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    La Mercedes presenta la F1 W13 di Hamilton e Russell

    ROMA – Giù i veli dalla F1 W13 targata Mercedes AMG Petronas. La scuderia di Brackley ha infatti presentato oggi la sua nuova vettura, che verrà portata in pista dal sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, e dal nuo nuovo compagno di squadra, George Russell. Torna l’argento sulla livrea, colore iconico delle “Silver Arrow”, che si arricchisce di dettagli celesti e rossi, con la livrea stravolta  – come tutte le altre monoposto – dal nuovo regolamento della Formula 1. Sarà sempre Toto Wolff il team principal della Mercedes, che vuole sì il nono titolo costruttori consecutivo, ma che punta soprattutto a strappare lo scettro di campione del mondo a Max Verstappen, olandese della Red Bull.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Il 2021 alle spalle
    Il nefasto finale di stagione ad Abu Dhabi, i team radio – che ora non verranno più trasmessi – di Toto Wolff verso l’ormai ex Direttore di gara, Michael Masi, il silenzio social di Hamilton: tutto ora sembra sfocato sul fondo di un passato recente, che la Mercedes vuole mettersi definitivamente alle spalle. Oltre alle prestazioni di Hamilton, suscita grande curiosità George Russell. Già pilota dell’academy Mercedes, il britannico è ora chiamato al salto di qualità con una monoposto che punta a vincere tutto, come ogni anno. La pressione potrebbe essere un fattore per il 24enne di King’s Lynn, che proverà a sfruttare la grande esperienza di Hamilton, che di anni ne ha ormai 37. Un mix che in casa Mercedes sperano sia sufficiente per lottare al vertice anche in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    Prezzi carburanti, self benzina sempre più su: toccata quota 1,847 al litro

    I prezzi dei carburanti sono ormai costantemente in aumento. Non è più una novità, sia per gli automobilisti italiani che per quelli esteri. Un tema caldissimo strettamente legato alle tensioni tra Russia e Ucraina che contribuiscono ad aumentare ulteriormente i prezzi di benzina e gasolio, già ai massimi da dieci anni a questa parte. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self cresce a 1,847 euro/litro (ieri era 1,841), con i diversi marchi compresi tra 1,835 e 1,872 euro/litro.
    Benzina, Diesel, GPL, metano: i nuovi prezzi
    Per quanto riguarda il prezzo del diesel, sempre al self service, si sale a 1,721 euro/litro (ieri 1,716) con le compagnie posizionate tra 1,713 e 1,734 euro/litro. La situazione sui prezzi del servito è drammatica, con cifre alle stelle: per la benzina il prezzo medio praticato aumenta a 1,979 euro/litro (ieri era 1,973) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,915 e 2,074 euro/litro. Non bene nemmeno il diesel, con prezzo servito che passa a 1,858 euro/litro (ieri 1,852) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,793 e 1,937 euro/litro. I prezzi del Gpl vanno da 0,817 a 0,835 euro/litro. Infine, il metano, che si attesta su un costo medio tra 1,780 e 1,876.
    Top 10 auto che consumano meno: le utilitarie che fanno risparmiare sulla benzina LEGGI TUTTO

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    Nuova Ferrari F1-75, svelata la scheda tecnica

    La F1-75 è la monoposto realizzata dalla Scuderia Ferrari per la stagione 2022 del Campionato del Mondo di Formula 1. Presentata online questo pomeriggio dal cuore della Gestione Sportiva di Maranello, la vettura è la sessantottesima realizzata per competere nella massima categoria automobilistica, e infatti porta nel nome l’anniversario che l’azienda celebra quest’ann: i 75 anni dalla fondazione. Il riferimento alla ricorrenza è chiaramente visibile anche sulla livrea, dove il logo celebrativo si unisce alla bandiera italiana, da anni sempre presente sulle monoposto del Cavallino.
    Tra le novità della nuova freccia Rossa ci sono sicuramente le forme, inedite frutto dei nuovi regolamenti entrati in vigore a partire da questa stagione. Inoltre spiccano il muso ribassato, una parte centrale particolarmente curata in termini di packaging della PU e dei suoi accessori e disegnata per raggiungere la miglior prestazione aerodinamica, il ritorno dell’effetto suolo in Formula 1 a 40 anni di distanza dalla sua messa al bando e le nuove gomme da 18 pollici introdotte da questa stagione da Pirelli.
    Ferrari, Elkann: “F1-75 top dell’innovazione, speriamo di tornare forti”
    Ecco la scheda tecnica della nuova Ferraro F1-75 nel dettaglio:
    Power unit 066/7Cilindrata 1600 ccRegime di rotazione massimo 15.000Sovralimentazione Turbo singoloPortata benzina 100 kg/hr maxConfigurazione V6 90°Alesaggio 80 mmCorsa 53 mmValvole 4 per cilindroIniezione Diretta, max 500 bar
    Sistema ERSConfigurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettriciPacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kgCapacità massima pacco batterie 4 MJPotenza massima MGU-K 120 kW (163 cv)Regime di rotazione massimo MGU-K 50.000 giri minutoRegime di rotazione massimo MGU-H 125.000 giri minuto
    VetturaPeso complessivo con acqua, olio e pilota 795 kgTelaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo Carrozzeria e sedile in fibra di carbonioDifferenziale posteriore a controllo idraulicoFreni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posterioriCambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retroSospensioni anteriori a puntone (schema push-rod)Sospensioni posteriori a tirante (pull-rod)Ruote anteriori e posteriori: 18” LEGGI TUTTO

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    Nuova Ferrari F1-75, la scheda tecnica

    La F1-75 è la monoposto realizzata dalla Scuderia Ferrari per la stagione 2022 del Campionato del Mondo di Formula 1. Presentata online questo pomeriggio dal cuore della Gestione Sportiva di Maranello, la vettura è la sessantottesima realizzata per competere nella massima categoria automobilistica, e infatti porta nel nome l’anniversario che l’azienda celebra quest’ann: i 75 anni dalla fondazione. Il riferimento alla ricorrenza è chiaramente visibile anche sulla livrea, dove il logo celebrativo si unisce alla bandiera italiana, da anni sempre presente sulle monoposto del Cavallino.
    Tra le novità della nuova freccia Rossa ci sono sicuramente le forme, inedite frutto dei nuovi regolamenti entrati in vigore a partire da questa stagione. Inoltre spiccano il muso ribassato, una parte centrale particolarmente curata in termini di packaging della PU e dei suoi accessori e disegnata per raggiungere la miglior prestazione aerodinamica, il ritorno dell’effetto suolo in Formula 1 a 40 anni di distanza dalla sua messa al bando e le nuove gomme da 18 pollici introdotte da questa stagione da Pirelli.
    Ferrari, Elkann: “F1-75 top dell’innovazione, speriamo di tornare forti”
    Ecco la scheda tecnica della nuova Ferraro F1-75 nel dettaglio:
    Power unit 066/7Cilindrata 1600 ccRegime di rotazione massimo 15.000Sovralimentazione Turbo singoloPortata benzina 100 kg/hr maxConfigurazione V6 90°Alesaggio 80 mmCorsa 53 mmValvole 4 per cilindroIniezione Diretta, max 500 bar
    Sistema ERSConfigurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettriciPacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kgCapacità massima pacco batterie 4 MJPotenza massima MGU-K 120 kW (163 cv)Regime di rotazione massimo MGU-K 50.000 giri minutoRegime di rotazione massimo MGU-H 125.000 giri minuto
    VetturaPeso complessivo con acqua, olio e pilota 795 kgTelaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo Carrozzeria e sedile in fibra di carbonioDifferenziale posteriore a controllo idraulicoFreni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posterioriCambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retroSospensioni anteriori a puntone (schema push-rod)Sospensioni posteriori a tirante (pull-rod)Ruote anteriori e posteriori: 18” LEGGI TUTTO

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    F1, Alpine ha scelto il suo team principal: sarà Otmar Szafnauer

    ROMA – È ufficiale: Otmar Szafnauer è il nuovo team principal dell’Alpine Con i divorzi di Marcin Budkowski e Alain Prost ormai alle spalle, la scuderia motorizzata Renault compie ora un ulteriore passo in avanti verso la Formula 1 2022. Stando al comunicato ufficiale diramato dal team di Enstone, l’obiettivo è quello di “lottare per il campionato entro le 100 gare dall’introduzione del nuovo regolamento”. L’ex team manager Aston Martin ha detto: “Voglio mettermi a disposizione per raggiungere questo obiettivo, che Alpine può raggiungere. La mia attenzione si concentrerà ora sulla preparazione per il Gran Premio del Bahrain”.
    Il commento di Brivio
    Nel frattempo, Davide Brivio (ex Suzuki in MotoGp) non sarà più racing director e passerà invece al reparto pianificazione come Director of Racing Expansion Projects. “I piloti a disposizione dell’Alpine – ha detto l’italiano – sono la chiave per prestazioni a lungo termine. La Formula 1 rimane il nostro riferimento, ma dobbiamo sviluppare la nostra ambizione anche in nuovi territori del motorsport”. Mentre Bruno Famin è stato nominato nuovo direttore esecutivo. Già Vice Segretario Generale dello Sport della FIA, il francese ha lavorato per oltre 15 anni alla Peugeot, dove ha guidato il programma tecnico del team Endurance. Sia Szafnauer che Famin faranno rapporto a Laurent Rossi, CEO di Alpine, che ha chiosato: “Con questi due elementi nel team la scuderia alza l’asticella. Ora la scuderia è pronta per obiettivi ambiziosi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Otmar Szafnauer nuovo team principal Alpine

    ROMA – L’Alpine ha scelto Otmar Szafnauer come nuovo team principal. Dopo gli addii di Marcin Budkowski e di Alain Prost, la scuderia motorizzata Renault compie dunque un ulteriore passo in avanti verso la Formula 1 2022. Stando al comunicato ufficiale diramato dal team di Enstone, l’obiettivo è quello di “lottare per il campionato entro le 100 gare dall’introduzione del nuovo regolamento”. L’ex team manager Aston Martin ha detto: “Voglio mettermi a disposizione per raggiungere questo obiettivo, che Alpine può raggiungere. La mia attenzione si concentrerà ora sulla preparazione per il Gran Premio del Bahrain”.
    Le parole di Brivio
    Nel frattempo, Davide Brivio (ex Suzuki in MotoGp) non sarà più racing director e passerà invece al reparto pianificazione come Director of Racing Expansion Projects. “I piloti a disposizione dell’Alpine – ha detto l’italiano – sono la chiave per prestazioni a lungo termine. La Formula 1 rimane il nostro riferimento, ma dobbiamo sviluppare la nostra ambizione anche in nuovi territori del motorsport”. Mentre Bruno Famin è stato nominato nuovo direttore esecutivo. Già Vice Segretario Generale dello Sport della FIA, il francese ha lavorato per oltre 15 anni alla Peugeot, dove ha guidato il programma tecnico del team Endurance. Sia Szafnauer che Famin risponderanno a Laurent Rossi, CEO di Alpine, che ha aggiunto: “Con queste due nuove nomine la scuderia alza il suo livello. Ora la squadra è pronta per ambiziosi obiettivi nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies: “Vogliamo metterci alla prova con i più forti”

    ROMA – Ora che la nuova F1-75 è stata svelata, la Ferrari si prepara a vivere una stagione di Formula 1 segnata da importanti novità regolamentari. Nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova monoposto ha parlato anche il direttore sportivo della Rossa, Laurent Mekies che ha detto: “La stagione che verrà potrebbe forse riservarci sorprese. Al di là del fatto che alla prima gara, in Bahrain, potrebbero esserci poche differenze in termini di competitività tra le squadre, lungo tutto l’anno potremmo assistere a grandi miglioramenti in alcune vetture e in determinati piloti. La Ferrari potrà però contare su un grande spirito di squadra e sulla voglia di metterci alla prova contro gli avversari più forti”.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Il punto di Mekies
    Il 2022 potrebbe essere l’anno del riscatto Ferrari, una scuderia che negli ultimi anni non è riuscita a raccogliere grandi risultati. Per il prossimo Mondiale, però, a Maranello sperano che la musica possa essere diversa. “Il team – ha continuato Mekies – sta preparando quella che sarà la stagione più lunga di sempre e che potrebbe essere la più sorprendenti dell’ultimo decennio. Regolamenti diversi, vetture diverse, 23 Gran Premi: sarà una sfida eccitante per tutti. L’anno scorso abbiamo lottato bene per il terzo posto nel campionato costruttori e come scuderia abbiamo fatto passi avanti importanti”. Poi il direttore sportivo della Ferrari mette in evidenza quella che per lui potrebbe essere la chiave per tornare protagonisti in Formula 1: “Sarà importante gestire bene le energie e rimanere concentrati appieno tutto l’anno. Noi però possiamo contare sull’incredibile talento e la dedizione di Leclerc e Sainz che hanno svolto lungo tutto l’inverno un duro lavoro con i tecnici, per incanalare la vettura nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO

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    F1, l'annuncio: Michael Masi non sarà più direttore di gara

    ROMA – Michael Masi non ricoprirà più il ruolo di direttore di gara della Formula 1. Ad annunciarlo è la FIA tramite un comunicato del presidente Mohammed Ben Sulayem. La scelta arriva soprattutto in seguito alle numerose polemiche riguardo la gestione della gara di Abu Dhabi, dove Max Verstappen ha conquistato il titolo ai danni di Lewis Hamilton, scatenando polemiche che si sono protratte per le settimane a venire. Nel comunicato vengono anche annunciati i sostituti di Masi: “Niels Wittich ed Eduardo Freitas agiranno alternativamente come direttore di gara, assistiti da Herbie Blash come consulente permanente”.
    Addio ai team radio in tv
    L’altra novità importante annunciata dalla FIA quest’oggi riguarda i team radio, che non saranno più trasmessi in diretta tv per “tutelare il direttore di gara da qualsiasi pressione e consentirgli di prendere decisioni serenamente”, come annunciato dal presidente Ben Sulayem, il quale ha aggiunto che “sarà comunque possibile porre domande al direttore di gara, secondo un iter ben definito e non invadente”. LEGGI TUTTO