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    F1, Mercedes a piccoli passi: “Abbiamo imboccato la strada giusta”

    ROMA – Il Gran Premio di Austria, dopo la gara più che positiva a Silverstone di Lewis Hamilton, potrebbe rappresentare per la Mercedes un ulteriore passo in avanti in termini di performance. La casa di Brackley è in ripresa e vuole tornare ad essere competitiva in Formula 1. A dirlo è Andrew Shovlin, capo degli ingegneri Mercedes, che al portale Motorsport sottolinea: “Nelle prime gare lottavamo per sopravvivere. La vettura era incredibilmente ostica, ma abbiamo lavorato molto e abbiamo colto le opportunità quando gli altri hanno avuto problemi di affidabilità. La strada che vogliamo intraprendere adesso sta diventando sempre più chiara. E questo è incoraggiante dal punto di vista dello sviluppo”.
    Segnali di Mercedes
    Non è chiaro al momento se la Mercedes potrà tornare ai livelli della scorsa stagione in questo 2022, ma il team di Toto Wolff sta lavorando per cambiare in corsa il progetto della W13. Impressione che si rispecchia nelle parole di Shovlin: “Da Barcellona abbiamo effettivamente cambiato molto. Non siamo certo i migliori, ma siamo ben lontani dall’essere i peggiori. Quindi penso che abbiamo fatto progressi. La monoposto è un po’ più rigida di quanto vorremmo, ma ci possiamo sicuramente lavorare”, ha infatti detto l’ingegnere della casa di Brackley. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes avanti con fiducia: “Non siamo ancora i migliori, ma la strada è giusta”

    ROMA – La Mercedes si avvicina al Gran Premio di Austria con una serie di certezze in più dopo la gara di Silverstone in cui Lewis Hamilton ha lottato per le prime posizioni. La casa di Brackley è in ripresa e vuole tornare ad essere competitiva in Formula 1, parola di Andrew Shovlin, capo degli ingegneri Mercedes, che al portale Motorsport afferma: “Nelle prime gare lottavamo per sopravvivere. La vettura era incredibilmente ostica, ma abbiamo lavorato molto e abbiamo colto le opportunità quando gli altri hanno avuto problemi di affidabilità. La strada che vogliamo intraprendere adesso sta diventando sempre più chiara. E questo è incoraggiante dal punto di vista dello sviluppo”.
    Mercedes sulla strada giusta
    Non è chiaro al momento se la Mercedes potrà tornare ai livelli della scorsa stagione in questo 2022, ma il team di Toto Wolff sta lavorando per cambiare in corsa il progetto della W13. Tesi che trova conferma nelle parole di Shovlin: “Da Barcellona abbiamo effettivamente cambiato molto. Non siamo certo i migliori, ma siamo ben lontani dall’essere i peggiori. Quindi penso che abbiamo fatto progressi. La monoposto è un po’ più rigida di quanto vorremmo, ma ci possiamo sicuramente lavorare”, ha concluso l’ingegnere della Mercedes. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: Ferrari al Red Bull per sfatare un tabù, Verstappen a caccia del poker

    ROMA – Spielberg si prepara ad accogliere laFormula 1 per il Gran Premio di Austria al Red Bull Ring. Qui Max Verstappen cercherà di bissare il successo della scorsa stagione e di portare a quattro il suo numero di vittorie nelle ultime cinque edizioni del Gran Premio. Da quando il circuito ha cambiato denominazione – da A1-Ring a Red Bull Ring – anche Nico Rosberg (2014-2015), Lewis Hamilton (2016) e Valtteri Bottas (2017-2020) hanno trionfato sui caratteristici saliscendi di questa pista immersa tra le montagne mentre Charles Leclerc non ha mai ottenuto la vittoria in Austria e proverà a centrarla quest’anno.
    Sainz punta a migliorare se stesso
    Con i suoi 4,318 chilometri il Red Bull Ring è una delle piste più corte in calendario. Il suo nucleo originale, l’Osterreichring è stato costruito nel 1969, mentre la pista con il layout attuale è stata completata nel 1996. Nel 1997 si è tenuto il primo Gran Premio sull’A1-Ring con la vittoria di Jacques Villeneuve su Renault. L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2003, quando a trionfare fu Michael Schumacher. Toccherà ora a Charles Leclerc e a Carlos Sainz aggiornare questa statistica, con lo spagnolo che detiene ancora il record per il giro più veloce: 1:05.619. All’epoca il pilota Ferrari era ingaggiato dalla McLaren e, ora che lo spagnolo ha centrato la sua prima vittoria in Formula 1, non vuole più porsi limiti. LEGGI TUTTO

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    Fiat 500 compie 65 anni, e in Europa vola con la versione elettrica

    “La Nuova 500, elettrica e solo elettrica, ha scalato il podio del mercato europeo degli EV nella prima metà dell’anno” sono le parole di Olivier François, CEO Fiat e CMO Stellantis Global, che annuncia con orgoglio il successo commerciale europeo della versione alla spina della citycar torinese. Un traguardo che cade a pennello: Fiat 500, infattim festeggia i suoi primi 65 anni. “Nel primo semestre di quest’anno, la Nuova 500 è l’EV più venduto in Germania, dove ha ottenuto un successo superiore a quello delle auto elettriche nazionali. Inoltre, è leader in Italia ed è sul podio in Francia e Spagna. Questa è la prova tangibile del suo successo e di come Fiat consideri il suo percorso verso l’elettrificazione come parte della sua storica missione sociale. Abbiamo creato la mobilità per tutti e siamo i leader della mobilità urbana: ora il nostro obiettivo è reinventare la mobilità urbana e renderla più sostenibile per tutti, fedeli al nostro claim ‘it’s only green when it’s green for all'”.
    Fiat 500 elettrica insieme a DiCaprio
    Per augurare buon compleanno alla sua icona, Fiat presenta due nuove storie che raccontano, in modo divertente, come la Nuova 500 sia davvero l’auto del cambiamento. Sia “Evergreen” che “The Stick” vedono la partecipazione dell’attore, attivista e premio Oscar Leonardo DiCaprio, green ambassador della Nuova 500 sin dal suo lancio. Fiat intende dimostrare come prendersi cura del pianeta con gioia e che, come testimonia Leonardo DiCaprio, guidare elettrico e farsi portavoce della mobilità sostenibile è un momento gioioso e spensierato.
    I due nuovi spot, realizzati dall’agenzia creativa Leo Burnett, sono stati girati dal regista Martin Werner. Lo spot è accompagnato dall’iconica canzone “La Dolce Vita” di Nino Rota nella sua versione vocale originale e inedita del 1962. La melodia è stata riscoperta da Fiat nel catalogo di CAM Sugar, un’etichetta discografica italiana che custodisce opere del passato della storia del cinema, tra cui la musica del maestro Nino Rota, tratta da Amarcord, che è stata utilizzata come avviso acustico per i pedoni (“AVAS”) della Nuova 500.
    Fiat 500 elettrica: la piccola torinese arriva in Giappone LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: Leclerc cerca la prima gioia, Ferrari per sfatare un tabù che dura dal 2003

    ROMA – La Formula 1, dopo la gara di Silverstone, fa rotta verso Spielberg per il Gran Premio di Austria, che si correrà sul Red Bull Ring. Qui Max Verstappen cercherà di bissare il successo della scorsa stagione e di portare a quattro il suo numero di vittorie nelle ultime cinque edizioni del Gran Premio. Da quando il circuito ha cambiato denominazione – da A1-Ring a Red Bull Ring – anche Nico Rosberg (2014-2015), Lewis Hamilton (2016) e Valtteri Bottas (2017-2020) hanno trionfato sui caratteristici saliscendi di questa pista immersa tra le montagne mentre Charles Leclerc è ancora a caccia della sua prima vittoria in terra austriaca.
    Il record di Sainz
    Con i suoi 4,318 chilometri il Red Bull Ring è una delle piste più corte in calendario. Il suo nucleo originale, l’Osterreichring è stato costruito nel 1969, mentre la pista con il layout attuale è stata completata nel 1996. Nel 1997 si è tenuto il primo Gran Premio sull’A1-Ring con la vittoria di Jacques Villeneuve su Renault. L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2003, quando a trionfare fu Michael Schumacher. Toccherà ora a Charles Leclerc e a Carlos Sainz aggiornare questa statistica, con lo spagnolo che detiene ancora il record per il giro più veloce: 1:05.619. Allora Sainz correva con la McLaren e, dopo aver centrato la sua prima vittoria in Formula 1, lo spagnolo non vuole porsi limiti. LEGGI TUTTO

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    Roscoe, influencer vegano: il bulldog di Hamilton da 670 euro al dì

    Ormai è famoso quanto il suo padrone, dato che è presenza fissa sui suoi social. E non solo. Parliamo di Roscoe, il cane di Lewis Hamilton, molto spesso protagonista inaspettato anche in qualche paddock di F.1. Difatti, l’amore del pilota inglese verso il suo bulldog è smisurato: basti pensare che per il compleanno, il suo padrone gli organizzò una divertente festa con altri simpatici cagnolini. E non tutti sanno che Roscoe guadagna addirittura 700 dollari (circa 670 euro) al giorno.Guarda la galleryHamilton, super party a quattro zampe per il compleanno del suo Roscoe!
    Roscoe, il bulldog che lavora come modello
    Roscoe è un bulldog di 9 anni che guadagna 670 euro al giorno facendo il “modello” sui social. Fa infatti parte di un’agenzia di modelli/modelle e fa anche dei provini, confrontandosi con altri bulldog per pubblicizzare vari prodotti. E Roscoe, come padron Hamilton, segue addirittura una dieta vegana. “Ha mangiato per tutta la vita cibo normale per cani, ma anche cibo con carne – ha spiegato recentemente Hamilton -. La sua respirazione è sempre stata pessima. Non riusciva a camminare molto e le sue articolazioni gli facevano male. Aveva anche allergie alla pelle. Nel 2020 ho deciso di passare a una dieta vegana. Questo ha cambiato la sua vita. Ora non ha più problemi di respirazione. La sua gola non è più limitata, non si surriscalda come prima e ama correre. Non ha nemmeno problemi di allergie”.
    Insomma, Roscoe si gode la vita. E grazie agli oltre 500mila follower su Instagram, riesce anche a guadagnare delle somme niente male.
    Lewis Hamilton dice addio alla sua Pagani Zonda 760 LH LEGGI TUTTO

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    Roscoe, il bulldog vegano di Hamilton guadagna da 670 euro al giorno!

    È presenza fissa sui social di Lewis Hamilton, e a volte anche di qualche paddock di F.1 sparso per il mondo. Stiamo parlando di Roscoe, il cane del 7 volte campione del mondo. L’amore del pilota inglese verso il suo bulldog è smisurato: basti pensare che per il compleanno, il suo padrone gli organizzò una divertente festa con altri simpatici cagnolini. E non tutti sanno che Roscoe guadagna addirittura 700 dollari (circa 670 euro) al giorno.Guarda la galleryHamilton, il party di compleanno per il suo bull dog Roscoe è super esclusivo!

    Roscoe, il bulldog… influencer

    Roscoe è un bulldog di 9 anni che guadagna 670 euro al giorno facendo il “modello” sui social. Fa infatti parte di un’agenzia di modelli/modelle e fa anche dei provini, confrontandosi con altri bulldog per pubblicizzare vari prodotti. E Roscoe, come padron Hamilton, segue addirittura una dieta vegana. “Ha mangiato per tutta la vita cibo normale per cani, ma anche cibo con carne – ha spiegato recentemente Hamilton -. La sua respirazione è sempre stata pessima. Non riusciva a camminare molto e le sue articolazioni gli facevano male. Aveva anche allergie alla pelle. Nel 2020 ho deciso di passare a una dieta vegana. Questo ha cambiato la sua vita. Ora non ha più problemi di respirazione. La sua gola non è più limitata, non si surriscalda come prima e ama correre. Non ha nemmeno problemi di allergie”.

    Insomma, Roscoe si gode la vita. E grazie agli oltre 500mila follower su Instagram, riesce anche a guadagnare delle somme niente male.

    Lewis Hamilton vende la sua Pagani Zonda 760 LH (con appena 1.000 km) LEGGI TUTTO

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    Ferrari Daytona SP3 in mattoncini, l'ultima creazione Lego

    Cambio sequenziale funzionante a 8 rapporti con paddle shifter, motore V12 con pistoni mobili e cerchi placcati argento. Di che vettura stiamo parlando? Dell’iconica Ferrari Daytona SP3, ma non una qualunque. Si tratta della riproduzione che ne ha fatto Lego Technic in scala 1:8, per un totale di 3.778 mattoncini utilizzati. E non mancano i dettagli. 
    Logo del Cavallino sul volante 
    Insomma, per la Ferrari Daytona SP3 Lego Technic non ha lesinato in quanto a dettagli. Alla lista di elementi che compongono il modello in mattoncini vanno aggiunte le portiere con apertura a farfalla che permettono l’ingresso nell’abitacolo, dove troviamo il logo del Cavallino Rampante sul volante. E le misure? Lunga 59 cm, larga 25 e alta 14.
    “Questo set è una testimonianza della ricerca dell’eccellenza che da sempre contraddistingue Ferrari e il Gruppo Lego – ha spiegato Niels B. Christiansen, Ceo del Gruppo Lego -. Nessun dettaglio è stato trascurato e avendo io stesso una formazione ingegneristica, sono sbalordito dall’attenzione e dalla precisione di questa riproduzione in scala. Siamo orgogliosi di poter collaborare con Ferrari per aiutare i fan a trasformare i loro sogni in realtà”. Ma c’è di più. Per chi volesse saperne ancora di più di questa creazione, Ferrari e il Gruppo Lego hanno realizzato un esclusivo coffee table book. Nel libro vengono approfondite l’innovazione e l’eccellenza ingegneristica che unisce entrambi i marchi che insieme hanno dato vita a questa speciale Ferrari Daytona SP3.
    In California c’è una Ferrari F40 realizzata con 358.000 Lego LEGGI TUTTO