempre, papà Milton aveva seguito il figlio Ayrton nelle corse, accompagnandolo dagli esordi con i kart, fino all’esperienza leggendaria in Formula 1, che lo ha reso uno dei nomi più importanti nella storia di questo sport.
    L’annuncio sui social
    L’annuncio della morte di Milton da Silva, per tutti Miltão, è stata data sui canali social dedicati ad Ayrton Senna: “È morto questo mercoledì il signor Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna – si legge -. I nostri sentimenti per tutta la famiglia e gli amici. Grazie,Miltão”. LEGGI TUTTO

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    F1: morto Milton da Silva, padre di Ayrton Senna

    ROMA – Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna, è morto all’età di 94 anni. Il papà del leggendario pilota brasiliano, scomparso a Imola nel 1994, si è spento nella mattinata di mercoledì 27 ottobre per cause naturali. Da sempre, papà Milton aveva seguito il figlio Ayrton nelle corse, accompagnandolo dagli esordi con i kart, fino all’esperienza leggendaria in Formula 1, che lo ha reso uno dei nomi più importanti nella storia di questo sport.
    L’annuncio
    L’annuncio della morte di Milton da Silva, per tutti Miltão, è stata data sui canali social dedicati ad Ayrton Senna: “È morto questo mercoledì il signor Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna – si legge -. I nostri sentimenti per tutta la famiglia e gli amici. Grazie,Miltão”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Ferrari chiaramente più veloce di noi”

    ROMA – “La Ferrari è stata chiaramente più veloce di noi. Forse non può sembrare così dato che Carlos è rimasto bloccato alle spalle di Daniel, ma se fosse riuscito a passarlo sarebbe scappato via come ha fatto Charles”. Queste le parole di Lando Norris in seguito al Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota britannico della McLaren ha evidenziato i grandi progressi fatti nell’ultimo periodo dalla Ferrari, capace di portare Charles Leclerc alla quarta posizione finale nella gara di Austin.
    Passo inferiore
    “Per tutto il weekend non abbiamo mai avuto lo stesso passo della Ferrari – ha aggiunto Norris -. Loro sono sicuramente in vantaggio al momento. Forse non hanno la monoposto più veloce su tutti i tracciati, ma è più consistente della nostra e più guidabile. Questo però non cambia il nostro approccio. Cercheremo di spingere per restare davanti. Non è certamente quello che vogliamo giunti a questo punto della stagione, ma dobbiamo cercare di fare qualcosa per tornare davanti a loro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “La Ferrari è stata chiaramente più veloce”

    ROMA – Lando Norris ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren ha evidenziato i grandi progressi fatti nell’ultimo periodo dalla Ferrari, capace di portare Charles Leclerc alla quarta posizione finale nella gara di Austin. “La Ferrari è stata chiaramente più veloce di noi – ha detto -. Forse non può sembrare così dato che Carlos è rimasto bloccato alle spalle di Daniel, ma se fosse riuscito a passarlo sarebbe scappato via come ha fatto Charles”. 
    Le parole di Norris
    “Per tutto il weekend non abbiamo mai avuto lo stesso passo della Ferrari – ha aggiunto Norris -. Loro sono sicuramente in vantaggio al momento. Forse non hanno la monoposto più veloce su tutti i tracciati, ma è più consistente della nostra e più guidabile. Questo però non cambia il nostro approccio. Cercheremo di spingere per restare davanti. Non è certamente quello che vogliamo giunti a questo punto della stagione, ma dobbiamo cercare di fare qualcosa per tornare davanti a loro”. LEGGI TUTTO

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    F1: garantita la libertà di parola ai piloti durante il Gp del Qatar

    ROMA – Abdelrahman al-Mannai, presidente della federazione automobilistica del Qatar, ha affermato che non ci sarà nessuna limitazione riguardo alla libertà di espressione dei piloti nel corso del Gran Premio del Qatar di Formula 1. “I piloti potranno esprimersi liberamente su qualsiasi piattaforma – ha detto ai microfoni di AFP e SID -. Non abbiamo problemi sulla libertà di parola. I piloti sono liberi di dire ciò che vogliono. Il Qatar è aperto alle critiche e in questi ultimi anni abbiamo lavorato per migliorare le condizioni dei lavoratori. Abbiamo fatto notevoli progressi, anche se il sistema non è ovviamente ancora perfetto”. 
    No allo champagne per festeggiare
    Su una cosa, però, il Qatar non transige: non sarà infatti possibile festeggiare con lo champagne o con altri alcolici sul podio: “Abbiamo i nostri valori e la nostra cultura e rispettiamo anche quella degli altri – ha aggiunto il presidente della federazione -. Ma non useremo champagne o alcol durante la cerimonia del podio. Ci sarà un’alternativa”. LEGGI TUTTO

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    F1, dal Qatar: garantita la libertà di parola ai piloti

    ROMA – “I piloti potranno esprimersi liberamente su qualsiasi piattaforma.Non abbiamo problemi sulla libertà di parola. I piloti sono liberi di dire ciò che vogliono. Il Qatar è aperto alle critiche e in questi ultimi anni abbiamo lavorato per migliorare le condizioni dei lavoratori. Abbiamo fatto notevoli progressi, anche se il sistema non è ovviamente ancora perfetto”. Abdelrahman al-Mannai, presidente della federazione automobilistica del Qatar, ha affermato ai microfoni di AFP e SID che non ci sarà nessuna limitazione riguardo alla libertà di espressione dei piloti nel corso del Gran Premio del Qatar di Formula 1.
    Niente champagne sul podio
    Su una cosa, però, il Qatar non transige: non sarà infatti possibile festeggiare con lo champagne o con altri alcolici sul podio: “Abbiamo i nostri valori e la nostra cultura e rispettiamo anche quella degli altri – ha aggiunto il presidente della federazione -. Ma non useremo champagne o alcol durante la cerimonia del podio. Ci sarà un’alternativa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo non utilizzerà il numero 1

    ROMA – Niente numero 1 per Fabio Quartararo. Il neo campione del mondo di MotoGp, che potrebbe scegliere il numero 1 per la moto, ha spiegato il perché continuerà a correre con la 20: “Non ne vale la pena – ha detto a “Infosport+” -. Voglio davvero mantenere le cose semplici. Oggi non sono neanche vicino al numero uno. Per me l’esempio è Valentino Rossi: ha vinto nove volte il Mondiale e non ha mai preso il numero uno. Penso che sia bello soprattutto per il pubblico, perché sono anni che nessuno utilizza quel numero. Ma il 20 è il numero con cui ho iniziato e con cui finirò la mia carriera”.
    La spiegazione di Quartararo
    “Non sapevo della celebrazione – ha aggiunto Quartararo -. Sapevo che stavano preparando un casco ed una festa ma, dato che che sono abbastanza superstizioso, ho preferito non preoccuparmi di nulla. Ci sono state tante persone che hanno lavorato per oganizzare questi festeggiamenti ed è qualcosa che mi porterò dentro per tutta la vita”. LEGGI TUTTO