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    MotoGp, Meregalli: “Le novità provate sono inadatte al Sachsenring”

    ROMA – Dai test di Barcellona della MotoGp la Yamaha non esce con aggiornamenti che andranno a stravolgere la M1. Massimo Meregalli, team director della casa di Iwata, si prepara così al Gran Premio di Germania dove la Yamaha dovrebbe presentarsi ancora con il pacchetto base. “È stata una lunga giornata. Non avevamo – dice l’italiano – novità da provare, ma cerchiamo sempre il massimo del potenziale. Abbiamo provato un paio di assetti che pensavamo potessero funzionare al Sachsenring, ma alla fine non ne siamo rimasti molto soddisfatti. Almeno lo sappiamo, ma siamo comunque a buon punto”.
    Le parole di Quartararo
    Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non sembra soddisfatto appieno del lavoro svolto in Catalogna: “Non avevamo molte cose da provare. Abbiamo testato ancora il forcellone di Jerez. Abbiamo fatto un grande confronto con due set di gomme. Poi abbiamo portato avanti un programma per cercare di trovare un po’ più di potenza. Per Michelin abbiamo provato un nuovo pneumatico e un nuovo setup. Abbiamo lavorato così. Non è stata né una giornata negativa, né una spettacolare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “Non soddisfatti dei nuovi setup”

    ROMA – La Yamaha non rivoluziona la propria M1 nei test di Barcellona e si avvia verso il Gran Premio di Germania, decima tappa della MotoGp, in programma la prossima settimana. Il team director della casa dei tre diapason, Massimo Meregalli, ha parlato dopo la giornata di lunedì, illustrando così il lavoro portato in pista: “È stata una lunga giornata. Non avevamo novità da provare, ma cerchiamo sempre il massimo del potenziale. Abbiamo provato un paio di assetti che pensavamo potessero funzionare al Sachsenring, ma alla fine non ne siamo rimasti molto soddisfatti. Almeno lo sappiamo, ma siamo comunque a buon punto”.
    Le sensazioni di Quartararo
    Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non sembra soddisfatto appieno del lavoro svolto in Catalogna: “Non avevamo molte cose da provare. Abbiamo testato ancora il forcellone di Jerez. Abbiamo fatto un grande confronto con due set di gomme. Poi abbiamo portato avanti un programma per cercare di trovare un po’ più di potenza. Abbiamo provato una gomma per Michelin e un nuovo settaggio. Questo è quello che ho provato oggi. Non è stato niente di spettacolare, ma anche niente di negativo”. LEGGI TUTTO

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    Chi paga le tasse fa un giro in Porsche: la trovata di una città giapponese

    “Più tasse” dovrebbe significare “più servizi” e infatti in Giappone sembra essere proprio così. Chi è disposto a corrispondere una piccola cifra volontaria chiamata “tassa sulla città natale” si possono ottenere vantaggi tra cui un’esperienza di pura adrenalina: un giro gratis in Porsche con tanto di istruttore su un circuito mozzafiato.
    Sfonda la vetrina del centro Porsche: nonnetto in Yaris semina il caos! 
    Piccolo contributo, grandi emozioni
    A Kisarazu, città dell’est del Giappone, è stato aperto un fondo al quale i cittadini possono versare somme di denaro volontariamente per ottenere in cambio agevolazioni fiscali o vantaggi personali. Tra le esperienze che si possono fare c’è la possibilità di passare 90 minuti insieme ad un istruttore qualificato al Porsche Experience Center Tokyo, un circuito lungo più di 2 chilometri con un tracciato appositamente studiato per sviluppare le capacità di guida a tutti i livelli. Al fine di incentivare i cittadini ad aderire, l’amministrazione locale ha previsto degli scaglioni di pagamento che variano da 170mila yen (intorno a 1.220 euro) fino ad un massimo di 350mila yen (circa 2.500 euro). 
    Porsche sequestrata alla criminalità, diventa un’ambulanza  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho lasciato cose in sospeso in Azerbaijan”

    ROMA – Max Verstappen, sembra avere un conto in sospeso con Baku. Il campione della Formula 1, infatti, non ha mai trionfato nel Gran Premio dell’Azerbaijan e a “racingnews365.com” afferma: “Non vedo l’ora di tornare a Baku, dove abbiamo degli affari in sospeso dopo l’anno scorso. È una pista complicata, con grandi zone di frenata e la gara sarà combattuta. Trovare il miglior set up per la macchina sarà difficile perché ci si deve assicurare un buon setup dell’ala”.
    Il rapporto con Perez
    Nel 2021 il Gran Premio di Baku non ha certo sorriso a Verstappen, a muro nella gara poi vinta da Sergio Perez. Il messicano, dopo la vittoria a Monte Carlo, è in fiducia e sembra che possa addirittura insidiare il suo compagno di squadra in testa al mondiale. “Con lui vado molto d’accordo – ha detto l’iridato – e sono molto contento che abbia firmato il rinnovo. È bello avere continuità”. La Red Bull deve riuscire ad essere più incisiva e non solo in gara: “Ci manca la qualifica e vedremo se riusciremo a migliorare questo aspetto”, ha infatti concluso Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “A Baku ho un conto in sospeso”

    ROMA – Max Verstappen, leader della classifica piloti e campione del mondo in carica in Formula 1, vuole prendersi Baku. L’olandese della Red Bull, infatti, non ha mai vinto il Gran Premio dell’Azerbaijan e a “racingnews365.com” afferma: “Non vedo l’ora di tornare a Baku, dove abbiamo degli affari in sospeso dopo l’anno scorso. È una pista complicata, con grandi zone di frenata e la gara sarà combattuta. Trovare il miglior set up per la macchina sarà difficile perché ci si deve assicurare un buon setup dell’ala”.
    Su Perez
    Nel 2021 il Gran Premio di Baku non ha certo sorriso a Verstappen, a muro nella gara poi vinta da Sergio Perez. Il messicano, dopo la vittoria a Monte Carlo, è in fiducia e sembra che possa addirittura insidiare il suo compagno di squadra in testa al mondiale. “Con lui vado molto d’accordo – ha detto l’iridato – e sono molto contento che abbia firmato il rinnovo. È bello avere continuità”. Verstappen vuole però una vettura più competitiva nella giornata di sabato: “Sarà interessante vedere se riusciremo a migliorarci nelle qualifiche, in questo aspetto siamo carenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Williams multata: non presentati i documenti del budget cap

    ROMA – Multa FIA da 25 mila dollari per la Williams, che non ha rispettato una scadenza legata al budget cap. Le squadre di Formula 1 dovevano infatti inviare alla Federazione un resoconto provvisorio delle proprie spese entro il 31 marzo, ma la scuderia di Alexander Albon e Nicholas Latifi non ha presentato questi documenti. La Federazione ha dunque sanzionato il team motorizzato Mercedes, che però ha collaborato sin da subito con la FIA.
    Multa concordata
    La scuderia ha infatti immediatamente comunicato alla FIA di essere consapevole di non aver rispettato tale scadenza e ha presentato un documento nel quale afferma di aver fatto tutto il possibile per evitare di violare il regolamento. Proprio per questo motivo, si è optato per un Accepted Breach Agreement (ABA) sulla base di 25mila dollari. Dopo aver ricevuto la nota dalla FIA, la Williams ha poi fornito la documentazione mancante. LEGGI TUTTO

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    F1, multa da 25mila dollari per Williams: non presentati conti budget cap

    ROMA – La FIA, organo direttoriale che gestisce il regolamento della Formula 1, ha multato per 25mila dollari la Williams per non aver rispettato le scadenze legate al budget cap. La scuderia di Alexander Albon e Nicholas Latifi non ha infatti presentato il resoconto provvisorio delle proprie spese, la cui scadenza era fissata per il 31 marzo. La Federazione ha dunque sanzionato il team motorizzato Mercedes, che però ha collaborato sin da subito con la FIA.
    Accordo FIA-Williams
    La scuderia ha infatti immediatamente comunicato alla FIA di essere consapevole di non aver rispettato tale scadenza e ha presentato un documento nel quale afferma di aver fatto tutto il possibile per evitare di violare il regolamento. E siccome è stato il team ad informare la Federazione, si è raggiunto un Accepted Breach Agreement (ABA) sulla base di 25mila dollari. La Williams ha dunque rimediato alla sua mancanza e ha fornito poi tutti i documenti necessari. LEGGI TUTTO

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    Vicenza, a 100 anni le rinnovano la patente: potrà guidare ancora la sua Fiat Punto

    Guai a chi dice che gli anziani non possono guidare! Candida Udenzo, simpatica nonnina di 100 anni della provincia di Vicenza, si è vista rinnovare per altri 2 anni la patente. Gli operatori dell’autoscuola non hanno avuto dubbi sul suo ottimo stato di salute e così hanno deciso di prolungare la validità della licenza di guida. 
    A 89 anni contromano in autostrada senza patente né assicurazione: la multa è clamorosa!   
    Tra passeggiate, funghi e…la sua Punto
    “Ho 100 anni, sono stata davvero fortunata a stare così bene. In ospedale ci sono andata una volta sola per un’ernia poi basta” ha commentato Candida, orgogliosa di appartenere alla classe 1922, al Giornale di Vicenza. “Ogni domenica alle 6 sono pronta a partire da sola o coi miei per la mia camminata domenicale. Mi piace molto marciare e non ho nessuna intenzione di smettere. Ho cominciato quando avevo poco più di 50 anni dopo essere rimasta vedova”.
    E tra una camminata e l’altra c’è spazio per una pedalata in bici o un giro con la sua Punto: “Con la mia utilitaria giro nei paesi limitrofi e prima della tempesta Vaia, mi mettevo al volante della mia Fiat Punto bianca e amavo andare alla ricerca di funghi a Marcesina, nel comune di Gallio. Anche adesso non riesco a rinunciare a questa passione, ma resto più vicina, o vado lungo il Chiavone o al massimo a Fara, a raccogliere i chiodini”, ha aggiunto la signora Candida. 
    Per il figlio Gianni, il rinnovo della licenza di guida alla mamma è stata davvero una sopresa: “Quando le hanno rinnovato la patente quasi non ci ho creduto, pensavo che glie l’avrebbero tolta. E’ vero che fisicamente è perfetta, capace di intendere e volere, legge il giornale senza occhiali. A volte decidono di toglierla comunque perché a questa età un malore può sempre capitare. Lei però è davvero sana. Le abbiamo chiesto, per stare tranquilli, di rimanere nei paraggi. Non le abbiamo ancora messo il Gps in auto, ma di solito ci dice dove va”. 
    Guidava senza patente da 36 anni: la maxi multa finale è una stangata   LEGGI TUTTO