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    Sorpresa a Maranello: Sinner si prende anche la Ferrari!

    ROMA – Jannik Sinner entra sempre più a far parte del mondo della Formula 1. Dopo essere diventato partner del circus automobilistico più prestigioso del mondo, il tennista altoatesino ha fatto visita al quartier generale della Ferrari a Maranello, dove ha anche avuto la possibilità di provare la SF90 Spider Assetto Fiorano, che gli ha lasciato delle belle sensazioni: “Per me è stata la prima volta ed è stata un’emozione bellissima. Sia su questo modello che sulla Purosangue mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse un’estensione del mio corpo. Ho ereditato la passione per i motori da mio padre e mio nonno”.
    Sinner: “Lavoro di squadra fondamentale”
    Sinner, dopo aver provato la SF90 Spider, ha avuto modo di incontrare il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur e alcuni meccanici: “Sia il tennis che l’automobilismo sono considerati sport individuali, perché in campo o sulla monoposto si è soli. Ma per ognuno di noi è fondamentale avere alle spalle una squadra che lavori in armonia per il raggiungimento di un obiettivo. E i sacrifici che fanno i componenti del team sono gli stessi di chi gioca o chi guida. In alto si arriva solo insieme, da soli non si va lontano”. LEGGI TUTTO

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    “Schumacher, l’inchiesta del giornalista che rivela due gravi errori sull’incidente”

    A quasi 10 anni dall’incidente di Michael Schumacher sulla pista di sci di Meribel, un’inchiesta condotta dal giornalista tedesco Jens Gideon rivela “due possibili gravi errori” commessi quel 29 dicembre 2013. L’ex ferrarista era in vacanza con la famiglia quando, sciando, finì fuoripista andando a sbattere la testa contro una roccia: da lì un lungo calvario, con le condizioni attuali del 54enne sette volte campione del mondo ancora avvolte dal mistero per volontà della famiglia.

    L’inchiesta giornalistica sull’incidente di Schumacher

    Intervistato dall’emittente “ARD”, Gideon – che si è confrontato anche con uno dei maestri di sci che lavorava a Meribel – rivela che quel giorno “non c’era sufficiente neve, il che rendeva pericolosa la pista, con le rocce più esposte. Inoltre, anziché essere subito portato in una struttura specializzata a Grenoble, Schumi – che inizialmente era cosciente – fu portato in un ospedale di Moutiers. Lì iniziò a perdere conoscenza, faticando a respirare, poi il trasporto in un’altra struttura con un ritardo nella diagnosi che ha probabilmente peggiorato la situazione”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, speranza Leclerc per il 2024: “Possiamo fare un passo in avanti”

    ROMA – La stagione di Formula 1 di Charles Leclerc sicuramente non è andata come si sperava all’inizio dell’anno, ma in termini di duello il monegasco ha dimostrato ancora una volta di poter tenere testa a chiunque. La Ferrari non è riuscita a mettere sin da subito a disposizione di Leclerc una macchina abbastanza competitiva, che si adattasse alle caratteristiche del pilota, ma a lungo andare gli ingegneri sono stati bravi a correggere il tiro. Nella seconda metà di stagione, infatti, la Rossa ha dato filo da torcere agli avversari, nonostante non abbia centrato l’obiettivo del secondo posto nella classifica costruttori per una manciata di punti.
    Leclerc: “Stagione non eccezionale”
    “Abbiamo imparato molto anche per il 2024 e questo è il meglio che puoi sperare in un anno difficile. Purtroppo non potevamo cambiare molto in questa stagione, ma nel medio termine ora siamo nella posizione di fare un passo avanti. Le caratteristiche di questa vettura in realtà non si adattavano al mio stile di guida. Ci abbiamo lavorato per tutta la stagione e lentamente abbiamo trovato una direzione che mi si addice meglio”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Charles Leclerc, pronunciate durante un’intervista concessa ad Auto, Motor und Sport in merito alla stagione di Formula 1 appena conclusa. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff replica alla FIA: “Attacco personale scioccante, preso di mira”

    ROMA – Nella corsa settimana a tenere banco in Formula 1 è stata l’accusa di presunto conflitto di interessi mossa dalla FIA nei confronti del team principal della Mercedes, Toto Wolff. Quest’ultimo non aveva ancora rilasciato delle dichiarazioni ufficiali, se non una breve nota pubblicata sui social dagli account della scuderia tedesca. A circa una settimana di distanza, però, per Wolff è arrivato il momento di dire la sua e di passare al contrattacco nei confronti della FIA.
    Wolff: “Oltrepassato la linea rossa”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista rilasciata a SportBild, ha manifestato tutto il suo disappunto e la sua contrarietà nei confronti delle accuse ricevute la scorsa settimana da parte della FIA: “Non mi sorprende quanto accaduto visti i miei dieci anni da team principal, ma questa storia è stata veramente scioccante. Sono stato preso di mira, ma quando se la prendono anche con la mia famiglia si parla di un altro livello. Questo è stato un attacco personale che ha oltrepassato la linea rossa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e la lettera alla Honda: “Sarai sempre la mia famiglia”

    ROMA – Marc Marquez, come noto, ha deciso di lasciare la Honda dopo undici stagioni di successi per iniziare una nuova avventura in sella alla Ducati del Team Gresini. Alla base della scelta dello spagnolo c’è la sua grande ambizione di tornare a lottare per il titolo Mondiale e provare a centrare il suo nuovo sigillo in carriera. Il rapporto con la Honda, però, resta ben saldo e infatti Marquez ha sempre ribadito il proprio amore per la squadra giapponese, promettendo di tornare un giorno in quell’ambiente. LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio dice addio all’Alpine: la separazione arriva dopo tre stagioni

    ROMA – L’avventura di Davide Brivio in Formula 1 giunge al termine dopo tre stagioni. L’ex direttore della Suzuki, autore del capolavoro del 2020 con la vittoria del titolo di Joan Mir, ha deciso di abbandonare il ruolo di Direttore dei Progetti di Espansione Racing dell’Alpine al termine del 2023. A questo punto resta da capire quali progetti attendono Brivio che, dopo una lunga assenza, potrebbe rientrare nel mondo della MotoGP. Per ora non c’è nulla di concreto, ma non sono da escludere nuovi sviluppi nelle prossime settimane.
    Famin: “Brivio cerca altre opportunità”
    Il vicepresidente dell’Alpine, Bruno Famin, ha ringraziato Brivio per il suo contributo spiegando le ragioni dell’addio: “Innanzitutto vorremmo ringraziare Davide per il suo duro lavoro e il suo impegno nelle ultime tre stagioni. La sua esperienza nel motorsport è stata estremamente preziosa, soprattutto nello sviluppo dell’Alpine Academy. Il desiderio di Davide è quello di lasciare Alpine per perseguire altre opportunità e abbiamo accettato la sua volontà concordando reciprocamente di separarci”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu punge Rea: “Non è stato particolarmente forte”

    ROMA – Una delle delusioni dell’ultima stagione di Superbike, con ogni probabilità, è stato Jonathan Rea, che non è mai entrato realmente in corsa per il titolo Mondiale. La lotta, infatti, è stata ridotta a due soli piloti, ossia Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, che non è comunque stato in grado di impensierire fino in fondo il regno dello spagnolo. In ogni caso il turco si è espresso proprio sulla stagione disputata dal britannico e non si è risparmiato una frecciatina nei suoi confronti. LEGGI TUTTO

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    Razgatlioglu, rimpianto Mondiale: “Avrei lottato con Bautista se…”

    ROMA – La Superbike è in vacanza già da qualche settimana, ma non i protagonisti continuano a parlare del Mondiale appena concluso, che ha incoronato Alvaro Bautista come un due volte campione del mondo. Lo spagnolo della Ducati è stato in grado di bissare il successo dello scorso anno, sbaragliando nuovamente la concorrenza, anche se il titolo è arrivato soltanto nell’ultima gara di Jerez de la Frontera. Il suo avversario numero uno è stato Toprak Razgatlioglu, che non è riuscito a dare filo da torcere fino in fondo all’iberico.
    Razgatlioglu: “Ho sempre dato il 100%”
    “In ogni gara ho sempre dato più del 100% e mi sono divertito. Il mio momento più bello è stato ad Imola, quando ho visto Superpole race e gara-2. In generale siamo sempre stati molto forti nelle curve, se avessimo avuto più potenza in rettilineo avrei lottato facilmente per il titolo mondiale con Bautista”. Queste le dichiarazioni del nuovo pilota della BWM, Toprak Razgatlioglu, che è tornato a commentare la stagione di Superbike conclusa qualche mese fa con il trionfo Mondiale di Alvaro Bautista. LEGGI TUTTO