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    F1, Vettel non guarisce: Hulkenberg a Jeddah per sostituirlo ancora

    ROMA – Sebastian Vetttel verso il forfait anche per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il quattro volte campione del mondo infatti è ancora alle prese con il Covid e il suo sostituto, Nico Hulkenberg, è volato a Jeddah, pronto a gareggiare di nuovo al suo posto . Un avvio decisamente non buono questo dell’Aston Martin che – al di là dell’assenza del suo pilota di punta – si è rivelata finora poco competitiva in Formula 1, a differenza di scuderie come l’Alfa Romeo o la Haas, che con il motore Ferrari hanno dato l’idea di essere più veloci, persino della McLaren.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    Domani la decisione su Vettel
    A comprovare questa tesi c’è la prestazione opaca di Lance Stroll in Bahrain, arrivato solo dodicesimo, alle spalle dell’esordiente Zhou e di Mick Schumacher. Ora l’Aston Martin si prepara a un altro weekend senza il tedesco quattro volte iridato e annuncia su Twitter: “Sebastian Vettel non è ancora negativo al test Covid, richiesto per volare al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Nico Hulkenberg sarà a Jeddah per sostituire Vettel, se necessario. Prenderemo tempo fino a venerdì per dare al nostro pilota l’ultima finestra utile per competere in Arabia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel ancora positivo: Hulkenberg vola a Jeddah

    ROMA – L’Aston Martin si prepara a fare a meno di Sebastian Vetttel anche per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il quattro volte campione del mondo infatti è ancora alle prese con il Covid e il suo sostituto, Nico Hulkenberg, è volato a Jeddah, pronto a gareggiare di nuovo al suo posto . Un avvio decisamente non buono questo dell’Aston Martin che – al di là dell’assenza del suo pilota di punta – si è rivelata finora poco competitiva in Formula 1, a differenza di scuderie come l’Alfa Romeo o la Haas, che con il motore Ferrari hanno dato l’idea di essere nettamente più veloci, persino della McLaren.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    L’annuncio della Aston Martin
    A comprovare questa tesi c’è la prestazione opaca di Lance Stroll in Bahrain, arrivato solo dodicesimo, alle spalle dell’esordiente Zhou e di Mick Schumacher. Ora l’Aston Martin si prepara a un altro weekend senza il tedesco quattro volte iridato e annuncia su Twitter: “Sebastian Vettel non è ancora negativo al test Covid, richiesto per volare al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Nico Hulkenberg sarà a Jeddah per sostituire Vettel, se necessario. Ritarderemo la nostra decisione finale fino a venerdì per fornire al nostro pilota tutte le opportunità per gareggiare”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari e quella black list dei vips che non possono avere le Rosse: c'è anche Nicolas Cage

    Il fascino del Cavallino colpisce tutti, ma non tutti possono averla. Non basta avere il denaro, a Maranello c’è infatti una black list di vip che non possono acquistare una Ferrari per volere proprio dell’azienda. I motivi? Ai vertici sono poco gradite le celebrità che ne vogliono acquistare una solo per farsi pubblicità o sfoggiarla sui social.
    C’è una Ferrari che cambia colore: il trucchetto è degno di un camaleonte!
    Rispetto per il Cavallino
    Al Cavallino rampante, piace difendere il pregio del proprio marchio e non ama utilizzi inopportuni del mezzo: per esempio chi acquista l’automobile solo per sfoggiarla sui social media o peggio ancora, subisce una denuncia per averla utilizzata a scopi pubblicitari senza alcun accordo con la casa madre. Per questo motivo in Ferrari è stata redatta una vera e propria lista nera (Black List) di clienti che non potranno mai acquistarla.
    Ecco i vip sgraditi
    Secondo indiscrezioni, su questa lista comparirebbe il nome dell’attore hollywoodiano Nicolas Cage, considerato capace di dilapidare una fortuna senza alcun freno, e quindi un modello non edificante da associare al nome Ferrari.
    Anche lil rapper americano 50 Cent, non potrà più acquistare un’auto a Maranello: infatti, dopo esser rimasto a piedi con la sua Ferrari 488, avrebbe parlato malissimo del marchio sui suoi canali social.
    Si aggiunge alla lista Justin Bieber, il cantante canadese, che è riuscito a perdere la sua Ferrari 458 Italia, costringendo l’azienda a investire tempo e denaro per ritrovarla.
     Altre pecore nere per la casa madre di Maranello sono: il pugile Floyd Mayweather, colpevole di aver acquistato una Ferrari solo per mostrarla sui media, Kim Kardashian, per una questione legata al suo denaro, si dice di origine tutt’altro che pulita, e infine il rapper Tyga, che avrebbe saltato alcuni pagamenti della sua Ferrari in leasing.
    Chissà se questi personaggi usciranno mai dalla Black List Ferrari.
    Ibrahimovic, relax sulla Ferrari da 525mila euro per dimenticare l’infortunio LEGGI TUTTO

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    Torino, senza patente scappa dai Carabinieri con la Fiat 500 di Enjoy!

    Sono molti gli italiani a sfruttare, per i propri spostamenti, Enjoy, il servizio car sharing di ENI, che mette a disposizione una Fiat 500 rigorosamente color rosso per muoversi nei centri delle grandi città italiane. Ecco, a Torino un 18enne ha utilizzato l’utilitaria a noleggio per rendersi protagonista di un clamoroso inseguimento contro le forze dell’ordine.
    Torino, tre giovanissimi arrestati: rubavano i volanti delle Bmw
    Fuga contromano sulla Fiat 500 di Enjoy
    L’episodio è avvenuto domenica 20 marzo, nella zona ovest del capoluogo piemontese. I Carabinieri, durante un normale controllo, avevano intimato l’alt alla 500 di Enjoy guidata da un 18enne italiano con un passeggero al suo fianco. La 500 ha però forzato il blocco dandosi alla fuga. E a quel punto è scattato l’inseguimento delle pattuglie. La citycar in rosso ha sfrecciato a tutta velocità per i quartieri di San Paolo, Cenisia e Pozzo Strada, percorrendo anche alcuni tratti contromano. Sentendosi braccato, il giovanissimo al volante ha abbandonato l’auto in via Perosa, decidendo di fuggire a piedi. Scelta sbagliata, anche perché è stato preso dai Carabinieri poco dopo. Ha cominciato a dimenarsi tentando di scappare con calci e pugni, ma senza successo.
    Guida senza patente: ecco la sanzione
    Gli è stata trovata addosso una piccola quantità di marijuana, e ha anche rifiutato di sottoporsi al testi anti-droga. Ma soprattutto, guidava senza patente. Il 18enne ha provato a dire che alla guida vi fosse il suo amico, ma la farsa non gli è riuscita. Adesso, per il ragazzo è scattato, in seguito al processo, l’obbligo di dimora sul territorio comunale di Torino e l’obbligo di permanenza in casa dalle 20 di sera alle 7 del mattino, oltre ovviamente all’obbligo di frequentare la scuola.
    Inseguimento a 180 km/h e contromano: la BMW dei ladri evita il tir e la Polizia LEGGI TUTTO

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    MotoGp: al via la vendita dei biglietti al Mugello per il Gp d'Italia

    ROMA – Sono state aperte oggi le prevendite per il Gran Premio d’Italia di MotoGp. L’appuntamento al Mugello è previsto il prossimo 29 maggio, con i primi tagliandi che riguardano le tribune, scontate per il 10% fino al 17 aprile. Al momento, non è prevista la capienza al 100% dell’impianto causa Covid. Lo stato d’emergenza sanitaria però scadrà in Italia il prossimo 31 marzo e quindi c’è fiducia che ci si possa spingere anche oltre le tribune, aprendo i biglietti anche al prato.
    Mugello senza Valentino
    I posti disponibili finora sono infatti: Poltronissima Pit Lane, Silver Pit Lane, Silver Biondetti, Centrale Bronze, Poggiosecco, Materassi, Tribuna 58. Il Gran Premio d’Italia è stato per anni il fortino di Valentino Rossi e la sua “marea gialla”, che ci si immagina possa comunque accorrere al circuito per sostenere la scuderia del Dottore la VR46 Racing Team, che in pista schiera Marco Bezzecchi e Luca Marini. Ora che il nove volte campione del mondo si è rititato dalla MotoGp, il Mugello non smette però di essere punto di ritrovo non solo per gli appassionati del Motomondiale ma anche per giovani e famiglie. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Cadute del genere le vedo solo sulla Honda”

    ROMA – “Non so se l’avete visto, l’anno scorso ne ho anche parlato sul mio canale YouTube: la Honda è l’unica moto che sta disarcionando quasi tutti i suoi piloti. La cosa più logica è che si tratta di un problema di controllo della trazione, però…”. Lascia cadere così queste parole su Twitter Jorge Lorenzo, cinque volte campione del mondo, che quest’anno commenta la MotoGp per DAZN. La moto dell’Ala dorata è infatti sotto accusa dopo la spaventosa cadura di Marc Marquez, a cui è stata di nuovo diagnosticata la diplopia, seguita alla commozione cerebrale.
    Brividi anche per Espargaro
    Non solo Marquez, sì perché in queste prime uscite della stagione abbiamo anche visto Pol Espargaro effettuare correzioni per evitare gli “high side”, ossia quei violenti sussulti che potrebbero rivelarsi pericolosi una volta superata una certa soglia di velocità. Ed è proprio quello che è successo al pilota di Cervera nel warm up del Gran Premio d’Indonesia. Un problema di affidabilità che la Honda deve affrontare per non pregiudicare i risultati sportivi in questa MotoGp, ma – soprattutto – per salvaguardare la sicurezza dei propri piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “A Jeddah può arrivare un altro risultato positivo”

    ROMA – Le vetture motorizzate Ferrari hanno stupito nel Gran Premio del Bahrain. La power unit della scuderia di Maranello (“Superfast”) ha contribuito in modo decisivo non solo alla doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma anche ai buoni piazzamenti delle Haas e delle Alfa Romeo. Il rookie Guanyu Zhou è arrivato decimo, raccogliendo il suo primo punto in Formula 1, mentre Valtteri Bottas ne ha conquistati otto, grazie al suo sesto posto. “È bello tornare in macchina sulla scia di un buon risultato che ci dà la possibilità di ripartire dalla prestazione del Bahrain e di perfezionare le cose che possono essere migliorate. C’è grande fiducia nel team e il Gran Premio dell’Arabia Saudita può essere un’altra occasione per far bene”.Guarda la galleryNuova Alfa Romeo C42: Bottas e Zhou sfoggiano il tricolore
    Il commento di Zhou
    Anche Guanyu Zhou è stato protagonista della prima tappa del Circus. Il rookie cinese si è addirittura ritrovato a duello con Lewis Hamilton, poi però scappato via. “Iniziare con una top 10 è un sogno – ha detto Zhou – ma sono già concentrato sulla prossima gara. So che devo continuare a lavorare e da me pretendo sempre il meglio. Il circuito di Jeddah l’ho sperimentato l’anno scorso in F2, ma ora sarò tutto diverso. Rimane una pista impegnativa che richiede il massimo della concentrazione e nessun errore è ammesso”. E così, con il motore “Superfast” di nome e di fatto, l’Alfa Romeo punta la seconda tappa del Circus per riaffermarsi come scuderia da centro classifica.

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    F1, Bottas: “Vogliamo continuare il lavoro iniziato in Bahrain”

    ROMA – Il Gran Premio del Bahrain ha sorriso a tutte le vetture motorizzate Ferrari. La power unit della scuderia di Maranello (“Superfast”) ha contribuito in modo decisivo non solo alla doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma anche ai buoni piazzamenti delle Haas e delle Alfa Romeo. Il rookie Guanyu Zhou è arrivato decimo, raccogliendo il suo primo punto in Formula 1, mentre Valtteri Bottas ne ha conquistati otto, grazie al suo sesto posto. “È bello tornare in macchina sulla scia di un buon risultato che ci dà la possibilità di ripartire dalla prestazione del Bahrain e di perfezionare le cose che possono essere migliorate. C’è grande fiducia nel team e il Gran Premio dell’Arabia Saudita può essere un’altra occasione per far bene”.Guarda la galleryNuova Alfa Romeo C42: la monoposto del Biscione ha l’ala tricolore
    Le parole di Zhou
    Anche Guanyu Zhou è stato protagonista della prima tappa del Circus. Il rookie cinese si è addirittura ritrovato a duello con Lewis Hamilton, poi però scappato via. “Iniziare con una top 10 è un sogno – ha detto Zhou – ma sono già concentrato sulla prossima gara. So che devo continuare a lavorare e da me pretendo sempre il meglio. Il circuito di Jeddah l’ho sperimentato l’anno scorso in F2, ma ora sarò tutto diverso. Rimane una pista impegnativa che richiede il massimo della concentrazione e nessun errore è ammesso”. Così l’Alfa Romeo si prepara al secondo appuntamento della stagione, con una certezza “Superfast” nel motore.

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