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    MotoGp, Acosta: “Per la MotoGp c'è tempo”

    ROMA – Forse una stagione d’esordio così non se la immaginava nemmeno Pedro Acosta, laureatosi campione del mondo alla suo primo anno in Moto 3. Tanti team manager si sono interessati allo spagnolo che ha deciso però di rimanere fedele alla KTM. “Ha creduto tantissimo in me come lo sponsor Red Bull. Ora devo assolutamente ricompensarli e spero di stare con loro ancora per molto tempo”, ha sottolineato il pilota del team Ajo ai microfoni Dazn.
    “Ho tempo per misurarmi in MotoGp”
    La KTM aveva offerto ad Acosta anche la possibilità di una moto per il 2022 in classe regina, ma il giovane pilota iberico ha voluto saggiare le proprie qualità in Moto 2. “L’anno prossimo avrò 18 anni e credo di avere tempo per misurarmi in MotoGP. Ora è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Anche se mio nonno pensa già alla MotoGP,  devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto sottolinearlo perché non volevo che suonasse come una scusa se non avessi vinto il titolo mondiale, ma ora che l’ho conquistato posso dirlo, avevo mal di schiena”, conclude il campione del mondo della Moto 3. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Acosta: “Ho tempo per misurarmi in MotoGp”

    ROMA – La cavalcata in Moto 3 di Pedro Acosta non poteva di certo passare inosservata. Tanti sono i team manager che hanno contattato il giovane spagnolo, laureatosi campione del mondo alla sua stagione d’esordio, tuttavia il classe 2004 ha deciso di rimanere fedele alla KTM. “Ha creduto tantissimo in me come lo sponsor Red Bull. Ora devo assolutamente ricompensarli e spero di stare con loro ancora per molto tempo”, ha affermato il pilota del team Ajo ai microfoni Dazn.
    “Importante non bruciare le tappe”
    Per Acosta si era parlato anche di un doppio salto direttamente in MotoGp, ma l’iberico non ha voluto forzare la mano. “L’anno prossimo avrò 18 anni e credo di avere tempo per misurarmi in MotoGP. Ora è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Anche se mio nonno pensa già alla MotoGP,  devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto sottolinearlo perché non volevo che suonasse come una scusa se non avessi vinto il titolo mondiale, ma ora che l’ho conquistato posso dirlo, avevo mal di schiena”, conclude il pilota della casa di Mattighofen. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu in Indonesia per il titolo: “Gara divertente, non cambierò approccio”

    ROMA – Solo tre gare separano Toprak Razgatlioglu dal suo primo titolo mondiale in Superbike. Il pilota turco, giunto all’ultima tappa in Indonesia con trenta punti di vantaggio sul rivale Jonathan Rea, è però concentrato sulla nuova pista di Mandalika. Il tracciato, spigoloso e con frenate improvvise, potrebbe favorire proprio il pilota Yamaha che ha affermato: “È stata una stagione contraddistinta da grandi battaglie e grandi vittorie. L’obiettivo finale resta però lo stesso: vivere gara dopo gara e cercare di vincere”.
    Toprak: “Pista divertente”
    Il circuito di Indonesia si trova sull’isola di Lombok e riporta l’arcipelago al centro delle competizioni SBK dopo 24 anni. L’ultima gara si è infatti disputata a Sentul nel 1997, quando Toprak Razgatlioglu aveva appena una anno. “Ho già visionato alcune foto e alcuni video del tracciato, sembra divertente. Ho tre possibilità per vincere il titolo, cercherò di migliorarmi nelle tre gare e il risultato lo vedrò solo alla fine”. Il turco ha poi aggiunto: “È sempre bello guidare su una pista nuova e questa sembra particolarmente stimolante da affrontare: sono felice di essere in Indonesia”. LEGGI TUTTO

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    Rossi, nessun riavvicinamento con Marquez: “Il nostro rapporto resterà così”

    ROMA – “Vorrei che il mio rapporto con Marquez restasse esattamente com’è oggi”. Con questa frase, pronunciata ai microfoni di “Catalunya Radio”, Valentino Rossi ha escluso al momento di potersi riavvicinare a Marc Marquez. Il rapporto tra i due campioni di MotoGp è compromesso dal 2015, quando il Dottore ha accusato più volte il rivale della Honda di aver aiutato Lorenzo nella sua lotta al titolo con il pesarese. I botta e risposta tra i due non sono mancati nemmeno dopo, come in Argentina nel 2018 o a Misano, nello stesso anno, quando Rossi aveva negato la stretta di mano al rivale.
    Sull’ultima stagione
    Rossi, ritiratosi pochi giorni fa dopo il Gran Premio di Valencia, ha poi tracciato un bilancio dell’ultima stagione della sua carriera: “Ho cercato di correre quest’anno con l’obiettivo di essere ancora competitivo. Non mi aspettavo di vincere il Mondiale ma sicuramente di essere più in alto in classifica”. In ogni caso resta una consolazione importante: “Mi rimangono i risultati e le vittorie, ma soprattutto l’aver portato in MotoGP e nel motociclismo tanti tifosi, che sono sempre stati la mia passione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non vedo l'ora di essere in Qatar”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato in vista del Gran Premio del Qatar, valevole perr la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese, dopo il secondo posto in Brasile, si trova a doversi difendere dal tentativo di rimonta di Lewis Hamilton, vincitore a Interlagos. “E’ stato un weekend difficile, in generale eravamo un po’ indietro rispetto alla Mercedes, ma nonostante ciò abbiamo perso solo un paio di punti, quindi non è male – ha detto -. Ovviamente mi piacerebbe sempre vincere, ma abbiamo fatto una bella battaglia e tornare a casa secondi va bene. Abbiamo tre gare da disputare, quindi dobbiamo spingere e fare tutto il possibile come squadra per massimizzare le prestazioni in pista”.
    Sul circuito di Losail
    “Penso di essere stato in Qatar solo una volta per una premiazione, quindi non vedo l’ora di tornarci – ha aggiunto Verstappen -. È una pista nuova e ovviamente non ci siamo mai stati, quindi sono entusiasta di vedere come sarà, speriamo di poter fare bene lì. Sembra sempre bello quando vediamo correre la Moto GP lì. Pista? Vediamo quando ci arriviamo. L’ho guidata un po’ al simulatore per capire le curve, ma sarà bello vedere la pista dal vivo. Le sessioni di prove libere saranno ovviamente molto importanti per tutti per prendere velocità e capire l’assetto della vettura”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Dobbiamo fare tutto il possibile nelle ultime tre gare”

    ROMA – “E’ stato un weekend difficile, in generale eravamo un po’ indietro rispetto alla Mercedes, ma nonostante ciò abbiamo perso solo un paio di punti, quindi non è male. Ovviamente mi piacerebbe sempre vincere, ma abbiamo fatto una bella battaglia e tornare a casa secondi va bene. Abbiamo tre gare da disputare, quindi dobbiamo spingere e fare tutto il possibile come squadra per massimizzare le prestazioni in pista”. Queste le parole di Max Verstappen in vista del Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese, dopo il secondo posto in Brasile, si trova a doversi difendere dal tentativo di rimonta di Lewis Hamilton, vincitore a Interlagos.
    Sul Qatar
    “Penso di essere stato in Qatar solo una volta per una premiazione, quindi non vedo l’ora di tornarci – ha aggiunto Verstappen -. È una pista nuova e ovviamente non ci siamo mai stati, quindi sono entusiasta di vedere come sarà, speriamo di poter fare bene lì. Sembra sempre bello quando vediamo correre la Moto GP lì. Pista? Vediamo quando ci arriviamo. L’ho guidata un po’ al simulatore per capire le curve, ma sarà bello vedere la pista dal vivo. Le sessioni di prove libere saranno ovviamente molto importanti per tutti per prendere velocità e capire l’assetto della vettura”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea: “In Indonesia non ho nulla da perdere”

    ROMA – Jonathan Rea ha parlato in vista del round in Indonesia, ultima tappa del Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota britannico è ancora in corsa per il titolo, ma a un weekend dalla fine paga 30 punti di distacco da Toprak Razgatlioglu.”Dopo alcune settimane a casa a prepararmi, sono entusiasta di arrivare a Mandalika e disputare quest’ultimo round del campionato – ha detto -. Sono curioso di vedere il circuito per la prima volta, dalle immagini che ho visto le prime impressioni sono positive, è fantastico. Sembra una di quelle piste che si adatta bene alla nostra ZX-10RR”.
    La carica di Rea
    “Lavoreremo sodo il venerdì per imparare il tracciato e affinare il setup. Arriveremo con 30 punti di distacco dalla vetta, ma lotteremo fino alla fine – ha aggiunto Rea -. Non sento alcuna pressione, posso guidare con la mente libera e senza nulla da perdere, l’obiettivo è chiaro. Con tre gare ancora da affrontare e punti da assegnare, darò il 100% per ottenere il massimo possibile”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea verso Mandalika: “Non sento alcuna pressione”

    ROMA – “Dopo alcune settimane a casa a prepararmi, sono entusiasta di arrivare a Mandalika e disputare quest’ultimo round del campionato. Sono curioso di vedere il circuito per la prima volta, dalle immagini che ho visto le prime impressioni sono positive, è fantastico. Sembra una di quelle piste che si adatta bene alla nostra ZX-10RR”. Queste le parole di Jonathan Rea in vista del round in Indonesia, valevole per l’ultimo e decisivo appuntamento del Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota britannico è ancora in corsa per il titolo, ma a un weekend dalla fine paga 30 punti di distacco da Toprak Razgatlioglu.
    Le parole di Rea
    “Lavoreremo sodo il venerdì per imparare il tracciato e affinare il setup. Arriveremo con 30 punti di distacco dalla vetta, ma lotteremo fino alla fine – ha aggiunto Rea -. Non sento alcuna pressione, posso guidare con la mente libera e senza nulla da perdere, l’obiettivo è chiaro. Con tre gare ancora da affrontare e punti da assegnare, darò il 100% per ottenere il massimo possibile”. LEGGI TUTTO