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    MotoGp, Gp Francia: Bastianini davanti ad Aleix Espargaro nelle libere 2, quinto Bagnaia

    LE MANS – E’ di Enea Bastianini il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Francia, valevole per la settima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore fin qui di due gare nel campionato in corso, firma il crono di 1:31.148 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro sul circuito di Le Mans. Terzo posto per la Suzuki di Alex Rins, che precede Johann Zarco in quarta posizione. La Ducati di Pecco Bagnaia fa segnare il quinto tempo davanti a Fabio Quartararo, sesto.
    Gli altri tempi
    In settima posizione si piazza la KTM di Brad Binder, che precede l’altra Suzuki di Joan Mir e la Ducati del team Pramac di Jorge Martin. Chiude la top ten l’altra Ducati di Jack Miller davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Solamente quattordicesimo Marc Marquez, appena dietro al compagno di squadra Pol Espargaro, che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle FP1 e rimane qualificato virtualmente al Q2 grazie a quanto fatto nella prima sessione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, prove libere 2 Gp Francia: Bastianini vola davanti ad Aleix Espargaro, quinto Bagnaia

    LE MANS – Enea Bastianini è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore fin qui di due gare nel campionato in corso, firma il crono di 1:31.148 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro sul circuito di Le Mans. Terzo posto per la Suzuki di Alex Rins, che precede Johann Zarco in quarta posizione. La Ducati di Pecco Bagnaia fa segnare il quinto tempo davanti a Fabio Quartararo, sesto.
    Gli altri piloti
    In settima posizione si piazza la KTM di Brad Binder, che precede l’altra Suzuki di Joan Mir e la Ducati del team Pramac di Jorge Martin. Chiude la top ten l’altra Ducati di Jack Miller davanti alla Yamaha di Franco Morbidelli. Solamente quattordicesimo Marc Marquez, appena dietro al compagno di squadra Pol Espargaro, che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle FP1 e rimane qualificato virtualmente al Q2 grazie a quanto fatto nella prima sessione. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Alla Ferrari pesano i danni riportati da Sainz”

    ROMA – La questione budget cap tiene banco in Formula 1. Il duello tra Red Bull e Ferrari infatti si corre anche sui conti in banca e gli aggiornamenti devono essere ben calibrati lungo tutta la stagione, evitando quanto possibile ogni imprevisto. Mattia Binotto, team principal della Rossa, aveva provato a fare una stima di quanto speso finora dalla Red Bull, in grande ripresa a Imola e a Miami. L’italiano aveva parlato di un 75% su un totale di circa 10 milioni di euro, ma subito dalle colonne di “Motorsport” è arrivata la risposta di Helmut Marko, uomo simbolo nel box Red Bull: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro a Melbourne, a Imola e nelle libere di Miami, ndr) non possono non aver avuto un peso economico”, ha infatti detto l’austriaco.
    Il commento di Marko
    La RB18 ha mostrato nelle ultime uscite una velocità superiore alla Ferrari sul dritto, con la vettura della Red Bull che potrebbe guadagnare ancora sulla velocità di punta. Spiega infatti Marko: “Ad ogni aggiornamento il peso aumenta, ma questo è un aspetto pianificato. Non raggiungeremo il peso minimo neanche con il prossimo pacchetto”. Ora la palla passa ai tecnici del Cavallino, che devono essere capaci di rispondere colpo su colpo ai miglioramenti della Red Bull. L’obiettivo a Maranello è senz’altro quello di consentire a Charles Leclerc di proseguire la sua corsa in vetta alla classifica piloti con serenità, con Verstappen sempre in agguato. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Gli incidenti di Sainz hanno avuto un peso per la Ferrari”

    ROMA – Il mondiale di Formula 1 non si corre solo in pista. Con l’introduzione del budget cap, infatti, le scuderie si sfidano anche sul piano degli aggiornamenti, il cui costo deve però tenere conto degli imprevisti nelle varie gare del calendario. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, aveva provato a fare una stima di quanto speso finora dalla Red Bull, in grande ripresa a Imola e a Miami. L’italiano aveva parlato di un 75% su un totale di circa 10 milioni di euro, ma subito dalle colonne di “Motorsport” è arrivata la risposta di Helmut Marko, uomo simbolo nel box Red Bull: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro a Melbourne, a Imola e nelle libere di Miami, ndr) non possono non aver avuto un peso economico”, ha infatti detto l’austriaco.
    Le parole di Marko
    “Se abbiamo speso più della Ferrari per portare la RB18 al limite di peso? Non credo – ha aggiunto Marko -. Pianifichiamo i nostri aggiornamenti in modo tale da guadagnare peso ogni volta che portiamo un aggiornamento, perché purtroppo non abbiamo ancora raggiunto il peso minimo. E non lo raggiungeremo nemmeno con il prossimo pacchetto”. Al Gran Premio di Spagna manca poco più di una settimana e le scuderie a Barcellona si daranno battaglia per quella che sarà la sesta tappa di questa nuova era del Circus. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz punta Barcellona: “Voglio vincere davanti ai miei tifosi”

    ROMA – Il Gran Premio giocato in casa è un’occasione che nessun pilota di Formula 1 vorrebbe disattendere. Men che meno Carlos Sainz, ancora a secco di vittorie in questo Mondiale a due facce. Il pilota spagnolo si prepara per il Gran Premio di Barcellona, e in un’intervista ad “AS”, dove afferma: “Mi godrò il fine settimana in Spagna come mai prima d’ora. Per la prima volta avrò una possibilità concreta di lottare per il podio e di vincere la gara. Il tifo che abbiamo in questo paese è forte: lo dimostra il tutto esaurito. Sarà un Gran Premio unico e divertente”.
    L’entusiasmo Sainz
    La casella di vittorie ancora a zero pesa sulla classifica di Carlos Sainz, penalizato soprattutto dai ritiri di Melbourne e Imola. Il pilota della Rossa quest’anno però è consapevole di poter dare tutto, forte di una F1-75 che gli consente di lottare per il vertice: “Una vittoria sarebbe speciale, – afferma infatti il madrileno – è quello per cui lavoro ogni giorno e cerco di ottenerla il prima possibile. Si tratterebbe per giunta della prima e in casa. La vogliono i tifosi, ma io la voglio ancora di più. Spero che mi arrivi il più sostegno possibile: ogni gesto che si fa sugli spalto io dalla macchina lo sento. Ho sempre fatto le mie gare migliori in casa. E visto che quest’anno ho la macchina per andare a podio, cercherò la vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Quartararo, che spasso al PSG: sale in moto con Donnarumma e palleggia con Mbappé

    Il mondo della MotoGP e quello del calcio si incontrano al Parco dei Principi a Parigi. Una giornata di festa per rendere omaggio a Fabio Quartararo, primo pilota francese a vincere il mondiale di MotoGP nel 2021 e quindi iridato in carica. A organizzare il tutto è il Paris Saint-Germain, il club campione della Ligue 1, che ha preparato una festa nel proprio stadio insieme a sportivi e vip, tra cui anche il giocatore di football americano Kaepernick, l’ex lottatore Khabib e l’influencer italiano Khaby Lame. Guarda la galleryQuartararo e Donnarumma, Neymar e…: lo stadio del PSG si riempie di sportivi 

    Tante foto, tante amicizie

    Fra i momenti più divertenti, e le foto più spettacolari catturate, c’è stato sicuramente quello che vede Donnarumma, portiere del club, in sella alla Yamaha M1 del campione motociclistico. I due infatti hanno postato rispettivamente sui propri profili Instagram alcune foto che le ritraggono insieme. Il primo ha dedicato un post accanto al campione MotoGP, in cui sale in sella alla Yamaha (rimasto probabilmente stregato da essa) con la quale Quartararo era entrato dentro lo stadio, proprio come Biaggi all’Olimpico nel 1994. Il secondo, invece, ha postato un carosello di immagini della giornata passata al Parco dei Principi, tra cui ne spunta una con il calciatore e altri compagni di squadra del PSG: Keylor Navas, Sergio Ramos, Hakimi e Mbappé.

    Gigio e Fabio sono grandi amici, come dimostra anche la didascalia della foto del portiere che scrive: “Ospite speciale qui al Parco dei Principi! Felice di vederti, fratello.” E l’altro risponde con un: “Grande!” Lo sport unisce, e questa ne è la prova.

    Ma Quartararo non ha scherzato solo con l’ex Milan, ma si è divertito anche a regalare a Mbappé il suo casco personale. Un gesto che l’attaccante ha ricambiato donandogli la sua maglia autografata. Così come ha fatto Neymar, che gli ha consegnato anche la sua maglia con il numero 10. Infine il pilota della Yamaha ha partecipato anche all’allenamento con tutta la squadra, sfoggiando la sua maglia personalizzata col numero 20 e scambiando anche qualche palleggio. Ciliegine perfette di una giornata di festa, tra amici come tanti.

    Guarda il videoQuartararo, che ingresso sulla Yamaha M1 nello stadio del PSG! LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Suzuki? Situazione in cui nessuno vorrebbe essere”

    ROMA – Mentre a Le Mans prende il via il Gran Premio di Francia, tiene banco la notizia dell’addio della Suzuki allaMotoGp. Joan Mir e Alex Rins hanno così dato la loro versione dei fatti ai microfoni ufficiali del Motomondiale. Il campione del mondo 2020 ha spiegato di essere stato colto di sorpresa dal suo team: “È una situazione in cui nessuno vorrebbe essere. Abbiamo dato tutto per questo marchio e alla fine della stagione sarà tutto finito. Non è dura solo per me, ma anche per il team. Non ci meritiamo tutto questo, nessuno lo merita. Sono ufficialmente sul mercato e presto ci saranno novità. È stato inaspettato: stavamo trattando il rinnovo. La Honda? Il mio agente parlerà con tutti i team”.
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins ha commentato l’attuale situazione: “Sono stati giorni impegnativi. Ci hanno avvisato durante Jerez, nessuno se lo aspettava. È stato molto drammatico. Ora vediamo che succederà ma siamo concentrati nel concludere al meglio la stagione. Il mio manager per ora ha allacciato contatti con nessuna scuderia, visto che l’ho visto solo oggi (ieri, ndr). Sentiamo la pressione di dover trovare un posto per la prossima stagione, ma siamo concentrati sulla pista per ora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir sull'addio di Suzuki: “Non ce lo meritavamo, abbiamo dato tutto”

    ROMA – L’addio della Suzuki alla scuote la MotoGp. Joan Mir e Alex Rins sono stati raggiunti dai microfoni ufficiali del Motomondiale e hanno detto la loro sulla decisione della casa giapponese di lasciare il paddock a fine stagione. Il campione del mondo 2020 è stato colto di sorpresa: “È una situazione in cui nessuno vorrebbe essere. Abbiamo dato tutto per questo marchio e alla fine della stagione sarà tutto finito. Non è dura solo per me, ma anche per il team. Non ci meritiamo tutto questo, nessuno lo merita. Sono ufficialmente sul mercato e presto ci saranno novità. È stato inaspettato: stavamo trattando il rinnovo. La Honda? Il mio agente parlerà con tutti i team”.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato dell’addio di Suzuki e del suo futuro: “Sono stati giorni impegnativi. Ci hanno avvisato durante Jerez, nessuno se lo aspettava. È stato molto drammatico. Ora vediamo che succederà ma siamo concentrati nel concludere al meglio la stagione. Al momento il mio manager non sta parlando con nessun team, è appena arrivato qui. Sentiamo la pressione di dover trovare una sella, ma siamo focalizzati sul 2022”, ha infatti concluso il 26enne di Barcellona. LEGGI TUTTO