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    F1, diretta tv Gp Emilia Romagna: orari e programmazione

    ROMA – La Formula 1 scende in pista per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale.  Si arriva alla tappa di Imola con la Ferrari al comando delle classifiche piloti (con Charles Leclerc) e costruttori. Sul circuito emiliano andrà in scena anche la prima sprint della stagione. Si parte venerdì 22 aprile con le prove libere 1 alle 13:30, mentre alle ore 17 si svolgeranno le qualifiche che decreteranno la griglia per la sprint. Sabato si comincia con le prove libere 2 alle 12:30 con la sprint prevista alle 16:30. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 24 aprile alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Imola sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Sprint e gara saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE sprint e gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 22 aprile
    PL1: 13:30
    PL2: 17:00
    Sabato 23 aprile
    PL3: 12:30
    Qualifiche: 16:30
    Domenica 24 aprile
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Dobbiamo divertirci e lavorare in sintonia”

    ROMA – Dopo il trionfo in Texas e questa settimana di pausa, Enea Bastianini punta il Gran Premio del Portogallo. Il pilota Gresini vuole conservare la testa della classifica su un tracciato impegnativo tanto quanto quello di Austin “È una pista molto bella, molto tecnica, con tanti saliscendi. Molto gustosa, diciamo. Veniamo da una gara sicuramente buonissima ad Austin dove siamo riusciti a essere veloci lungo tutto il weekend, poi la vittoria finale: la ciliegina sulla torta. Dobbiamo solo rimanere concentrati, lavorare in sintonia come sempre e divertirci. A Jerez saranno veloci in molti: ci abbiamo già fatto i test e i gap saranno ancora più ridotti. Mi piace e possiamo fare bene: vedremo”, ha detto il leader del Motomondiale.
    La concentrazione di Di Giannantonio
    Si prepara al Gp del Portogallo anche Fabio Di Giannantonio, ancora alla ricerca dei suoi primi punti in MotoGp: “È una pista fantastica, ma molto impegnativa, come Austin. Abbiamo una buona base e dall’America ci portiamo qualche sensazione positiva che servirà in Europa. In questo inizio di stagione, anche se i risultati non sono con noi, abbiamo imparato tanto. A casa ho lavorato molto per essere più preparato e sono di curioso di vedermi in Portogallo. Jerez è un’altra pista che adoro e so dove essere veloce. Sarebbe l’ideale ripercorrere le orme della scorsa stagione. Devo crescere tappa dopo tappa”, ha detto Di Giannantonio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Marquez: “Il suo obiettivo è vincere il titolo”

    ROMA – Non è stato un inizio di stagione facile per Marc Marquez in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Il commento di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Marquez: “Marc vuole vincere il Mondiale”

    ROMA – Marc Marquez è reduce da un inizio di stagione turbolento in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Le parole di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ad Austin successo strepitoso di Bastianini”

    ROMA – Gigi Dall’Igna, nella consueta review dopo il weekend di gara, è tornato sul Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. “Un Gp che definirei come quello delle conferme – ha detto -. Dopo una fantastica qualifica con 5 nostre moto davanti, abbiamo vissuto una gara lottata fino alla fine che ci ha portato una grande gioia e importanti indicazioni”. Il direttore generale di Ducati, ha elogiato Enea Bastianini, vincitore della tappa di Austin e nuovamente leader della classifica piloti: “Un encomiabile Bastianini firma il suo secondo successo, ancor più strepitoso perché arrivato con una corsa intelligente e conquistata con maturità e determinazione. Una conferma di forza, velocità e grande talento, oltre che di una perfetta messa a punto della moto da parte del Team Gresini a cui vanno tutti i miei complimenti”.
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha commentato anche la gara di Jack Miller e Pecco Bagnaia, rispettivamente terzo e quinto al traguardo: “Jack ha invece faticato verso il finale, dopo una prima parte condotta con passo molto veloce e incontrastato, ma ha raggiunto un importantissimo podio; una bella gara che ci dice che nel Lenovo Ducati Team stiamo trovando il giusto feeling anche se in ritardo rispetto al previsto: si tratta ora di colmare velocemente l’ultimo step. Anche il quinto posto di Pecco, per quanto possa sembrare poco soddisfacente, filtrato in questo contesto, tra la qualifica e la gara in cui ha segnato più volte il miglior tempo provvisorio, ci indica che manca poco per raggiungere quell’affiatamento stabile che gli dia una costanza di prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ad Austin un Gp delle conferme”

    ROMA – “Un Gp che definirei come quello delle conferme. Dopo una fantastica qualifica con 5 nostre moto davanti, abbiamo vissuto una gara lottata fino alla fine che ci ha portato una grande gioia e importanti indicazioni”. Ha parlato così Gigi Dall’Igna tornando sul Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale di Ducati, nella consueta review dopo il weekend in pista, ha elogiato Enea Bastianini, vincitore della tappa di Austin e nuovamente leader della classifica piloti: “Un encomiabile Bastianini firma il suo secondo successo, ancor più strepitoso perché arrivato con una corsa intelligente e conquistata con maturità e determinazione. Una conferma di forza, velocità e grande talento, oltre che di una perfetta messa a punto della moto da parte del Team Gresini a cui vanno tutti i miei complimenti”.
    Su Bagnaia e Miller
    Dall’Igna ha commentato anche la gara di Jack Miller e Pecco Bagnaia, rispettivamente terzo e quinto al traguardo: “Jack ha invece faticato verso il finale, dopo una prima parte condotta con passo molto veloce e incontrastato, ma ha raggiunto un importantissimo podio; una bella gara che ci dice che nel Lenovo Ducati Team stiamo trovando il giusto feeling anche se in ritardo rispetto al previsto: si tratta ora di colmare velocemente l’ultimo step. Anche il quinto posto di Pecco, per quanto possa sembrare poco soddisfacente, filtrato in questo contesto, tra la qualifica e la gara in cui ha segnato più volte il miglior tempo provvisorio, ci indica che manca poco per raggiungere quell’affiatamento stabile che gli dia una costanza di prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen sente la pressione, ha bisogno di un altro titolo”

    ROMA – “Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione, finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro”. Helmut Marko, intervistato dall’emittente austriaca “ORF”, ha parlato del momento che sta vivendo Max Verstappen, vittorioso nel Gp dell’Arabia Saudita ma costretto al ritiro in Bahrain e Australia. Il consigliere della Red Bull ha anche analizzato i problemi della RB18: “Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Sul contratto
    Marko è tornato a parlare anche della clausola di salvaguardia, che permetterebbe a Verstappen di lasciare la Red Bull in caso di risultati non all’altezza: “Se dovessimo finire come nel 2014, quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen ha bisogno di un altro Mondiale per non sentire la pressione”

    ROMA – Helmut Marko, ai microfoni dell’emittente austriaca “ORF”, ha parlato del momento che sta vivendo Max Verstappen, vittorioso nel Gp dell’Arabia Saudita ma costretto al ritiro in Bahrain e Australia: “Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione,finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica – ha detto -. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro”. Il consigliere della Red Bull ha anche analizzato i problemi della RB18: “Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Sulla clausola di salvaguardia
    Marko è tornato a parlare anche della clausola di salvaguardia, che permetterebbe a Verstappen di lasciare la Red Bull in caso di risultati non all’altezza: “Se dovessimo finire come nel 2014, quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto”. LEGGI TUTTO