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    Lexus: debutto vicino per il rinnovato SUV RX

    La Lexus RX arriva alla sua quinta generazione. Il SUV di segmento E, che ha debuttato nel 2015 e dopo il recente aggiornamento, si evolve ancora di più nello stile e nella tecnologia. Evoluzione importante del sistema Adas quanto del full Hybrid.
    Il design della Lexus RX
    L’appuntamento è fissato al prossimo 1 giugno, quando scopriremo il design tutto spigoli. Il teaser introduce un frontale di maggior personalità, ispirato a nuova NX. I fari adottano forme non più a rombo allungato, piuttosto movimentano con un gradino la parte inferiore. Anche la fascia paraurti rinnova il design, lo rende più muscoloso con l’ampliamento delle prese laterali, in un insieme che vede sempre la calandra a clessidra, evoluta, al centro della scena. Se a bordo è lecito attendersi l’introduzione del nuovo impianto infotainment e dei servizi connessi Lexus, tanti sono gli interrogativi da sciogliere, specialmente intorno al sistema full hybrid. Lexus RX oggi ha uno schema con la componente termica rappresentata dal motore 3.5 litri V6, per una potenza di 313 cavalli.Confermerà il frazionamento o, piuttosto, riposizionerà l’offerta su altre soluzioni, il nuovo RX? Quanto all’architettura, dalla piattaforma K del suv Lexus introdotto nel 2015 si passerà alla sua evoluzione, la modulare TNGA-K, per dimensioni che vogliono il posizionamento nel segmento E, a 4,90 metri di lunghezza.
    Lexus RZ 450E suv elettrico e di lusso LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso torni a essere pilota e non l'ingegnere”

    ROMA – La Yamaha RNF è alle prese con i risultati non soddisfacenti di Andrea Dovizioso. Il team satellite della casa di Iwata non sta facendo bene in MotoGp, un renedimento che ha sorpreso anche il boss di RNF, Razlan Razali: “Francamente non mi aspettavo che faticasse così tanto – ha detto in un’intervista a “GPOne” -. Credevamo che la sua esperienza gli avrebbe permesso di adattarsi alla M1. Deve fare un passo indietro. Basta analisi, guidi la moto cercando di ottenere il massimo al posto di concentrarsi su quello che non funziona. In questo è molto simile a Valentino Rossi”.
    Sul futuro
    “Entrambi – si spiega Razali – si dimenticano di guidare la moto. Non vogliono solo essere dei piloti, ma anche degli ingegneri. La filosofia di puntare sui giovani è giusta: non hanno riferimenti, guidano e basta. È la differenza tra un rookie e un pilota di grande esperienza. Rossi e Dovizioso sono molto analitici”. Il malese passa poi alle voci di mercato che delineano un presunto interesse di Aprilia circa l’acquisizione della scuderia di Razali. “La mossa della Suzuki ha sollevato un ulteriore polverone. Il contratto con Yamaha è valido fino al 2023, ma il tempo per valutare non ci manca. Le opzioni sul tavolo sono buone e attendiamo”, ha detto concludendo l’ex team manager di Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “L'obiettivo è sempre vincere. Contento del ritorno dei tifosi a Barcellona”

    ROMA – Carlos Sainz ha parlato in vista del Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Per il pilota della Ferrari quella di Barcellona è la gara di casa, e rappresenta un’altra buona occasione per conquistare la prima vittoria stagionale. “Il risultato è lo stesso di ogni gara: estrarre dalla nostra monoposto il massimo potenziale e, magari, lottare per vincere il Gran Premio – ha detto ai media ufficiali Ferrari -. Certo, il fatto che sia la mia gara di casa la rende più speciale per tutti i tifosi che verranno a vederla sugli spalti, ma in termini di obiettivo questa rimane una gara come un’altra, nella quale cercare di dare il meglio”.
    Le parole di Sainz
    Sainz ha poi parlato del ritorno del pubblico sul circuito di Barcellona, tra cui anche i suoi tifosi: “Dopo due anni con pochissimi o nessun tifoso in circuito, sono contentissimo che in questa stagione ci sia il tutto esaurito su ogni tribuna. Aver potuto organizzare di nuovo la “Grada CS55” è per me una grande soddisfazione: è ormai diventata una tradizione e mi permette di entrare un po’ più in contatto con chi tifa per me. Detto questo, sono sicuro che il sostegno per la Ferrari e per noi piloti sarà enorme su qualsiasi tribuna e posso garantire fin da ora che io e la squadra ce la metteremo tutta per dar loroqualcosa per cui esultare. Speriamo in un grande weekend di gara in Spagna e con i tifosi felici in ogni angolo del tracciato”. LEGGI TUTTO

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    Monopattini e auto fanno “pace”: in arrivo dei corsi di guida

    I monopattini elettrici sono stati una svolta per tutti coloro che hanno bisogno di spostarsi con un mezzo e non ne hanno uno proprio. Il problema però è che, con le strade trafficate di auto, la convivenza con quest’utime diventa alquanto complicata ed è un problema da dover risolvere. Per avere un’armonia fra esse, Unasca, l’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza, insieme a Voi Technology, operatore di micromobilità in sharing e gestore di monopattini, hanno deciso di firmare il primo accordo in Italia per poter aggiungere un modulo al corso di formazione per prendere la patente.
    Il programma di Voi Technology
    Il programma prevede che Unasca fornisca ad alcune autoscuole prescelte un test da distribuire a tutti coloro che seguono il corso e che serva a poter capire la loro conoscenza, a seguito di alcune lezioni, del monopattino in quanto veicolo (dove si può portare, dove parcheggiare). Successivamente, i risultati dei test saranno un modo per comprendere in che modo indirizzare l’insegnamento. In un secondo momento, Unasca darà alle autoscuole associate (più di 3.000 in tutta Italia) un pacchetto in più da aggiungere al normale corso di formazione per il conseguimento della patente di guida. L’approfondimento, che sarà a cura di Voi Technology con “RiderLikeVoila”, prima scuola di traffico online dedicata ai monopattini e certificata da enti nazionali, sarà gratis e prodotto dall’azienda.
    Le lezioni, inoltre, verteranno su: caratteristiche del veicolo, in che modo lasciare i monopattini dopo averli utilizzati senza abbandonarli distrattamente (come spesso succede nella Capitale) e ammende per il mancato rispetto del divieto di circolazione. In questo modo, attraverso queste lezioni, i neopatentati si spera avranno più rispetto sia per ciò che guidano che per la strada e la condivisione di essa con altre vetture quali, appunto, le auto. E che prendano consapevolezza del fatto che, esattamente come il resto dei veicoli, anche i monopattini sono un mezzo di cui prendersi cura.
    Parlamento studia stretta sui monopattini, vietati ai minori LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Barcellona gara speciale, ma l'obiettivo è sempre vincere”

    ROMA – “Il risultato è lo stesso di ogni gara: estrarre dalla nostra monoposto il massimo potenziale e, magari, lottare per vincere il Gran Premio. Certo, il fatto che sia la mia gara di casa la rende più speciale per tutti i tifosi che verranno a vederla sugli spalti, ma in termini di obiettivo questa rimane una gara come un’altra, nella quale cercare di dare il meglio”. Carlos Sainz si prepara al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della Formula 1. Per il pilota della Ferrari quella di Barcellona è la gara di casa, e rappresenta un’altra buona occasione per conquistare la prima vittoria stagionale.
    Sul pubblico
    Sainz ha poi parlato del ritorno del pubblico sul circuito di Barcellona, tra cui anche i suoi tifosi: “Dopo due anni con pochissimi o nessun tifoso in circuito, sono contentissimo che in questa stagione ci sia il tutto esaurito su ogni tribuna. Aver potuto organizzare di nuovo la “Grada CS55” è per me una grande soddisfazione: è ormai diventata una tradizione e mi permette di entrare un po’ più in contatto con chi tifa per me. Detto questo, sono sicuro che il sostegno per la Ferrari e per noi piloti sarà enorme su qualsiasi tribuna e posso garantire fin da ora che io e la squadra ce la metteremo tutta per dar loroqualcosa per cui esultare. Speriamo in un grande weekend di gara in Spagna e con i tifosi felici in ogni angolo del tracciato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso? A volte è come Rossi, si dimentica di essere pilota”

    ROMA – Andrea Dovizioso sta avendo difficoltà in pista con il team Yamaha RNF. I risultati tardano ad arrivare, e anche il boss Razlan Razali muove qualche critica verso il forlivese in un’intervista a “GPOne”:  “Francamente non mi aspettavo che faticasse così tanto. Credevamo che la sua esperienza gli avrebbe permesso di adattarsi alla M1. Deve fare un passo indietro. Basta analisi, guidi la moto cercando di ottenere il massimo al posto di concentrarsi su quello che non funziona. In questo è molto simile a Valentino Rossi”.
    Le parole di Razali
    “Entrambi – si spiega Razali – si dimenticano di guidare la moto. Non vogliono solo essere dei piloti, ma anche degli ingegneri. La filosofia di puntare sui giovani è giusta: non hanno riferimenti, guidano e basta. È la differenza tra un rookie e un pilota di grande esperienza. Rossi e Dovizioso sono molto analitici”. Il malese passa poi alle voci di mercato che delineano un presunto interesse di Aprilia circa l’acquisizione della scuderia di Razali. “La decisione di Suzuki ha amplificato le voci che già c’erano. Abbiamo solo un anno di contratto con Yamaha, ma abbiamo tempo per valutare il tutto. Abbiamo delle opzioni e sono buone, ma aspettiamo. La possibilità di cambiare costruttore è intrigante, ma è qualcosa che non vorrei al momento”, ha infatti concluso il numero uno del box Yamaha RNF. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'agente di Quartararo: “La Yamaha deve darci garanzie”

    ROMA – È solo maggio, ma è già tempo di mercato piloti in MotoGp. L’annuncio di Suzuki.Anche in casa Yamaha ci sono dubbi. In particolare, per quanto riguarda Fabio Quartararo. La M1 infatti non sta dando soddisfazioni al nativo di Nizza, che nonostante ciò è leader del Mondiale. L’agente del campione del mondo però, Eric Mahè, parla del futuro di Quartararo in un’intervista a “Canal+”: “Stiamo approfondendo il discorso con il team per il 2023. Vogliamo delle garanzie”.
    Le parole di Mahè
    “È da questo inverno che siamo insoddisfatti – continua poi il manager di Quartararo – e stiamo approfonditamente studiando i progetti della Yamaha per la prossima stagione. Non parlo solo del motore, ma di tutto il resto. Quindi ci vorrà un po’ di tempo”. Mahè poi conclude: “Quartararo è il campione del mondo e tutti punterebbero su di lui. L’addio di Suzuki? Dispiace perché il paddock perde una grande scuderia, ma non modifica i nostri piani”. LEGGI TUTTO

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    Tre arresti in una concessionaria: i freni montati male causarono la morte di padre e figlia

    Una tranquilla passeggiata sulla moto appena acquistata era quello che avevano pianificato Sandro Prada e sua figlia di 13 anni Elisa, i quali il 20 agosto del 2021 persero la vita proprio su quel mezzo a causa di un bullone della pinza dei freni che si sfilò dal suo alloggiamento. A distanza di 9 mesi la procura di Trento ha disposto l’arresto per omicidio del titolare e di due dipendenti della concessionaria dove era stata acquistata la moto.
    Napoli, senza patente avevano rubato un pino sullo scooter: denunciati
    L’arresto dopo quasi un anno
    Due vite spezzate sulla strada provinciale 83 nei pressi di Pergine Valsugana a causa di un “freno montato male” che è costato due vite. A seguito della perizia tecnica chiesta dai carabinieri e dalla procura di Trento dopo l’incidente, ieri 17 maggio è stato disposto l’arresto del titolare della concessionaria dove Sandro Prada aveva acquistato la moto pochi giorni prima e due dipententi.
    Il padre 51enne e la figlia 13enne morirono sul colpo dopo essere finiti in un dirupo a ridosso di un tornante in discesa a Nogarè. I due corpi erano stati trovati dalla moglie dell’uomo insieme all’altra loro figlia, le quali erano riuscite a rintracciare il dispositivo cellulare di Elisa tramite un’applicazione installata. All’arrivo dei soccorsi ormai i due corpi giacevano senza vita.
    In coma dopo l’incidente, al risveglio rivela: “Mi è apparso Marco Simoncelli” LEGGI TUTTO