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    Ferrari, domani filming day a Monza: 100 km in pista per Leclerc

    ROMA – La Ferrari resta al comando. La F1-75 è in testa sia alla classifica piloti con Charles Leclerc, che in quella costruttori in Formula 1. Se c’è però un aspetto che il Gran Premio di Miami ha messo in evidenza è che il bolide di Maranello ha bisogno di sviluppi. A tal proposito, la Rossa scenderà domani in pista a Monza sia per il secondo e ultimo filming day della stagione per gli sponsor, sia per testare questi aggiornamenti, che Binotto ha già annunciato al termine del weekend in Florida.
    Chilometri limitati
    Per quanto riguarda questo genere di iniziative, la FIA ha però posto un limite alla distanza che le vetture possono percorrere. La scuderia italiana avrà così a disposizione 100 chilometri per raccogliere il maggior numero di dati possibile. Anche la scelta della pista non sembra casuale dopo lo strapotere sul dritto sfoderato dalla Red Bull di Max Verstappen, con il “Tempio della velocità” che sembra essere l’ideale per mettere a punto velocità massima e – soprattutto – equilibrio aerodinamico. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta sulla Suzuki: “C'è già chi vuole sostituirla”

    ROMA – La nota ufficiale della Suzuki piomba su Le Mans. La casa di Hamamatsu è infatti al momento – si legge – “in trattative con Dorna in merito alla possibilità di concludere la sua partecipazione in MotoGp alla fine del 2022”. Ieri, lo streamer Nico Abad ha ospitato Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports, che ha commentato così la notizia: “Non ci penso e non ci interessanemmeno trattenerli. Stiamo parlando con loro, e domani (oggi, ndr) uscirà un comunicato in merito”. Comunicazione che infatti è arrivata puntuale. “Come abbiamo già detto, non si può rescindere l’accordo unilateralmente, quindi questa loro scelta va discussa nel modo giusto – ha affermato Ezpeleta”. Dorna aveva infatti specificato come la scuderia non potesse prendere questa decisione da sola.
    La confessione di Ezpeleta
    Le indiscrezioni circa l’addio della Suzuki si rincorrevano già da qualche tempo. Con le parole dello spagnolo che sembrano prendere atto della mossa della Suzuki, che lascerà a fine stagione il paddock del Motomondiale. Ha infatti aggiunto Ezpeleta: “Abbiamo molte richieste da parte di chi vuole prendere il loro posto, ma questo possiamo deciderlo con calma”, ha infine concluso il manager catalano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta sulla Suzuki: “Non ci interessa trattenerli”

    ROMA – La nota ufficiale della Suzuki in cui si comunica la volontà della casa di Hamamatsu di lasciare la MotoGp è ormai agli atti. La scuderia giapponese è al momento – si legge – “in trattative con Dorna in merito alla possibilità di concludere la sua partecipazione in MotoGp alla fine del 2022”. Ieri, lo streamer Nico Abad ha ospitato Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports, che ha commentato così la notizia: “Non ci penso e non ci interessanemmeno trattenerli. Stiamo parlando con loro, e domani (oggi, ndr) uscirà un comunicato in merito”. Comunicazione che infatti è arrivata puntuale.
    Le parole di Ezpeleta
    Le indiscrezioni circa l’addio della Suzuki si rincorrevano già da qualche tempo e Dorna aveva specificato come la scuderia non potesse prendere questa decisione da sola. Ha infatti aggiunto Ezpeleta: “Come abbiamo già detto, non si può rescindere l’accordo unilateralmente, quindi questa loro scelta va discussa nel modo giusto. Abbiamo molte richieste da parte di chi vuole prendere il loro posto, ma questo possiamo deciderlo con calma”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir alla Suzuki: “Siete i migliori. Per sempre con me”

    ROMA – La Suzuki dice addio alla MotoGp. Le indiscrezioni rimbalzavano già da qualche tempo, ma ora la casa di Hamamatsu sgombera ogni dubbio con il comunicato ufficiale diramato poco fa, che ribadisce come si sia aperta una trattativa con la Dorna per lasciare a fine 2022. I due piloti titolari della Suzuki, Joan Mir e Alex Rins, hanno commentato sui social la notizia ufficiale. Il campione del mondo 2020, in una storia Instagram scrive così: “Siete i migliori. Sarete per sempre nel mio cuore”.
    La reazione di Rins
    Anche l’altro spagnolo della Suzuki, Alex Rins, ha trasmesso via social il suo amore per la sua scuderia: un cuore azzurro e la foto in cui si festeggiava tutti insieme il 500esimo podio, arrivato proprio grazie a Rins nel Gran Premio delle Americhe di Austin. Non è ancora chiaro se i due piloti siano stati avvisati in anticipo dell’addio. Una decina di giorni fa, all’uscita delle prime indiscrezioni, l’agente di Mir, Paco Sanchez, il manager di Mir, ha confessato come fosse “scioccato” da questa decisione, affermando che il rinnovo del campione del mondo era già sul tavolo, pronto per essere firmato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, addio Suzuki. Mir: “Sarete per sempre nel mio cuore”

    ROMA – La Suzuki lascia la MotoGp. La notizia circolava negli ambienti a due ruote da giorni, ma adesso la casa di Hamamatsu scioglie le riserve e il comunicato ufficiale diramato poco fa non lascia spazio ad interpretazioni: la trattativa con Dorna per salutare il Motomondiale è aperta. I due piloti titolari della Suzuki, Joan Mir e Alex Rins, hanno commentato sui social la notizia ufficiale. Il campione del mondo 2020, in una storia Instagram scrive così: “Siete i migliori. Sarete per sempre nel mio cuore”.
    Il messaggio di Rins
    Anche l’altro spagnolo della Suzuki, Alex Rins, ha trasmesso via social il suo amore per la sua scuderia: un cuore azzurro e la foto in cui si festeggiava tutti insieme il 500esimo podio, arrivato proprio grazie a Rins nel Gran Premio delle Americhe di Austin. Non è ancora chiaro se i due piloti siano stati avvisati in anticipo dell’addio. Una decina di giorni fa, all’uscita delle prime indiscrezioni, l’agente di Mir, Paco Sanchez, aveva infatti affermato che il rinnovo del suo assistito era già pronto e di aver saputo della decisione solo attraverso una chiamata del suo pilota. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Il dolore al collo mi ha impedito di spingere”

    ROMA – Carlos Sainz torna dal fine settimana negli States con un podio importante in tasca. E non solo perché permette alla Ferrari di restare in testa alla classifica costruttori. Dopo l’incidente nel venerdì la paura di un nuovo zero era tornata a fare capolino. Sainz è stato però capace di impreziosire la pole di Charles Leclerc con il suo secondo posto in griglia. Mentre in gara è stato capace di tenere a bada Sergio Perez ed è arrivata la P3. Tuttavia, al termine della corsa, l’ex Red Bull ha detto: “Negli ultimi cinque giri il dolore al collo è tornato a farsi sentire dopo l’incidente di venerdì: non ero nelle possibilità di spingere al massimo”.
    Le parole di Sainz
    Lo spagnolo però non vuole che si interpreti questa confessione come un’attenuante: “Non voglio che venga vista come una scusa, ma forse mi è mancato il tempo per abituare sia il collo che il mio corpo a queste vetture nelle ultime due gare. Nell’ultimo mese non sono riuscito sono stato costretto al ritiro in due gare e questo, unito all’incidente di venerdì, mi ha impedito di spingere al 100%”, ha infatti aggiunto Sainz. Resta l’incognita delle gomme: “Sulle medie non ero perfettamente a mio agio. Non era il bilanciamento: semplicemente non avevamo il ritmo di Verstappen. Era però fondamentale chiudere la gara di Miami, dove ho anche sperimentato molto”, ha infatti chiosato il 27enne di Madrid. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Nel finale bloccato dal dolore al collo”

    ROMA – Tornare sul podio dopo due ritiri consecutivi può aver dato una notevole iniezione di fiducia a Carlos Sainz. Il weekend dello spagnolo della Ferrari a Miami non era però iniziato nel migliore dei modi: a muro nel venerdì. Sainz è stato però capace di impreziosire la pole di Charles Leclerc con il suo secondo posto in griglia. Mentre in gara è stato capace di tenere a bada Sergio Perez ed è arrivata la P3. Tuttavia, al termine della corsa, l’ex Red Bull ha detto: “Negli ultimi cinque giri il dolore al collo è tornato a farsi sentire dopo l’incidente di venerdì: non ero nelle possibilità di spingere al massimo”.
    Niente scuse
    Lo spagnolo però non vuole che si interpreti questa confessione come un’attenuante: “Non voglio che venga vista come una scusa, ma forse mi è mancato il tempo per abituare sia il collo che il mio corpo a queste vetture nelle ultime due gare. Nell’ultimo mese non sono riuscito sono stato costretto al ritiro in due gare e questo, unito all’incidente di venerdì, mi ha impedito di spingere al 100%”, ha infatti aggiunto Sainz. La Ferrari ha dato il meglio nel secondo stint, quello con le gomme dure, mentre con le “gialle” i ferraristi hanno fatto fatica: “Non mi sentivo al meglio, ma non era un problema di bilanciamento: non avevamo passo. Ma è stato importante completare la gara di Miami, dove ho provato alcune cose”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle: “La Red Bull vicnerà se la Ferrari non saprà rispondere”

    ROMA – La Ferrari deve rispondere alla Red Bull dopo Miami. Max Verstappen ha inanellato due vittorie consecutive che spingono la Rossa a correre ai ripari per Barcellona. È quanto sottolinea Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ai microfoni di “Sky Sports”: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Su Sainz
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse la safety car finale poteva essere sfruttata meglio: “Verstappen aveva già superato l’ingresso della pitlane. Nel box italiano c’è sicuramente rimpianto”, aggiunge infatti l’ex McLaren e Benetton. LEGGI TUTTO