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    GT World Challenge Imola 2022: vince la vettura WRT #32, 17° Rossi

    IMOLA – La tappa di Imola del GT World Challenge Europe vede trionfare la vettura numero 32 del team WRT. Il terzetto formato da Dries Vanthoor, Charles Weerts e Kelvin van der Linde trionfa al volante della Audi R8 LMS. Secondo posto per l’Akkodis ASP #88 con la Mercedes-AMG GT3. Per Valentino Rossi è diciassettesimo posto al debutto nella sua nuova avventura, con l’Audi R8 numero 46 del team WRT, assieme ai compagni Frederic Vervisch e Nico Muller. Il prossimo appuntamento è in programma a maggio a Brands Hatch, per il primo round sprint.
    L’errore ai box
    Il risultato finale della vettura di Valentino Rossi assume ancora più valore se si tiene conto dell’errore commesso proprio dal Dottore alla seconda sosta. Rientrando ai box, infatti, il pilota di Tavullia è andato lungo mancando la sua piazzola. L’errore è purtroppo costato diverse posizioni alla squadra numero 46 del team WRT. LEGGI TUTTO

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    Moto3, Gp Argentina: vince Garcia, sorpasso su Foggia nel finale

    TERMAS DE RIO HONDO – E’ Sergio Garcia a trionfare nel Gran Premio d’Argentina di Moto3, valevole per la terza tappa del Mondiale 2022. Il pilota spagnolo trionfa grazie a un sorpasso alla penultima curva su Dennis Foggia, che dopo aver conquistato la vetta al penultimo giro, subisce nel settore finale il ritorno del classe 2003, che così conquista il primo successo stagionle. Terza posizione per Ayumu Sasaki, con Riccardo Rossi quarto grazie alla penalità di Tatsuki Suzuki, quinto. A pochi giri dal termine un contatto fa finire a terra Jaume Masia e Andrea Migno, costretti al ritiro.
    L’ORDINE DI ARRIVO (TOP 15)

    Garcia
    Foggia
    Sasaki
    Rossi
    Suzuki
    Moreira
    Holgado
    Tatay
    Toba
    Kelso
    Bartolini
    Yamanaka
    Fernandez
    Oncu
    Ortolà

    LA CLASSIFICA PILOTI (TOP 10)
    1. Garcia 582. Foggia 54 3. Guevara 284. Toba 275. Oncu 266. Migno 257. Tatay 248. Moreira 209. Rossi 1710.  Suzuki 17 LEGGI TUTTO

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    Moto3: Garcia trionfa in Argentina, battuto Foggia alla penultima curva

    TERMAS DE RIO HONDO – Sergio Garcia trionfa nel finale del Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale della Moto3. Il pilota spagnolo trionfa grazie a un sorpasso alla penultima curva su Dennis Foggia, che dopo aver conquistato la vetta al penultimo giro, subisce nel settore finale il ritorno del classe 2003, che così conquista il primo successo stagionle. Terza posizione per Ayumu Sasaki, con Riccardo Rossi quarto grazie alla penalità di Tatsuki Suzuki, quinto. A pochi giri dal termine un contatto fa finire a terra Jaume Masia e Andrea Migno, costretti al ritiro.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 15)

    Garcia
    Foggia
    Sasaki
    Rossi
    Suzuki
    Moreira
    Holgado
    Tatay
    Toba
    Kelso
    Bartolini
    Yamanaka
    Fernandez
    Oncu
    Ortolà

    LA CLASSIFICA PILOTI (TOP 10)
    1. Garcia 582. Foggia 54 3. Guevara 284. Toba 275. Oncu 266. Migno 257. Tatay 248. Moreira 209. Rossi 1710.  Suzuki 17 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Argentina: Aleix Espargaro comanda il warm-up, sesto Bagnaia

    TERMAS DE RIO HONDO – E’ di Aleix Espargaro il miglior tempo nel warm-up al Gran Premio d’Argentina, valevole per la terza tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, fresco di pole-position conquistata nelle qualifiche del sabato, firma il crono di 1:38.648 e sul circuito di Termas de Rio Hondo precede il campione 2021 Fabio Quartararo, secondo. Terzo tempo per la Suzuki di Alex Rins, davanti Jorge Martin, quarto e migliore tra le Ducati. Quinta l’altra Aprilia di Maverick Vinales.
    Le altre posizioni
    Sesto tempo per la Ducati di Pecco Bagnaia, che in gara sarà costretto a inseguire dalla tredicesima casella in griglia di partenza. Subito dietro le due KTM di Miguel Oliveira, vincitore in Indonesia, e Brad Binder. Chiudono la top ten Takaaki Nakagami e Johann Zarco. Enea Bastianini è dodicesimo dietro a Joan Mir, con Franco Morbidelli in quattordicesima posizione, mentre Andrea Dovizioso è 21°. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, warm-up Gp Argentina: Aleix Espargaro davanti, sesto Bagnaia

    TERMAS DE RIO HONDO – Aleix Espargaro è il più veloce nel warm-up del Gran Premio d’Argentina, terzo appuntamento stagionale della MotoGp. Lo spagnolo di Aprilia, fresco di pole-position conquistata nelle qualifiche del sabato, firma il crono di 1:38.648 e sul circuito di Termas de Rio Hondo precede il campione 2021 Fabio Quartararo, secondo. Terzo tempo per la Suzuki di Alex Rins, davanti Jorge Martin, quarto e migliore tra le Ducati. Quinta l’altra Aprilia di Maverick Vinales.
    Gli altri piloti
    Sesto tempo per la Ducati di Pecco Bagnaia, che in gara sarà costretto a inseguire dalla tredicesima casella in griglia di partenza. Subito dietro le due KTM di Miguel Oliveira, vincitore in Indonesia, e Brad Binder. Chiudono la top ten Takaaki Nakagami e Johann Zarco. Enea Bastianini è dodicesimo dietro a Joan Mir, con Franco Morbidelli in quattordicesima posizione, mentre Andrea Dovizioso è 21°. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto sulla doppietta in Bahrain: “È di tutti noi”

    ROMA – Mattia Binotto è tornato sulla doppietta Ferrari nel Gran Premio del Bahrain, che ha aperto la stagione 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Maranello ha evidenziato l’importanza del primo posto di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Dopo quella gara, la Ferrari ha trovato un secondo e un terzo posto con leclerc e Sainz in Arabia Saudita. “Normalmente non vado sul podio, non è nel mio carattere – ha detto in un’intervista a “Bild” -. Ci ho pensato molto e alla fine mi sono convinto a farlo, perché credevo che fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra e non  solo una parte. Se avessimo scelto qualcuno del reparto motori o dell’aerodinamica, per esempio, avrebbe rappresentato solo una parte. Invece quella doppietta appartiene a tutti noi”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Binotto
    “Guardando giù, vedevo tutta la squadra con le bandiere – ha aggiunto Binotto -. Questo ti dà una spinta in più a livello di motivazione. Tutti in Ferrari aspettavano la nuova stagione e ci abbiamo messo molto lavoro e tanta passione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la gara iniziale. È stato un grande sollievo per tutti noi. Se abbiamo festeggiato? No, siamo arrivati tardi in hotel e avevamo un volo presto per l’Italia, ma abbiamo portato i trofei a Maranello e visto la felicità sui volti di tutti, è bastato questo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La doppietta in Bahrain è di tutta la Ferrari”

    ROMA – “Normalmente non vado sul podio, non è nel mio carattere. Ci ho pensato molto e alla fine mi sono convinto a farlo, perché credevo che fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra e non  solo una parte. Se avessimo scelto qualcuno del reparto motori o dell’aerodinamica, per esempio, avrebbe rappresentato solo una parte. Invece quella doppietta appartiene a tutti noi”. Mattia Binotto è tornato sulla doppietta Ferrari nel Gran Premio del Bahrain, primo della stagione di Formula 1. Il team principal della scuderia di Maranello, intervistato da “Bild”, ha evidenziato l’importanza del primo posto di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Dopo quella gara, la Ferrari ha trovato un secondo e un terzo posto con leclerc e Sainz in Arabia Saudita.Guarda la galleryDa Montecarlo a Beverly Hills: le ville di lusso dei piloti di F1 fanno perdere la testa
    Il racconto di Binotto
    “Guardando giù, vedevo tutta la squadra con le bandiere – ha aggiunto Binotto -. Questo ti dà una spinta in più a livello di motivazione. Tutti in Ferrari aspettavano la nuova stagione e ci abbiamo messo molto lavoro e tanta passione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la gara iniziale. È stato un grande sollievo per tutti noi. Se abbiamo festeggiato? No, siamo arrivati tardi in hotel e avevamo un volo presto per l’Italia, ma abbiamo portato i trofei a Maranello e visto la felicità sui volti di tutti, è bastato questo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Dopo il Bahrain reazione eccezionale del team”

    ROMA – Christian Horner ha elogiato il lavoro della Red Bull dopo l’esordio stagionale della Formula 1 in Bahrain, con Max Verstappen e Sergio Perez costretti al ritiro per problemi alla monoposto. “Dopo le difficoltà del primo weekend in Bahrain, la reazione del team è stata eccezionale – ha detto al podcast F1 Nation -. Il supporto che abbiamo avuto dalla fabbrica per tutta la settimana, insieme a quello dei meccanici e degli ingegneri, ed al modo in cui hanno lavorato su queste auto in condizioni difficili, è stato assolutamente di prima classe. A Jeddah Max li ha ripagati nel miglior modo possibile con una grande vittoria”. Nella tappa successiva, in Arabia Saudita, l’olandese è riuscito a conquistare la vittoria davanti a Charles Leclerc. “È stata una gara talmente aperta tra noi e la Ferrari che il margine era molto sottile – ha aggiunto -. È stato un sollievo vedere la bandiera a scacchi, anche se mi sarebbe piaciuto vederla tre giri prima”. Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Horner
    Il team pruncipal della scuderia di Milton Keynes ha poi parlato del quarto posto di Sergio Perez, reduce dalla pole position del sabato: “È stata un’immensa sfortuna per Checo. Era partito bene, stava controllando la gara e l’avrebbe anche vinta senza quell’intervento della Safety Car. A volte lavorano per te, altre volte vanno contro di te. È deluso, ma è rimasto sempre lucido. Sa che non avremmo potuto fare nulla, ma sono certo che riotterrà fiducia non appena rifletterà su quanto ha fatto in quel weekend, con quella pole strepitosa conquistata. È stato veloce anche in gara, quindi so che è frustrante per lui, ma ne trarrà ancora molta fiducia”. LEGGI TUTTO