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    F1, Wolff su Hamilton e Russell: “Non potevo avere coppia di piloti migliore”

    ROMA – La Formula 1 racconta di una Mercedes finora all’ombra della Ferrari e della Red Bull. Ciononostante Toto Wolff ha solo parole d’ammirazione per Lewis Hamilton e George Russell. Il team principal della Mercedes ha infatti concesso un’intervista a “Sky Sports” nella quale ha affermato: “Su Russell non ho mai avuto dubbi. Mi piace molto il suo approccio: molto razionale, ambizioso e professionale. Si è integrato molto bene, come se fosse qui da sempre. Non potevo desiderare una coppia migliore di questa mi piace vederli lavorare insieme, il livello è alto per entrambi. Sono molto contento di loro due, di come interagiscono e di come sono rispettosi l’uno dell’altro”.
    Il commento di Wolff
    Con Russell spesso davanti a Hamilton, in dubbio era proprio nella tenuta mentale del sette volte campione del mondo. Un equilibrio che però sembrerebbe reggere al momento e che si concretizza in risultati costanti del giovane pilota di King’s Lynn. “Per Lewis si tratta di un momento delicato – ha aggiunto Wolff -. Mentre Russell deve fare ancora tanta strada ma si vede che sta prendendo la situazione meglio del compagno di squadra, si sente anche dai team radio. La Williams lo ha formato per bene e il suo curriculum parla da sé, non siamo sorpresi delle sue prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Hamilton-Russell? Non potevo desiderare coppia migliore”

    ROMA – Nonostante i podi stentino ad arrivare e i suoi due piloti siano lontani dalla vetta del mondiale di Formula 1, Toto Wolff elogia Lewis Hamilton e George Russell. Il team principal della Mercedes ha infatti concesso un’intervista a “Sky Sports” nella quale ha affermato: “Su Russell non ho mai avuto dubbi. Mi piace molto il suo approccio: molto razionale, ambizioso e professionale. Si è integrato molto bene, come se fosse qui da sempre. Non potevo desiderare una coppia migliore di questa mi piace vederli lavorare insieme, il livello è alto per entrambi. Sono molto contento di loro due, di come interagiscono e di come sono rispettosi l’uno dell’altro”.
    Le parole di Wolff
    Con Russell spesso davanti a Hamilton, in dubbio era proprio nella tenuta mentale del sette volte campione del mondo. Un equilibrio che però sembrerebbe reggere al momento e che si concretizza in risultati costanti del giovane pilota di King’s Lynn. “Per Lewis si tratta di un momento delicato – ha aggiunto Wolff -. Russell ha tutta la carriera davanti a sé, sta affrontando la situazione meglio di Lewis, anche a giudicare dai team radio. Ha un curriculum di tutto rispetto e poi la scuola Williams ha fatto la sua parte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: interesse di Aprilia per Rins

    ROMA – Mentre si attende il Mugello, ottava tappa della MotoGp, il mercato piloti sembra già avviato. Con la Suzuki che lascerà il paddock alla fine del 2022, la reazione a catena pare inevitabile e potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Rins al posto di Vinales?
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Con l’estate che avanza, la pressione che si riversa sui piloti inizia a crescere: in pista ci sono valori da confermare e una sella da assicurarsi per il 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “L'Aprilia si è mossa con decisione per Rins”

    ROMA – Il mercato piloti per la MotoGp è già entrato nel vivo. L’annuncio della Suzuki, che lascerà il paddock al termine della stagione in corso, sembra aver infatti innescato un domino che potrebbe rappresentare un fattore anche per le prestazioni sportive dei team e dei piloti nel 2022. L’ultima indiscrezione arriva dalla Spagna e a riportarla è il quotidiano “Marca”, dove si delinea uno scenario che vede protagonista proprio Alex Rins. Mentre infatti Joan Mir dovrebbe avere già pronto un contratto per prendersi la Honda di Pol Espargaro, l’altro pilota Suzuki si starebbe guardando intorno e potrebbe trovare una terra d’approdo in Aprilia.
    Il futuro di Rins
    Per il pilota spagnolo – sempre secondo “Marca” – si sarebbe infatti mossa con decisione prorpio la casa di Noale. A questo punto però a ritrovarsi senza sella potrebbe essere Maverick Vinales, visto che i dirigenti dell’Aprilia stanno dando priorità al rinnovo di Aleix Espargaro. Ai microfoni di “DAZN”, però, Rins conferma di aver ricevuto anche offerte da KTM, anche se la casa austriaca non può competere certo in risultati con l’Aprilia, soprattutto alla luce dei recenti Gran Premi. Insomma, mentre l’asfalto si fa sempre più rovente man mano che arriva l’estate, anche le selle delle moto iniziano a scottare, con i piloti sotto pressione e impegnati a dimostrare sulla pista il proprio valore. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “VF22 competitiva, gli aggiornamenti possono aspettare”

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna, sesta tappa di questa Formula 1, non vedrà in pista gli aggiornamenti della Haas. “Motorsport Total” riporta infatti le parole di Gunther Steiner, team principal della casa motorizzata Ferrari, che spiega così questa scelta: “Di solito è in Spagna che si portano gli aggiornamenti e alcune squadre lo faranno. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di aspettare ancora un po’. La macchina è ancora competitiva, metteremo a punto un buon pacchetto nelle prossime quattro o cinque gare”. Il portale tedesco rende note anche le frasi di Mick Schumacher che aggiunge: “L’auto è più difficile da capire se si è in costante sviluppo. Se la aggiorniamo continuamente, non posso avere feeling”.
    Ottimismo Magnussen
    L’altro pilota della Haas, invece, Kevin Magnussen, non ha potuto girare a Montmelò con la VF22. La Haas era ancora legata al contratto con Nikita Mazepin. Poi è subentrato il danese, che però assicura: “Barcellona è probabilmente la pista di Formula 1 che conosco meglio di tutte. Non credo che sarà un grande svantaggio non aver provato lì. La macchina andava bene sul bagnato, sull’asciutto e sulle intermedie: stiamo andando bene e credo di potermi definire contento di come è iniziata questa stagione. In pista c’è equilibrio: sarà un mondiale intrigante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Per gli aggiornamenti preferiamo aspettare”

    ROMA – La Haas non porterà in pista aggiornamenti significativi per il Gran Premio di Spagna, sesta tappa della Formula 1 2022. Gunther Steiner, team principal della scuderia statunitense, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”, spiega così questa scelta: “Di solito è in Spagna che si portano gli aggiornamenti e alcune squadre lo faranno. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di aspettare ancora un po’. La macchina è ancora competitiva, metteremo a punto un buon pacchetto nelle prossime quattro o cinque gare”. Il portale tedesco rende note anche le frasi di Mick Schumacher che aggiunge: “L’auto è più difficile da capire se si è in costante sviluppo. Se la aggiorniamo continuamente, non posso avere feeling”.
    Le parole di Magnussen
    L’altro pilota della Haas, invece, Kevin Magnussen, non ha potuto girare a Montmelò con la VF22. La Haas era ancora legata al contratto con Nikita Mazepin. Poi è subentrato il danese, che però assicura: “Barcellona è probabilmente la pista di Formula 1 che conosco meglio di tutte. Non credo che sarà un grande svantaggio non aver provato lì. La macchina andava bene sul bagnato, sull’asciutto e sulle intermedie: stiamo facendo bene e penso che possiamo essere abbastanza soddisfatti di questo inizio di stagione. Il mondiale è equilibrato: sarà un’annata interessante”. LEGGI TUTTO

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    Da Venezia a Torino passando per Milano: “Progetto VenTo”, la pista ciclabile da 700 km

    Una nuova “autostrada” sta per nascere per collgare le città di Venezia, Torino e Milano, ma stavolta non è dedicata alle automobili, bensì alle biciclette. È in fase di realizzazione il “Progetto VenTo”, una pista ciclabile lunga 705 km che unirà le 3 città del nord Italia: un modo ecologico e innovativo per viaggiare a contatto con la natura.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili
    Il progetto
    L’idea è nata al Politecnico di Milano in occasione di Expo 2015 ma non è stata realizzata in tempo per l’esposizione. Negli anni seguenti il percorso, che parte da Venezia in direzione Torino lungo il fiume Po passando per il Naviglio Pavese di Milano, è stato rivisto e modificato. Attualmente il progetto è in corso di realizzazione ed ha già avuto l’approvazione sulla fattibilità tecnica ed economica. Si stima che la cifra necessaria per il la creazione dell’opera è di 182, 4 milioni di euro, con già 13 lotti finanziati (circa 255 chilometri, cioè il 40% del totale della pista). Il percorso è largo 3,5 metri, così da poter permettere continui e regolari flussi di ciclisti e pedoni in tutte le direzioni. Funzionale, pratica ma anche bella da vedere: dalla pista sarà possibile godere dall’alto di alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, poiché a Torino il percorso è collocato a 3 metri di altezza rispetto alla normale strada e ad oltre 10 metri alla foce del Po. Viste che toglieranno il fiato, si spera non troppo perché ci sarà da pedalare!
    Mobilità sostenibile: Firenze è prima tra 50 grandi città italiane LEGGI TUTTO

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    MotoGp, manager Espargaro: “L'Aprilia non si aspettava il suo exploit”

    ROMA – Aleix Espargaro va volare l’Aprilia. Insieme a Enea Bastianini, è lui la sorpresa di questa MotoGp. Vittorie e podi non previsti che potrebbero anche mettere in difficoltà la casa di Noale sul discorso rinnovo. A spiegare questo aspetto è proprio l’agente del pilota spagnolo, Albert Valera, che al quotidiano spagnolo “AS” afferma: “Il mercato piloti stenta a decollare: piloti e team sono in attesa. Si sta facendo scorrere il calendario e temporeggiando nel prendere decisioni. D’altronde l’Aprilia non si aspettava un Espargaro così e il budget del prossimo anno non tiene conto della situazione attuale. Stanno quindi aspettando per proporre al mio pilota un’offerta degna del livello che sta mostrando in pista”.
    Le parole di Valera
    Questo squilibrio tra le aspettative e le prestazioni poi messe in pista da Espargaro, ora secondo in classifica piloti, starebbero dunque creando un ostacolo per la trattativa. Valera confessa poi di aver proposto all’Aprilia un “ritocco” e non uno stravolgimento dell’attuale contratto: “Lo considero in effetti un ridimensionamento di stipendio perché, se teniamo conto dell’aumento delle prestazioni e del piccolissimo aumento che ci offrono ora. Devono dimostrare che Espargaro è il loro Capitano con un’offerta degna”, ha ribadito Valera. Con il procuratore che poi termina così l’intervista: “Non voglio dare false speranze, non è facile per Espargaro uscire da Aprilia. Per lui inserirsi in un altro team sarebbe difficile”. LEGGI TUTTO