More stories

  • in

    MotoGp, Crafar: “Non mi sorprenderebbe se Bagnaia rientrasse in corsa per il titolo”

    ROMA – “Non si può mai dire che qualcuno vincerà il campionato a metà stagione, come successo in Germania quando Pecco era caduto e Quartararo era in vantaggio. Tutto può succedere, come per Rins a Barcellona”. Simon Crafar ha parlato così al podcast “Last on the Brakes” della stagione in corso in MotoGp. Al momento Fabio Quartararo è al comando della classifica, ma l’ex pilota della classe regina non esclude una reazione di Pecco Bagnaia nella seconda parte del 2022: “Ci sono ancora molti punti da assegnare e credo che da qui in poi possa succedere di tutto. Ma devo dire che Aleix sta facendo un lavoro straordinario e sono sicuro che lo vedremo protagonista. Non mi sorprenderebbe inoltre se Pecco facesse quello che ha fatto l’anno scorso, rientrando in corsa per il titolo nella seconda parte della stagione”.
    Su Assen
    “Per continuare con l’errore di Fabio, Aleix l’ha spiegato molto bene ed è stato interessante – ha aggiunto Crafar -. Io ho notato impazienza. Bagnaia era in fuga e loro volevano recuperare. Ne sarebbero stati capaci, avevano il passo. Avremmo assistito a un bel duello che si sarebbe trasformato in qualcosa di veramente interessante. Mi dispiace non sia successo. Aleix la vede in un altro modo. Era in forma e ha fatto la curva 5 più velocemente degli avversari. Lui pensa che Fabio abbia sbagliato la valutazione a causa della sua velocità. Fabio pensava di poter passare davanti, ma Aleix era velocissimo, più veloce degli altri piloti che Fabio avrebbe superato in quel punto. Aleix è stato velocissimo. Mi ha sorpreso per tutta la stagione, ma ad Assen è stato veramente più veloce di tutti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Non sono felice della qualifica, strategia sbagliata”

    SILVERSTONE – Arriva un quinto tempo in qualifica per Lewis Hamilton a Silverstone, dietro a Charles Leclerc e Sergio Perez. La pista che lo ha visto scrivere pagine di storia oggi è agrodolce, con un tempo sempre inferiore alle prime due scuderie, seppur davanti al compagno di squadra George Russell: “Non è stato un passo avanti enorme, abbiamo un pochino migliorato la macchina. Continuiamo ad avere problemi da tanto tempo, la pista è un po’ più liscia e le cose vanno meglio per noi. Qualifiche? Non sono particolarmente felice, sull’asciutto poteva essere risultato migliore ma con la pioggia eravamo in lotta con i primi tre. Abbiamo sbagliato strategia negli ultimi giri ed è un peccato”, le dichiarazioni di Hamilton. 
    L’analisi di Russell
    Ottavo tempo per George Russell. Il più giovane del duo britannico sarà costretto a una rimonta domani in gara: “La macchina aveva più potenziale – spiega a Sky Sport – ma è andata sempre peggio dopo ogni giro, non avevo fiducia. Il quarto o quinto posto era possibile, sono arrivato a un decimo da Lewis quindi non è stato un disastro. Con i miglioramenti che abbiamo fatto pensavo di essere lì, ma la gara è domani. Abbiamo un miglior passo gara rispetto alle qualifiche, non sono una vera rappresentazione delle nostre prestazioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton si rammarica: “Sbagliata la strategia in qualifica”

    SILVERSTONE – Lewis Hamilton non va oltre il quinto tempo in qualifica nella sua Silverstone, dietro a Charles Leclerc e Sergio Perez. La pista che lo ha visto scrivere pagine di storia oggi è agrodolce, con un tempo sempre inferiore alle prime due scuderie, seppur davanti al compagno di squadra George Russell: “Non è stato un passo avanti enorme, abbiamo un pochino migliorato la macchina. Continuiamo ad avere problemi da tanto tempo, la pista è un po’ più liscia e le cose vanno meglio per noi. Qualifiche? Non sono particolarmente felice, sull’asciutto poteva essere risultato migliore ma con la pioggia eravamo in lotta con i primi tre. Abbiamo sbagliato strategia negli ultimi giri ed è un peccato”, le dichiarazioni di Hamilton. 
    Le parole di Russell
    Ottavo tempo per George Russell. Il più giovane del duo britannico sarà costretto a una rimonta domani in gara: “La macchina aveva più potenziale – spiega a Sky Sport – ma è andata sempre peggio dopo ogni giro, non avevo fiducia. Il quarto o quinto posto era possibile, sono arrivato a un decimo da Lewis quindi non è stato un disastro. Con i miglioramenti che abbiamo fatto pensavo di essere lì, ma la gara è domani. Abbiamo un miglior passo gara rispetto alle qualifiche, non sono una vera rappresentazione delle nostre prestazioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen secondo in qualifica: “Bisognava azzeccare le tempistiche”

    SILVERSTONE – La pole position di Max Verstappen sfuma di 72 millesimi a Silverstone. Il primo tempo in qualifica finisce nelle mani di Carlos Sainz, che si sblocca con la Ferrari. L’olandese però non si perde d’animo ed è fiducioso in vista della gara: “Bisognava azzeccare le tempistiche, la macchina ha funzionato bene ma il Q3 è sempre una lotteria in queste condizioni. All’ultimo giro ho avuto la bandiera gialla ma essere in prima fila è buono per noi, abbiamo una buona vettura sia su bagnato che asciutto. Aggressivo nel primo giro? Bisogna pensare alla gara, c’è da gestire anche le gomme”, le dichiarazioni a caldo di Verstappen. 
    L’analisi di Perez
    Quarto tempo per l’altro pilota della Red Bull, Sergio Perez: “Non sono pienamente soddisfatto del risultato – ha commentato -. Potevamo arrivare più avanti, ma poteva andare peggio. In queste condizioni basta poco per arrivare ben più indietro rispetto alla quarta posizione. In gara posso vincere: parto quarto, con una buona partenza posso mettere subito la corsa nella giusta direzione perché la macchina è veloce. Le condizioni sono state molto difficili, specialmente in Q2 quando la pista è andata peggiorando. In Q3 invece la pista è migliorata”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen dietro Sainz in qualifica: “Una lotteria sul bagnato”

    SILVERSTONE – Max Verstappen manca la pole position a Silverstone. Il primo tempo in qualifica finisce nelle mani di Carlos Sainz, che si sblocca con la Ferrari. L’olandese però non si perde d’animo ed è fiducioso in vista della gara: “Bisognava azzeccare le tempistiche, la macchina ha funzionato bene ma il Q3 è sempre una lotteria in queste condizioni. All’ultimo giro ho avuto la bandiera gialla ma essere in prima fila è buono per noi, abbiamo una buona vettura sia su bagnato che asciutto. Aggressivo nel primo giro? Bisogna pensare alla gara, c’è da gestire anche le gomme”, le dichiarazioni a caldo di Verstappen. 
    Le parole di Perez
    Quarto tempo per l’altro pilota della Red Bull, Sergio Perez: “Non sono pienamente soddisfatto del risultato – ha commentato -. Potevamo arrivare più avanti, ma poteva andare peggio. In queste condizioni basta poco per arrivare ben più indietro rispetto alla quarta posizione. In gara posso vincere: parto quarto, con una buona partenza posso mettere subito la corsa nella giusta direzione perché la macchina è veloce. Le condizioni sono state molto difficili, specialmente in Q2 quando la pista è andata peggiorando. In Q3 invece la pista è migliorata”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Contento per Sainz, io spero di rimontare”

    SILVERSTONE – Arriva una seconda fila in Gran Bretagna per Charles Leclerc. Sul bagnato di Silverstone, il monegasco lascia il colpo di magia al compagno di box Carlos Sainz, il quale ottiene la sua prima pole position della carriera: “Deluso? Sì, ma felice per Sainz che ha fatto un gran lavoro. Peccato per l’ultimo giro in cui mi sono girato ma la terza posizione è un buon punto di partenza per domani, speriamo di rimontare”, le dichiarazioni a caldo di Leclerc. 
    Sulla gara di domani 
    “Il passo c’è, se facciamo una gara pulita si può andare bene – ha commentato ancora il monegasco della Ferrari – Potrebbe esserci una sosta o due come strategia, sarà importante la gestione delle gomme. Speriamo di fare una scelta giusta e tornare nella posizione che vogliamo”. Dietro a Leclerc c’è il messicano Sergio Perez, seguito a sua volta da Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Deluso? Sì, ma felice per la pole di Sainz”

    SILVERSTONE – Charles Leclerc si deve accontentare di una seconda fila in Gran Bretagna. Sul bagnato di Silverstone, il monegasco lascia il colpo di magia al compagno di box Carlos Sainz, il quale ottiene la sua prima pole position della carriera: “Deluso? Sì, ma felice per Sainz che ha fatto un gran lavoro. Peccato per l’ultimo giro in cui mi sono girato ma la terza posizione è un buon punto di partenza per domani, speriamo di rimontare”, le dichiarazioni a caldo di Leclerc. 
    Le parole di Charles
    “Il passo c’è, se facciamo una gara pulita si può andare bene – ha commentato ancora il monegasco della Ferrari – Potrebbe esserci una sosta o due come strategia, sarà importante la gestione delle gomme. Speriamo di fare una scelta giusta e tornare nella posizione che vogliamo”. Dietro a Leclerc c’è il messicano Sergio Perez, seguito a sua volta da Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    La svolta di Sainz, grande notizia per Leclerc

    TORINO – La sensazione è che Carlos Sainz stia riuscendo a imprimere una svolta alla sua stagione, forse persino alla sua carriera. Non è tanto la pole nel caos bagnatissimo di Silverstone – che comunque è un risultato importante, vuoi perché è la sua prima pole, vuoi perché è giunta su una pista di straordinario prestigio – quanto il fatto che arrivi dopo l’ottimo secondo posto ottenuto in Canada. Prima di affrontare la trasferta di Montreal, Sainz aveva voluto (o forse dovuto) ripensare ai suoi obiettivi stagionali. «Basta pensare al Mondiale – aveva più o meno detto – voglio concentrami sull’auto e sulle mie prestazioni». Detto, fatto. Se è un caso lo diranno le prossime gare, già a parte dal GP di Gran Bretagna, pioggia o sole che debba essere. Se invece è l’effetto di un’operazione di tipo psicologico, volto a togliersi troppa pressione che inevitabilmente esiste se si corre con una Ferrari e se si ha un compagno come Leclerc, è comunque un effetto positivo.
    UOMO LEADER – In questo momento, visto il vantaggio di Verstappen nel Mondiale e vista la straordinaria competitività della Red Bull, è opportuno per tutti a Maranello evitare di pensare al Mondiale. E non c’è dubbio alcuno, pole o non pole, che la prima guida – e l’uomo leader – sia e debba essere Leclerc. Ma se il pilota spagnolo riesce a restare sui livelli mostrati in Canada (la gara di Silverstone dovrebbe essere con pista asciutta e bel tempo) per la Ferrari è un grande passo in avanti. E Leclerc può sapere di avere un grande spalla per cercare di attaccare Max e riprendersi la testa della classifica. Non resta che incrociare le dita. LEGGI TUTTO