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    F1, Gp Miami: entrambe le Ferrari sul podio, ma a vincere è Verstappen

    MIAMI – Il Gp di Miami incorona Max Verstappen, che centra la terza vittoria in stagione e accorcia le distanze in classifica piloti. Gara perfetta da parte dell’olandese, che nonostante parta terzo riesce a superare entrambe le Ferrari e taglia il traguardo per primo. Malgrado la mancata vittoria, la Rossa si può consolare con un doppio podio: Charles Leclerc conclude infatti secondo davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. I due nel complesso non hanno grandi rimpianti e possono ritenersi soddisfatti del weekend. In Top 5 anche Perez (Red Bull) e Russell (Mercedes), che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. A punti anche Bottas (Alfa Romeo), Ocon e Alonso (Alpine) e Albon (Williams).
    La classifica finale

    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Sainz (Ferrari)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Alonso (Alpine)
    Ocon (Alpine)
    Albon (Williams)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Latifi (Williams)
    Schumacher (Haas)

    RITIRATI

    Magnussen (Haas)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Norris (McLaren)
    Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc omaggia Villeneuve in occasione del 40° avversario della sua morte

    ROMA – Gilles Villeneuve è una di quelle persone che gli appassionati dei motori, e soprattutto i tifosi della Ferrari, ricordano con più piacere. L’8 maggio non sarà dunque mai una data come le altre visto che nel 1982, esattamente quarant’anni fa, moriva Gilles Villeneuve, tra i più grandi e amati di sempre in Formula 1. Nonostante possa vantare solamente 6 vittorie in 68 Gran Premi disputati, l’Aviatore – così soprannominato – occupa un posto speciale nel cuore di tutti i sostenitori della Rossa. Nel giorno in cui si commemora la sua morte, Charles Leclerc non poteva che dedicargli un post sui suoi profili social.
    Leclerc, il messaggio
    “Oggi è il quarantesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, una leggenda per il nostro sport e per la Ferrari. Un pilota incredibile che ha sempre dato il 200%, mi sento davvero fortunato di aver avuto la possibilità di guidare la sua macchina a Fiorano alcune settimane fa. Grazie Ferrari” scrive il monegasco, che proverà a dedicare una vittoria al canadese nel Gp di Miami, dove scatterà dalla pole. Anche la Ferrari ha volute ricordare Villeneuve, limitandosi ad un breve ma efficace ‘Salut Gilles’. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc ricorda Villeneuve con un messaggio sui social

    ROMA – L’8 maggio non sarà mai una data qualunque per gli appassionati dei motori e soprattutto per i tifosi della Ferrari. Nel 1982, esattamente quarant’anni fa, moriva infatti Gilles Villeneuve, tra i più grandi e amati di sempre in Formula 1. Nonostante possa vantare solamente 6 vittorie in 68 Gran Premi disputati, l’Aviatore – così soprannominato – occupa un posto speciale nel cuore di tutti i sostenitori della Rossa. Nel giorno in cui si commemora la sua morte, Charles Leclerc non poteva che dedicargli un post sui suoi profili social.
    Il post di Leclerc
    “Oggi è il quarantesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, una leggenda per il nostro sport e per la Ferrari. Un pilota incredibile che ha sempre dato il 200%, mi sento davvero fortunato di aver avuto la possibilità di guidare la sua macchina a Fiorano alcune settimane fa. Grazie Ferrari” scrive il monegasco. Anche la Ferrari ha ovviamente ricordato il pilota canadese, limitandosi ad un breve ma efficace ‘Salut Gilles’. La scuderia di Maranello, proprio nel segno di Villeneuve, proverà a fare del suo meglio nel Gp di Miami, quinto appuntamento della stagione di Formula 1 che vedrà Leclerc e Sainz scattare dalla prima fila. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, piloti in Finlandia a giugno per test sul KymiRing

    ROMA – In vista del Gran Premio del 10 luglio, i piloti di MotoGp faranno tappa in Finlandia per prendere le misure con il nuovo KymiRing con circa un mese d’anticipo. La classe regina si recherà infatti a Kausala per svolgere dei test nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 giugno. Con due anni di ritardo, a causa della pandemia da Covid-19, il tracciato è finalmente pronto ad ospitare una gara del Mondiale e non vede l’ora di accogliere i piloti. Questi ultimi voleranno in Finlandia solamente dopo i Gran Premi di Francia, Italia e Catalogna, e prima dell’appuntamento in Germania del 19 giugno.
    Le perplessità di Kallio
    “E’ una pista troppo lenta per la MotoGp. Come avevo già detto in precedenza, sarebbe stato più opportuno ricostruirla. Non so come avverranno i sorpassi visto che non sono presenti rettilinei tra le curve e dunque c’è il rischio che la gara sia molto noiosa. Inoltre si può guidare in seconda marcia per gran parte della pista”. Questo il pensiero del pilota Mika Kallio, che non ha gradito la decisione di inserire il Gp di Finlandia nel calendario mondiale ed ha espresso tutti i suoi dubbi in merito all’adeguatezza del tracciato. A riportare le sue parole è Speedweek.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, in programma test sul KymiRing il 13-14 giugno

    ROMA – Importante novità per la stagione 2022 di MotoGp. Nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 giugno, la classe regina si recherà infatti in Finlandia per svolgere dei test sul KymiRing. Il nuovo tracciato è pronto ad ospitare i migliori piloti del pianeta nel weekend del 10 luglio, ma per permettere loro di prendere le misure con il tracciato è stata concordata una due giorni di test. I piloti faranno dunque tappa a Kausala dopo i Gran Premi di Francia, Italia e Catalogna, e prima dell’appuntamento in Germania del 19 giugno.
    Le critiche al tracciato
    La decisione di inserire il Gp di Finlandia nel calendario del Mondiale di MotoGp 2022 non è andata giù a tutti. Il pilota Mika Kallio ha infatti sollevato alcune perplessità in merito al circuito: “E’ una pista troppo lenta per la MotoGp. Come avevo già detto in precedenza, sarebbe stato più opportuno ricostruirla. Non so come avverranno i sorpassi visto che non sono presenti rettilinei tra le curve e dunque c’è il rischio che la gara sia molto noiosa. Inoltre si può guidare in seconda marcia per gran parte della pista”. A riportare queste parole è Speedweek.com LEGGI TUTTO

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    Yamaha, il team manager: “Dovizioso non è un cattivo pilota, ma in MotoGp non c'è tempo”

    ROMA – Ancora a caccia della prima Top 10 in MotoGp in sella alla Yamaha Andrea Dovizioso, le cui difficoltà sono sotto gli occhi di tutti. Una situazione nota alla Yamaha così come al team manager Wilco Zeelenberg, che non ha escluso un addio a fine stagione del pilota forlivese. L’ex pilota olandese, al termine del Gran Premio di Jerez ha spiegato i problemi della Yamaha e in particolare di Andrea Dovizioso, che nel Motomondiale 2022 ha conquistato appena 8 punti ed occupa il 20° posto della classifica generale.
    Il commento di Zeelenberg
    “Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi – ha spiegato Zeelenberg – Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il team manager Yamaha su Dovizioso: “Situazione che lo sta divorando”

    ROMA – La Yamaha non può essere affatto soddisfatta dell’inizio di stagione di MotoGp Andrea Dovizioso, che non ha mai centrato la Top 10 ed è apparso piuttosto in difficoltà. Delle prestazioni che hanno portato inevitabilmente la scuderia a riflettere sul futuro del pilota forlivese, il quale potrebbe salutare a fine stagione. A fare chiarezza ci ha pensato il team manager Wilco Zeelenberg, che al termine del Gran Premio di Jerez di MotoGp ha spiegato i problemi della Yamaha illustrando la situazione che riguarda Andrea Dovizioso.
    Le parole del team manager
    “Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva – ha spiegato Zeelenberg – Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Io tra i candidati al titolo, ma il livello è molto alto”

    ROMA – Con due vittorie nelle prime cinque gare stagionali di MotoGp, Enea Bastianini è sicuramente tra i piloti che hanno iniziato meglio il Mondiale 2022. Il pilota italiano occupa attualmente il terzo posto della classifica generale e può sognare in grande. Ciononostante, è consapevole delle difficoltà e vuole restare con i piedi per terra. “Sicuramente sono uno dei candidati al titolo, ma quest’anno il livello è molto alto perciò non sarà facile. Bisognerà cercare di fare tanti punti ed essere più costanti possibile” ha spiegato ai microfoni di Motorsport.com
    Sul seguire le orme di Rossi
    In merito alla prima vittoria in classe regina, Enea ha detto: “Un giorno magico per la squadra, nessuno se lo aspettava. E’ stata un’esplosione di emozioni”. Bastianini ha poi parlato dell’inevitabile importanza di Valentino Rossi per tutto il movimento italiano in questo sport: “Con il suo ritiro ha lasciato un vuoto enorme e ciò che ha fatto è unico e irripetibile, perciò è normale che si cerchi qualcuno che prenda il suo posto. Personalmente, più che prendere il suo posto preferirei diventare il pilota italiano di riferimento. Per me sarebbe un grande traguardo”.
    Il pilota nativo di Rimini, però, ha preso la decisione di non entrare a far parte dell’Academy del numero 46: “Sicuramente ha reso le cose più difficili. La VR46 è una grande potenza nel mondo delle moto ed avrebbe potuto aiutarmi. Fatto sta che per me non è stato un problema, anzi ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me a partire da Fausto Gresini”. Così Bastianini, pronto a ripartire dal buon inizio di stagione e puntare sempre in alto in vista del prosieguo del Mondiale. LEGGI TUTTO