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    Vidal, che furto nella sua villa: ladri rubano la Brabus ma lasciano la Panda

    Brutto furto in casa Vidal. Mentre il centrocampista dell’Inter era impegnato nel derby col Milan, finito poi 1-1 (i fatti risalgono al 7 novembre 2021), una banda di ladri è entrata nella sua villa di San Fermo, in provincia di Como, mettendo a segno un colpaccio. I malviventi hanno rotto le finestre della casa, la stessa in cui viveva Adriano nel 2008, e hanno messo sottosopra le varie stanze, portando via tanti oggetti di valore, tra cui la Mercedes Brabus da circa 400mila euro. Una vettura, la 800 Widestar basata sulla Mercedes-Benz G65 AMG, a cui il cileno è particolarmente affezionato e che utilizza spesso per i suoi spostamenti, come dimostrano le numerose foto sui social.Guarda la galleryArturo Vidal tra Ferrari ed esclusivi tuning LEGGI TUTTO

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    F1, Jean Todt rivela un aneddoto su Senna: “Non arrivò in Ferrari per i contratti di Alesi e Berger”

    ROMA – Ayrton Senna fu molto vicino all’approdo in Ferrari. Questo afferma Jean Todt, che ha rivelato come abbia contattato il compianto pilota brasiliano appena arrivato a Maranello. “Poche settimane dopo il mio arrivo incontrai Ayrton Senna durante il weekend di Monza, nell’hotel in cui alloggiavamo e gli ho offerto la possibilità di passare alla Ferrari nel 1995, ma lui chiedeva di anticipare di un anno. Noi avevamo già sotto contratto, Jean Alesi e Gerhard Berger e quindi non potevamo soddisfare la sua richiesta. Ayrton tuttavia non si arrese – ha affermato il francese a beIN Sports – dicendomi che in Formula 1 i contratti non contavano, ma io gli risposi che per me un contratto va rispettato. La nostra offerta era per il 1995, ma purtroppo sappiamo cosa è successo“.
    “Volevo un campione”
    Il primo passo da compiere per riportare la Rossa alla vittoria era l’ingaggio di un pilota di assoluto livello. “Volevo un top driver, perché quando sono arrivato in Ferrari, i responsabili del telaio dicevano che non si vinceva per colpa del motore, per altri componenti deella squadra il problema era proprio il telaio, e per altri ancora la responsabilità era dei piloti. Così ho pensato di eliminare una variabile: se prendiamo il miglior pilota del mondo, o almeno un pilota che ha già vinto un mondiale avremo una scusa in meno. Con Senna in squadra nessuno avrebbe potuto puntare il dito contro il pilota e fu proprio per questo motivo che dopo abbiamo preso Michael”, ha concluso Todt. LEGGI TUTTO

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    F1, Jean Todt su Senna: “Mai stato alla Ferrari per i contratti di Alesi e Berger”

    ROMA – Uno dei più grandi piloti a non aver mai corso con la Rossa resterà per sempre Ayrton Senna. Il compianto campione brasiliano però era stato vicino all’approdo in Ferrari ai tempi dell’arrivo di Jean Todt a Maranello. “Poche settimane dopo il mio arrivo incontrai Ayrton Senna durante il weekend di Monza, nell’hotel in cui alloggiavamo e gli ho offerto la possibilità di passare alla Ferrari nel 1995, ma lui chiedeva di anticipare di un anno. Noi avevamo già sotto contratto, Jean Alesi e Gerhard Berger e quindi non potevamo soddisfare la sua richiesta. Ayrton tuttavia non si arrese – ha spiegato Todt a beIN Sports – dicendomi che in Formula 1 i contratti non contavano, ma io gli risposi che per me un contratto va rispettato. La nostra offerta era per il 1995, ma purtroppo sappiamo cosa è successo“.
    “Volevo un top”
    Per Todt era fondamentale l’ingaggio di un pilota vincente per riportare al vertice la Ferrari. “Volevo un top driver, perché quando sono arrivato in Ferrari, i responsabili del telaio dicevano che non si vinceva per colpa del motore, per altri componenti deella squadra il problema era proprio il telaio, e per altri ancora la responsabilità era dei piloti. Così ho pensato di eliminare una variabile: se prendiamo il miglior pilota del mondo, o almeno un pilota che ha già vinto un mondiale avremo una scusa in meno. Con Senna in squadra nessuno avrebbe potuto puntare il dito contro il pilota e fu proprio per questo motivo che dopo abbiamo preso Michael”, ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1: Grosjean e la torta per l'anniversario dell'incidente in Bahrain

    ROMA – Risale a un anno fa l’incidente del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, che aveva visto coinvolto Romain Grosjean. Il pilota ginevrino, dopo un violentissimo schianto a 67G, aveva visto le fiamme avvolgere la sua monoposto. In quel momento, l’intero paddock era in silenzione con il fiato sospeso, con una paura che entrava sempre di più nella mente di colleghi, appassionati e addetti ai lavori. Alla fine, Grosjean era riuscito a uscire dalla vettura con gravi danni, ma senza che accadesse il peggio.
    La foto di Grosjean
    Non sono certo belli i ricordi di quel giorno per Grosjean, ma, come sottolineato più volte dallo stesso pilota, quel giorno avrebbe rischiato di essere molto più tragico di quanto non lo sia stato. Ecco perché, a un anno dall’incidente, l’ex pilota della Haas ha voluto postare sui social una foto con una fetta di torta, quasi a voler festeggiare il compleanno del brutto evento. LEGGI TUTTO

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    F1: Grosjean “festeggia” un anno dall'incidente in Bahrain con una torta

    ROMA – E’ passato un anno dal bruttissimo incidente che aveva coinvolto Romain Grosjean durante il Gran Premio del Bahrain di Formula 1. Il pilota ginevrino, dopo un violentissimo schianto a 67G, aveva visto le fiamme avvolgere la sua monoposto. In quel momento, l’intero paddock era in silenzione con il fiato sospeso, con una paura che entrava sempre di più nella mente di colleghi, appassionati e addetti ai lavori. Alla fine, Grosjean era riuscito a uscire dalla vettura con gravi danni, ma senza che accadesse il peggio.
    Il post di Grosjean
    Non sono certo belli i ricordi di quel giorno per Grosjean, ma, come sottolineato più volte dallo stesso pilota, quel giorno avrebbe rischiato di essere molto più tragico di quanto non lo sia stato. Ecco perché, a un anno dall’incidente, l’ex pilota della Haas ha voluto postare sui social una foto con una fetta di torta, quasi a voler festeggiare il compleanno del brutto evento. LEGGI TUTTO

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    Fiat Tipo Cross, ipotesi station wagon per il 2022?

    Ipotesi di allargamento, nel 2022, per la famiglia Cross di Fiat. Dopo Fiat Panda model year 2022, il possibile aggiornamento estetico e di contenuti potrebbe riguardare Fiat Tipo Cross station wagon, che diventerebbe così il nuovo membro della gamma.Guarda la galleryNuova Fiat Tipo e Tipo Cross: nuovi motori, design e tanta tecnologia FOTO
    Cambiano aspetto e altezza
    Una soluzione che applica al mondo hatchback alcuni elementi presi dai crossover, segnatamente le protezioni generose in plastica, sulla carrozzeria e, dettaglio sostanziale, un’altezza da terra maggiorata. 
    Sono quasi 4 i centimetri in più regalati a Tipo Cross 5 porte rispetto alla gamma ordinaria, ottenuti lavorando su taratura differenti delle sospensioni e l’adozione di cerchi e gomme ripresi dalla 500X.
    Altezza e stile, le novità Cross Una soluzione che applica al mondo hatchback alcuni elementi presi dai crossover, segnatamente le protezioni generose in plastica, sulla carrozzeria e, dettaglio sostanziale, un’altezza da terra maggiorata. Sono quasi 4 i centimetri in più regalati a Tipo Cross 5 porte rispetto alla gamma ordinaria, ottenuti lavorando su taratura differenti delle sospensioni e l’adozione di cerchi e gomme ripresi dalla 500X.

    Muletto virale sui social
    Nei prossimi mesi, si attende l’arrivo della Fiat Tipo station wagon Cross. Un muletto è stato avvistato su strada dall’obiettivo di CarSpyMedia e diffuso su Instagram. Gli elementi della carrozzeria oggetto di mascherature abbondanti sono i punti nei quali interverrà la personalizzazione di stile con applicazione di elementi in plastica. Anche l’altezza da terra sembra essere maggiore di una normale Tipo sw, come appare dallo spazio libero sui parafanghi.
    Una mossa che andrebbe a coprire quanto già fa Ford sulla Focus, tra i marchi generalisti e su una fascia di mercato differente nel segmento C: cinque porte due volumi e station wagon, entrambe Active per la casa dell’Ovale blu. Medesima via è destinata a percorrere Opel con la Astra Cross. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “A Valencia abbiamo fatto un bel casino, giornata indimenticabile”

    ROMA – Sono ormai passate due settimane dal Gran Premio di Valencia, dove è arrivato il ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGp. L’addio del pesarese al Motomondiale ha segnato la chiusura di un capitolo e l’apertura di una nuova fase della vita del Dottore, che anche nella sua visita a Eicma 2021 è tornato sulle sensazioni provate in questo periodo, oltre che sui progetti futuri. A due settimane dalla grande festa di Valencia, il numero 46 è comparso sui social per la prima volta per ricordare i momenti della domenica sul circuito Ricardo Tormo.
    Le parole di Valentino
    “Ero preoccupato pensando alla mia ultima gara, più che altro non sapevo cosa aspettarmi, non avevo idea di come mi sarei sentito appena sceso dalla moto – si legge nella didascalia del post pubblicato sui social -. Invece è stato divertente,abbiamo fatto un bel casino. É stata una giornata indimenticabile. Grazie a tutti. Valencia, 14+11+21”. LEGGI TUTTO

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    Honda SH125 e 150i 2022: gli scooter si rinnovano

    A EICMA 2021 spazio anche per mostrare agli appassionati le novità per l’anno prossimo di Honda SH125 e 150i, tra gli scooter più richiesti in Europa. Gli aggiornamenti sono stati studiati per aumentare potenza, coppia e avere una maggiore efficienza nei consumi. Ma non solo: ci sono poi due inedite colorazioni.
    Novità meccaniche e nel look

    Scooter giovani, dinamici e dalle linee eleganti, SH125 e 150i sono stati riprogettati partendo dal nuovo motore eSP+ a quattro valvole, con Start&Stop, omologato Euro5. Quella da 125 cc a 4 valvole raffreddato a liquido dell’SH125i offre un’accelerazione più rapida, una maggiore velocità massima e consumi migliori del precedente motore a 2 valvole. Lo stesso vale per l’unità da 157 cc dell’SH150i. Per il 125 la potenza massima è di 13 CV (9,6 kW) a 8.250 giri/min, con una coppia di 12 Nm a 6.500 giri/min. Per il 150 si parla di 16,9 CV (12,4 kW) a 8.500 giri/min, con una coppia di 14,9 Nm a 6.500 giri/min.
    Per aumentare la sicurezza di chi guida, inoltre, è stato aggiunto il controllo di trazione HSTC, oltre al comodo Smart?Top Box, collegato alla Smart-Key. Novità anche per il telaio che ora ha il serbatoio sotto la pedana piatta e mette a disposizione del pilota più spazio sotto la sella (dove adesso si trova anche una presa USB). C’è poi la nuova geometria della sospensione posteriore che migliora sia il comfort che la tenuta di strada. Per i due scooter Honda è stata prevista anche una nuova carrozzeria e un inedito design del frontale che ne esalta il look. Confermate le ludi a Led e la strumentazione digitale.
    Due nuovi colori in gamma: ai già presenti Pearl Nightstar Black, Pearl Cool White, Timeless Gray Metallic e Pearl Splendor Red, si aggiungono Mat Pearl Cool White – Sporty e Mat Rock Gray – Sporty.
    Honda Forza 125, ecco i due nuovi colori per il 2022 LEGGI TUTTO