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    F1: Leclerc comanda le libere 2 a Baku, quinto Sainz

    BAKU – Charles Leclerc è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari, sul circuito di Baku, firma il crono di 1:43.224 e precede le due Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen, rispettivamente in seconda e terza posizione. Ancora bene Fernando Alonso, che chiude con il quarto tempo davanti al connazionale Carlos Sainz, attardato in classifica rispetto al compagno di squadra.
    Gli altri piloti
    Sesto tempo per l’AlphaTauri di Pierre Gasly, che precede la Mercedes di George Russell e l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, mentre a chiudere la top ten ci sono Esteban Ocon e Lando Norris, rispettivamente nono e decimo. Fuori dalla top ten Lewis Hamilton, che chiude la seconda sessione in dodicesima piazza dietro all’Aston Martin di Sebastian Vettel. LEGGI TUTTO

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    La Polizia esaurisce i fondi, benzina troppo cara: “Guidate il meno possibile!”

    Dall’Italia agli Stati Uniti, l’aumento del prezzo dei carburanti coinvolge gli automobilisti di tutto il mondo, e non solo i comuni cittadini, ma anche la polizia. Il caso più eclatante si è registrato in Michigan, dove il prezzo medio di un gallone di benzina (circa 3,5 litri) è di ben 5,214 dollari (quasi 5 euro). Questo drastico aumento dei prezzi si ripercuote su tutti, compreso l’Ufficio dello Sceriffo della Contea di Isabella, che ha rivelato di aver esaurito i fondi messi a bilancio per il carburante.
    Prezzi dei carburanti alle stelle: anche l’Italia sta pagando la guerra in Ucraina
    “Non ci sono più soldi per il carburante”
    Michael Main, Sceriffo della Contea di Isabella, ha infatti dichiarato di essere stato costretto a dare istruzioni agli agenti di “cercare di gestire tutte le chiamate accessibili al telefono”: in pratica, rispondere alle chiamate di persona per evitare così il più possibile di guidare. Main ha comunque aggiunto che, nonostante le mosse per risparmiare sul budget, la sicurezza dei cittadini rimarrà l’obiettivo primario.
    Lavorare con una Dodge Charger non aiuta…
    Ma nonostante le rassicurazioni, sembra che l’Ufficio dello Sceriffo sia stato sommerso da commenti negativi sui social, dato che la sua pagina Facebook è stata apparentemente cancellata. I cittadini sono senz’altro preoccupati. Anche perché i poliziotti di Isabella non guidano esattamente un’utilitaria, bensì una Dodge Charger Pursuit, una berlina “cattivissima” con un motore V6 da 3,6 litri. Si capisce come, al giorno d’oggi, mettere benzina a quell’auto rappresenta un vero e proprio investimento economico. 
    Addio auto benzina, Diesel e GPL entro il 2035, la protesta dei Costruttori: “Troppo presto” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Sarà dura insidiare Quartararo per il mondiale”

    ROMA – La MotoGp di Pecco Bagnaia, alfiere Ducati, si compromette ancor più dopo lo zero del Gran Premio di Catalogna. Fabio Quartararo, leader del mondiale, è lontano 66 punti e il torinese, ai microfoni di “Sky Sport”, passa in rassegna questa prima parte di 2022: “Noi purtroppo siamo partiti a rilento e abbiamo avuto problemi all’inizio di stagione. Non siamo riusciti a sfruttare tutto il potenziale della moto, che abbiamo capito solo adesso. Sarebbe già stato rifficile prima, ora con questo zero lo sarà ancora di più”, dice infatti l’italiano.
    Le parole di Bagnaia
    Con il ritiro a Barcellona il percorso di Bagnaia deve fare i conti anche con la sfortuna oltre che con un Fabio Quartararo dominatore a Barcellona, e che ora punta a consolidare la sua leadership nelle gare a lui più favorevoli. Il ducatista dal canto suo afferma: “Possiamo fare bene su tutte le piste, ma Quartararo ad Assen è veloce. Nonostante questo proveremo a essere competitivi”. In mezzo però c’è il Gran Premio di Germania al Sachsenring, dove la lotta sarà più aperta che mai. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Dopo lo zero in Catalogna sarà dura per il mondiale”

    ROMA – Con la caduta causata da Nakagami a Barcellona, la MotoGp di Pecco Bagnaia, pilota Ducati, si complica ulteriormente. Il leader del Motomondiale, Fabio Quartararo, è distante 66 punti e il torinese analizza ai microfoni di “Sky Sport” le complicazioni fin qui riscontrate a bordo della GP22: “Noi purtroppo siamo partiti a rilento e abbiamo avuto problemi all’inizio di stagione. Non siamo riusciti a sfruttare tutto il potenziale della moto, che abbiamo capito solo adesso. Sarebbe già stato rifficile prima, ora con questo zero lo sarà ancora di più”, dice infatti l’italiano.
    Su Quartararo
    Con il ritiro a Barcellona il percorso di Bagnaia deve fare i conti anche con la sfortuna oltre che con un Fabio Quartararo dominatore a Barcellona, e che ora punta a consolidare la sua leadership nelle gare a lui più favorevoli. Il ducatista dal canto suo afferma: “Possiamo fare bene su tutte le piste, ma Quartararo ad Assen è veloce. Nonostante questo proveremo a essere competitivi”. In mezzo però c’è il Gran Premio di Germania al Sachsenring, dove la lotta sarà più aperta che mai. LEGGI TUTTO

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    F1: Perez precede Leclerc nelle libere 1 a Baku, quarto Sainz

    BAKU – E’ di Sergio Perez il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio dell’Azerbaijan, valevole per l’ottava tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota messicano, sul circuito di Baku, firma il crono di 1:45.476 e precede la Ferrari di Charles Leclerc. Terzo tempo per l’altra Red Bull di Max Verstappen appena davanti alla rossa di Carlos Sainz, quarto in queste FP1. Ottima quinta piazza per Fernando Alonso, che chiude davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, sesto.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che precede l’altra Mercedes di George Russell e il compagno di squadra Pierre Gasly, mentre la Alpine di Esteban Ocon chiude la top ten. Undicesimo crono per Lando Norris davanti a Lance Stroll e Kevin Magnussen. Alle ore 16 appuntamento con la seconda sessione del venerdì. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: Perez davanti a Leclerc nelle libere 1, quarto Sainz

    BAKU – Sergio Perez è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota messicano, sul circuito di Baku, firma il crono di 1:45.476 e precede la Ferrari di Charles Leclerc. Terzo tempo per l’altra Red Bull di Max Verstappen appena davanti alla rossa di Carlos Sainz, quarto in queste FP1. Ottima quinta piazza per Fernando Alonso, che chiude davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, sesto.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che precede l’altra Mercedes di George Russell e il compagno di squadra Pierre Gasly, mentre la Alpine di Esteban Ocon chiude la top ten. Undicesimo crono per Lando Norris davanti a Lance Stroll e Kevin Magnussen. Alle ore 16 appuntamento con la seconda sessione del venerdì. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Un film con Brad Pitt? È vero, ci stiamo lavorando”

    Lewis Hamilton sbarca ad Hollywood. Il famoso pilota ha confermato i rumors che lo vogliono accanto a Brad Pitt per un film sulla F1. “È vero. Ma per ora non posso dire di più”, ha detto lo sportivo nella conferenza stampa Fia in vista del Gp dell’Azerbaijan per poi aggiungere: “Io nel film? No, non dovrei apparire. È un gran bel progetto e stiamo lavorando nella sceneggiatura. Divertente, passo molte ore con Brad ed è entusiasmante. Vogliamo mantenere lo spirito delle corse”.

    Le parole su Brasile

    “Cittadino onorario del Brasile? È incredibile, è un Paese che amo e ammiro, attirato anche da Senna. Il Brasile nella mia vita ha avuto un’importanza sempre maggiore, per la sua diversità, il suo colore. Lì ho vinto il mio primo Mondiale”, ha poi fatto sapere il campione britannico riferendosi all’onorificenza che gli ha conferito il Brasile. LEGGI TUTTO

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    L'UE dice stop all'endotermico ma i marchi di lusso si salvano con l'emendamento “salva Ferrari”

    Con il voto a favore dello stop alla vendita di auto con motore endotermico entro il 2035 da parte del Parlamento Europeo e le conseguenti proteste da parte dei produttori che parlano di una data fin troppo prematura, i marchi di lusso italiani sono costretti a correre ai ripari. Il Pacchetto Fit for 55 è stato approvato, ma è stato anche accolto l’emendamento che proroga fino ai primi mesi del 2036 la possibilità di avere deroghe sulle emissioni di Co2 per i produttori di nicchia, al fine anche di salvaguardare aziende come Lamborghini e Ferrari.
    Di cosa si tratta
    Alcuni produttori facenti parte della cosiddetta “Motor Valley Italiana”, come appunto la Casa del Cavallino, quella del Toro e Maserati, possono schivare, almeno provvisoriamente, lo spauracchio delle “emissioni vietate”. Questo grazie all’approvazione dell’emendamento che riguarda la possibilità di includere i biocarburanti tra le opzioni valide a ridurre le emissioni, quello dedicato alla deroga riservata ai Costruttori con volume produttivo sotto alle 10 mila unità e quello basato sul ciclo di vita del veicolo e sulle emissioni che misura durante lo stesso. Bocciato invece l’emendamento del Ppe che riduceva al 90% del totale delle emissioni lo stop ai veicoli a benzina, Diesel e gpl.
    Ecco l’assicurazione che costa poco e si paga via app solo quando guidi!  LEGGI TUTTO