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    F1, Horner: “La metà dei team violerà il budget cap”

    ROMA – Il budget cap e la sua utilità è uno degli argomenti oggetto di discussione inFormula 1. L’aumento dei prezzi mette a rischio il valore del tetto ai finanziamenti per le scuderie, fissato per il 2022 a 140 milioni di dollari. A fronte dei numerosi imprevisti in pista, le scuderie corrono il pericolo di superare questa soglia, come afferma Christian Horner, team principal della Red Bull, ai microfoni di “Sky Sports”: “La FIA deve affrontare questa situazione oltre il nostro controllo, altrimenti almeno la metà dei team andrà oltre il budget cap”.
    Le parole di Horner
    “La progettazione della vettura è sotto il tuo controllo – aggiunge Horner – ma non possiamo controllare l’inflazione. Nel Regno Unito si prevede un aumento dei prezzi dell’11% e questo ha un effetto diretto sul nostro personale, sulle materie prime e sui costi dell’energia”. Poi il britannico conclude: “Non vogliamo un campionato deciso in tribunale, abbiamo sei mesi per affrontare la questione, dobbiamo agire subito. Tagliare due o trecento dipendenti non mi sembra una soluzione. Dobbiamo risolvere questo problema: nessuno poteva prevedere questo scenario”. LEGGI TUTTO

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    Nuova Range Rover Sport è da Autoprima

    L’eccezionale Nuova Range Rover Sport – come spiega Thierry Bollorè, Amministratore Delegato di Jaguar-Land Rover – stabilisce nuovi standard come SUV sportivo di lusso per eccellenza, basandosi su diciassette anni di fascino unico per i clienti. È l’ultima incarnazione della visione del brand di creare i veicoli di lusso moderni più desiderabili al mondo, fondendo senza sforzo nuovi livelli di sostenibilità con le qualità distintive che hanno reso Range Rover Sport così popolare.La nuova Range Rover Sport ridefinisce il lusso sportivo, combinando senza sforzo prestazioni su strada assertive e istintive con la raffinatezza del marchio Range Rover, la raffinatezza del design progressivo e la praticità connessa.
    Design esterno
    Le linee pulite e le superfici tese degli esterni sono esaltate da vetri montati a filo e dalle maniglie a scomparsa. La finitura nascosta della linea di cintura e il tetto saldato al laser imprimono alla fiancata un aspetto atletico, dinamico e sportivo e sottolineano la differenza con la sorella maggiore Range Rover. Inoltre, la distribuzione dei volumi che punta su sbalzi corti, parabrezza e lunotto piuttosto inclinati sono elementi che alleggeriscono la massa del veicolo ma, come spiegano i designer, regalano una “presenza stradale forte e imponente che comunica potenza e prestazioni”. Scelte tecniche che non solo ottimizzano le proporzioni nonostante le dimensioni generose (4.946 mm di lunghezza, 2.209 di larghezza inclusi gli specchietti, 1.820 di altezza e 2.997 di passo) e aumentate rispetto alla gamma attuale, ma permettono di migliorare l’aerodinamica, con il Cx sceso a 0,29.Nel frontale la griglia sottile e i gruppi ottici a Digital LED creano la famosa firma delle luci diurne (DRL). Nuovo anche il design dei fari, i più sottili mai montati su una Land Rover, che si posizionano sopra il paraurti con una doppia presa d’aria che ingloba un elemento che lo divide orizzontalmente, in tinta di carrozzeria, che dona maggiore larghezza visiva.Concetti di design che sono poi ripresi nella parte posteriore, dove campeggia un grande lunotto ad angolo teso per assicurare maggior dinamismo ed è incorniciato dal profilo spiovente del tetto e dallo spoiler posteriore. La grafica ininterrotta delle luci posteriori introduce per la prima volta la tecnologia LED di superficie in un’auto di serie, regalando di notte una firma luminosa unica, da qualsiasi angolazione si guardi la coda.
    Design interni
    Il design riduttivo di Nuova Range Rover Sport si estende ai suoi interni completamente nuovi, che presentano il marchio Range Rover Command Driving Position, le ultime tecnologie e i materiali più pregiati, che si combinano per un avvincente equilibrio di eleganza sartoriale e desiderio viscerale. L’abitacolo simile al pozzetto dà il tono all’esperienza di guida dinamica, offrendo un’eccellente visibilità e contemporaneamente avvolgendo il conducente con una console centrale alta e inclinata e tecnologie intuitive.Le scelte di materiali innovativi e sostenibili includono tessuti premium Ultrafabrics tattili e leggeri rifiniti in nuove attraenti colorazioni Duo Tone, mentre è disponibile anche un’opzione tessile unica che si estende ai dettagli del cruscotto e della porta. Le alternative includono lussuose opzioni in pelle granulosa, Windsor o morbida semi-anilina.Questi materiali tattili si fondono perfettamente con le nuove finiture interne Moonlight Chrome, mentre elementi come gli altoparlanti audio integrati, sviluppati con Meridian e nascosti dietro il tessuto delle porte posteriori, contribuiscono all’estetica pulita, nitida e moderna.
    Motorizzazioni e allestimenti
    Una suite di propulsori potenti ed efficienti comprende ibridi elettrici a sei cilindri a gamma estesa, un nuovo potente V8 e motori a benzina e Diesel a sei cilindri mild hybrid Ingenium. La propulsione puramente elettrica sarà introdotta nel 2024, mentre Land Rover continua il suo viaggio di elettrificazione.La nuova Range Rover Sport è disponibile nelle specifiche S, SE, HSE e Autobiography, con una First Edition disponibile per tutto il primo anno di produzione con una specifica appositamente curata.
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    Siccità: alcune amministrazioni dispongono il divieto di lavare l’auto

    Il cambiamento climatico sta causando numerosi danni a livello ambientale. La mancanza di precipitazioni è uno di quelli. Si sa, senza pioggia l’agricoltura non va avanti e senza di essa le coltivazioni muoiono e tutto il sistema rischia di andare a rotoli. L’acqua potabile è un elemento essenziale per vivere tranquillamente e se c’è una crisi legata ad essa si interviene subito per correre ai ripari. Nella speranza che il problema possa essere risolto. In Italia, dal 2021 al 2022, si è registrato un -80% nella sezione pioggia e -60% in quella neve, destando non poche preoccupazioni. Proprio a causa di siccità e penuria di acqua dolce disponibile che sono stati messi dei divieti, fra questi quello di lavare auto, moto e mezzi privati in alcuni comuni. Le regioni che hanno sofferto di più questa mancanza di piogge sono Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Il Po è in secca, indice che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Proprio in questi comuni del nord Italia il divieto del lavaggio di auto e moto (privatamente, quindi escluso l’autolavaggio) si spera essere un mezzo efficiente per tentare di arginare il problema.
    I divieti nei comuni
    Sebbene la Regione Lombardia non si sia ancora mossa riguardo il razionamento dell’acqua, alcuni comuni si sono dati da fare immediatamente, per non rischiare di agire troppo tardi. Le ordinanze che vigono in queste amministrazioni sono quelle di non far uso di acqua né per lavare le auto né per irrigare i giardini. A Trade è in vigore questo divieto e il sindaco ha disposto una multa da 25 a 500 euro se non si rispetta la misura che sarà in vigore fino al 31 agosto 2022, dalle 6 a mezzanotte. Anche il Piemonte sta attuando misure uguali. Sono infatti già 250 comuni che hanno firmato ordinanze simile che vietano l’utilizzo di acqua potabile se non è strettamente necessario. In Emilia-Romagna, invece, è entrata in vigore un’altra normativa, valida fino al 30 settembre 2022: questa prevede il divieto di lavaggio auto dalle 8 alle 21 di sera. In Veneto la situazione è molto critica, prova i fiumi in secca. A Vicenza, fino al 31 di agosto, una normativa vieta l’uso di acqua potabile per lavare auto a casa o nei luoghi privati, oltre a non poter riempire piscine (sempre private). Anche qui c’è una sanzione che va da 25 a 500 euro. Anche da altre parti d’Italia sono stati presi provvedimenti simili. Si possono menzionare: Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano, tre comuni del lago di Bracciano. E anche Pistoia ed Empoli in Toscana, come Spoleto in Umbria.
    Italia e altri 4 paesi, stop auto a benzina slitti al 2040 LEGGI TUTTO

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    F1, è ufficiale: Gasly confermato in AlphaTauri per il 2023

    ROMA – Pierre Gasly correrà in Formula 1 con la scuderia AlphaTauri anche per il 2023. L’ufficialità, dopo la conferma del team principal Franz Tost nel weekend in Canada, dà così ulteriori certezze per il francese, che commenta: “Sono nel team da cinque anni e sono orgoglioso del viaggio e dei progressi che abbiamo fatto. Sono contento di rimanere con Scuderia AlphaTauri. I nuovi regolamenti di quest’anno hanno dato vita a nuove sfide per noi e poter pianificare gli sviluppi della squadra per i prossimi 18 mesi è una buona base di lavoro per il futuro”.
    Le parole di Tost
    Finora Pierre Gasly ha totalizzato 16 punti in campionato, con il miglior piazzamento in Azerbaijian (quinto), mentre l’unico Gran Premio finora vinto resta quello di Monza nel 2020, con tre podi ad arricchire il suo bottino nel Circus. “Siamo davvero felici – ha detto il team principal Tost – di confermare Gasly per il 2023. Senza dubbio è tra i migliori e più competitivi piloti della F1 e ha dimostrato le sue capacità. Può avere un ruolo primario per il successo della squadra il prossimo anno e sarà nostro compito mettergli a disposizione una vettura competitiva, in modo che possa continuare a ottenere risultati eccellenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Porpoising? Giusto che ci sia solidarietà tra colleghi”

    ROMA – Il tema del porpoising sta tenendo banco in questi giorni che porteranno la Formula 1 ad approdare a Silverstone nel prossimo weekend. La direttiva della FIA non mette d’accordo team e piloti e si rischiano ulteriori tensioni nel paddock. Tra le scuderie che però non stanno soffrendo di questo fenomeno c’è la McLaren di Lando Norris, con il pilota britannico che si concede in un’intervista al “Telegraph”, dove dice: “La verità è che noi non ne siamo colpiti e senza dubbio ci sono due team che hanno lavorato meglio rispetto agli altri. Ma cambiare le carte in tavola a stagione in corso non sarebbe certo l’ideale”.
    L’appello di Norris
    Il pilota della Papaya chiede però che i piloti si diano una mano l’un l’altro davanti al problema del porpoising, che riguarda non solo le performance, ma anche la sicurezza di chi le monoposto alla fine poi le guida. “Certamente – dice Norris – ci sono persone competenti che stanno analizzando la situazione. Quando la direttiva tecnica della FIA entrerà in vigore, inevitabilmente ci saranno scuderie più colpite di altre. Ma se fossi io ad avere un potenziale problema di salute vorrei poter contare sull’appoggio di tutti i miei colleghi. Mi piacerebbe che ci fosse la massima solidarietà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: Miller e Ducati davanti nelle libere 1, undicesimo Bagnaia

    ASSEN – Jack Miller è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. L’australiano della Ducati firma il crono di 1:42.589 sul bagnato di Assen, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Pol Espargaro. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla KTM di Miguel Oliveira. Alle 14:10 le libere 2, con il meteo che potrebbe non migliorare troppo rispetto a stamattina.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per la Suzuki di Alex Rins, che precede le due Ducati del team Pramac guidate da Johann Zarco e Jorge Martin. A chiudere la top ten c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, davanti a Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Diciassettesimo crono per il leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Enea Bastianini è in fondo, con il venticinquesimo tempo. LEGGI TUTTO

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    F1, l'AlphaTauri conferma Gasly: il francese rinnova per il 2023

    ROMA – La scuderia AlphaTauri conferma Pierre Gasly come proprio pilota in Formula 1 anche per la prossima stagione. L’annuncio, dopo l’anticipazione del team principal Franz Tost nel weekend a Montreal, è arrivato nella giornata di oggi, con il francese che commenta: “Sono nel team da cinque anni e sono orgoglioso del viaggio e dei progressi che abbiamo fatto. Sono contento di rimanere con Scuderia AlphaTauri. I nuovi regolamenti di quest’anno hanno dato vita a nuove sfide per noi e poter pianificare gli sviluppi della squadra per i prossimi 18 mesi è una buona base di lavoro per il futuro”.
    Verso il 2023
    Sedici finora i punti raccolti da Pierre Gasly nel mondiale, con la migliore posizione arrivata a Baku con il quinto posto. Il francese spera di aggiungere a quella di Monza nel 2020 un’altra vittoria e di raccogliere altri podi oltre ai tre conquistati sinora. “Siamo davvero felici – ha aggiunto il team principal Tost – di confermare Gasly per il 2023. Senza dubbio è tra i migliori e più competitivi piloti della F1 e ha dimostrato le sue capacità. Può avere un ruolo primario per il successo della squadra il prossimo anno e sarà nostro compito mettergli a disposizione una vettura competitiva, in modo che possa continuare a ottenere risultati eccellenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris sul porpoising: “Noi non colpiti, ma tra piloti bisogna essere solidali”

    ROMA – “La verità è che noi non ne siamo colpiti e senza dubbio ci sono due team che hanno lavorato meglio rispetto ad altri. Ma cambiare le carte in tavola a stagione in corso non sarebbe certo l’ideale”. Sono queste le parole di Lando Norris, pilota della McLaren, raccolte in un’intervista dal “Telegraph”. Si parla di porpoising, questione sempre più scottante in Formula 1, che nel prossimo fine settimana correrà a Silverstone per la decima tappa stagionale. La direttiva della FIA, però, non mette d’accordo team e piloti e si rischiano ulteriori tensioni nel paddock.
    Le parole di Norris
    I saltellamenti, evidenti sin dal primo giorno di test pre-season, sono diventati un problema non solo di prestazioni. In gioco c’è la salute a lungo termine dei piloti, soggetti a sollecitazioni estreme. “Certamente – afferma Norris – ci sono persone competenti che stanno analizzando la situazione. Quando la direttiva tecnica della FIA entrerà in vigore, inevitabilmente ci saranno scuderie più colpite di altre. Ma se fossi io ad avere un potenziale problema di salute vorrei poter contare sull’appoggio di tutti i miei colleghi. Mi piacerebbe che ci fosse la massima solidarietà”. LEGGI TUTTO