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    F1, Gp Bahrain: Gasly davanti alle Ferrari nelle libere 1

    SAKHIR – E’ di Pierre Gasly il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio del Bahrain, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1.  Il pilota di AlphaTauri, sul circuito di Sakhir, stampa il tempo di 1:34.193 su gomma rossa e precede le due Ferrari di Charles Leclerc (1:34.557) e Carlos Sainz (1:34.611). Una sessione di studio quella che ha aperto la giornata del venerdì, con tante incognite ancora da svelare per quanto riguarda le nuove monoposto. Dopo pochi minuti i piloti sono costretti a rientrare per una bandiera rossa che li tiene ai box per una decina di minuti, causata da una perdita di pezzi da parte della Alpine di Esteban Ocon.
    Gli altri tempi
    Quarto posto per la Mercedes di George Russell, che precede la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, quinto. Sesto posto per l’Aston Martin di Lance Stroll davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, settimo. Chiudono la top ten Fernando Alonso, Yuki Tsunoda e Sergio Perez. Diversi problemi per Valtteri Bottas, unico pilota a non far segnare il tempo dopo una sessione complicata.  LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 1 Gp Bahrain: Gasly davanti, poi le Ferrari di Leclerc e Sainz

    SAKHIR – Pierre Gasly è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota di AlphaTauri, sul circuito di Sakhir, stampa il tempo di 1:34.193 su gomma rossa e precede le due Ferrari di Charles Leclerc (1:34.557) e Carlos Sainz (1:34.611). Una sessione di studio quella che ha aperto la giornata del venerdì, con tante incognite ancora da svelare per quanto riguarda le nuove monoposto. Dopo pochi minuti i piloti sono costretti a rientrare per una bandiera rossa che li tiene ai box per una decina di minuti, causata da una perdita di pezzi da parte della Alpine di Esteban Ocon.
    Gli altri piloti
    Quarto posto per la Mercedes di George Russell, che precede la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, quinto. Sesto posto per l’Aston Martin di Lance Stroll davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, settimo. Chiudono la top ten Fernando Alonso, Yuki Tsunoda e Sergio Perez. Diversi problemi per Valtteri Bottas, unico pilota a non far segnare il tempo dopo una sessione complicata.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Nervoso per le due bandiere gialle, ma mattinata positiva”

    ROMA – Ducati ancora sottotono in questo avvio del Gran Premio d’Indonesia. Dopo il disastro sportivo del Qatar, la casa di Borgo Panigale può però in parte sorridere con le prove libere di questa mattina, anche se un imprevisto meteorologico ha fatto sì che Pecco Bagnaia non trovasse il giusto ritmo: “A volte va così. Sono nervoso perché due bandiere gialle mi hanno tolto la continuità: la pioggia è arrivata inaspettata Ma è positivo il fatto che per la prima volta dall’anno scorso sono rimasto a lungo in testa anche con le gomme usate”. Ma, aggiunge il pilota italiano, “modificare molto la moto mi impedisce di trovare il feeling”.
    Le parole di Bagnaia
    Tornando al capitolo meteo, Bagnaia spiega come il nuovo circuito abbia ancora dei limiti, nonostante sia stato riasfaltato in alcuni punti dopo i test ufficiali: “La pioggia è un’incognita che peserà su tutti. Dobbiamo avere fortuna domani perché la pista non si asciuga in fretta”. Poi “Pecco” analizza ciò che è andato storto in Qatar: “Nella prima tappa abbiamo trovato tardi la quadra e oggi siamo ripartiti da lì. Rispetto ai test di metà febbraio va molto meglio e sono fiducioso. Quella di Mandalika è una pista che si adatta molto bene alla nostra Ducati, anche se dobbiamo ancora capire alcune cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sensazioni molto diverse rispetto al Qatar”

    ROMA – La Yamaha si prende la sessione di prove libere 2 del Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: una doppietta per scacciare il deludente Gp del Qatar. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Morbidelli sul ginocchio
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “Tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, tutto bello: ma bisogna restare concentrati. È Quartararo il nostro punto di riferimento. È l’uomo con più esperienza e calibriamo il lavoro sui suoi dati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non mi aspettavo di essere in testa”

    ROMA – Sessione di prove libere 2 più che soddisfacente quella della Yamaha oggi per il Gran Premio dell’Indonesia. Fabio Quartararo, campione del mondo in carica, e Franco Morbidelli: primo e secondo questa mattina, con il deludente Gp del Qatar che sembra ormai alle spalle. “È completamente diverso ora. Questa pista ha più grip e di questo sono molto contento, perché non sapevamo com’era l’asfalto nuovo. Netto miglioramento nelle libere 2, ma dobbiamo lavorare sul passo. Nelle libere 1 giravo in gomma dura ed è stato un disastro, ma siamo ripartiti con un setting diverso. Ma non mi aspettavo di essere in testa. Dobbiamo ancora scegliere la mescola in gara, abbiamo un buon potenziale, ma preferisco essere prudente per ora”, ha detto il francese iridato.
    Le parole di Morbidelli
    Queste invece le parole di Morbidelli, che con il suo secondo posto rende ancora più brillante la performance delle Yamaha: “Lo stato di saluto del mio ginocchio è ottimo per guidare in MotoGp. Mi auguro che sia questa la vera Yamaha, ma ci vorrà tempo. La brutta performance del Qatar non mi ha influenzato e non mi illudo per questa buona prestazione qui a Mandalika”. Un sospiro di sollievo, dunque, per l’italo-brasiliano: “È bello tornare a lottare per il vertice, sentire ansia e adrenalina per la gara, ma bisogna restare concentrati. Quartararo è in questo team da più tempo e noi stiamo facendo un buon lavoro guardando quello che fa: è lui il nostro riferimento”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non era necessario il report per capire il Gp di Abu Dhabi”

    ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton si preparano Gran Premio del Bahrain e lo fanno rispondendo alle domande in conferenza stampa. Prima su tutte quella sulla questione del report FIA sulla gara di Abu Dhabi dell’anno scorso, che ha dato all’olandese della Red Bull lo scettro di campione del mondo. “Non credo ci sia bisogno del report per capire cosa sia successo. Se le cose potranno essere capite meglio, allora benissimo. Ma vedremo come vanno le cose”, ha detto Verstappen. Con Hamilton che gli risponde così: “Non vedo l’ora di vederlo. È importante far sapere che la Formula 1 è trasparente e il presidente della FIA è d’accordo con me”.Guarda la galleryF1, Hamilton si presenta in Bahrain con un nuovo look
    Le parole dei due rivali
    Per quanto riguarda i test della Red Bull, Max Verstappen ha detto: “I test siano andati bene e ci hanno dato fiducia, ma è ancora presto. Cercheremo di stare davanti. Forse non vedremo molto spesso i tecnici della Honda, ma ci forniscono sempre supporto. Il motore è molto promettente, ma non è mai sufficiente: dobbiamo sempre migliorarci”. Questo invece il punto di vista di Hamilton: “Anche per me i test sono andati bene. È stato sorprendente vedere le nuove macchine. Stiamo scoprendo pian piano il tutto, ma non mi aspetto grandi progressi dai test. Il nuovo motore e i nuovi componenti li conosceremo del tutto solo in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Abu Dhabi? Non serviva il report per capire”

    ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton oggi non hanno parlato insieme nella conferenza stampa che apre il Gran Premio del Bahrain. Ma le domande a cui sono stati sottoposti sono state le stesse, prima su tutte la questione del report FIA sulla gara di Abu Dhabi dell’anno scorso, che ha dato all’olandese della Red Bull lo scettro di campione del mondo. “Non credo ci sia bisogno del report per capire cosa sia successo. Se le cose potranno essere capite meglio, allora benissimo. Ma vedremo come vanno le cose”, ha detto Verstappen. Con Hamilton che gli risponde così: “Non vedo l’ora di vederlo. È importante far sapere che la Formula 1 è trasparente e il presidente della FIA è d’accordo con me”.Guarda la galleryF1, Bahrain: Hamilton sfoggia un nuovo look
    Hamilton e Verstappen sui test
    Per quanto riguarda i test della Red Bull, Max Verstappen ha detto: “I test siano andati bene e ci hanno dato fiducia, ma è ancora presto. Cercheremo di stare davanti. Forse non vedremo molto spesso i tecnici della Honda, ma ci forniscono sempre supporto. Il motore è molto promettente, ma non è mai sufficiente: dobbiamo sempre migliorarci”. Questo invece il punto di vista di Hamilton: “Anche per me i test sono andati bene. È stato sorprendente vedere le nuove macchine. Stiamo scoprendo pian piano il tutto, ma non mi aspetto grandi progressi dai test. Ci sono nuovi componenti e un nuovo motore e abbiamo lavorato sulla messa a punto, ma scopriremo solo in pista come stiamo messi”. LEGGI TUTTO

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    Mette il diesel invece che la benzina: danni per la McLaren F1 GTR di un milionario

    Scambiare la pompa del diesel con quella della benzina o viceversa è un errore che può commettere chiunque. Un piccolo sbaglio che però può causare gravi danni alla propria vettura, soprattutto se a farne le spese è una McLaren F1 GTR e il suo conducente è nientemeno che il collezionista Francois Perrodo, pilota e vincitore della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno.
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    Pieno… di distrazione
    Come raccontato dall’uomo su Instagram, durante un viaggio con alcuni amici si è fermato a fare rifornimento e non ha intuito che la pompa scelta non fosse quella giusta, dato che le nuove McLaren a benzina non sono dotate di bocchettone di dimensioni maggiori. Perrodo ha immediatamente capito l’errore commesso nel momento in cui l’automobile faceva fatica a camminare. L’accaduto ha scatenato ironia e risate sullo stesso profilo social del pilota, con tanti followers che raccontavano di aver commesso lo stesso sbaglio. Insomma, un piccolo lapsus può capitare a chiunque, ma rovinare il motore di una supercar del genere non è proprio un errore da niente. Non che il multimilionario in questione non abbia la possibilità di comprare una nuova McLaren…
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