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    Vincent Vosse: “Mi interessa avere Valentino Rossi nel mio team, stiamo parlando”

    ROMA – Vincent Vosse, boss del W Racing Team, ha aperto a un approdo di Valentino Rossi nella sua squadra per gareggiare in un campionato automobilistico GT. In un’intervista a “Motorsport.com”, Vosse ha confermato la concreta possibilità di un approdo del Dottore, ritiratosi un mese fa dalla MotoGp: “Valentino è una leggenda delle moto, ma anche sulle auto va forte. Il suo approccio e le sue indicazioni mi danno la certezza che possa essere competitivo. Non vedo perché non dovrebbe esserlo. Il test di giovedì scorso è stato utile per capire se ci sono le possibilità di lavorare assieme in futuro, personalmente mi interessa molto averlo nel team e su una delle nostre auto. E’ tutto aperto, ne stiamo parlando”. 
    Le parole di Vosse
    “Come licenza sarebbe un Silver perché ha all’attivo solo quattro o cinque gare in queste serie, ma il mio obiettivo sarebbe vederlo su una vettura PRO – ha aggiunto Vosse -. Con noi ha fatto una giornata di prove intera, per ora parliamo del programma GT3. Non escludo che in futuro possa fare qualcosa anche in LMP2. Intanto l’idea è comunque quella di partecipare al GTWC con quattro macchine in Endurance Cup e tre in Sprint Cup come l’anno scorso. Stiamo lavorando, vedremo”. LEGGI TUTTO

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    Stop alle endotermiche nel 2035, Unrae: “Una bomba inattesa”

    Poi, perchè è un controsenso dopo la chiara opposizione manifestata dalla maggioranza dei Costruttori che non hanno firmato il documento/impegno proprio per la data del 2035 alla COP26, infine perchè se metti un paletto del genere devi almeno essere pronto a garantire una strategia a lungo termine di sostegno alla vendita delle auto meno inquinanti, che magari arriverà, ma quando? Come? E invece niente, solo una presa di posizione… politica (ideologica?).
    Una situazione che definire preoccupante è riduttivo per chi ogni giorno deve fare i conti con il calo delle vendite mentre ancora sta metabolizzando la delusione per il mancato inserimento proprio di quella strategia, magari estesa, all’interno della Legge di Bilancio.
    Cosa contesta l’Unrae
    Michele Crisci, Presidente dell’Unrae, l’associazione delle Case estere (oltre che presidente e AD di Volvo Italia) è sconfortato: “Lo ammetto – sospira – è stata una ‘bomba’ inattesa. Anche se di fatto il Ministro Cingolani l’aveva quasi anticipata in un recente evento. Sia chiaro, siamo di fronte a un copia e incolla del FitFor55 dell’UE. E la cosa lascia davvero attoniti. Ma come, il Governo italiano non recepisce mille altre indicazioni dell’Europa, tipo, sempre in tema auto, l’adeguamento alla fiscalità europea, e questa sì? Sarebbe ora di smetterla con i proclami e di mettere mano ad una seria agenda delle cose da fare. Posso essere d’accordo o contrario all’indicazione del CITE, ma dimmi anche cosa devo fare da qui al 2035. La realtà è che manca una strategia coerente di lungo termine. È come leggere un libro al contrario, si parte dalla pagina finale, invece di risolvere prima i tanti nodi che ci sono”.
    In tutto questo continua a latitare la chiarezza sugli incentivi: anzi, l’unica certezza è che a oggi, non ci sono. “Adesso stanno discutendo gli emendamenti alla Legge di Bilancio, ma andrà a finire come al solito che avremo due soldi a gennaio che a febbraio saranno già esauriti. Così non servono a nulla. Da manager d’azienda, la prima cosa che mi sento di dire è che non si riesce a fare il budget…”.
    Il ruolo centrale che spetta all’Italia
    Insomma, deluso da questo Governo?”Devo dire di sì. Quello precedente, anche con i suoi difetti, con i 5 Stelle che si opponevano a tutto, alla fine il PD trovava la maniera di farli ragionare. Qui ormai non capiamo più nulla. Un Ministro come Giovannini (Trasporti) che dice di voler aumentare i treni veloci, di volerli far arrivare nei porti per risolvere il problema della mobilità, significa che non conosce la realtà del nostro Paese. Giorgetti (Svilluppo) e il suo vice Frattini ci avevano garantito lo stanziamento di 1 miliardo all’anno fino al 2025. Il Ministro Franco (Finanza) deve sempre fare i suoi conti, mi rendo conto non sia facile trovare i soldi.Ma si prenda una decisione e si inizino a fare delle cose”.
    Quanto può pesare il costruttore Nazionale, oggi Gruppo Stellantis, su una decisione del genere?”Immagino tanto, ma mi interessa relativamente. Qui bisogna uscire dall’equivoco. Se il mercato italiano continua a rimanere sotto la quota di 1 milione e quattrocentomila macchine vendute all’anno, tutti gli altriCostruttori avranno sempre meno interesse a portare vetture in Italia. Mentre Stellantis ha i suoi mercato abbastanza chiarti: FCA vende solo in Italia, PSA quasi tutto in Francia e poco in Italia. Il nostro Paese deve tornare a essere il terzo mercato europeo, altrimenti le conseguene in termini di posti di lavoro non sono valutabili. Spero che qualcuni se ne renda conto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le scuse di Razali a Petronas: “Avrei dovuto accettare l'offerta di giugno”

    ROMA – L’ex team manager di Petronas SRT, Razlan Razali si è scusato con il suo vecchio sponsor. Il dietrofront seguito agli attacchi in varie interviste sui giornali è arrivato dopo tre anni di collaborazione e dopo le frizioni causate da una serie di fattori, di cui quello sportivo sembra essere l’ultimo. La stagione 2021 di MotoGp era infatti iniziata con l’addio di Fabio Quartararo e l’ingaggio di Valentino Rossi, che lo stesso Razali ha più volte osteggiato. Le delusioni in pista però nascondevano gli attriti con il direttore della comunicazione strategica, Anita Azrina Abdul Aziz. Tutto passato per Razali che ha diramato una nota: “Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dopo le mie dichiarazioni. Avrei dovuto accettare l’offerta di giugno”.
    Spending review in casa Petronas
    Tutto infatti nasce dalle difficoltà legate alla pandemia da Covid-19 e il taglio alle spese del gruppo Petronas. La revisione economica aveva toccato anche il team di Razali, in quale non aveva accettato il nuovo assetto, portando a discussioni accese con Anita Azrina Abdul Aziz. Le trattative poi si sono interrotte con la compagnia petrolifera malese che avrebbe messo la parola fine sulla sponsorizzazione. Razali ora torna sull’episodio e dice: “Ho ricevuto un’offerta, volevano darci meno soldi. Dunque ho chiesto un aumento, ma tornando indietro avrei dovuto dire di sì”. Ora Razali ha fondato il WithU Yamaha RNF MotoGp Team e ha portato in scuderia Andrea Dovizioso e Darryn Binder per cercare il riscatto nel 2022. LEGGI TUTTO

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    Vincent Vosse: “Valentino Rossi forte anche sulle auto, mi interessa averlo nel mio team”

    ROMA – “Valentino è una leggenda delle moto, ma anche sulle auto va forte. Il suo approccio e le sue indicazioni mi danno la certezza che possa essere competitivo. Non vedo perché non dovrebbe esserlo”. Queste le parole di Vincent Vosse, boss del W Racing Team, su un possibile approdo di Valentino Rossi nella sua squadra per gareggiare in un campionato automobilistico. In un’intervista a “Motorsport.com”, Vosse ha confermato la concreta possibilità di un approdo del Dottore, ritiratosi un mese fa dalla MotoGp: “Il test di giovedì scorso è stato utile per capire se ci sono le possibilità di lavorare assieme in futuro, personalmente mi interessa molto averlo nel team e su una delle nostre auto. E’ tutto aperto, ne stiamo parlando”. 
    Obiettivo PRO
    “Come licenza sarebbe un Silver perché ha all’attivo solo quattro o cinque gare in queste serie, ma il mio obiettivo sarebbe vederlo su una vettura PRO – ha aggiunto Vosse -. Con noi ha fatto una giornata di prove intera, per ora parliamo del programma GT3. Non escludo che in futuro possa fare qualcosa anche in LMP2. Intanto l’idea è comunque quella di partecipare al GTWC con quattro macchine in Endurance Cup e tre in Sprint Cup come l’anno scorso. Stiamo lavorando, vedremo”. LEGGI TUTTO

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    F1: De Vries il più veloce nel day-1 di test ad Abu Dhabi, Leclerc totalizza 87 giri

    ABU DHABI – E’ Nick de Vries il più veloce nel primo giorno di test della Formula 1 in vista del 2022. L’olandese della Mercedes, con il tempo di 1:23.194, precede Liam Lawson e Oscar Piastri sul circuito di Abu Dhabi. Al quarto posto c’è il messicano della McLaren Patricio O’Ward, davanti a Guanyu Zhou, che esordirà tra pochi mesi in F1 con Alfa Romeo. Undicesimo tempo per Charles Leclerc, che totalizza 87 giri e in classifica è appena dietro a Robert Schwartzman, anche lui su Ferrari. Diciassettesimo tempo e 124 giri per Max Verstappen, alla prima uscita da campione del mondo.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    LA CLASSIFICA
    1° Nyck de Vries 1:23.1942° Liam Lawson 1:24.5173° Oscar Piastri 1:24.5234° Patricio O’Ward 1:24.6075° Guanyu Zhou 1:25:1426° Juri Vips 1:25:1987° Nick Yelloly 1:25:3338° Daniel Ricciardo 1:26.2529° Lance Stroll 1:26.57910° Robert Schwartzman 1:26.69411° Charles Leclerc 1:26.989
    17° Max Verstappen 1:28.013 LEGGI TUTTO

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    F1, test invernali Abu Dhabi: De Vries avanti nel day-1, 87 giri per Leclerc

    ABU DHABI – Nyck de Vries chiude con il miglior tempo la prima giornata di test della Formula 1 ad Abu Dhabi, in vista del Mondiale 2021. L’olandese della Mercedes, con il tempo di 1:23.194, precede Liam Lawson e Oscar Piastri. Al quarto posto c’è il messicano della McLaren Patricio O’Ward, davanti a Guanyu Zhou, che esordirà tra pochi mesi in F1 con Alfa Romeo. Undicesimo tempo per Charles Leclerc, che totalizza 87 giri e in classifica è appena dietro a Robert Schwartzman, anche lui su Ferrari. Diciassettesimo tempo e 124 giri per Max Verstappen, alla prima uscita da campione del mondo.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    LA CLASSIFICA TEMPI
    1° Nyck de Vries 1:23.1942° Liam Lawson 1:24.5173° Oscar Piastri 1:24.5234° Patricio O’Ward 1:24.6075° Guanyu Zhou 1:25:1426° Juri Vips 1:25:1987° Nick Yelloly 1:25:3338° Daniel Ricciardo 1:26.2529° Lance Stroll 1:26.57910° Robert Schwartzman 1:26.69411° Charles Leclerc 1:26.989
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    F1, la madre di Verstappen: “Max è stato un leone, Hamilton era più forte”

    ROMA – Sophie Kumpen, madre di Max Verstappen, ha parlato a pochi giorni dalla vittoria del figlio nel Mondiale 2021 di Formula 1, il primo conquistato in carriera: “Solo ora iniziamo a realizzarlo, mio figlio è campione del mondo di F1. Ho urlato e pianto. Max è stato un leone perché, bisogna ammetterlo, Hamilton era il più forte in gara. Gli angeli ci hanno aiutato”. La madre, intervistata dal quotidiano belga “Het Laatste Nieuws”, ha anche raccontato della telefonata avuta poco dopo con MadMax: “Mi ha fatto piacere sentirlo anche se era un po’ stravolto. La prima cosa che mi ha chiesto? Quante volte sono andata in bagno durante la gara”.Guarda la galleryVerstappen, party folle nello yacht di lusso per il titolo con Geri e Kelly
    La festa per l’ultima gara
    “È incredibile cosa abbia innescato questo successo – ha aggiunto parlando delle emozioni vissute durante l’ultima gara dell’anno -. Abbiamo iniziato a seguire la gara insieme a quasi tutto il vicinato. Le persone arrivavano da ogni parte. Belgi e olandesi insieme, tutti per Max. Qualcosa di davvero unico”. LEGGI TUTTO

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    Maserati Classiche, nasce il programma per le auto storiche

    Grecale, MC20 Spider, la prossima GranTurismo e le elettriche Folgore sono di certo il futuro in casa Maserati. Ma per un marchio con la sua storia, che guarda avanti e traccia in maniera netta la sua strada, non si può prescindere dal passato: un passato glorioso e ricco di successi, al quale si deve comunque restare fedeli.
    Ed è proprio in questo spirito che, come annunciato un anno fa al “MMXX: Time to be Audacious”, prende il via Maserati Classiche, il servizio di assistenza esclusivo, dedicato a clienti e collezionisti del Marchio, che si occupa di conservazione e restauro delle storiche del Tridente. E da oggi prevede anche un processo di certificazione di autenticità.
    Guarda la galleryPrende il via il programma Maserati Classiche
    Mistral 3700: la prima certificata
    La prima vettura stradale certificata dal programma Maserati Classiche è una Mistral 3700, costruita nel marzo 1969, con livrea argento Auteuil.
    Ecco come funziona
    Questa Maserati Mistral riceve un attestato di originalità consegnato solo al termine di una scrupolosa verifica della vettura (con oltre 300 operazioni di controllo), confrontata con tutti i documenti in possesso dall’Archivio Storico.
    Il processo di Certificazione è garantito da un comitato composto da esperti ed interessa automobili Maserati con più di 20 anni di vita, oltre alle serie speciali, comprese quelle di recente passato come la MC12 o le serie limitate di Quattroporte. Incluso nel programma anche un servizio di manutenzione per piccole riparazioni e manutenzione ordinaria realizzato internamente, oltre ad un servizio “on demand” di Car Detailing.
    Al fianco di Collezionisti e Clienti, il programma assicura un servizio a supporto della conservazione delle vetture ed il ripristino di ogni particolare conforme all’originale. Un piano di assistenza dedicato permette ai possessori di vetture Classiche, Youngtimer e Speciali di essere seguiti nelle varie operazioni di manutenzione o restauro.
    Il prossimo passo del Programma Classiche è costituito da una serie di importanti prestazioni di assistenza, pianificate durante il 2022, di cui Maserati si prenderà cura in prima persona, quali la gestione dei ricambi “Classici” e l’assistenza e supporto al restauro.
    Le migliori tecnologie per i modelli storici
    Tra i compiti primari di Maserati Classiche, infatti, la realizzazione di componenti di ricambio non più disponibili sul mercato, seguendo le indicazioni dei disegni originali, utilizzando le migliori tecnologie disponibili ad oggi, migliorando affidabilità e funzionalità dei particolari senza alterarne l’aspetto estetico.
    Sul sito dedicato a Maserati Classiche è possibili prenotare la propria richiesta di Certificazione di Autenticità Maserati e scoprire tutti i servizi e i dettagli del programma rivolto agli appassionati della Casa del Tridente.
    Inoltre, ad accompagnare la nascita del programma Maserati Classiche, è anche disponibile una nuova Capsule Collection dedicata agli appassionati dell’Heritage del Brand. La collezione unisce stile e tradizione e comprende capi per uomo, per donna e “mini me”, con un design curato nei minimi particolari e personalizzazioni che riflettono i tratti distintivi e i colori tradizionali di Maserati Classiche. LEGGI TUTTO