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    MotoGp, Marquez: “Oggi ho fatto fatica, ma non sono preoccupato”

    ROMA – Marc Marquez torna a Jerez, luogo della caduta nel 2020. Da lì i problemi che lo hanno costretto a saltare quasi il resto della stagione in MotoGp. Oggi lo spagnolo è caduto due volte, fortunatamente senza conseguenze, ma ha chiuso con il diciannovesimo tempo le Libere 2 del Gran Premio di Spagna. Il pilota della Honda ha analizzato la prima giornata sul circuito Angel Nieto ai microfoni di Sky Sport: “Non sono preoccupato. Ovviamente mi piacerebbe essere davanti. Abbiamo fatto qualche cambiamento e con la moto con cui sono caduto inizialmente mi trovavo bene, mentre con l’altra meno. Stiamo lavorando, ma non troviamo il modo giusto per guidare bene. Qui abbiamo fatto fatica oggi. È un circuito che mi piace, vediamo domani e domenica cosa riusciremo a fare”.
    Le parole di Quartararo
    Giornata decisamente migliore per Fabio Quartararo, in testa nelle FP2: “Penso di aver trovato un buon feeling sin dal venerdì, il che mi capita raramente. La pista cambia molto a partire dal sabato e si migliora in fretta – ha detto il francese a Sky Sport -. Ho tanta voglia di scoprire se anche quest’anno come nel 2021 qui riesco a trovare ulteriore grip nella giornata di domani” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Faccio fatica, non troviamo il modo per far bene”

    ROMA – Marc Marquez non comincia al meglio il suo weekend sul circuito di Jerez. Il numero 93 è stato protagonista di due cadute nella seconda sessione di prove libere. Nessuna conseguenza grave, ma ha chiuso con il diciannovesimo tempo le FP2 del Gran Premio di Spagna. Queste le sue parole a “Sky Sport”: “Non sono preoccupato. Ovviamente mi piacerebbe essere davanti. Abbiamo fatto qualche cambiamento e con la moto con cui sono caduto inizialmente mi trovavo bene, mentre con l’altra meno. Stiamo lavorando, ma non troviamo il modo giusto per guidare bene. Qui abbiamo fatto fatica oggi. È un circuito che mi piace, vediamo domani e domenica cosa riusciremo a fare”.
    La soddisfazione di Quartararo
    Giornata decisamente migliore per Fabio Quartararo, in testa nelle FP2: “Penso di aver trovato un buon feeling sin dal venerdì, il che mi capita raramente. La pista cambia molto a partire dal sabato e si migliora in fretta – ha detto il francese a Sky Sport -. Ho tanta voglia di scoprire se anche quest’anno come nel 2021 qui riesco a trovare ulteriore grip nella giornata di domani” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Buon feeling, la spalla mi dà fastidio ma non mi limita”

    JEREZ DE LA FRONTERA – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. “Già a Portimao avevo detto che eravamo tornati a guidare bene, con un gran feeling sull’anteriore – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Stamattina ho avuto un piccolo intoppo che ha condizionato le FP1, però oggi pomeriggio era risolto. Il feeling è molto buono, la spalla mi dà un po’ fastidio ma non mi limita nella guida”.  Il ducatista ha chiuso con il terzo tempo le FP2, dietro solo a Quartararo e Bastianini, e guarda con ottimismo al resto del weekend: “E’ bello vedere che riesco a spingere – ha aggiunto -. Era da tempo che al venerdì non ero davanti, non solo nel time attack ma anche nel passo”.
    Il commento di Bastianini
    Anche Enea Bastianini, secondo nelle FP2, ha parlato dopo il venerdì sul circuito di Jerez e meno soddisfatto rispetto al connazionale: “Sono stato veloce, però il mio feeling sulla moto non è stato quello del Qatar o di Austin. Fatico ancora a usare l’anteriore, che è la cosa che riesco a fare principalmente. Però siamo ancora a venerdì, e non sono mai stato così veloce al venerdì. Devo trovare sensazioni anche con la gomma media oltre che con la gomma soft”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La spalla mi dà fastidio ma non mi limita nella guida”

    JEREZ DE LA FRONTERA – “Già a Portimao avevo detto che eravamo tornati a guidare bene, con un gran feeling sull’anteriore. Stamattina ho avuto un piccolo intoppo che ha condizionato le FP1, però oggi pomeriggio era risolto. Il feeling è molto buono, la spalla mi dà un po’ fastidio ma non mi limita nella guida”. Pecco Bagnaia ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista ha chiuso con il terzo tempo le FP2, dietro solo a Quartararo e Bastianini, e guarda con ottimismo al resto del weekend: “E’ bello vedere che riesco a spingere – ha aggiunto -. Era da tempo che al venerdì non ero davanti, non solo nel time attack ma anche nel passo”.
    Le parole di Bastianini
    Anche Enea Bastianini, secondo nelle FP2, ha parlato dopo il venerdì sul circuito di Jerez e meno soddisfatto rispetto al connazionale: “Sono stato veloce, però il mio feeling sulla moto non è stato quello del Qatar o di Austin. Fatico ancora a usare l’anteriore, che è la cosa che riesco a fare principalmente. Però siamo ancora a venerdì, e non sono mai stato così veloce al venerdì. Devo trovare sensazioni anche con la gomma media oltre che con la gomma soft”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Buona sinergia Hamilton-Russell, macchina sottotono”

    ROMA – Toto Wolff è alla ricerca di certezze in casa Mercedes. Il team principal austriaco puntava senz’altro aun avvio di stagione diverso in Formula 1, e però la classifica vede George Russell e Lewis Hamilton lontani dalla vetta del campionato piloti, di prorietà al momento della Ferrari di Charles Leclerc. Un aspetto positivo però in tutto questo c’è e Wolff lo spiega ai microfoni ufficiali del Circus: “Sono molto impressionato da come Russell si sia ambientato. La sinergia con Hamilton è una delle poche cose buone al momento. I due lavorano insieme, senza attriti: molto produttivi e positivi per la squadra”.
    Su Hamilton
    Nonostante, a Imola non è andata affatto bene per Lewis Hamilton. Il britannico non solo è arrivato 13esimo, ma ha anche subito il doppiaggio di Max Verstappen. Il tutto mentre Russell si guadagnava la quarta piazza. Wolff appare rammaricato di questa situazione: “Abbiamo forse due dei tre migliori piloti del paddock e si meritano una macchina che lotti per il vertice e non che venga doppiata in pista”. Hamilton per ora non è in discussione, anzi: “Anche i piloti più forti hanno unmomento di flessione. Ma non stiamo parlando di un crollo, è la vettura ad essere al minimo. È tutto buio al momento per lui, ma i fuoriclasse sanno sempre rimettersi in carreggiata”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “I nostri piloti non meritano di essere doppiati”

    ROMA – La Formula 1 della Mercedes finora non ha regalato soddisfazioni a Toto Wolff. La classifica parla chiaro, e vede George Russell e Lewis Hamilton lontani dalla vetta del campionato piloti, occupata dalla Ferrari di Charles Leclerc. Un aspetto positivo però in tutto questo c’è e Wolff lo spiega ai microfoni ufficiali del Circus: “Sono molto impressionato da come Russell si sia ambientato. La sinergia con Hamilton è una delle poche cose buone al momento. I due lavorano insieme, senza attriti: molto produttivi e positivi per la squadra”.
    Le parole di Wolff
    Nonostante ciò, non è andata affatto bene a Lewis Hamilton nella tappa di Imola Il britannico non solo è arrivato 13esimo, ma ha anche subito il doppiaggio di Max Verstappen. Il tutto mentre Russell si guadagnava la quarta piazza. Wolff appare rammaricato di questa situazione “Abbiamo forse due dei tre migliori piloti del paddock e si meritano una macchina che lotti per il vertice e non che venga doppiata in pista”. Il manager viennese poi rincuora Hamilton: “Non conosco un solo pilota che non abbia avuto mai un momento di flessione. Ma Hamilton non è al minimo delle sue capacità, è la vettura ad esserlo. Al momento va tutto male, ma i campioni sanno sempre come riprendersi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Shwartzman resta con noi, ha passaporto israeliano”

    ROMA – Robert Shwartzman rimarrà con la Ferrari. Lo ha spiegato a “Motorsport Week” Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che ha sottolineato: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    La carriera di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello dal 2017, 22enne russo-israeliano ha vinto in Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 in Formula 2 ha dovuto arrendersi solo a Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine, finendo secondo davanti a Guanyu Zhou, oggi pilota ufficiale dell’Alfa Romeo a fianco di Valtteri Botta. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto su Shwartzman: “Ha passaporto israeliano, resta con noi”

    ROMA – Robert Shwartzman resta con la Ferrari. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, lo rende molto chiaro nelle sue parole riportate da “Motorsport Week”: “Ha passaporto israeliano e, in termini di licenza, non è un russo. Aveva degli accordi con delle aziende russe, ma fatemi dire che ha rotto qualsiasi accordo con quelle aziende. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale. Se avremo in futuro qualche opportunità di farlo guidare, probabilmente lo faremo guidare”. Shwartzman è infatti solo cresciuto a San Pietroburgo, ma è nato in Israele, il che lo pone al di fuori del perimetro delle sanzioni FIA e del Comitato olimpico internazionale.
    Il palmares di Shwartzman
    Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la Federazione e il CIO hanno infatti sanzionato i piloti russi e bielorussi, che dovranno obbligatoriamente gareggiare come neutrali. Shwartzman invece, in virtù del doppio passaporto, potrà gareggiare sotto le insegne israeliane, anche se – al momento – è il pilota di riserva della Ferrari in Formula 1. Nell’Academy di Maranello fin dal 2017, il pilota 22enne ha finora trionfato nel campionato di Formula 3 nel 2019, mentre nel 2021 è arrivato secondo in Formula 2, mondiale questo vinto da Oscar Piastri, oggi terzo pilota Alpine. LEGGI TUTTO