More stories

  • in

    MotoGp, Pedrosa: “Marquez? Situazione che non augurerei a nessuno”

    ROMA – Marc Marquez sta attraversando ormai da diversi anni un periodo molto buio della propria carriera da motociclista. Il campione nativo di Cervera, infatti, lo scorso giugno si è sottoposto ad un altro intervento al braccio destro, il quarto in appena due anni, nella speranza che sia quello definitivo. E, al di là dei problemi al braccio, non bisogna dimenticare il rischio diplopia sempre presente e che si può scatenare con una semplice caduta. A parlare della condizione del pilota dell’Honda è un suo connazionale ed pilota di MotoGp, Dani Pedrosa, un altro pilota che in carriera ha subito diversi infortuni. “Nel mio caso, molte volte i medici sono riusciti a risolvere tutto al primo intervento, sono stato fortunato. Ma ho avuto anche interventi che non hanno funzionato immediatamente, quindi cadi in una spirale da un’operazione all’altra in cui una è più complicata dell’altra. Sfortunatamente, con Marc le cose non sono andate secondo i piani: una situazione che non augurerei a nessuno”, ha spiegato Pedrosa nelle parole riportate da Speedweek. 
    L’importanza dell’aspetto mentale
    Quindi, come provare a resistere ad una situazione del genere? “Ognuno ha il proprio modo di affrontare la cosa”, sottolinea Pedrosa. Che conclude: “Se una situazione come questa dura a lungo, la tua autostima ne risente. Trascorri più tempo a casa o in ospedale aspettando risposte e chiedendoti se il tuo corpo tornerà mai com’era prima, invece che in pista. Ecco perché l’aspetto mentale è così importante; ed è anche importante avere le persone giuste intorno a te che ti prestino attenzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp d'Austria: Sainz e Leclerc davanti nelle seconde prove libere

    SPIELBERG – Le FP2 del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento del mondiale F1, vede le due Ferrari davanti a tutti. Sul circuito di Spielberg, infatti, è Carlos Sainz a far segnare il miglior tempo in 1:08.610, con soli 50 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Charles Leclerc. Leggermente più staccato il poleman Max Verstappen, a +0.168. Appena più dietro, le due ottime Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che si dimostrano ancora competitive nel Red Bull Ring. Ora l’appuntamento è per le ore 16:30, quando si correrà la seconda sprint race della stagione. 
    La classifica della sessione

    Carlos Sainz (Ferrari) 1:08.610
    Charles Leclerc (Ferrari) +0.050
    Max Verstappen (Red Bull) +0.168
    Fernando Alonso (Alpine) +0.222
    Esteban Ocon (Alpine) +0.238
    Sergio Perez (Red Bull) +0.569
    George Russell (Mercedes) +0.630
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo) +0.641
    Lewis Hamilton (Mercedes) +0.740
    Lando Norris (McLaren) +0.909 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp d'Austria: le Ferrari comandano le FP2

    SPIELBERG – Le Ferrari guidano il gruppo nella seconda e ultima sessione di prove libere nell’ambito del Gp d’Austria. Sul circuito di Spielberg, infatti, è Carlos Sainz a far segnare il miglior tempo in 1:08.610, con soli 50 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Charles Leclerc. Leggermente più staccato il poleman Max Verstappen, a +0.168. Appena più dietro, le due ottime Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che si dimostrano ancora competitive nel Red Bull Ring. Ora l’appuntamento è per le ore 16:30, quando si correrà la seconda sprint race della stagione. 
    La top-10 della sessione

    Carlos Sainz (Ferrari) 1:08.610
    Charles Leclerc (Ferrari) +0.050
    Max Verstappen (Red Bull) +0.168
    Fernando Alonso (Alpine) +0.222
    Esteban Ocon (Alpine) +0.238
    Sergio Perez (Red Bull) +0.569
    George Russell (Mercedes) +0.630
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo) +0.641
    Lewis Hamilton (Mercedes) +0.740
    Lando Norris (McLaren) +0.909 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff dopo incidente Hamilton: “Non si esulta se un pilota sbatte contro le barriere”

    SPIELBERG – Le qualifiche del Gran Premio d’Austria, tenutesi il venerdì per la presenza della sprint race sabato, hanno già alzato la tensione nel weekend che segna l’undicesimo appuntamento del mondiale F1. Una sessione che ha visto, dopo cinque anni, un errore di Lewis Hamilton, che ha perso il controllo nell’approccio di curva 7, andando a sbattere contro le barriere. Dagli spalti, dove i tifosi sono quasi tutti schierati dalla parte di Max Verstappen e della Red Bull, si sono levate le urla di festeggiamento dei supporter della scuderia di casa. Dopo le parole di Christian Horner, che ha stigmatizzato il comportamento dei tifosi, anche Toto Wolff ha voluto dire la sua, sottolineando: “Dobbiamo parlare di più a quei tifosi che esultano quando una macchina va contro il muro o che fischiano un pilota che rilascia un’intervista: non è il comportamento che utilizzeremmo noi con i nostri concorrenti e avversari. Nessuno dovrebbe farlo. Dobbiamo lavorare collettivamente con la F1 e con i media per educare le persone“.
    Hamilton si scusa 
    Da parte sua, sono arrivate subito le scuse di Lewis Hamilton al proprio box per l’errore che lo costringerà a partire dalla nona posizione: “Sono molto deluso da me stesso e mi dispiace per il team. Stavamo lottando per le prime tre posizioni. Non so cosa sia successo di preciso, ho solo perso il posteriore e questo è quanto”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “I tifosi non dovrebbero esultare se qualcuno va a muro”

    SPIELBERG – Alta tensione fin dal venerdì del Gp d’Austria, in cui si sono tenute le qualifiche dell’undicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto, dopo cinque anni, un errore di Lewis Hamilton, che ha perso il controllo nell’approccio di curva 7, andando a sbattere contro le barriere. Dagli spalti, dove i tifosi sono quasi tutti schierati dalla parte di Max Verstappen e della Red Bull, si sono levate le urla di festeggiamento dei supporter della scuderia di casa. Dopo le parole di Christian Horner, che ha stigmatizzato il comportamento dei tifosi, anche Toto Wolff ha voluto dire la sua, sottolineando: “Dobbiamo parlare di più a quei tifosi che esultano quando una macchina va contro il muro o che fischiano un pilota che rilascia un’intervista: non è il comportamento che utilizzeremmo noi con i nostri concorrenti e avversari. Nessuno dovrebbe farlo. Dobbiamo lavorare collettivamente con la F1 e con i media per educare le persone“.
    Le scuse di Hamilton
    Da parte sua, sono arrivate subito le scuse di Lewis Hamilton al proprio box per l’errore che lo costringerà a partire dalla nona posizione: “Sono molto deluso da me stesso e mi dispiace per il team. Stavamo lottando per le prime tre posizioni. Non so cosa sia successo di preciso, ho solo perso il posteriore e questo è quanto”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Penalizzazione Perez severa, e andava data prima del Q3”

    SPIELBERG – Il Gran Premio d’Austria ha visto già un venerdì infuocato, con la sessione di qualifiche anticipata a causa della sprint race che si terrà il sabato pomeriggio. Una sessione, quella che ha visto Max Verstappen guadagnare la pole position, segnata dalle polemiche per la situazione che ha visto, ampiamente dopo il Q3, i commissari di gara sanzionare Sergio Perez con la cancellazione dei tempi per aver tagliato curva 8 nel Q2. Una sanzione che ha scontentato tutti, in primis Pierre Gasly, il quale avrebbe potuto competere nel Q3, se la (chiara) violazione fosse stata segnalata prima, e la stessa Red Bull, che avrebbe risparmiato un set di gomme e di stressare inutilmente la monoposto del messicano, come sottolineato dal team principal Christian Horner: “Secondo noi, la penalizzazione comminata a Sergio è stata molto severa, e sarebbe dovuta arrivare prima del Q3, per consentirci di migliorare le prestazioni successive”. Il messicano, che aveva fatto segnare il quarto tempo nel Q3, partirà invece 13esimo nella sprint race. 
    Il richiamo ai tifosi
    Altro tema che ha segnato il Q3, è stata l’esultanza del pubblico sugli spalti del Red Bull Ring dopo l’incidente che ha messo fuori causa Lewis Hamilton, finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua Mercedes nell’approccio di curva 7. Horner ha espresso il disappunto sull’episodio: “Il team ama correre qui perché il supporto è incredibile, ma non dovrebbe mai sfociare in insulti nei confronti dei nostri avversari”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner sulla penalizzazione a Perez: “Doveva arrivare prima del Q3”

    SPIELBERG – Un venerdì già molto acceso ha segnato l’inizio del weekend del Gp d’Austria, con l’undicesimo appuntamento del mondiale di F1 che si è aperto già con le qualifiche, vista la presenza della sprint race nella giornata di sabato. Una sessione, quella che ha visto Max Verstappen guadagnare la pole position, segnata dalle polemiche per la situazione che ha visto, ampiamente dopo il Q3, i commissari di gara sanzionare Sergio Perez con la cancellazione dei tempi per aver tagliato curva 8 nel Q2. Una sanzione che ha scontentato tutti, in primis Pierre Gasly, il quale avrebbe potuto competere nel Q3, se la (chiara) violazione fosse stata segnalata prima, e la stessa Red Bull, che avrebbe risparmiato un set di gomme e di stressare inutilmente la monoposto del messicano, come sottolineato dal team principal Christian Horner: “Secondo noi, la penalizzazione comminata a Sergio è stata molto severa, e sarebbe dovuta arrivare prima del Q3, per consentirci di migliorare le prestazioni successive”. Il messicano, che aveva fatto segnare il quarto tempo nel Q3, partirà invece 13esimo nella sprint race. 
    Il commento dopo l’incidente di Hamilton 
    Altro tema che ha segnato il Q3, è stata l’esultanza del pubblico sugli spalti del Red Bull Ring dopo l’incidente che ha messo fuori causa Lewis Hamilton, finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua Mercedes nell’approccio di curva 7. Horner ha espresso il disappunto sull’episodio: “Il team ama correre qui perché il supporto è incredibile, ma non dovrebbe mai sfociare in insulti nei confronti dei nostri avversari”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta sprint race F1 Gp Austria: dove vederla in tv

    SPIELBERG – Tutto è pronto per il Gran Premio d’Austria, valido come undicesimo appuntamento della stagione 2022 di Formula 1. Dopo le tensioni in casa Ferrari in seguito al risultato di Silverstone, ricomincia la caccia alla Red Bull di Max Verstappen da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz. La giornata si apre con la seconda sessione di prove libere, in programma sabato 9 luglio alle ore 12:30, mentre la sprint race prenderà il via alle 16:30 per la durata di 24 giri e al massimo un’ora. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà possibile vedere la sprint race in differita.  LEGGI TUTTO