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    MotoGp, Espargaro: “Io e l'Aprilia come Ranieri e il Leicester”

    ROMA – “Un paragone con gli altri sport per cosa sto facendo ora con l’Aprilia? Credo che la Premier League del Leicester possa andare bene”. Esordisce così Aleix Espargaro, pilota Aprilia, nell’intervista rilasciata a “Marca”. Lo spagnolo di Granollers è secondo nella classifica piloti e insegue Fabio Quartararo: “Nessuno è veloce e costante. Bagnaia è veloce, le Suzuki sono costanti, ma solo Fabio – afferma Espargaro – è entrambe le cose. È lui l’uomo da battere. Per il 2023 vorrei che l’Aprilia continuasse con me e Vinales. La continuità mi piace. Consiglierei questa moto a mio fratello (Pol Espargaro, pilota Honda, ndr), ma credo stia bene lì”.
    Su Marquez
    È un Aleix Espargaro più rilassato quello che ora sta finalmente raccogliendo i primi risultati importanti nella MotoGp. E questo lo porta a ritornare sui propri passi, specie per quanto riguarda le critiche a Marc Marquez: “Ho avuto da ridire su di lui in due occasioni. Non me ne pento, ma credo di aver esagerato. Aveva preso la scia e l’ho fatto tante volte anche io”. Espargaro però non si nasconde e invita tutti alla sincerità: “Sono orgoglioso della persona che sono, anche se a volte la mia schiettezza può portare a problemi”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Inizio strepitoso, ma la lotta con Ferrari è serrata”

    ROMA – Messi in archivio i guai degli inizi con il doppio ritiro in Bahrain e lo zero di Verstappen a Melbourne, la Red Bull in Formula 1 ha messo il turbo. La casa di Milton Keynes nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Le parole di Horner
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Ora testa a Barcellona per il Gran Premio di Spagna e Horner sembra impensierito da un aspetto in particolare: “A Miami la pista ci è stata favorevole, a Montmelò lo sarà per la Ferrari, agile nelle curve ad alta velocità”, ha infatti concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Strada da fare è lunga e la Ferrari ci sta addosso”

    ROMA – La Red Bull, al momento, sembra essere la macchina più veloce in Formula 1. Superati i primi e pesanti problemi di affidabilità, la RB18 sembra imprendibile sul dritto, con la casa di Milton Keynes che nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Duello a Barcellona
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Con il Gran Premio di Spagna alle porte Horner però non si fida della Ferrari: “In Florida la pista andava bene per noi, ma la Ferrari andrà forte a Bercellona, visto che la loro vettura è agile nelle curve veloci”, ha concluso il team principal della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Klopp, tutto per il Liverpool: anche la Mini della moglie Ulla è… Red

    Ai tempi in cui suo marito allenava il Borussia Dortmund, la chiamavano la “First Lady della Bundesliga”; oggi che Jurgen Klopp allena (e vince) con il Liverpool, Ulla potrebbe venire soprannominata la “Mini Cooper Lady”. Questo perché lo scorso venerdì, prima della finale di FA CUP tra Chelsea e Liverpool, vinta poi dai Reds ai rigori, è stata vista scendere dalla sua Mini Cooper S rossa con indosso una felpa dello stesso colore, una scelta che sicuramente sarà piaciuta al marito.Guarda la galleryJurgen Klopp: le auto nel garage del Normal One
    Ulla mette la “firma” sui trofei di Klopp
    Il merito della vittoria in FA CUP da parte degli uomini di Jurgen Klopp è stato sicuramente riconducibile ai sei rigori segnati, anche se Ulla potrebbe essere stata partecipe in veste di “talismano”. Mini rossa e felpa rossa, la scrittrice è legata all’allenatore dal 2005 dopo essersi conosciuti ad una festa organizzata all’Oktoberfest. Oltre ad aver portato fortuna grazie alla sua scelta cromatica, la donna è anche l’artefice della permanenza di Klopp (almeno) fino al 2006 sulla panchina del Liverpool: il tecnico ha infatti firmato il suo prolungamento di contratto affermando: “Da buon marito, cosa fai quando tua moglie vuole restare? Rimani. E ora lo facciamo perché Ulla vuole restare!”.
    Spalletti, la Panda e lo striscione: che risposta ai tifosi del Napoli LEGGI TUTTO

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    Napoli, per il Giro d’Italia si fa pulizia: 289 moto e auto rimosse

    Più che “poteva succedere ovunque”, è successo a chiunque. A Napoli, in occasione dell’ottava tappa del giro d’Italia, tra venerdì e sabato i carri attrezzi hanno compiuto un’autentica strage con ben 289 veicoli rimossi, tra moto e auto, di cui 10 abbandonati e 15 sprovvisti di assicurazione.
    Carroattrezzi a Napoli: servizio efficiente o business?
    Come noto, sabato 14 maggio è andata in scena l’ottava tappa del Giro, che ha avuto inizio e conclusione nel capoluogo campano. Ciò ha provocato la deviazione delle linee superficiali di trasporto pubblico e la chiusura o l’applicazione del divieto di sosta a parecchie strade, perlopiù costiere, con le conseguenti rimozioni senza preavviso da parte dei carri attrezzi avvenute perlopiù in zona Posillipo. Molti si sono lamentati dei conseguenti disagi arrecati ai cittadini, che hanno dovuto spendere circa 200 euro per riavere il loro mezzo, ma non solo. C’è anche chi si pone dei dubbi sul business sorto attorno al servizio di rimozione dei veicoli, tornato a funzionare dopo anni a Napoli grazie all’appalto concesso a un consorzio di imprese private. L’accordo non prevede oneri a carico del Comune che, oltre alla multa, incassa l’8,2 per cento dei proventi legati alla rimozione e alla custodia. Il resto va invece alle ditte, che da giugno a febbraio hanno rimosso ben 5.357 veicoli.
    Perugia, fermato a 86 anni in moto: i poliziotti chiedono un selfie LEGGI TUTTO

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    Lamborghini debutta nell'Endurance: il primo teaser della Hypercar

    Dal 2024 Lamborghini parteciperà mondiale Endurance. Ma con notizie del genere non c’è solo l’aspetto sportivo che conta. Qui in ballo c’è il nuovo progetto Hypercar di cui è appena stato lanciato il primo teaser.
    Il rimando a quella che sarà la produzione stradale di supercar, in un percorso che, a Sant’Agata Bolognese, è già stato tracciato all’insegna dell’elettrificazione. Varie le soluzioni, partendo dall’ibrido plug-in dell’erede di Aventador, procedendo con opzioni ibride ulteriori e una prospettiva elettrica immaginata sul medio periodo, nella seconda parte del decennio, ricordando le parole di Stephan Winkelmann, a.d. Lamborghini.
    Il primo teaser
    Così, il primissimo teaser della Lamborghini LMDh vale anche a indicare quali stilemi saranno della futura proposta stradale.
    C’è un elemento più di altri a collegare il futuro da corsa Lambo con modelli stradali in tiratura limitatissima, come la Sian. I gruppi ottici saranno un richiamo agli stilemi del Marchio, la Y rovesciata interpretata in varie forme dal centro stile diretto da Mitja Borkert.
    Aerodinamica elemento distintivo
    Se il telaio sarà una fornitura di uno dei quattro telaisti riconosciuti dal regolamento LMDh – indiscrezioni vorrebbero Ligier a realizzare la base per la futura Lambo da corsa -, l’aerodinamica sarà elemento distintivo di ciascun progetto (entro valori di prestazione predefiniti) e con un rimando allo stile della produzione stradale.
    Nel caso di Lamborghini, l’erede della Aventador, la supercar simbolo del marchio del Toro, è attesa nel 2023. Un anno più tardi vedremo l’impegno in Classe LMDh, tempistiche tali da immaginare la trasposizione di alcuni degli stilemi dalla strada alle corse.
    McGregor come se la spassa in Ferrari: la sua nuova auto è una F8 Tributo LEGGI TUTTO

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    Ferrari 365 GTC/4, il “Gobbone” all’asta nel Regno Unito

    È “gobba”, italiana, vecchia e fascinosa: Non parliamo della Juventus, ma di una Ferrari 365 GTC/4, la cosiddetta “Ferrari dimenticata”, tornata all’asta nel Regno Unito, sul sito Collecting Cars. Si tratta di un esemplare acquistato nel 1971, anno della sua uscita, da Charles “Ronnie”Driver, eroe della seconda guerra mondiale e futuro uomo d’affari milionario, nonché padre dell’attrice holliwoodiana Minnie Driver.
    Pregi e problemi con la legge del “Gobbone”
    La Ferrari 365 GTC/4 fu prodotta in soli 500 esemplari e, a causa della forma del cofano, si guadagnò il soprannome di “Gobbone”. Stretta parente della Daytona GTB/4, ha impresso una svolta nella storia delle granturismo a quattro posti, le cosiddette 2+2. Fin dalla sua uscita la sua storia è stata segnata da problemi con la legge in materia di sicurezza e in particolar modo negli Stati Uniti. Il problema era costituito dal paraurti cromato e brillante, non più consentito per circolare su strada. Disegnata da Filippo Sapino per Pininfarina, la 365 GTC/4 ha una carrozzeria elegante che ha integrato i paraurti anteriori e posteriori in gomma nel design complessivo della vettura. All’interno del vano passeggeri, i due piccoli sedili posteriori sono in grado di accogliere due bambini o di essere ripiegati per aumentare lo spazio destinato ai bagagli. Per vederla dai un’occhiata alla gallery!
    Guarda la galleryFerrari 365 GTC/4: le foto del “Gobbone” all’asta nel Regno Unito LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi sbarca nel Metaverso con il suo 46

    Valentino Rossi, pilota 9 volte campione del mondo, icona del motomondiale, nonché uno degli sportivi più famosi e amati di tutti i tempi, fa il suo ingresso nel web3 costituendo una società dedicata a progettare e sviluppare contenuti unici dedicati al brand VR46 nel metaverso, nel gaming e nel mondo degli NFT (non-fungible token).
    VR46 Metaverse nasce dalla joint venture con The Hundred, media holding italiana che metterà a disposizione il suo know-how nel settore per sviluppare esperienze virtuali dedicate ai numerosissimi fans di Valentino Rossi nel mondo, agli appassionati di sport motoristici e ai videogiocatori in generale. La joint venture che ha portato alla nascita di VR46 Metaverse è stata promossa da Nicola Volpi, lead investor di The Hundred.
    MotoGP, il numero 46 di Valentino Rossi sarà ritirato al Mugello LEGGI TUTTO