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    Ignora l’alt della Polizia, scappa e causa un incidente: denunciato

    A Venaria, nell’area di corso Garibaldi, un guidatore ha ignorato il posto di blocco degli agenti della Polizia Locale, sfrecciando via e causando un pericolosissimo incidente stradale. Il tutto è accaduto all’altezza dello svincolo per la tangenziale, un punto ovviamente trafficato di automobili: la collisione con un altro mezzo ha gettato l’intera zona nel caos.
    Si rifiuta di parcheggiare bene e accumula 40 multe: la maxi sanzione è pesantissima
    La tentata fuga inutile
    Dopo non essersi fermato all’alt della Polizia e aver tentato la fuga, è andato quindi a sbattere con la sua auto contro la vettura di una donna che stava passando in quel momento. L’uomo è sceso dal veicolo e se l’è data a gambe lungo corso Garibaldi, tra le automobili che sfrecciavano a tutta velocità. Le Forze dell’Ordine sono immediatamente intervenute, riuscendo a bloccarlo per portarlo nella caserma locale. Oltre alla resistenza a pubblico ufficiale, l’individuo è stato denunciato per inottemperanza all’ordinanza della misura di libertà controllata. La patente gli è stata revocata, mentre il veicolo, senza revisione, è stato sottoposto a fermo amministrativo di 3 mesi.
    Resta chiuso in un’auto che non è sua: non ricorda però cosa è successo LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali rivela: “Perché Verstappen mi ricorda Schumacher”

    ROMA – Max Verstappen è entrato in un ristretto di club di plurivincitori del Mondiale di Formula 1 e sembra non avere affatto intenzione di fermarsi. L’età è sicuramente dalla sua parte e anche le qualità che, unite ad una Red Bull dominante, possono far sì che il pilota olandese possa vincere ancora molto nelle prossime stagioni. Difficile dire adesso se potrà raggiungere Lewis Hamilton e Michael Schumacher a quota sette titoli, ma c’è già qualcuno che ritiene che Verstappen abbia qualcosa di simile al tedesco.
    Domenicali: “Verstappen non lascia nulla a nessuno”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio 1, ha esaltato le qualità di Max Verstappen, scomodando il paragone con una leggenda dell’automobilismo come Michael Schumacher: “Questo sport, come anche altri, è sempre stato contraddistinto da cicli vincenti. Per vincere ci deve essere una combinazione perfetta tra una macchina molto forte ed un pilota di altissimo livello. Nel caso di Verstappen abbiamo visto un pilota più maturo nella gestione della gara, non vuole lasciare nulla a nessuno e per questo mi ricorda Michael Schumacher”. LEGGI TUTTO

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    Zak Brown tenta la F1: “Sosta obbligatoria nelle sprint race, vi spiego”

    ROMA – Il format delle sprint race è stato introdotto da qualche stagione in Formula 1, ma c’è ancora qualcuno che storce il naso in merito a questo tipo di gara. Una prima modifica potrebbe arrivare nella prossima stagione, spostando la sprint al sabato mattina, anziché al pomeriggio, ma per ora non c’è ancora nulla di ufficiale. Le proposte non mancano e, tra le varie idee lanciate dagli addetti ai lavori, c’è anche quella del CEO della McLaren Zak Brown, che vorrebbe rendere le soste obbligatorie.
    Brown: “Niente strategie nelle sprint”
    “A mio avviso servirebbe qualche modifica nel format delle sprint race, magari rendendo le soste obbligatorie. Questa soluzione creerebbe maggiore incertezza, bisognerebbe utilizzare delle gomme morbide che si consumano più rapidamente, in modo tale da obbligare i piloti a rientrare ai box. Al momento non ci sono strategie nelle sprint, si corre e basta”. Queste le dichiarazioni del CEO della McLaren, Zak Brown, che durante un’intervista rilasciata al podcast Track Limits ha lanciato la propria proposta per rivoluzionare le sprint race. LEGGI TUTTO

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    F1, l’idea di Zak Brown per le sprint: “Ecco cosa introdurre”

    ROMA – La Formula 1 nel corso degli anni ha subito diversi cambiamenti, che sono stati fatti in forma strategica per cercare di rendere le gare più appassionanti e per raggiungere una fetta più estesa di pubblico. Da qualche stagione ormai è stato introdotto il format della sprint race, che però non riesce ancora a convincere fino in fondo, soprattutto in annate che, come questa, sono state dominate dalla Red Bull e da Max Verstappen, i quali hanno fatto incetta di successi lasciando le bricole ai rivali.
    Brown: “Rendere sprint più avvincente”
    Il CEO della McLaren, Zak Brown, nel corso di una recente intervista concessa al podcast Track Limits, ha formulato una proposta per cercare di rendere più imprevedibili le sprint race della Formula 1: “Secondo me il format della sprint deve essere rivisto e penso che una soluzione possa essere rendere le soste ai box obbligatorie. Per esempio se si avessero gomme morbide che si consuma velocemente, team e piloti sarebbero costretti a cambiarle, rendendo così la gara più appassionante e avvincente”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Campinoti è sicuro: “Martin vale più di Marc Marquez”

    ROMA – La Spagna ha da sempre consegnato grandi piloti al motomondiale e, anche in queste ultime stagioni, sta confermando questo trend. Dopo il regno di Marc Marquez, infatti, è arrivato Joan Mir con la Suzuki a raccogliere l’eredità del connazionale e nella stagione appena conclusa Jorge Martin è andato molto vicino al trionfo nell’appassionante duello per il titolo con il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia. Martin ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsi il Mondiale e qualcuno ha già azzardato un paragone con Marc Marquez.
    Campinoti: “Ci era stato proposto Marquez”
    Il proprietario del Team Pramac, Paolo Campinoti, durante un’intervista concessa a Paddock TV, ha preso una chiara posizione in relazione ad una eventuale scelta tra Marc Marquez e Jorge Martin: “Ci era stato proposto Marc Marquez per due stagioni, poi l’ha preso Gresini per un solo anno. In ogni caso noi non lo avremmo preso per una sola stagione perché avrebbe avuto poco senso con un campione come lui. Poi a livello economico non so se ce lo saremmo potuti permettere. Se devo fare uno sforzo economico, preferisco farlo per Martin, che secondo me vale più di Marquez vista l’età”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Campinoti esalta Dall’Igna: “E’ lui il vero Marquez della MotoGP”

    ROMA – Negli ultimi mesi in MotoGP si è parlato soprattutto del clamoroso passaggio di Marc Marquez alla Ducati del Team Gresini, con il focus completamente incentrato sull’otto volte campione del mondo. La trattativa, però, può essere vista anche dall’altro punto di vista, quello della Ducati, che è riuscita ad assicurarsi uno dei migliori piloti della storia del motociclismo, pur senza affidargli una moto ufficiale. Il direttore generale Luigi Dall’Igna è riuscito a cogliere al volo l’occasione, confezionando così un grande colpo di mercato.
    Campinoti: “Marquez? Dall’Igna gestirà la situazione”
    “Secondo me il vero Marc Marquez della MotoGP è Luigi Dall’Igna, tant’è che lo spagnolo ha deciso di accettare una moto non aggiornata pur di correre con una Ducati. Le prestazioni del fratello Alex evidenziano che il prossimo anno Marc, che ha almeno mezzo secondo in più nel polso di Alex, sarà in lotta per il titolo. Il suo contratto sarà un elemento molto importante, ma Dall’Igna è talmente bravo che riuscirà a gestire la situazione”. Questo il commento del proprietario del Team Pramac, Paolo Campinoti, nel corso di un’intervista concessa a Paddock TV. LEGGI TUTTO

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    Sainz e l’amore per la Ferrari: “Spero di restare qui ancora per molti anni”

    ROMA – La Ferrari, nel corso della stagione di Formula 1 appena conclusa, è stata l’unica scuderia a strappare una vittoria al dominio assoluto della Red Bull. A centrare questo successo è stato lo spagnolo Carlos Sainz che, al termine di un weekend praticamente perfetto, ha portato a casa la vittoria nel Gran Premio di Singapore, spezzando un digiuno che per la Rossa durava da oltre un anno. A questo punto lo spagnolo, grazie alle sue prestazioni, dovrebbe essersi guadagnato il rinnovo di contratto e spera di restare ancora per molto tempo dalle parti di Maranello.
    Sainz: “Sono molto felice”
    “Sono molto felice alla Ferrari, mi piace far parte di questo team, al momento, non vedo una data di scadenza. Spero di avere molti, molti anni ancora davanti e non mi dispiacerebbe averli tutti in rosso. La mia motivazione principale è quella di diventare campione del mondo. E riuscirci con la Ferrari sarebbe ancora più bello. Questo è l’obiettivo da raggiungere per il 2024 e ne abbiamo tutte le capacità”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che durante un’intervista concessa a Dazn Espana ha giurato ancora amore alla Rossa. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz vede solo rosso: “Il posto migliore per giocarmi il titolo”

    ROMA – La stagione di Carlos Sainz a bordo della Ferrari è stata molto positiva, soprattutto nella seconda metà dell’anno, quando il team del Cavallino Rampante ha iniziato a cambiare passo tornando in lotta per le prime posizioni. Il pilota spagnolo, infatti, oltre ad aver ottenuto diverse pole position è anche riuscito a vincere il Gran Premio di Singapore, spezzando il dominio della Red Bull. Le ultime gare non sono andate per il verso giusto, ma non possono intaccare una costante crescita da parte di Sainz.
    Sainz: “Qui corri per un Paese intero”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata a Dazn Espana, ha espresso ancora una volta il proprio grande amore nei confronti della scuderia di Maranello: “Sono molto felice alla Ferrari e spero di restare qui il più a lungo possibile, magari per tutto il resto della mia carriera. Credo di essere nel poso migliore sulla di griglia di partenza per provare a diventare campione del mondo. Quando arrivi in Ferrari, capisci di correre non solo per una squadra, ma per un Paese intero”. LEGGI TUTTO