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    MotoGp, Cadalora: “Rossi ha tenuto gli appassionati incollati alla TV”

    ROMA – “Il ritiro di Valentino Rossi? E’ una sensazione strana, tutti sportivamente perdiamo qualcosa di bello. La sua imprevedibilità ha tenuto gli appassionati incollati alla TV”. Queste le parole di Luca Cadalora sull’imminente ritiro di Valentino Rossi, che lascerà la MotoGp al termine del Mondiale 2021. L’ex pilota e campione in classe 125 e 250 è stato anche il coach del Dottore per tre anni, dal 2016 al 2018, e ha voluto ricordare i tre anni passati assieme al pilota di Tavullia.
    Sui tre anni con Rossi
    “Tre anni molto intensi, di rapporti umani con lui e il suo gruppo di lavoro – ha raccontato Cadalora -. Una persona serena che sa affrontare le cose più difficili con una leggerezza d’animo, con determinazione ma con un certo disincanto. Mi sono ritrovato a vivere in prima persona la rivalità con Marquez. Mi è successo di avercela particolarmente con un pilota e mi ero reso conto che mi faceva male.Ho provato, ma non c’era nulla da fare. Ho deciso io di interrompere, non avrei più potuto dare tutto quello che riuscivo. Continuare a fare la stessa cosa per molto tempo non è nella mia indole. Una cosa che mi ha sempre stupito era che nonostante i problemi si arrivava alla domenica, lui entrava e dava il 100%. Io non ci riuscivo, per questo ha vinto di più”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “A Miami un circuito vero e proprio, non si gareggerà in un parcheggio”

    ROMA – Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023. “E’ un circuito vero e proprio – ha detto -. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”.
    Il commento di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Il Gp di Miami non sarà una gara in un parcheggio”

    ROMA – “E’ un circuito vero e proprio. E’ ben distante dall’essere una gara in un parcheggio, se consideriamo la mole di lavoro che si sta facendo e il territorio su cui si farà. La struttura sta crescendo molto, molto bene e sarà qualcosa di unico”. Michael Masi, intervistato da “Motorsport.com”, ha parlato del nuovo Gran Premio che si svolgerà a Miami. Il direttore di gara della Formula 1 ha parlato molto bene del circuito in cui si svolgerà la tappa in Florida, che enterà in calendario a partire dal 2023.
    Le parole di Masi
    “E’ fantastico il modo in cui stanno integrando lavori e impegni della stagione di NFL, perché i lavori per la pista coinvolgono anche l’impianto dei Dolphins – ha aggiunto Masi -. Penso che sia un merito per loro. Stanno facendo grandi lavori. La settimana scorsa erano al lavoro, poi hanno dovuto mettere tutto via per la partita allo stadio nel weekend. il giorno dopo hanno ripreso. La pista sta venendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Tra me e Leclerc c'è uno splendido rapporto”

    ROMA – Carlos Sainz ha raccontato ancora una volta dell’ottimo rapporto con il compagno in Ferrari Charles Leclerc. I due, che occupano la sesta e la settima posizione nella classifica piloti di Formula 1, si sono subito trovati bene l’uno con l’altro, e l’atmosfera nel box della Rossa sembra essere ottima in questa stagione. “Il rapporto tra me e Leclerc? Splendido, non potrei chiedere di meglio – ha detto in un’intervista a “Esquire” -. Siccome passiamo un sacco di tempo insieme è importante trovarsi bene anche personalmente, ed è decisamente il nostro caso, facciamo un sacco di cose insieme: giochiamo a scacchi, a padel, a golf”.
    Sul passaggio alla Ferrari
    Sainz ha poi parlato del suo arrivo in Ferrari dalla McLaren: “È stato un passo importantissimo nella mia carriera, direi fondamentale: diventare un pilota Ferrari è il sogno di ogni pilota. Io sono riuscito a farlo a 26 anni e da quel momento la mia vita è cambiata. Voglio dare il meglio a questa squadra e contribuire a farla ritornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Il rapporto tra me e Leclerc è splendido”

    ROMA – “Il rapporto tra me e Leclerc? Splendido, non potrei chiedere di meglio. Siccome passiamo un sacco di tempo insieme è importante trovarsi bene anche personalmente, ed è decisamente il nostro caso, facciamo un sacco di cose insieme: giochiamo a scacchi, a padel, a golf”. Carlos Sainz, intervistato da “Esquire”, ha raccontato ancora una volta dell’ottimo rapporto con il compagno in Ferrari Charles Leclerc. I due, che occupano la sesta e la settima posizione nella classifica piloti di Formula 1, si sono subito trovati bene l’uno con l’altro, e l’atmosfera nel box della Rossa sembra essere ottima in questa stagione.
    Sull’arrivo in Ferrari
    Sainz ha poi parlato del suo arrivo in Ferrari dalla McLaren: “È stato un passo importantissimo nella mia carriera, direi fondamentale: diventare un pilota Ferrari è il sogno di ogni pilota. Io sono riuscito a farlo a 26 anni e da quel momento la mia vita è cambiata. Voglio dare il meglio a questa squadra e contribuire a farla ritornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Dobbiamo vincere in Messico e Brasile”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia. Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Le parole di Marko
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Percentuali per il titolo? 60-40 per Verstappen se vinciamo le prossime due”

    ROMA – “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia”. Queste le parole di Helmut Marko in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Sui punti persi
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Non mi sento ancora a mio agio, ma sono veloce”

    ROMA – “Non sono ancora efficace in frenata, l’Aprilia richiede uno stile di staccata completamente diverso da quello a cui ero abituato in Suzuki e in Yamaha, quindi ad inizio gara dietro a piloti più lenti perdo davvero tantissimo tempo perché non riesco ad effettuare i sorpassi”. Queste le parole di Maverick Vinales, riportate da “The Race”, dopo i primi mesi in Aprilia in MotoGp. Il pilota spagnolo si è separato anticipatamente dalla Yamaha dopo la sospensione in Austria, accasandosi poi alcune settimane dopo con la scuderia di Noale.
    Sul feeling con la moto
    “In gara sono già stato il secondo o il terzo pilota più veloce in pista anche se non mi trovo ancora a mio agio con la moto, quindi è ovvio che nutra curiosità su cosa potrò fare quando avrò trovato il mio stile con l’Aprilia – ha aggiunto Vinales -. Abbiamo già lavorato sulbilanciamentotrovando qualche modifica azzeccata, ma il fine settimana di Misano non ci ha certo aiutato a lavorare con calma dato che le condizioni della pista sono state in continua evoluzione”. LEGGI TUTTO