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    Calendario MotoGP 2026: il programma provvisorio con tutti i Gran Premi. Mugello e Misano le gare in Italia 

    La MotoGP ha ufficializzato il calendario provvisorio del Mondiale 2026, con 22 gare. La stagione prenderà il via nel weekend dal 27 febbraio all’1 marzo in Thailandia, sul circuito del Buriram, e si concluderà come da tradizione a Valencia, dal 20 al 22 novembre. Tra le novità più rilevanti c’è il ritorno del Gran Premio del Brasile, che si correrà all’Autodromo Internacional Ayrton Senna di Goiania, subentrato a Termas de Rio Hondo, in Argentina. Quest’ultimo tornerà nel 2027, ma con una nuova sede: Buenos Aires. LEGGI TUTTO

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    Capirossi esclusivo: “Bagnaia si può rialzare, ma non ascolti nessuno”

    Oggi è il rappresentante della Dorna nella Direzione Gara, con una delega che riguarda in primis la sicurezza, un incarico che svolge dall’alto dell’indiscutibile esperienza maturata in pista, in oltre un ventennio da protagonista prima come baby fenomeno – più giovane campione del Mondo, nel 1990 a diciassette anni – poi nella rivalità con Max Biaggi prima che con Valentino Rossi, e infine nel ruolo di primo piano nella generazione che ha lanciato la classe regina a quattro tempi. Loris Capirossi ha amato i propri tempi ma non è nostalgico: «La MotoGP odierna sta offrendo un grande spettacolo – dice il 52enne imolese – perché è vero che Marc Marquez sta dominando, mostrando tutto il suo talento. Ma al contempo abbiamo visto grandi cose anche da Marco Bezzecchi e dall’Aprilia, capaci di mettere pressione a Marquez, apprezzo la capacità di reazione di Pecco Bagnaia, che non si perde mai d’animo. Inoltre le pole di Fabio Quartararo hanno confermato una Yamaha che a sprazzi è davvero veloce».

    Si aspettava un tale dominio da Marquez?

    «Al giorno d’oggi chi mette in dubbio il suo talento, devo dirlo, non capisce niente di moto. Marc ha enormi qualità, la Ducati è la miglior moto in pista, le due parti hanno trovato la sincronia, il matrimonio sta funzionando al 100% e quando le cose vanno bene ti carichi anche di più e fai la differenza. Per me non è una sorpresa, perché lo conosco bene».

    Sul lato opposto del box, c’è Pecco Bagnaia. Lei ha vissuto un’annata simile quando affiancò Stoner sempre in Ducati: come si gestisce un compagno così scomodo?

    «Secondo me Pecco non ha bisogno di consigli da parte di nessuno, è un pilota molto intelligente, che ha dimostrato il suo valore. Deve ritrovare il feeling nella moto, direi anche il feeling con se stesso, e dare gas. Non sono io a dovergli dire cosa fare, lui ritornerà senza problemi».

    Quanto è dura tenere la barra dritta dopo alcuni GP che hanno portato risultati deludenti?

    «Nella vita devi credere sempre in te stesso, qualsiasi cosa accada. Lungo la tua carriera puoi incontrare persone “scomode”, ma devi sempre credere in te stesso, andare dritto per la tua strada, e avere il tuo focus. Bagnaia non deve ascoltare ciò che dicono gli altri, ma seguire il suo cuore. Non ha bisogno di dimostrare di essere un campione, perché lo ha già fatto, e può farlo ancora. Pecco ha grandissimo talento, ora deve soltanto ritrovare il feeling ideale con la sua moto».

    Qual è stata la rivelazione del Mondiale?

    «Penso all’Aprilia, Bezzecchi sta facendo molto bene: una vittoria, alcuni podi, lui è bravo, è un periodo di forma, sta portando l’Aprilia sulla strada giusta, sta crescendo».

    Da chi si aspettava di più?

    «Forse dalla Honda, poiché a parte la vittoria di Johann Zarco a Le Mans, in condizioni estreme, e il suo podio a Silverstone, pensavo di vedere qualcosa in più. La Yamaha, partita da una condizione simile, sembra che ne stia venendo fuori». LEGGI TUTTO

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    La pesante accusa di Villeneuve a Hamilton: “Nelle gare sparisce, non è come Alonso…”

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    Marquez parla da campione

    «Manca ancora molto, ma ora il titolo posso perderlo solo io». Marc Marquez continua a giocare al gatto coi topi in pista, facendo il bello (per lui) e brutto (per gli altri, a partire da Pecco Bagnaia che resta fuori dal podio), come ai tempi d’oro dell’arrivo in MotoGP (6 LEGGI TUTTO

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    Bagnaia, è un’annata da dimenticare: dal mondiale alla crisi, cosa c’è dietro?

    Crisi nera, non ci sono più altre definizioni. Pecco Bagnaia non riesce più a vincere e ieri ha raccolto l’ennesima delusione: quarto. Nemmeno la pole position sul circuito di Brno ha risvegliato Pecco da una stagione decisamente no: a trionfare, tanto per cambiare, è stato Marc Màrquez, davanti a un arrembante Marco Bezzecchi. Un crollo che ormai va avant LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi è il vero anti-Marquez  

    Nel box nero l’umore ha tinte forti. Un t-shirt con la scritta “Ci vuole un fisico Bezz… stiale” aspetta i riccioli del nuovo Marco di Romagna che fa sognare l’Italmoto, un applauso fragoroso guidato da Massimo Rivola accoglie Jorge Martin, settimo al rientro e con la passione riesplosa. E nell’altro box, quello satellite Trackhouse, si festeggia la top5 di Raul Fernandez. Numeri, classifica e sorrisi LEGGI TUTTO

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    La doppia rinascita di Ktm e Bastianini

    «L’appetito vien mangiando, ma dopo il batterio preso mangiando il pollo devo stare attento». Una settimana dopo essere stato costretto a guardare il weekend del Sachsenring dall’ospedale di San Marino, Enea Bastianini non solo è tornato in pista, ma ha vissuto il ritorno in Top3, in una Sprint trionfale per la Ktm. A conferma di come Brno porti bene alla RC16, che qui nella LEGGI TUTTO

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    Moto Gp Brno rivivi la diretta: trionfo di Marc Marquez, Bagnaia finisce quarto

    Marc Marquez domina a Brno e si aggiudica il Gran Premio della Repubblica Ceca! Il capoclassifica del Mondiale supera Bezzecchi (ottimo secondo) a metà gara e poi allunga senza rivali. Sul podio sale anche Acosta, che riesce a contenere il recupero di Bagnaia, quarto al traguardo. Fuori Bastianini mentre lottava per il podio, settima piazza per Alex Marquez. Rientro positivo per Jorge Martin, autore di una prestazione convincente. LEGGI TUTTO