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    Chiara Ferragni e Fedez con Christian Dior: il glamour sale sulla Vespa

    Se si pensa alla Vespa, ciò che viene in mente sono gli anni ’50, i viaggi d’estate, l’iconico giro per Roma di Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane, e, per finire, uno dei simboli che caratterizzano il Made in Italy. La Vespa è perciò vista come un simbolo italiano, e per questo non poteva che essere la protagonista di alcuni scatti di Chiara Ferragni, l’influencer più di spicco in Italia. Il modello su cui l’imprenditrice digitale ha immortalato dei momenti a Portofino insieme al marito Fedez, è una Vespa 946 griffata Dior, esclusiva versione  presentata lo scorso anno.

    La Ferragni porta il glamour sulla Vespa

    Le foto, postate dall’influencer sul suo profilo Instagram, non si può dire che non abbiano avuto successo. Sono più di 400mila i like ad un carosello di immagini che ritrae la Ferragni fra le verdi e fiabesche strade del paese ligure, in sella ad una Vespa che porta con sé la firma di uno degli stilisti di haute couture per eccellenza, Christian Dior. Il modello dello scooter è il 946 e riprende lo stile del primo esemplare sul mercato approdato nel 1946. La Piaggio, dopo il lancio, ha voluto realizzare una linea esclusiva alla quale si potessero affiancare i nomi dell’alta moda, fra cui spicca anche il nome di Giorgio Armani. Una delle caratteristiche della Vespa griffata Dior è il bauletto decorato con il motivo Dior Oblique che riprende la sella dello scooter, abbinato ai caschi della stessa fantasia, per conferirgli iconicità e classe. Nonostante il modello non sia accessibile a tutti di prezzo, la Piaggio sembra aver voluto scegliere proprio la coppia più amata del momento sui social per poter far tornare la Vespa sul palcoscenico, cercando di far riaccendere le luci su questo modello che, si può dire, non è mai passato di moda.

    Vespa: Justin Bieber firma la nuova special edition LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc e Sainz in cabina di doppiaggio per “Lightyear”

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz saranno presto al cinema. I due alfieri della Ferrari hanno infatti prestato la propria voce a un personaggio di “Lightyear”, film d’animazione Disney in uscita nei cinema il prossimo 15 giugno. Il doppiaggio del monegasco sarà impiegato nella versione italiana della pellicola, mentre la versione spagnola vedrà protagonista Sainz. Il film, legato alla saga di “Toy Story”, tratterà delle vicende di uno dei protagonisti, ovvero Buzz Lightyear, per una storia che parte del 1995, anno in cui uscì il primo capitolo della fortunata serie d’animazione.
    La stagione della Ferrari
    Dopo questo inedito appuntamento, i due sono però attesi al varco del Gran Premio di Monaco. La Ferrari, dopo Barcellona, ha infatti perso la leadership in entrambe le classifiche e la squadra di Maranello ha dovuto fare i conti con il primo grande problema di affidabilità dopo il ritiro di Charles Leclerc. Il monegasco, dopo due vittorie e quattro podi, è chiamato a rompere la maledizione della gara di casa. Sotto esame anche Sainz: l’inizio opaco a Barcellona ha pregiudicato il podio e lo spagnolo è ancora alla ricerca del suo primo trionfo in Formula 1. Il numero 55 della Ferrari ha però contribuito al bottino della Rossa con tre podi nel 2022, un terzo dei nove finora conquistati in otto stagioni nel Circus. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: Leclerc e Sainz doppiatori per il film Disney “Lightyear”

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz doppiatori per un giorno. I due piloti della Ferrari hanno infatti indossato le cuffie per donare la propria voce a un personaggio del film Disney “Lightyear”, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 15 giugno. Il doppiaggio del monegasco sarà impiegato nella versione italiana della pellicola, mentre la versione spagnola vedrà protagonista Sainz. Il film, legato alla saga di “Toy Story”, tratterà delle vicende di uno dei protagonisti, ovvero Buzz Lightyear, per una storia che parte del 1995, anno in cui uscì il primo capitolo della fortunata serie d’animazione.
    Verso Monaco
    Dopo questo inedito appuntamento, i due sono però attesi al varco del Gran Premio di Monaco. La Ferrari, dopo Barcellona, ha infatti perso la leadership in entrambe le classifiche e la squadra di Maranello ha dovuto fare i conti con il primo grande problema di affidabilità dopo il ritiro di Charles Leclerc. Il monegasco, dopo due vittorie e quattro podi, è chiamato a rompere la maledizione della gara di casa. Riflettori puntati anche su Sainz, dopo una partenza non ottimale a Montmelò. Lo spagnolo è ancora a caccia della sua prima vittoria in Formula 1 in otto stagioni dove ha raccolto nove podi: tre di questi sono però arrivati nelle prime sei tappe di questo 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Cercherò di vincere ancora in Italia”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italiaattende squadre e piloti della MotoGp in quella che sarà l’ottava tappa del Motomondiale. Fabio Quartararo è leader della classifica piloti e vuole allungare su Aleix Espargaro. Il francese ha parlato così della pista toscana: “Dopo una settimana di riposo, si corre al Mugello, che è un tracciato che mi piace molto. L’anno scorso ho vinto qui, ed è stata una grande gara e una bella sensazione, soprattutto perché era il Gp di casa della mia squadra. Questo fine settimana, guidare qui sarà ancora meglio perché i fan saranno lì a guardare e godersi le sessioni. Proverò a vincere di nuovo e come sempre cercherò di dare il mio 100%”.
    Le parole di Morbidelli
    Gran Premio di casa anche per Franco Morbidelli, che sta cercando di ritrovare continuità in termini di risultati. “Abbiamo lavorato sodo e passo dopo passo stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di mettere insieme il tutto – ha detto l’italo-brasiliano -. Continueremo a lavorare sodo anche questo fine settimana. Il Mugello è un circuito molto speciale. Ha velocità ma anche i tifosi offrono un bello spettacolo, è il mio appuntamento di casa e così come anche per la squadra, darò il massimo per fare una buona performance”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Al Mugello cercherò il bis dopo l'anno scorso”

    ROMA – Manca sempre meno al Gran Premio d’Italiae al Mugello il campione del mondo, Fabio Quartararo, si presenta da leader del mondiale in MotoGp. Il pilota della Yamaha ha affermato: “Dopo una settimana di riposo, si corre al Mugello, che è una pista che mi piace molto. L’anno scorso ho vinto qui, ed è stata una grande gara e una bella sensazione, soprattutto perché era il Gp di casa della mia squadra. Questo fine settimana, guidare qui sarà ancora meglio perché i fan saranno lì a guardare e godersi le sessioni. Proverò a vincere di nuovo e come sempre cercherò di dare il mio 100%”.
    Le sensazioni di Morbidelli
    Gran Premio di casa per Franco Morbidelli, che sta cercando di ritrovare continuità in termini di risultati. “Abbiamo lavorato sodo e passo dopo passo stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di mettere insieme il tutto – ha detto l’italo-brasiliano -. Continueremo a lavorare sodo anche questo fine settimana. Il Mugello è un circuito molto speciale. È veloce da guidare e bello anche il colpo d’occhio dei tifosi, è il mio Gp di casa e così come per la squadra, quindi spingerò per ottenere un buon risultato qui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey: “Red Bull risente del vento. Nuove vetture inefficienti”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco vedrà la Red Bull presentarsi per la prima volta al comando di entrambe le classifiche di questa Formula 1. Nei costruttori la casa di milton Keynes ha sorpassato la Ferrari, ora distante 26 punti, mentre Max Verstappen ha spodestato Charles Leclerc alla testa della tabella piloti. Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, parlando al podcast “F1 Nation” ha però detto: “Il problema era il DRS di Verstappen, il vento ci ha messo in difficoltà perché la macchina risente molto delle correnti esterne. La strategia delle gomme è stata decisiva”.
    Le parole di Newey
    La sensazione di Newey però è che le nuove vetture non siano il massimo dell’efficienza. Ne ha parlato infatti a “Motorsport Magazin”, dove ha detto: “In poche annate, il limite di peso è aumentato da 600 kg e 30-40 kg di zavorra a 800 kg e oltre. Stiamo lavorando come pazzi per raggiungere il peso minimo previsto ora. Le auto sono diventate più grandi e più pesanti e non efficienti aerodinamicamente perché fanno molta resistenza. Questa direzione, presa anche dall’industria automobilistica, è sbagliata: auto sempre più grandi e pesanti”. “Il nodo – afferma Newey – è la mole di energia che serve per mettere in movimento la macchina. Nella mia opinione, credo che ci sia il bisogno di vetture più piccole, meno pesanti e più ottimali per quanto riguarda l’energia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey: “Red Bull sensibile al vento. Nuove vetture? Puntare all'efficienza”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco dista ormai solo pochi giorni e la Red Bull si presenta all’iconico tracciato cittadino forte di una leadership riconquistata in Formula 1. Nella classifica costruttori la casa di milton Keynes ha sorpassato la Ferrari, ora distante 26 punti, mentre Max Verstappen ha preso il posto di Charles Leclerc alla testa di quella piloti. Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, parlando al podcast ufficiale del Circus (“F1 Nation”) ha però detto: “Il problema era il DRS di Verstappen, il vento ci ha messo in difficoltà perché la macchina risente molto delle correnti esterne. La strategia delle gomme è stata decisiva”.
    Il commento di Newey
    La sensazione di Newey però è che le nuove vetture non siano il massimo dell’efficienza. Ne ha parlato infatti a “Motorsport Magazin”, dove ha detto: “In poche annate, il limite di peso è aumentato da 600 kg e 30-40 kg di zavorra a 800 kg e oltre. Stiamo lavorando come pazzi per raggiungere il peso minimo previsto ora. Le auto sono diventate più grandi e più pesanti e non efficienti aerodinamicamente perché fanno molta resistenza. Questa direzione, presa anche dall’industria automobilistica, è sbagliata: auto sempre più grandi e pesanti”. “La questione – afferma Newey – è la quantità di energia necessaria per muovere il mezzo. Secondo me, abbiamo bisogno di auto più piccole, più leggere e più efficienti dal punto di vista energetico”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, anche Pirro in griglia al Mugello: le Ducati al via saranno nove

    ROMA – La Ducati punta il Gran Premio d’Italia contando su alcune novità da portare in pista. Innanzitutto, al via dell’ottava tappa della MotoGp ci sarà una moto in più, quella del collaudatore della scuderia italiana, Michele Pirro. Il tester pugliese potrebbe montare sulla sua moto delle novità tecniche, compreso l’abbassatore anteriore manuale, per ora montato esclusivamente sulla Pramac di Johann Zarco. Con la GP22 di Pirro le Ducati in griglia passeranno così a nove, con la casa di Borgo Panigale che deve ancora fare i conti con un grip in uscita di curva ancora non ottimale.
    Nuovo accordo
    La Ducati ha inoltre fatto sapere di aver esteso i suoi accordi commerciali con lo sponsor “Aruba.it” fino al 2024. Perciò anche le moto in classe regina vestiranno sulla livrea il logo dell’azienda informatica, che si è legata con il team italiano nel 2015. Queste le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato del gruppo Ducati, a commento della nuova partnership: “Aruba.it rappresenta, come Ducati, un’eccellenza italiana dell’innovazione. L’estensione dell’accordo conferma la qualità di una collaborazione che è cresciuta anno dopo anno. Ora alla Superbike, si aggiunge anche la MotoGp, con una Ducati che presenterà anche i colori del team Aruba.it Racing, che ormai tutti gli appassionati riconoscono come quelli delle Panigale V4 R ufficiali tra le derivate di serie”. LEGGI TUTTO