More stories

  • in

    F1, Wolff confessa: “Nel 2022 ho commesso un grande errore”

    ROMA – Nel corso degli ultimi tre anni in Formula 1 ha dominato la Red Bull, sin dalla vittoria di Max Verstappen nel 2021, quando strappò il titolo a Lewis Hamilton nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Da quel momento in poi l’olandese è stato in grado di realizzare una striscia incredibile di successi, portando a casa altri due Mondiali. Alla base di questo trionfo del team austriaco ci sono i meriti dell’intera squadra, ma anche dei demeriti di tutte le altre avversarie nella corsa al titolo.
    Wolff: “Critiche non padroneggiate perfettamente”
    “Nel 2022 ho commesso il mio più grande errore nello sviluppo della macchina. Nelle critiche alla squadra davanti ai media si tratta di un gioco di equilibri che non sono riuscito a padroneggiare perfettamente. Credo che molti dipendenti siano motivati quando vedono che il loro capo sia ambizioso, ma a volte mi capita di oltrepassare il limite, così devo cercare di calmarmi prima delle interviste. Se sono stato troppo duro, il lunedì torno in fabbrica e chiedo scusa“. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Bild. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen inscalfibile: “Anche sotto pressione non commetto errori”

    ROMA – In questo momento Max Verstappen sembra rappresentare il prototipo del pilota perfetto. L’olandese è riuscito a costruire un connubio vincente con la sua Red Bull, tanto da conquistare ben diciannove successi nelle ventidue gare della stagione appena conclusa. Un bottino davvero impressionante, che non ha fatto altro che aumentare ulteriormente la fiducia e la consapevolezza di Verstappen, il quale ritiene di essere in grado di reggere la pressione e di poter vincere anche nelle condizioni più scomode.
    Verstappen: “Niente tensione nei team radio”
    Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, nel corso di un’intervista concessa ad Autosport, ha parlato di alcuni suoi particolari team radio che, secondo lui, non sarebbero manifestazione di tensione: “Non c’è tensione nei team radio. Ad Austin non ero contento di quello che stava succedendo e avevo bisogno di concentrarmi al massimo sulla frenata per essere costante, ma è bene che gli altri piloti la pensino così. Anche se sono sotto pressione non commetto comunque errori”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Newey stupito dalla Red Bull: “Pensavo che sarebbe stato difficile”

    ROMA – Il 2023 della Red Bull è stato davvero devastante e, come testimoniato dalle diciannove vittorie di Max Verstappen e dalle due Sergio Perez, per gli avversari sono rimaste soltanto le briciole. In molti si aspettavano di vedere l’olandese conquistare il suo terzo titolo consecutivo, ma poche persone anche tra gli addetti ai lavori pensavano che il rendimento della scuderia austriaca potesse essere così irraggiungibile per tutto il resto della compagnia, che ha fatto incredibilmente fatica.
    Newey: “Rendimento inaspettato”
    “All’inizio del Mondiale pensavamo che quest’anno sarebbe stato davvero difficile. Nessuno si sarebbe mai aspettato un andamento così dominante. E’ curioso che quando se dentro ad una situazione simile, si pensi soltanto a guardare avanti, senza riflettere”. Queste le dichiarazioni dell’ingegnere della Red Bull, Adrian Newey, rilasciate nel corso di una recente intervista concessa al podcast Formula For Success, ha commentato la stagione di Formula 1 appena conclusa rivelando un curioso retroscena, LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Puig e l’addio di Marquez: “Un momento triste”

    ROMA – Nel mondo della MotoGP c’è grande attesa per il debutto di Marc Marquez in sella alla Ducati del team Gresini. Lo spagnolo, infatti, ha deciso di intraprendere questa nuova avventura con la scuderia italiana per rilanciare le proprie ambizioni in ottica Mondiale, dato che la Honda ha dimostrato di non essere più competitiva come un tempo. Il team giapponese ha compreso le motivazioni del pilota spagnolo e, come spiegato dal manager Alberto Puig, è rimasto un bel rapporto tra le parti.
    Puig: “Ora pensiamo ad essere competitivi””
    “Se devo essere sincero, l’addio alla Honda di Marc Marquez è stato un momento triste, ma credo anche che nella vita si debba conservare tutto ciò che si è raggiunto, tutto ciò che lui ha portato a Honda, ciò che abbiamo imparato da lui, i rapporti umani che abbiamo creato con lui. È stato meraviglioso. Ora noi dobbiamo tornare ad essere competitivi“. Queste le dichiarazioni del manager della Honda, Alberto Puig, rilasciate nel corso di un’intervista concessa a Marca in merito alla separazione con l’otto volte campione del mondo Marc Marquez. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner e il curioso aneddoto: “La mamma di Verstappen…”

    ROMA – Max Verstappen e la Red Bull hanno creato un connubio praticamente perfetto nel corso della stagione appena conclusa di Formula 1, che ha permesso all’olandese di conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo e di vincere ben diciannove gare. Un uomo che ha dimostrato di essere nato per fare questo sport, come testimoniato anche da quanto fatto dai suoi genitori in passato: il padre Jos, come noto ha corso in diverse competizioni, mentre la madre Sophie ha sfidato addirittura l’attuale team principal della Red Bull, Christian Horner.
    Horner: “Sophie era fantastica”
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, durante un’intervista concessa a Speedweek.com, ha fatto un’interessante rivelazione che riguarda il suo passato nei kart, in cui ha gareggiato anche con la mamma di Max Verstappen: “Si trattava del 1989, quando correvo nella classe junior. Mi sono ritrovato ad affrontare anche la mamma di Verstappen, Sophie Kumpen, che era fantastica, poteva entrare in top-ten in tutto il mondo. Nelle gare mi ha anche battuto, chi avrebbe mai immaginato che poi avrebbe partorito un campione del mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Puig non dimentica Marquez: “E’ stato meraviglioso”

    ROMA – Il clamoroso addio di Marc Marquez alla Honda ha lasciato ancora degli strascichi, soprattutto nel team giapponese, che è dovuto correre ai ripari ingaggiando Luca Marini. Nonostante le tempistiche della separazioni tra la Honda e lo spagnolo, i rapporti tra le parti sembrano essere rimasti buoni, come testimoniato dal manager Alberto Puig. Quest’ultimo ha commentato con amarezza l’addio di Marquez, ma allo stesso tempo si è già focalizzato sullo sviluppo della nuova moto per il 2024.
    Puig: “Ora focus sulla moto”
    Il manager della Honda, Alberto Puig, nel corso di una recente intervista concessa a Marca, ha parlato dell’addio di Marc Marquez alla squadra giapponese dopo undici anni di collaborazione: “Dobbiamo conservare tutto ciò che c’è stato con lui, che è stato meraviglioso. Adesso, però, è il momento di voltare pagina perché il nostro obiettivo è riportare la moto ad essere competitiva. Sicuramente le concessioni ci aiuteranno, ma non basteranno due mesi per avere una netta inversione di rotta rispetto a questa stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Dall’Igna e il problema di Martin: “Deve accettarlo”

    ROMA – Jorge Martin è reduce da un’annata spettacolare in sella alla Ducati Pramac, che è diventata campione del mondo tra i team anche grazie al prezioso contributo dello spagnolo. Quest’ultimo è stato in lotta per il titolo piloti fino alla fine della stagione, con l’ultima gara di Valencia che è stata indigesta per lui a causa di una caduta rimediata nei primi giri. Il vero cruccio di Martin, però, riguarda la precedente gara disputata in Qatar, quando un problema con le gomme gli ha impedito di giocarsi la vittoria con Bagnaia. LEGGI TUTTO