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    MotoGp, Lorenzo: “Quartararo come Stoner. Yamaha pessima quest'anno”

    ROMA – Appeso il casco al chiodo in MotoGp, Jorge Lorenzo si è buttato nella carriera di giornalista sportivo. E ad “AS” consegna la sua analisi sul momento della Yamaha, trascinata da uno straordinario Fabio Quartararo. “Quello che più mi stupisce di Quartararo – dice il maiorchino – è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha. Che io ricordi, negli ultimi vent’anni, la Yamaha non è mai stata in una posizione peggiore in termini di competitività”. “Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare. Mi ricorda un po’ quando Stoner vinse con la Ducati e gli altri piloti del marchio erano molto indietro, oppure Marquez su Honda”, ha aggiunto il cinque volte campione del mondo.
    Bagnaia rimandato a settembre
    Altri poi hanno paragonato lo stile di guida di Quartararo a quello dello stesso Lorenzo. L’ex Yamaha risponde così a queste suggestioni: “È geometrico, non fa sbandare la moto e ha una guida molto rotonda. E soprattutto non fa errori”. Il paragone con Bagnaia, doppio zero nelle ultime due tappe è inevitabile. “Con lui si vede che è importante non sbagliare: è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso, ma c’è un motivo. Bagnaia cade sempre quando c’è la pressione degli altri, quando un compagno di squadra lo sorpassa o quando deve forzare il recupero e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”, ha infatti ricordato Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Quartararo mi ricorda Stoner su Ducati nel 2007”

    ROMA – “Quello che più mi stupisce di Quartararo è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha. Che io ricordi, negli ultimi vent’anni, la Yamaha non è mai stata in una posizione peggiore in termini di competitività”. Queste le parole di Jorge Lorenzo, ex pilota e cinque volte campione del mondo, affidate al quotidiano spagnolo “AS”. Archiviata la MotoGp, per Lorenzo si sono aperte le porte del giornalismo e ora analizza così il momento no della casa di Iwata: “Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare. Mi ricorda un po’ quando Stoner vinse con la Ducati e gli altri piloti del marchio erano molto indietro, oppure Marquez su Honda”.
    I complimenti di Lorenzo
    Altri poi hanno paragonato lo stile di guida di Quartararo a quello dello stesso Lorenzo. L’ex Yamaha risponde così a queste suggestioni: “È geometrico, non fa sbandare la moto e ha una guida molto rotonda. E soprattutto non fa errori”. A questo punto Lorenzo fa il paragone con Bagnaia: “Con lui si vede che è importante non sbagliare: è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso, ma c’è un motivo. Bagnaia cade sempre quando c’è la pressione degli altri, quando un compagno di squadra lo sorpassa o quando deve forzare il recupero e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Ecclestone: “Le scommesse sulla Rossa e su Leclerc sono soldi persi”

    ROMA – Bernie Ecclestone non crede nella rimonta Ferrari. L’ex presidente della FIA si è infatti concesso in un’intervista al portale svizzero “Blick” dove ha affermato: “Speravo, come tanti, che la Ferrari potesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Ecclestone punta su Verstappen
    Finora sono stati proprio i guasti tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. A luglio il Circus farà rotta verso la Gran Bretagna per un circuito spesso decisivo per il mondiale e che incontra i favori di Charles Leclerc, sempre brillante a Silverstone. È lì che la Ferrari proverà a dare una svolta a una stagione che finora presenta luci e ombre. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone: “Scommesse sulla Ferrari? Soldi persi”

    ROMA – “Speravo, come tanti, che la Ferraripotesse tornare a vincere dopo più di 14 anni. Ora purtroppo devo avvertire gli scommettitori: i soldi che punterete sulla Ferrari o su Charles Leclerc saranno soldi persi, non frutteranno nulla”. Queste le parole pronunciate al portale elvetico “Blick” da Bernie Ecclestone, ex presidente della FIA. La Ferrari ha perso terreno dalla Red Bull nelle ultime tappe della Formula 1 e dalle parti di Maranello si lavora per garantire ai piloti una F1-75 ancora più performante e, soprattutto, affidabile.
    Le parole di Ecclestone
    Finora sono stati proprio i problemi tecnici a pesare di più sulla classifica della Ferrari, ora a 76 punti dalla casa di Milton Keynes. “In Ferrari – afferma Ecclestone – sono tornati a fare errori, l’affidabilità sembra essere tornata quella dei vecchi tempi e questo rende i piloti poco sicuri. Verstappen sta vincendo facile e ha già portato a casa sei trionfi”. Ora che la Formula 1 si sposterà in Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, scopriremo se la Rossa sarà capace di rialzare la testa su un tracciato che piace molto a Charles Leclerc, che ora a disposizione una rotazione più ampia dei suoi elementi di power unit. LEGGI TUTTO

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    Sulle Dolomiti c’è un autovelox che incassa cifre da record con le multe

    Tornanti e paesaggi mozzafiato sono la meta prediletta dei motociclisi, soprattutto in estate. E cosa c’è di meglio di un viaggio tra i passi delle Dolomiti? Il divertimento di certo non manca, senza contare che queste zone hanno un forte richiamo anche per i ciclisti. Ma c’è un fatto alquanto singolare che sta facendo il giro del web e che ha a che fare con la velocità. Stiamo parlando dell’autovelox sul Passo Giau (a 2.220 metri di altezza), una delle salite più famose dei passi dolomitici: il dispositivo è l’unico della zona e ha beccato talmente tante infrazioni per eccesso di velocità da far guadagnare oltre mezzo milione di euro di multe alla piccola amministrazione locale di Colle Santa Lucia (in provincia di Belluno).
    Oltre 4.500 verbali
    L’autovelox sul Passo Giau segna come limite 50 km/h e a giudicare dalle multe, sono davvero in pochi quelli che lo rispettano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nel bilancio consuntivo del Comune si legge che le multe ammontano, per la precisione, a 552.367 euro. Si tratterebbe di 4.596 verbali notificati nel 2021, di cui 1.464 a italiani e 3.132 a stranieri. L’autovelox è stato montato qui tre anni fa, e le multe crescono ogni anno di più. Tutte, senza eccezione, relative a infrazioni per eccesso di velocità. E come potrebbe essere altrimenti? Con appena 335 abitanti (ligi al dovere, a quanto pare) e un solo vigile che lavora sei ore a settimana, c’è solo il dispositivo sul Passo Giau a controllare cosa succede qui.
    Noemi versione motociclista sportiva: il cambio look in sella alla Honda LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ad Assen punto alla top 10”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda, undicesima tappa della MotoGp 2022, è pronto a prendere il via a pochi giorni dall’ultimo appuntamento. Andrea Dovizioso, dopo la 14esima posizione in Germania, vuole lasciare il segno prima della pausa estiva: “Assen – ricorda il romagnolo – storicamente non è la mia pista migliore, ma penso e spero che la Yamaha M1 funzionerà bene lì. Su questa pista mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo prima dell’estate è finire in una posizione migliore di quella che abbiamo ottenuto finora”. Il miglior piazzamento dell’italiano finora è stato l’11esimo posto in Portogallo, quindi il 36enne di Forlì punta alla top 10.
    Binder, focus qualifica
    “Ho fatto dei passi avanti considerevoli, ma il punto su cui devo concentrarmi ora sono le qualifiche. Devo partire da una buona posizione per una buona gara, obiettivo già fissato per Assen. La pista mi piace molto e sembra essere una tappa per le Yamaha. Sto cercando un buon risultato prima di entrare nella pausa estiva”. Queste invece le parole di Darryn Binder, che in Germania non è arrivato al traguardo per via di un fuoripista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Prima dell'estate voglio un buon piazzamento”

    ROMA – La MotoGp si sposta sul circuito di Assen per il Gran Premio d’Olanda, undicesimo weekend di questo Motomondiale. Andrea Dovizioso, dopo la 14esima posizione in Germania, vuole di più prima della pausa estiva e afferma: “Assen storicamente non è la mia pista migliore, ma penso e spero che la Yamaha M1 funzionerà bene lì. Su questa pista mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo prima dell’estate è finire in una posizione migliore di quella che abbiamo ottenuto finora”. Il miglior piazzamento dell’italiano finora è stato l’11esimo posto in Portogallo, quindi il 36enne di Forlì punta alla top 10.
    Le parole di Binder
    “Ho fatto dei passi avanti considerevoli, ma il punto su cui devo concentrarmi ora sono le qualifiche. Devo partire da una buona posizione per una buona gara, obiettivo già fissato per Assen. La pista mi piace molto e sembra essere una tappa per le Yamaha. Sto cercando un buon risultato prima di entrare nella pausa estiva”. ha invece detto Darryn Binder, che invece in Germania ha segnato uno zero per colpa di una caduta. LEGGI TUTTO

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    F1, razzismo su Twitch: Juri Vips sospeso dalla Red Bull

    ROMA – La Red Bull ha sospeso “con effetto immediato” Juri Vips da tutti i suoi ruoli. La casa di Milton Keynes ha annunciato un’investigazione sul pilota estone, protagonista in Spagna del turno di libere di Formula 1, che stava giocando con gli amici in diretta streaming sulla piattaforma Twitch. Gli utenti all’ascolto si sono subito accorti prima del rifiuto di indossare un cappellino rosa perché “da gay” e poi dell’espressione razzista utilizzata dallo stesso 21enne di Tallinn. La Red Bull, nel comunicato che accompagna la decisione su Vips, sottolinea la sua “politica di tolleranza zero per il linguaggio o il comportamento razzista”.
    La difesa di Vips
    “Voglio scusarmi senza riserve per il linguaggio offensivo da me usato durante una diretta. Queste espressioni sono inaccettabili e non riflettono i valori e i principi che sostengo. Mi pento profondamente delle mie azioni, non è questo l’esempio che voglio dare. Collaborerò a pieno con l’inchiesta”. Così Juri Vips sulle sue bacheche social. La sua carriera però è a rischio dopo questo episodio e per lui la stagione Formula 2 finisce qui. LEGGI TUTTO