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    F1, Sainz: “Avrei voluto avere Michael Schumacher come compagno”

    ROMA – Ancora poche settimane e prenderà il via la nuova stagione di F1. Un’annata che segna una grande svolta nel Circus, viste le ingenti novità introdotte, dalle nuove monoposto al budget cap rivisto. In casa Ferrari c’è grande trepidazione, in quanto già nella passata stagione il lavoro era rivolto tutto alla nuova era, per cui le ambizioni e le aspettative sono molto alte. Il Cavallino potrà contare su due piloti giovani ma di alto livello come Charles Leclerc e Carlos Sainz, seppur abbiano vinto poco: solo il monegasco ha assaggiato il gusto della vittoria, due volte ed entrambe nel 2019. E a proposito di piloti vincenti, Sainz ha spiegato: “Avrei voluto conoscere Michael Schumacher, e averlo come compagno per capire cosa lo rendeva così speciale”.
    “Tutti parlano di lui”
    Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il pilota spagnolo ha aggiunto: “Da quando sono qui in Ferrari sento tante storie che lo riguardano. Ogni meccanico parla di lui ed è bello ascoltare come fu in grado di conquistare un intero gruppo, di trascinarlo, circondato da stima e affetto”. Quello che i piloti della Ferrari si augurano è che uno tra Sainz e Leclerc sia il pilota che interrompe il digiuno da successi iridati che a Maranello dura da 15 anni. Una situazione peraltro molto simile a quella che incontrò Schumacher, il quale nel 2000, al suo primo anno in Ferrari, interruppe il digiuno più lungo di titoli piloti nella storia della Scuderia, pari a 21 anni.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, risultati Day-2 test Mandalika: Marini precede Marquez

    ROMA – Sul tracciato di Mandalika, dove si è corso il secondo giorno di test della MotoGp, è Luca Marini a firmare il tempo migliore. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team chiude davanti a tutti con il tempo di 1:31.289, precedendo Marc Marquez di 192 millesimi. A completare il podio è un altro spagnolo, Maverick Vinales, che conferma le buone sensazioni in casa Aprilia in queste primissime uscite. Quarto il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha chiude a +0.275 dalla vetta. Un po’ più “nascoste” le due Ducati ufficiali, con Francesco “Pecco” Bagnaia a chiudere la top-10 a +0.436 e Jack Miller 20esimo a poco più di 1″ da Marini. A chiudere la classifica, i rookie di categoria Raul Fernandez, Marco Bezzecchi, Remy Gardner e Darryn Binder, mentre Fabio Di Giannantonio ha firmato il 17esimo tempo. 
    I risultati completi del Day-2

    Luca Marini (VR46 Racing Team)
    Marc Marquez (Honda Repsol) 
    Maverick Vinales (Aprilia Racing)
    Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha)
    Joan Mir (Suzuki Ecstar)
    Johann Zarco (Pramac Racing)
    Enea Bastianini (Gresini Racing)
    Pol Espargaro (Honda Repsol)
    Jorge Martin (Pramac Racing)
    Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo)
    Brad Binder (KTM Red Bull)
    Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha)
    Alex Rins (Suzuki Ecstar)
    Aleix Espargaro (Aprilia Racing)
    Takaaki Nakagami (LCR Honda)
    Alex Marquez (LCR Honda)
    Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing)
    Miguel Oliveira (KTM Red Bull)
    Andrea Dovizioso (WithU Yamaha)
    Jack Miller (Ducati Lenovo)
    Raul Fernandez (KTM Tech3)
    Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team)
    Remy Gardner (KTM Tech3)
    Darryn Binder (WithU Yamaha) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, test Mandalika: Luca Marini il più veloce nel Day-2

    ROMA – Luca Marini firma il miglior tempo nel secondo giorno di test della MotoGp sul circuito di Mandalika, in Indonesia. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team chiude davanti a tutti con il tempo di 1:31.289, precedendo Marc Marquez di 192 millesimi. A completare il podio è un altro spagnolo, Maverick Vinales, che conferma le buone sensazioni in casa Aprilia in queste primissime uscite. Quarto il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha chiude a +0.275 dalla vetta. Un po’ più “nascoste” le due Ducati ufficiali, con Francesco “Pecco” Bagnaia a chiudere la top-10 a +0.436 e Jack Miller 20esimo a poco più di 1″ da Marini. A chiudere la classifica, i rookie di categoria Raul Fernandez, Marco Bezzecchi, Remy Gardner e Darryn Binder, mentre Fabio Di Giannantonio ha firmato il 17esimo tempo. 
    I risultati dei test a Mandalika

    Luca Marini (VR46 Racing Team)
    Marc Marquez (Honda Repsol) 
    Maverick Vinales (Aprilia Racing)
    Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha)
    Joan Mir (Suzuki Ecstar)
    Johann Zarco (Pramac Racing)
    Enea Bastianini (Gresini Racing)
    Pol Espargaro (Honda Repsol)
    Jorge Martin (Pramac Racing)
    Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo)
    Brad Binder (KTM Red Bull)
    Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha)
    Alex Rins (Suzuki Ecstar)
    Aleix Espargaro (Aprilia Racing)
    Takaaki Nakagami (LCR Honda)
    Alex Marquez (LCR Honda)
    Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing)
    Miguel Oliveira (KTM Red Bull)
    Andrea Dovizioso (WithU Yamaha)
    Jack Miller (Ducati Lenovo)
    Raul Fernandez (KTM Tech3)
    Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team)
    Remy Gardner (KTM Tech3)
    Darryn Binder (WithU Yamaha) LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Pronto a dare il massimo, la Mercedes è casa”

    ROMA – Tra le novità della prossima stagione di Formula 1 spicca sicuramente George Russell al volante della Mercedes. Il pilota inglese ha lasciato la Williams dopo tre stagioni per prendere il posto, occupato in precedenza da Valtteri Bottas, al fianco di Lewis Hamilton. Il classe 1998 è pronto a convivere con tutte le pressioni del caso e si gode il ritorno a casa. Cresciuto nella scuderia di Brackley, ha trascorso tre anni alla Williams per poi fare ritorno alla base, chiudendo questo cerchio. Entusiasmo a parte, Russell vuole restare assolutamente con i piedi per terra e, se ci sarà da festeggiare, si farà solo (ed eventualmente) una volta raggiunto il traguardo.
    Russell, il suo commento
    “L’ambiente è estremamente motivato per tornare davanti, dopo quanto accaduto nella scorsa stagione. Ho trascorso tanto tempo con gli ingegneri, lavorando al simulatore e cercando di capire cosa si potesse migliorare della monoposto. La W13 è molto diversa dalle vetture precedenti, dovremo capire i limiti del regolamento per puntare gli sviluppi su determinate aree. Sarà un anno di sviluppo. Sono pronto a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo”. Così Russell nella sua prima intervista ufficiale da pilota Mercedes. Il pilota di King’s Lynn ha poi concluso: “E’ strano essere qui, per certi versi sembra di essere tornato a casa da persone che ho conosciuto a lungo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “In Mercedes mi sento a casa”

    ROMA – Il 2022 sarà un anno speciale per George Russell. Il pilota britannico ha infatti lasciato la Williams per approdare in Mercedes e si appresta a vivere una stagione in cui avrà molte più pressioni addosso. Il classe 1998 però non sembra esserne dispiaciuto, anzi si gode il ritorno a casa. Cresciuto nella scuderia di Brackley, ha trascorso tre anni alla Williams per poi fare ritorno alla base, chiudendo questo cerchio. Entusiasmo a parte, Russell vuole restare assolutamente con i piedi per terra e, se ci sarà da festeggiare, si farà solo (ed eventualmente) una volta raggiunto il traguardo.
    Le parole di Russell
    Nella sua prima intervista ufficiale da pilota Mercedes, Russell ha spiegato: “E’ strano essere qui, per certi versi sembra di essere tornato a casa da persone che ho conosciuto a lungo. L’ambiente è estremamente motivato per tornare davanti, dopo quanto accaduto nella scorsa stagione. Ho trascorso tanto tempo con gli ingegneri, lavorando al simulatore e cercando di capire cosa si potesse migliorare della monoposto – ha detto George – La W13 è molto diversa dalle vetture precedenti, dovremo capire i limiti del regolamento per puntare gli sviluppi su determinate aree. Sarà un anno di sviluppo. Sono pronto a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Contento dei progressi”

    ROMA – Lando Norris ha parlato durante la presentazione della MCL36, la monoposto con cui McLaren correrà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, al suo quarto anno con la scuderia di Woking e fresco di rinnovo, si è detto entusiasta di cominciare una nuova stagione e curioso riguardo ai cambi di regolamento e delle vetture. “Il rinnovo è il miglior modo per cominciare la stagione – ha detto -. Sono contento della fiducia che ha il team in me, sono contento di continuare la mia esperienza in McLaren. Siamo migliorati in molte aree. Stiamo lavorando duro, ma ci sono ancora molte incognite. Guidare le nuove macchine sarà molto diverso. Ovviamente è molto dura all’inizio, però sono contento di vedere i progressi rispetto all’anno scorso”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    L’entusiasmo di Ricciardo
    Anche Daniel Ricciardo, alla seconda stagione in McLaren, ha parlato durante la presentazione: “Ovviamente cambiare squadra è molto eccitante, ma c’è tantissimo lavoro da fare, quindi sono anche contento che quel periodo sia passato. Penso quindi che quest’anno sarà un po’ più facile da quel punto di vista. Spero che la mia esperienza mi possa aiutare con il cambio di regolamento e delle macchine. Ci sono cose che ho imparato durante gli anni che possono aiutarmi anche ora. La gara che aspetto di più? Melbourne. Non solo perché è la gara di casa, ma anche perché ci sono stati dei cambiamenti nel tracciato e sono curioso. Ma sicuramente non vedo l’ora anche di correre a Miami”. LEGGI TUTTO

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    F1, ecco la MCL36: la McLaren svela la nuova monoposto

    ROMA – La McLaren ha presentato la MCL36, ossia la macchina che il team di Woking utilizzerà in Formula 1. Il team arancione, è ora ansioso di scendere in pista con Lando Norris, che ha appena rinnovato, e Daniel Ricciardo. La squadra lavorerà sempre seguendo i comandi del team manager tedesco, Andreas Seidl, che risponderà al CEO di McLaren Racing, Zak Brown. “La MCL36 – ha detto lo stesso Brown – è spettacolare. Non vedo di vederla in pista. Nel 2021 abbiamo conquistato la prima vittoria e la prima pole dopo un decennio. Ci aspettano mesi entusiasmanti, perché nel team ci sono persone straordinarie e il successo dipende da loro. Il team e i piloti contribuiscono al mio entusiasmo, tutti qui a Woking vogliono vincere”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Le ambizioni di Seidl
    “L’inverno è stato intenso. Sono orgoglioso di ogni membro della squadra. Vogliamo sfruttare al massimo il nuovo regolamento e credo faremo quel passo in avanti che ci manca. La cosa più importante è avere un obiettivo ambizioso, vogliamo riportare la McLaren al posto che le compete”, ha detto invece Andreas Seidl. L’anno scorso la McLaren ha infatti avuto alti e bassi. Il weekend più entusiasmante della stagione è stato senza dubbio quello di Monza, dove i due piloti hanno conquistato uno storico uno-due che mancava da undici anni. La classifica però racconta di un terzo posto infine andato alla Ferrari: fare meglio della Rossa sarà senz’altro un obiettivo per il 2022. Per ora però l’iconico team arancione ha in programma due importanti appuntamenti: lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo), dove prenderà anche il via la prossima stagione, il 18 marzo prossimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Il rinnovo è il miglior modo per cominciare la stagione”

    ROMA – “Il rinnovo è il miglior modo per cominciare la stagione. Sono contento della fiducia che ha il team in me, sono contento di continuare la mia esperienza in McLaren. Siamo migliorati in molte aree. Stiamo lavorando duro, ma ci sono ancora molte incognite. Guidare le nuove macchine sarà molto diverso. Ovviamente è molto dura all’inizio, però sono contento di vedere i progressi rispetto all’anno scorso”. Queste le parole di Lando Norris nel corso della presentazione della MCL36, la monoposto con cui McLaren correrà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, al suo quarto anno con la scuderia di Woking e fresco di rinnovo, si è detto entusiasta di cominciare una nuova stagione e curioso riguardo ai cambi di regolamento e delle vetture.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Le parole di Ricciardo
    Anche Daniel Ricciardo, alla seconda stagione in McLaren, ha parlato durante la presentazione: “Ovviamente cambiare squadra è molto eccitante, ma c’è tantissimo lavoro da fare, quindi sono anche contento che quel periodo sia passato. Penso quindi che quest’anno sarà un po’ più facile da quel punto di vista. Spero che la mia esperienza mi possa aiutare con il cambio di regolamento e delle macchine. Ci sono cose che ho imparato durante gli anni che possono aiutarmi anche ora. La gara che aspetto di più? Melbourne. Non solo perché è la gara di casa, ma anche perché ci sono stati dei cambiamenti nel tracciato e sono curioso. Ma sicuramente non vedo l’ora anche di correre a Miami”. LEGGI TUTTO