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    Verstappen alla Ferrari? La risposta di Vasseur è chiara

    Dal rinnovo contratto di Leclerc ad ipotetici futuri con Verstappen e Hamilton sulla Rossa. Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha parlato a 360 gradi degli obiettivi della scuderia di Maranello per la prossima stagione durante l’intervista concessa al Corriere dello Sport. Si parte dal rinnovo del contratto dei due piloti attuamente alla guida della Ferrari, un rinnovo che poteva arrivare prima di fine anno… “Il programma è in ritardo perché il finale di stagione è stato molto impegnativo: oggi l’obiettivo è chiudere prima dell’inizio del campionato (2 marzo in Bahrain, ndr). Ma l’accordo attuale vige per altri tredici mesi e quest’anno Mercedes ha confermato i suoi dopo agosto. Non è una preoccupazione”.

    Verstappen e Hamilton alla Ferrari? La risposta di Vasseur

    Si passa poi a disegnare ipotetici futuri con Verstappen primo pilota della Rossa. Il prestesto sono le parole di Marchionne che sentenziò che Verstappen non avrebbe mai guidato per la Ferrari. “Tutti e dieci i team manager sarebbero entusiasti di averlo, ma credo abbia un contratto fino al 2045 (ride, in effetti Max è blindato da Red Bull fino al 2028, ndr). Ma non perdiamo energie per parlarne, concentriamoci su noi stessi”, ha risposto Vasseur che ha poi dedicato una battuta anche su Hamilton: “Un suo possibile arrivo a Maranello? Parliamo da vent’anni. Se ogni volta che ci siamo fatti una chiacchierata avessimo firmato un contratto mi sarebbe costato una fortuna”. Amen. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall’Igna: “Il segreto è il gruppo, condividiamo tutto con i team satellite”

    ROMA – “Il nostro segreto prima di tutto è un gruppo fantastico di persone, non solo Ducati Corse ma anche tutti i team satellite, che hanno fatto un grande lavoro”. Inizia così il discorso di Luigi Dall’Igna sul palco allestito all’Unipol Arena di Bologna dove si è tenuta la grande festa Ducati per celebrare i successi del 2023. Una stagione particolare, segnata dal testa a testa tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin, ma anche da ottimi risultati di tutti i piloti che hanno guidato una Ducati. “Abbiamo adottato una filosofia differente rispetto ai competitor – ha aggiunto il direttore generale di Ducati Corse -, perché condividiamo tutte le informazioni e i dati, le prove che ogni singolo pilota fa in un fine settimana di gara o nei test. Questa è la nostra forza, e lo abbiamo fatto fino alla fine: avevamo due piloti in corsa per vincere, eppure fino alla fine tutti hanno lavorato collaborando in maniera continua e se possibile aiutandosi”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia: “Quando sono arrivato, non erano molti a volere la Ducati”

    ROMA – L’Unipol Arena di Bologna ha ospitato la grande festa dei campioni della Ducati, un’occasione per celebrare il 2023 a dir poco stupendo della scuderia di Borgo Panigale, davanti a settemila tifosi. Sul palco anche Francesco Bagnaia, tra i protagonisti della stagione che si è conclusa qualche settimana fa, e che lo ha visto trionfare per la seconda volta consecutiva in MotoGP. La Ducati, infatti, è ormai da tempo il punto di riferimento nel mondo a due ruote, avendo scavalcato e staccato in maniera netta le case giapponesi. “Quando sono arrivato in Ducati la moto cominciava ad essere competitiva, ma non erano in molti quelli che ci volevano salire – ha ricordato Pecco -. Ma negli ultimi anni siamo riusciti a portare avanti un qualcosa che ora tutti riescono a guidare, pur con stili differenti. È stato un bel lavoro collettivo, tra ingegneri e piloti”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin e la frecciata a Bastianini: “Così avrei vinto anche io”

    ROMA – La stagione 2023 di MotoGP è stata caratterizzata da un accesissimo duello tra il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia e Jorge Martin, che nell’ultimo appuntamento di Valencia ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una caduta nei primi giri. Lo spagnolo non ha ancora digerito questa delusione e non ha gradito il suo mancato passaggio nel team ufficiale, che invece ha deciso di confermare Enea Bastianini, reduce da un’annata estremamente complicata a causa di diversi infortuni.
    Martin: “Bastianini ha vinto solo una gara”
    Il pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, nel corso di un’intervista concessa ad AS, è tornato a parlare del suo mancato approdo nel team ufficiale della squadra italiana: “Volevo fortemente il team factory e ho fatto pressioni al mio manager affinché ricevessi questa opportunità. Non avrebbe cambiato nulla vincere il Mondiale, non potevo dimostrare di più. Capisco che Bastianini abbia avuto degli infortuni, ma ha vinto soltanto una gara in questa stagione e per di più con una pressione a 1.2. In questo modo avrei vinto anche io…” LEGGI TUTTO

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    Todt rompe il silenzio su Schumacher, l’agghiacciante rivelazione: “Non è più lui, ma…”

    ROMA – A dieci anni di distanza dal drammatico incidente avvenuto sulla pista da sci di Meribel che ha visto sfortunato protagonista Michael Schumacher, arrivano delle novità in merito alle sue condizioni di salute. Oltre ai due presunti errori commessi quel giorno rivelati dal giornalista Jens Gideon, la vicenda che ha coinvolto l’ex pilota della Rossa si arricchisce di nuovi agghiaccianti dettagli. A parlare dello stato del sette volte campione del mondo è stato l’ex dirigente del Cavallino Rampante, Jean Todt, nel corso di una recente intervista rilasciata a L’Equipe. 
    Todt: “Michael è sostenuto dalla famiglia”
    L’ex dirigente della Ferrari, Jean Todt, ha sempre avuto un rapporto molto stresso con Michael Schumacher e ora ha rivelato nell’intervista a L’Equipe che il tedesco non è più quello di un tempo: “Michael c’è, quindi non mi manca, però non è più il Michael di una volta. È diverso ed è sostenuto un maniera splendida da sua moglie e i suoi figli che sono sempre pronti a prendersi cura di lui. La sua vita è diversa e io ho il privilegio di poter condividere momenti con lui. Il destino, sfortunatamente lo ha colpito e ora non è più il Michael dei tempi della Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, addio Alfa Romeo: nasce lo Stake F1 Team Kick Sauber

    ROMA – Grande novità nella prossima stagione di Formula 1. L’Alfa Romeo, come noto, ha abbandonato la Sauber e di conseguenza anche il circus automobilistico, ma il marchi svizzero ha già trovato l’accordo per una nuova sponsorizzazione con Kick.com,  famosa piattaforma si streaming. Ad annunciarlo è stata la stessa Sauber con un comunicato ufficiale: “Sauber Motorsport ha annunciato che il suo attuale partner principale, Kick.com, l’innovativa piattaforma di streaming guidata dalla comunità, ha acquisito i diritti sul nome del telaio del contendente del prossimo anno, che sarà conosciuto come KICK Sauber C44. Il nuovo nome della squadra per il 2024 e il 2025 sarà pubblicato nella prossima Entry List FIA”.
    Alunni Bravi: “Puntiamo sull’innovazione”
    Il team rappresentative della Sauber, Alessandro Alunni Bravi, ha commentato con entusiasmo questa nuova collaborazione: “Sauber ha sempre puntato sull’innovazione, rompendo gli schemi e sfidando le convenzioni. La partnership con Kick.com è l’ultima e più audace dimostrazione della filosofia che ci guida. Kick.com sta ridefinendo il modo di fare live streaming e adotterà lo stesso approccio dirompente nel mondo della Formula 1. Con Kick.com, il nostro obiettivo è quello di fare un passo avanti nella ricerca di modi nuovi e innovativi per avvicinarci ai nostri fan“. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale l’arrivo di Stake F1 Team Kick Sauber: sostituirà l’Alfa Romeo

    ROMA – Nella prossima stagione di Formula 1 a prendere il posto dell’Alfa Romeo sarà lo Stake F1 Team Kick Sauber. Il team elvetico ha infatti comunicato di aver avviato una nuova partnership con la piattaforma di streaming Kick.com: “Il marchio di Kick.com è già apparso in modo visibile sulla carrozzeria della C43 del F1 Team in gare selezionate quest’anno, essendo stato annunciato come partner principale all’inizio della stagione di F1 2023. L’annuncio di oggi approfondisce ulteriormente i forti legami tra il Team F1 e la piattaforma di streaming che ha registrato un’enorme crescita esponenziale dal suo lancio lo scorso anno”.
    Tehrani: “Siamo entusiasti”
    Il co-fondatore di Kick.com, Bijan Tehrani, ha parlato della crescita che ha avuto il suo brand nel corso degli ultimi mesi: “Kick.com ha registrato un’enorme crescita sin dal suo inizio e continua a lasciare il segno nel settore dello streaming. I contenuti di KICK sono frenetici e coinvolgenti, come quello a cui assistiamo ogni fine settimana del Gran Premio. Proprio come questa partnership, KICK era essenzialmente destinato alla pista. Siamo entusiasti di portare la nostra collaborazione a un livello senza precedenti, supportato dalla nostra conoscenza della cultura degli sport motoristici e dalla nostra passione per la tecnologia all’avanguardia. Eccezionalmente, questo sport universalmente popolare si allinea perfettamente con il nostro prodotto e con ciò che stiamo costruendo su Kick.com.” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi traccia un bilancio del 2023: “Ecco il voto che merito”

    ROMA – Marco Bezzecchi è reduce da un’ottima stagione in MotoGP, conclusa con il terzo posto nella classifica del mondiale alle spalle dei soli Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Il pilota della Ducati del Team Mooney VR46 è riuscito a fare un importante salto di qualità in termini di passo e prestazioni, tenendo testa ai due rivali per il titolo per buona parte della stagione. Il riminese si è poi infortunato e per questo motivo ha perso parecchi punti rispetto al due di testa, dicendo addio ai suoi sogni di gloria, ma se dovesse confermare questa crescita anche il prossimo anno potrebbe diventare un serio candidato al ruolo di avversario di Bagnaia. LEGGI TUTTO