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    Moto2, Dennis Foggia a un passo dalla promozione con Italtrans

    ROMA – Dopo sei stagioni in Moto3 sarebbe prossimo alla conferma ufficiale il passaggio di Dennis Foggia alla Moto2. Il pilota italiano, attualmente in Leopard, sarebbe sul punto di fare il salto di categoria con la Italtrans Racing Team, motorizzata Kalex. A riportare la notizia è “Speedweek” per un accordo che pare attendere ora solo il comunicato ufficiale.
    Livello successivo
    Con la partenza di Pedro Acosta in Moto2, quest’anno toccava proprio a Dennis Foggia vestire i panni del favorito in Moto3. Invece, il pilota romano classe 2001, ha collezionato solo una vittoria e 115 punti in classifica, che per ora bastano solo per il terzo posto alle spalle di Izan Guevara (179) e di Sergio Garcia (182). Ciononostante, Foggia potrebbe ritrovarsi in Moto2 il prossimo anno e presentarsi con un primo titolo iridato in bacheca sarebbe un biglietto da visita importante. LEGGI TUTTO

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    F1, nuovo record per Alonso: è il pilota con più chilometri percorsi

    ROMA – Altro giro nuovo record per Fernando Alonso, che con il Gran Premio di Gran Bretagna diventa il pilota con più chilometri percorsi (ben 92.643) in Formula 1. Lo spagnolo dell’Alpine, dopo essere diventato il pilota più longevo, lascia un altro segno nella storia del Circus e si prende anche quest’altro primato che sa di esperienza e affidabilità. Superato Kimi Raikkonen, che guidava questa speciale classifica con 92.636 chilometri, mentre scala al terzo posto Lewis Hamilton che insegue a 85.776.
    Sempre (o quasi) in pista
    Alcuni di questi chilometri, pari in totale a 2,3 volte la circonferenza terrestre, devono aver avuto un sapore speciale per Fernando Alonso. Come il primo percorso in Formula 1. Era il 4 marzo 2001 e all’Albert Park di Melbourne lo spagnolo fa il suo esordio sulla PS-01 del Minardi Team. Dolci ricordi sono legati alle distanze percorse nel 2005 e nel 2006 quando l’iberico conquistò i suoi due titoli mondiali, mentre il rammarico segna il periodo in Ferrari, dove per tre stagioni è arrivato secondo. Se il pilota di Oviedo avesse però dato un seguito definitivo al suo addio nel 2018 e non fosse tornato all’Alpine l’anno scorso, questo primato non sarebbe stato possibile. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso da record: è il pilota con più chilometri percorsi

    ROMA – Altro record infranto da Fernando Alonso. Ora è lui il pilota con più chilometri percorsi in Formula 1, ben 92.643. L’alfiere dell’Alpine, dopo essere diventato il pilota più longevo, lascia un altro segno nella storia del Circus e si prende anche quest’altro primato che sa di esperienza e affidabilità. Superato Kimi Raikkonen, che guidava questa speciale classifica con 92.636 chilometri, mentre scala al terzo posto Lewis Hamilton che insegue a 85.776.
    Dal primo all’ultimo chilometro
    Alcuni di questi chilometri, pari in totale a 2,3 volte la circonferenza terrestre, devono aver avuto un sapore speciale per Fernando Alonso. Come il primo percorso in Formula 1. Era il 4 marzo 2001 e all’Albert Park di Melbourne lo spagnolo fa il suo esordio sulla PS-01 del Minardi Team. Dolci ricordi sono legati alle distanze percorse nel 2005 e nel 2006 quando l’iberico conquistò i suoi due titoli mondiali, mentre il rammarico segna il periodo in Ferrari, dove per tre stagioni è arrivato secondo. Poi l’addio nel 2018 e il ritorno in Alpine dove mostra ancora quel talento che lo ha portato a conquistare il rispetto di tutti i piloti nel paddock. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing a un passo dal fallimento: a rischio la tappa finlandese

    ROMA – La Finlandia potrebbe attendere ancora a lungo per rivedere la MotoGp al KymiRing. Il circuito di nuova costruzione, che non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto, ora rischia infatti di vedere i propri libri contabili portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gp al capolinea?
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Non solo. Anche se lo scenario finanziario del circuito venisse condonato o venisse addirittura risolto, la conferma del KymiRing per il 2023 potrebbe comunque non vedere la luce. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il RymiRing vicino al fallimento: a rischio la gara in Finlandia

    ROMA – La MotoGp potrebbe non tornare in Finlandia. Il Kymi Ring, circuito di nuova costruzione, non ha mai visto la classe regina sfrecciare sul suo asfalto e ora rischia di vedere i propri libri portati in tribunale. Due imprese di costruzioni – “Maanrakennnus Pekka Rautiainen ky” e “Macra oy” – hanno presentato, secondo il quotidiano locale finlandese Iltalehti, un’istanza di fallimento alla corte di Paijaat-Hame a seguito di due richieste di risarcimento – 370.000 e 264.000 euro – che però il circuito non è in grado di pagare. L’appuntamento per quest’anno si sarebbe dovuto tenere questo weekend, ma è già stato rinviato.
    Gran Premio a rischio
    Il CEO del circuito, Riku Ronnholm, al momento ha fatto sapere che nessuna richiesta di insolvenza è stata fatta pervenire al circuito e non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Tuttavia, anche se la situazione finanziaria della pista venisse sanata, appare difficile che la gara finlandese possa entrare nel calendario 2023,che potrebbe essere ancora a 20 tappe per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Zhou: “La mia vita salva grazie all'Halo”

    ROMA – Il terribile incidente di Silverstone, con la sua Alfa Romeo a volare contro le barriere, ha tenuto con il fiato sospeso l’intero mondo della Formula 1. Per fortuna, però, Guanyu Zhou è uscito illeso dal botto: “È stato un incidente grosso e sono contento di stare bene. I commissari e l’équipe medica in pista sono stati fantastici per la loro rapidità di intervento, e devo anche ringraziare la FIA e la Formula 1 per tutto il lavoro che hanno fatto, e continuano a fare, per migliorare la sicurezza delle nostre vetture”, le sue parole. Un incidente che avrebbe potuto avere consuguenze ben più gravi se non fosse stato per la protezione voluta fortemente dalla FIA . “L’Halo – continua il rookie dell’Alfa Romeo – mi ha salvato e questo dimostra come tutti gli sforzi che facciamo per rendere più sicure le monoposto diano sempre risultati concreti e preziosi. Ora voglio tornare in pista e fare ciò che amo. Sono in forma e non vedo l’ora di andare in Austria”.Guarda la galleryCaos al GP Gran Bretagna: nel terribile incidente Zhou vola in pista
    Bottas e l’importanza dell’Halo
    L’incidente arriva per Zhou forse nel momento migliore della sua prima stagione. Il pilota dell’Alfa Romeo però è stato già dichiarato idoneo per correre al Red Bull Ring per il Gran Premio di Austria, come ha confermato il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas: “La cosa più importante è che Zhou stia bene. È stato un grosso incidente e sono contento che non sia successo nulla di grave, e che sia già stato autorizzato dalla FIA a correre”. “Abbiamo avuto un’ulteriore prova di come l’Halo sia una delle più grandi innovazioni della F1 e di come la sicurezza sia migliorata negli ultimi anni”, dice poi il finlandese per concludere. LEGGI TUTTO

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    F1, Zhou: “Ringrazio i medici, l'Halo mi ha salvato la vita”

    ROMA – “È stato un incidente grosso e sono contento di stare bene. I commissari e l’équipe medica in pista sono stati fantastici per la loro rapidità di intervento, e devo anche ringraziare la FIA e la Formula 1 per tutto il lavoro che hanno fatto, e continuano a fare, per migliorare la sicurezza delle nostre vetture”. Sono queste le parole di Guanyu Zhou, vittima di un incidente spaventoso al Gran Premio di Gran Bretagna. “L’Halo – continua il rookie dell’Alfa Romeo – mi ha salvato e questo dimostra come tutti gli sforzi che facciamo per rendere più sicure le monoposto diano sempre risultati concreti e preziosi. Ora voglio tornare in pista e fare ciò che amo. Sono in forma e non vedo l’ora di andare in Austria”, le sue parole in un comunicato stampa diramato dall’Alfa Romeo.Guarda la galleryPaura nel GP Gran Bretagna: l’incidente di Zhou è da brividi
    Le parole di Bottas
    L’incidente arriva per Zhou forse nel momento migliore della sua prima stagione. Il pilota dell’Alfa Romeo però è stato già dichiarato idoneo per correre al Red Bull Ring per il Gran Premio di Austria, come ha confermato il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas: “La cosa più importante è che Zhou stia bene. È stato un grosso incidente e sono contento che non sia successo nulla di grave, e che sia già stato autorizzato dalla FIA a correre”. Conclude poi il finlandese: “Abbiamo avuto un’ulteriore prova di come l’Halo sia una delle più grandi innovazioni della F1 e di come la sicurezza sia migliorata negli ultimi anni”. LEGGI TUTTO

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    Tom Cruise, le auto dei film di Maverick sfrecciano in stile… Top Gun

    Avrà passato sicuramente un compleanno col sorriso. Per Tom Cruise è infatti arrivato il momento, lo scorso 3 luglio, di spegnere le 60 candeline. Lo avrà fatto pensando al successo al botteghino di Top Gun: Maverick, che ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua popolarità e lo status di attore tra i più famosi e richiesti di Hollywood. Il classe ’62 ha poi festeggiato regalandosi anche una scappata al Gran Premio F.1 di Silverstone.
    Tanti auguri Tom Cruise! 60 anni a Silverstone per l’attore
    Ben nota ai fan è anche la passione di Cruise per i motori. In molti suoi film è apparso in sella a delle moto, come la celebre Kawasaki di Top Gun. Ma nella sua filmografia è facile scovare anche qualche auto particolare, protagonista o meno della sceneggaitura. Ecco le 5 più famose. LEGGI TUTTO